Ustica sape

Buon Compleanno a Pippo Giordano


[ id=8694 w=320 h=240 float=left] Il 14 luglio è una giornata speciale: si festeggia il compleanno di mio padre (Pippo Giordano), ma ricorre anche l’anniversario della morte dello zio Alberto. E mentre ho la fortuna di poter abbracciare mio padre e fargli gli auguri di persona, per lo zio Alberto vorrei spendere qualche parola…

Lo zio Alberto adorava Ustica tanto da scegliere di passarvi la vecchiaia, adorava il mare, adorava andare a pescare…ricordo le lunghe giornate di pesca passate con lui in barca (calava e salpava il palangaro a mano da almeno 300 metri di profondità senza lasciar trasparire alcun segno di fatica!)…Era forte, intelligente, generoso, disponibile con tutti (quante volte faceva su e giù con la sua Range per dare passaggio!), amava la compagnia, le “grandi mangiate”, …ed io lo ricordo così: sempre sorridente che “babbia” e scherza in piazza con il suo grande amico Camillo!

Mi manca tanto lo zio Alberto, ma sono certa che la sua memoria è sempre viva nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Un uomo così non si può dimenticare!

Maria Teresa Giordano

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RINGRAZIAMENTI:

Ringraziamenti di cuore per gli auguri ricevuti.

Pippo Giordano

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COMMENTO:

Dalla California Agostino caserta

Auguri all’amico Pippo Giordano, sempre disponibile e di una gentilegga, e galanteria impareggiabile (e si, e’ vero e’ un avvocato ). Mi ricordo quando eravamo ragazzini che la terrazza della Villa Giordano di sera era il posto dove la comitiva, in estate, si riuniva la sera per passare un po’ di tempo insieme e ballare nel terrazzo con la musica di Peppino di Capri e con la zia Maria Bertucci Giordano sempre pronta ad accoglierci e ringraziarci per la compagnia e l’allegria che con la gioventu’ portavamo nella casa. Una sera Pippo ed altri piu’ grandi chiesero a me e Carlo Natale, che eravamo le mascotte del gruppo, di andare dal fratello Alberto, che nellla casetta a poca distanza intratteneva altri amici, per farci prestare alcuni di dischi a 45 giri che servivano per iniziare la serata. Ci incamminammo con molta flemma e con la spensieratezza dell’eta’ dei teenagers, c’era un albero di fico dove abbiamo fatto una bella sosta per mangiarne alcuni ; Alberto aveva capito che avevamo appena mangiato qualcosa e allora tira fuori uno scatolo e dice :” provate questi ” dentro c’erano, crederci o no, cassatelle, dopo di che ci fece provare un pochino di “negrone” che era il drink della serata per tutti. Prese un bicchiere e disse :” di negrone per voi in questo bicchierino solo un dito ( mimando con il dito ) e non in posizione verticale ma orizzontale e.. diviso per due “. Alberto era uno che ne sapeva una piu’ del diavolo a cui piaceva intrattenere e raccontare storielle…alla fine il tempo era passato in allegria senza accorgercene e anche velocemente. Ritorniamo verso la villa Giordano con i 45 giri e ci accorgiamo che ci aspettavano con una certa ansia come le persone importanti. Infatti appena messo piede nel terrazzo cominciano gli sfotto’ : ” ma dove siete andati a prendere questi dischi a Milano ?” , ” no, dice uno, sono andati da Alberto ma li c’era’ anche Miss Italia” ” oh si ? aggiunge un’altro, allora scusate, vado a prendere altri dischi e torno subito” ecc.. Aneddoto da raccontare. A tutt’oggi Pippo qualche volta quando vede Carlo e me insieme ci chiede con il sorrisino : ” Ci volete andare a prendere quei dischi da Alberto ? “.

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Da Ustica Patrizia Lupo

Buon Compleanno Grande Pippo!!!!!!

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Da Palermo Mario Oddo

Pippo, nel commosso ricordo di Alberto al quale ogni volta che vado al cimitero porto sempre un fiore, ai tantissimi auguri che sicuramente oggi ti giungeranno, affettuosamente aggiungo anche i miei.

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Da Palermo Raoul Ferro

Maria Teresa,
Ogni volta che attraverso il viottolo e vedo la casa di Alberto, un nodo in gola mi assale…ma un sorriso copre ogni tristezza, al pensiero che magari sono in barca a pesca insieme a mio papà.
un mondo di auguri a Pippo

5 risposte

  1. Maria Teresa,
    ogni volta che attraverso il viottolo e vedo la casa di Alberto, un nodo in gola mi assale…ma un sorriso copre ogni tristezza, al pensiero che magari sono in barca a pesca insieme a mio papà.
    un mondo di auguri a Pippo
    Raoul

  2. Pippo, nel commosso ricordo di Alberto al quale ogni volta che vado al cimitero porto sempre un fiore, ai tantissimi auguri che sicuramente oggi ti giungeranno, affettuosamente aggiungo anche i miei.

  3. Auguri all’amico Pippo Giordano, sempre disponibile e di una gentilegga, e galanteria impareggiabile (e si, e’ vero e’ un avvocato ). Mi ricordo quando eravamo ragazzini che la terrazza della Villa Giordano di sera era il posto dove la comitiva, in estate, si riuniva la sera per passare un po’ di tempo insieme e ballare nel terrazzo con la musica di Peppino di Capri e con la zia Maria Bertucci Giordano sempre pronta ad accoglierci e ringraziarci per la compagnia e l’allegria che con la gioventu’ portavamo nella casa. Una sera Pippo ed altri piu’ grandi chiesero a me e Carlo Natale, che eravamo le mascotte del gruppo, di andare dal fratello Alberto, che nellla casetta a poca distanza intratteneva altri amici, per farci prestare alcuni di dischi a 45 giri che servivano per iniziare la serata. Ci incamminammo con molta flemma e con la spensieratezza dell’eta’ dei teenagers, c’era un albero di fico dove fecimo una bella sosta per mangiarne alcuni ; Alberto aveva capito che avevamo appena mangiato qualcosa e allora tira fuori uno scatolo e dice :” provate questi ” dentro c’erano, crederci o no, cassatelle, dopo di che ci fece provare un pochino di “negrone” che era il drink della serata per tutti. Prese un bicchiere e disse :” di negrone per voi in questo bicchierino solo un dito ( mimando con il dito ) e non in posizione verticale ma orizzontale e.. diviso per due “. Alberto era uno che ne sapeva una piu’ del diavolo a cui piaceva intrattenere e raccontare storielle…alla fine il tempo era passato in allegria senza accorgercene e anche velocemente. Ritorniamo verso la villa Giordano con i 45 giri e ci accorgiamo che eravamo “apettati” con una certa ansia come le persone importanti. Infatti appena messo piede nel terrazzo cominciano gli sfotto’ : ” ma dove siete andati a prendere questi dischi a Milano ?” , ” no, dice uno, sono andati da Alberto ma li c’era’ anche Miss Italia” ” oh si ? aggiunge un’altro, allora scusate, vado a prendere altri dischi e torno subito” ecc.. Aneddoto da raccontare. A tutt’oggi Pippo qualche volta quando vede Carlo e me insieme ci chiede con il sorrisino : ” Ci volete andare a prendere quei dischi da Alberto ? “.

  4. Ringraziamenti di cuore per gli auguri ricevuti.
    Pippo Giordano

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