Quando i “particolari” fanno la differenza
Giorno 28 gennaio abbiamo scritto:
“Crediamo che il Sindaco debba spiegare i motivi per i quali quelle bandiere sono tenute in quello stato nonostante il Dpr 121 del 2000 prescrive espressamente che “le bandiere italiane e quella Europea devono essere disposte in buono stato e correttamente dispiegate”.
Vediamo la bandiera Italiana sfilacciata e “tendente a sinistra”, quella europea strappata e quella regionale a mezz’asta, ma chi è morto?
La bandiera dovrebbe essere il simbolo dell’orgoglio nazionale e invece sempre più spesso rappresenta, nel nostro caso, l’immagine di un paese in “disfacimento” e politicamente condizionato…
Un amministratore che non si accorge del pessimo esempio che quei simboli in quello stato danno, soprattutto ai giovani, non è degno di sedere su quegli scranni!.”
Quali provvedimenti sono stati presi?
Il giorno dopo le bandiere, unitamente alle aste, sono state tolte.
Pensavamo ad un immediato ricambio, invece ancora oggi notiamo una brutta immagine del nostro comune rappresentativo della cattiva politica locale.
Ovviamente, occorre riconoscere che sono altri i problemi seri di Ustica, ma se non si riescono a risolvere piccoli problemi di ordinaria amministrazione come possiamo pensare di risolverne altri molto più delicati ed importanti?
Ricordiamo che:
- Una bandiera strappata simboleggia l’inefficienza amministrativa;
- Un comune (istituzione) privo di bandiera simboleggia assenza di identità e di valori.
Cosa direbbe il Prefetto qualora venisse informato dell’accaduto?
PB
Una risposta
Pietro, il comment puoi lasciarlo qui o se vuoi lo metti come post con una foto, fai tu.
SCRIVIAMO ALLE AUTORITA’ FUNZIONA……..
Ho il piacere di comunicare che le Bandiere, come tutti possono vedere, al Comune sono tornate a sventolare, sia per le proteste su usticasape ed altrove che hanno motivato tutto, ma nella fattisecie perche’ ho scritto una lettera a Sua Eccellenza il Prefetto che ha subito provveduto.
Buona serata a tutti.