COMUNE di USTICA

Aggiudicata la gara per la realizzazione  e sistemazione dell’elisuperficie esistente, situata sul Monte Guardia dei Turchi, L’intervento sarà realizzato su fondi della Protezione Civile.

La nuova struttura, che sarà gestita dall’amministrazione comunale, potrà ospitare contemporaneamente due elicotteri qualora malauguratamente dovesse essere necessario un intervento di protezione civile per evacuare l’isola. L’obiettivo immediato è quello di consentire l’atterraggio , anche in condizioni di visibilità parzialmente ridotte, dei mezzi di elisoccorso del 118.

Gli interventi previsti sono i seguenti:

a) Demolizione della piastra esistente delle dimensioni di 23,00 x 23,00 ml per una profondità di 15 cm

b) scavo di sbancamento dello spessore di 35 cm e costituzione del fondo con il materiale misto granulometrico avente dimensione massima degli elementi non superiore a 40 mm;

c) posa di strato impermeabilizzante, realizzato con manto sintetico in poliolefine flessibile (TPO) e/o in PVC dello spessore non inferiore a 2 mm;

d) posa di sistema di atterraggio per aeromobili ad ala rotante, composto da profili in lega di alluminio, collegati tra loro nelle varie direzioni mediante giunzioni meccaniche, permettendo la realizzazione di superfici continue ad elevata resistenza per l’atterraggio di aeromobili ad ala rotante;

e) realizzazione di sistema di alimentazione elettrica d’emergenza costituito da un gruppo elettrogeno;

f) realizzazione di sistema di segnaletica luminosa per elisuperfici, composto da: indicatori d’angolo di planata, completo di collegamenti elettrici di idonea sezione, luci perimetrali omnidirezionali, proiettore a luce radente, per la segnalazione perimetrale delle aree di approdo e decollo;

g) Installazione di Manica a vento costituita da asta di sostegno in lamiera d’acciaio zincato e sacca, di forma tronco-conica, in tessuto leggero.

La piazzola di atterraggio dell’elisoccorso verrà realizzata, sopra una sovrastruttura di tipo stradale, con una piastra modulare in lega d’alluminio, tipo HeliNest®, che presenta una serie di vantaggi rispetto alla classica soluzione di piastra in conglomerato cementizio armato, infatti:

 Velocità di installazione: il sistema permette di realizzare con un costo contenuto in un tempo minimo, con l’impiego di pochi uomini addestrati, la realizzazione di aree per l’atterraggio in sicurezza di aeromobili ad ala rotante, inclusi i sistemi aggiuntivi di segnaletica luminosa alimentati da rete elettrica o gruppo elettrogeno.

 Resistenza al tempo: la formazione spontanea di uno strato di ossido protegge l’alluminio rendendolo particolarmente resistente alla corrosione.

 Rispetto dell’ambiente: la proposta della piastra in alluminio risulta estremamente innovativa infatti ha un impatto sull’ambiente pari a zero, e permette, inoltre, un riciclo totale: infatti, usufruisce di tutte le tecnologie all’avanguardia e dedica particolare attenzione all’ambiente e al suo rispetto, grazie soprattutto all’utilizzo dell’alluminio. La qualità dell’alluminio non cambia con il riciclaggio. Gli scarti di produzione primaria vengono riciclati direttamente e reimpiegati.

 Ritorno dell’investimento: la superficie di atterraggio con tutta l’impiantistica può essere con estrema facilità spostata diventando quindi un investimento che non può mai andare perso. La leggerezza, la trasportabilità e la modularità sono i vantaggi di questo particolare ed efficace prodotto.

 Caratteristiche: ogni singolo elemento in lega di alluminio pressofuso che costituisce il sistema sarà identificato con apposite etichette. A corredo del sistema verrà fornito, un tessuto non tessuto che, serve sia ad aumentare la durata della pavimentazione campale sia a migliorare la stabilità del terreno, consentendo l’installazione dei profili anche su terreni saturi d’acqua. Inoltre lo strato di tessuto non tessuto agevola la preparazione e la pulizia del terreno sul quale installare il sistema.

Al termine di lavori l’impresa rilascerà, relativamente alla struttura modulare della pista, tutte le certificazioni e documentazioni previste dalla normativa vigente e comunque necessarie per l’ottenimento delle autorizzazioni all’utilizzo della pista segnalata H24.

Il sottofondo della piastra dovrà essere realizzato con una fondazione di tipo stradale eseguita con misto granulometrico avente dimensione massima degli elementi non superiore a 40 mm (caratteristiche art. 6.1.2.1 prezzario regione Sicilia 2009) costipamento fino al raggiungimento del 95% della densità AASHO modificata.

La suddetta fondazione sarà realizzata su un piano con inclinazione pari a 1,5% al fine di permettere il deflusso delle acque verso i bordi dove sarà raccolta dalla tubazione drenante perimetrale alla superficie di atterraggio.

La suddetta condotta drenante permetterà lo scarico delle acque meteoriche senza che queste creino problemi alla sottofondazione in tout-venant.

Previsti i lavori di adeguamento alle normative sull’illuminazione diurna e notturna della piazzola.

L’intera area destinata a pista di atterraggio e decollo dei velivoli dell’elisoccorso sarà compresa in una superficie delimitata da recinzione, prevista al fine di impedire qualunque intrusione nell’area di pertinenza dell’elisuperficie; l’accesso a tale area è previsto attraverso un cancello carrabile da posizionare in prossimità dello svincolo stradale.

L’area predisposta per la momentanea sosta dei mezzi di soccorso o emergenza, sarà asfaltata mentre le aree al di fuori della pista saranno lasciate a verde.

Se verrà rispettata la volontà dell’attuale amministrazione l’elisuperficie avrà il nome di Elisuperficie Calderaro e Favaloro.

IL SINDACO
Dr Aldo Messina