La simpatica scrittrice, saggista, attrice e cantautrice Sara Favarò ieri sera, all’Hotel Punta Spalmatore di Ustica, ha recitato “scioglilingua e indovinelli siciliani, sia puliti che vastasi”, estrapolati dal suo libro. Con lei ha movimentato la serata la vulcanica scrittrice e saggista Lucia Vincenti.
Sara presentando il suo libro ha detto che “gli scioglilingua e gli indovinelli sono un modo semplice per trascorrere il tempo, allegramente, in compagnia. Lo scioglilingua, in siciliano detto anche sbrogghialingua o ’mpaddocchialingua, rappresenta la ginnastica del modo d’esprimersi più utile all’apprendimento della lingua e all’esercitazione della memoria, oltre ad essere incentivo per superare determinate difficoltà di dizione. Si caratterizza per la ripetizione di parole uguali o simili che hanno assonanza ritmica e che, ripetuti velocemente, danno vita all’allitterazione propria dello scioglilingua. Di solito l’insieme delle parole ripetute in rapida successione si presta all’ilarità, giocando molto sull’ambiguità di pronuncia e di significati. A tale scopo negli scioglilingua ci sono anche parole che non hanno un significato compiuto, il cui fine è creare quel naturale bisticcio di suoni che induce al fraintendimento. Gli scioglilingua lasciano intendere spesso parolacce che vengono pronunciate in maniera caotica, apparentemente involontaria e, di conseguenza, anche giustificata”.
Al termine della serata la Dott.ssa Anna Russolillo (HUPS) ha consegnato a Sara una targa in ricordo del Prof. Ugo Marchetta.
Invogliati da un gruppo di amici, accettiamo un invito a cena che si prospetta alquanto speciale.
Giunti presso il complesso del Villaggio “Punta Spalmatore” veniamo accolti alla reception dalla proprietaria, la signora Anna Russolillo che ci accompagna in visita al villaggio, percorrendone i sentieri che collegano i bungalow e al tempo stesso consentono a ciascuno di essi di usufruire della propria intimità. Apprezziamo il beneficio della frescura che ci procura la fitta pineta in cui sono immersi , e la signora Anna ci conduce giù fino alla piscina posta nella posizione più privilegiata dell’intera struttura alberghiera, e la cui forma sinuosa segue il profilo della conformazione geo-vulcanologica di lave colonnari di basalto tipica di questo versante dell’isola. Lo strapiombo, infatti, ci offre subito una suggestiva vista sul mare proprio negli attimi in cui il tramonto tinge il cielo delle sue variegate sfumature del rosso, in quel tratto di costa occidentale compreso tra la torre saracena e il faro.
Ma la calda accoglienza del luogo e del personale continua a tavola, dove degustiamo ottime pietanze, ascoltando le onde che si infrangono sulla scogliera sottostante. Il buffet offre freschissime delizie di mare e di terra per tutti i palati e per tutte le esigenze alimentari. Ce n’è davvero per tutti i gusti, ma la varietà è così abbondante che davvero non riusciamo ad assaggiare tutto!
Dopo cena ci spostiamo nell’area dedicata all’intrattenimento ed anche qui ci accorgiamo che le iniziative non mancano: dapprima il cabaret e dopo chi lo desideri, può scendere in pista a ballare. Questa è la settimana dedicata al tango, e si può essere guidati da una coppia di maestri. Ed è così che apprendiamo che si possono prenotare serate o settimane a tema, e che l’organizzazione è lieta di accettare qualsiasi suggerimento al fine di rendere il più possibile gradevole il soggiorno dei suoi ospiti. Prima di andar via la serata ci riserva un’altra sorpresa: un magnifico cielo chiarissimo illuminato di stelle; questo è uno dei migliori punti dell’isola per gli appassionati di astronomia o per semplici romantici.
Dobbiamo ammettere che la serata ha superato le nostre aspettative…
PB
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COMMENTO
Da Palermo Francesco Menallo
Interessante la partecipazione emotiva del pubblico in sala ad alcune considerazioni-non solo comiche-dei protagonisti, sull’ipocrisia, sul perbenismo, sull’amore per i figli.
Bella la partecipazione di famiglie al completo con figli piccoli.Dove ti succede, a Palermo, di vedere tanti bambini in un locale pubblico? Anche per un’occasione simile? .
Bravi tutti, qualcuno/a anche esilarante.
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Da Ustica Teresa e Giuseppe
Ieri sera abbiamo avuto la fortuna, con consiglio di giacomo lo schiavo, di assistere alla recita della commedia. E’ stata fantastica l’interpretazione dei ragazzi bravissimi!! Mariano bravissimo, un impegno veramente grande!!! Complimenti!! E proseguite ancora, meritate davvero tanti applausi, bravi. Teresa e giuseppe.
Sulla spiaggia Nicola ci ha spiegato alcune cose, tra cui le varie zone dell’area protetta di Ustica, e che le cernie cambiano sesso durante la loro vita: nascono maschi di colore scuro e poi sono celesti, quando diventano femmine. I pomodori di mare, o attinie, durante l’alta marea si aprono come un fiore e con i loro tentacoli assorbono quanta più aria e acqua possibili che gli servono per sopravvivere quando il mare si ritira durante la bassa marea. Questo è un comportamento che hanno anche le patelle per adattarsi all’ambiente.
Poi ci siamo equipaggiati per entrare in acqua, e abbiamo anche indossato un auricolare. In mare abbiamo fatto la prima sosta dove la guida, Francesco ci ha spiegato che le alghe attaccate ai massi possono essere verdi e marroni: marroni se l’acqua è pulita, verde se è [ id=14143 w=320 h=240 float=right]sporca. Dopo ci siamo diretti più a largo per la seconda tappa, cioè la posidonia che è una pianta di mare. Lì abbiamo visto un pesce che si infilava nella posidonia per nascondersi: era un pesce donzella. Così abbiamo iniziato ad osservare i pesci. C’erano tante castagnole che nuotavano in branco come è loro abitudine, tante occhiate, di color argento, e ancora salpe e sciarrani.
Abbiamo tenuto in mano dei ricci che si appiccicavano alle mani con le loro ventose.
Al ritorno abbiamo notato alcune meduse e Francesco ci ha detto che la loro presenza non dipende dalla temperatura del mare né dal fatto che sia sporco o pulito, ma dalle correnti e dallo spostamento delle navi e delle persone che nuotano. Anche se sono fastidiose per il loro liquido urticante, qui non si possono catturare perché area di Riserva Marina. Intanto Vincenzo faceva le riprese.
E’ stato bellissimo e abbiamo provato emozioni che vorremmo ripetere, questo anche grazie a Francesco, Nicola e Vincenzo che sono stati molto gentili e disponibili.
Valerio Calabrese(11 anni), Antonio Bertucci (9 anni) e Pietro Bertucci(11anni).
(Quarto gruppo foto)
[nggallery id=474](Terzo gruppo foto)
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Sabato sera (25-02-2012) e domenica (replica), al teatro dialettale “Vito Zanca” – Ustica – è andata in scena: “I Palli du Magu Tin Chi Thè” , commedia farsesca in tre atti scritta da Mariano Scalisi che ha curato, in modo impeccabile, anche la regia..
La storia racconta di un uomo che dopo 18 anni torna al suo paese per vendicarsi di un torto subito ingiustamente da un prepotente, nello stesso periodo il giovane cresciuto da lui come un figlio ritroverà sua madre anch’essa vittima dello stesso prepotente.
Di grande pregio l’interpretazione brillante, spontanea e divertente degli “Attori”, carica di espressività e gestualità che ha coinvolto nel modo ideale il pubblico.
Tanti gli applausi che di scena in scena hanno accompagnato i momenti salienti
Anche la scenografia ed i costumi erano curati nei dettagli.
Bravi! Bravi! Bravi! Veramente bravi… direi meglio di alcuni che si spacciano per professionisti.
L’unico consiglio che mi permetto di dare è di fare attenzione a non programmare le serate quando vi sono in TV incontri di calcio di cartello…
INTERPRETI
Giacomo Lo Schiavo, Vincenzo Tranchina, Elisa Iorio, India Verdichizzi, Tonino Basile, Manuela Salerno, Giusy Caminita, Ninuzzo Lo Schiavo, Marco Caminita, Francesco Tranchina, Angela Caminita, Bartola Martello
Fonico e Luci: Felice Caserta
Costumi: Lilla Licciardi
Riprese: Mark Scully
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COMMENTO:
Bravissimi ragazzi, grande dutturi che con tanta pazienza e dedizione dopo tutti questi anni continui ancora a tenere viva una parte importantissima della nostra isola,peccato per coloro che stupidamente preferiscono urlare davanti a uno schermo finto per gente che guadagna milioni piuttosto che ridere ed applaudire questi meravigliosi attori che ancora VIVONO con e per Ustica. Grazie Mariano grazie ragazzi.
P.S. mi dispiace tanto non avere potuto assistere alla commedia, la avrei di gran lungo preferita ad una stupida partita di calcio, anche se come dicono di cartello.
La Gita in Barca, a cura del Centro Studi, quest’anno ha avuto quale tema: “Naufragi e relitti nelle acque di Ustica”, con la conduzione di Mariella Barraco e Franco Foresta Martin. Il momento di maggiore soddisfazione, per i numerosi giovani che hanno partecipato, è stato quello di fare il bagno sulla secca della colombaia.
[nggallery id=370]Ieri sera all’auditorium comunale di Ustica si è tenuto il concerto che ha messo due stili a confronto: Brani di musica classica per sola arpa e reinterpretazione del repertorio Jazz per arpa e chitarra eseguita da Roberta Casella e da Davide Agrò
[nggallery id=369]Giorno sette Maggio sono convenuti, presso la splendida isola di Ustica, fratelli e sorelle francescane secolari provenienti da diversi luoghi della Sicilia, per partecipare al pellegrinaggio mariano “I sette Gaudi di Maria” che ha visto anche una significativa adesione della popolazione locale. Il pellegrinaggio scaturisce da una proposta del Ministro della fraternità locale di Ustica, Giovannella Picone, accolta e sostenuta dal Ministro regionale dell’Ordine Francescano Secolare, Pietro Calogero La Monica.
[nggallery id=320]I francescani secolari convenuti, hanno realizzato una esperienza straordinaria sotto ogni punto di vista: accolti, sostenuti e assistiti amorevolmente dai fratelli della fraternità locale, hanno vissuto il gaudio evangelico della comunione fraterna nella forma orante e itinerante, realizzando una esperienza spirituale esaltante alla quale ha contribuito positivamente il favorevole clima (altro…)
È Partita molto bene la quinta edizione di Ustica Dreams 2011, con l’arrivo di centinaia di persone.
È previsto un ricchissimo ed emozionante programma che mette insieme divertimento, mare, sole, musica, relax, massaggi, amicizia, e attività sportiva fra fitness, group cycling e arti marziali.
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Domenica 3 Aprile si è tenuta a Chalmette (Louisiana USA) una imponente sfilata di carri con lanci, in particolar modo,di cavoli, patate, cipolle, carote, mele, banane, ananas ed altri prodotti della terra. E’ il meraviglioso risultato della fusione, nei tempi, di due culture importanti negli Stati Uniti – quella Irlandese e quella Italiana – che manifestano allegramente ogni anno in occasione dei festeggiamenti di San Bernardo.
Ho avuto modo di incontrare tanti italiani a tra questi molti con radici usticesi. Mi hanno accompagnato per un breve giro della cittadina, che conta (dopo Katrina) intorno a 17,000 abitanti, e ho visto molte strade con cognomi a noi familiari: – Palmisano, Licciardi, Manfrè, Compagno, Gallo ed altre che non ho avuto il tempo di riprendere.
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Ieri mia cugina Maria Bertucci Compagno, a nostra insaputa, ha preparato un mega party di saluto per me e mia moglie, nel grande locale comune a tutto il comprensorio (Gatehouse of the Lakes) di- Mandeville. Erano presenti una quarantina di famiglie (più di 100 persone venuti, per l’occasione, anche da altri Stati) e la gran parte avevano radici usticesi – Picone, Palmisano, Giardina, Moltissimi Bertucci, Gumina, Mancuso, Licciardi, Tranchina, Caravella, Maggiore, Caserta, e altri della provincia di Palermo. Mi hanno chiesto molte informazioni su Ustica e tutti, dico tutti, hanno espresso il desiderio di visitarla. Ho rassicurato tutti della mia disponibilità, anche attraverso il mio sito www.usticasape.it , a fornire tutte le informazioni che mi verranno richieste e, con la mia presenza sull’Isola, aiutarli per rendere più piacere il loro soggiorno ad Ustica.
Colgo l’occasione per ringraziare, dopo mia cugina Maria Bertucci Compagno, Chris Caravella, Ron e Marlene Robershaw Manfrè, Rosa Tranchina, Fred Lauricella e tantissimi altri che hanno contribuito a rendere questa mia lunga vacanza negli Stati Uniti una esperienza di vita indimenticabile.
Grazie ancora a tutte le famiglie che ho avuto il piacere di incontrare e a quanti, pur avendo espresso il desiderio di incontrarmi, non hanno potuto per vari motivi.
Arrivederci ad Ustica
Pietro Bertucci
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Da Baton Rouge (LA) Loella Barilleau
What a wonderful party for Pietro and Pina…I’m sure everyone had a wonderful time.
Our Ambassador for the beautiful island of Ustica is very talented and we thank him for his wonderful website and updates on what is going on in Ustica.
Loella
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Dalla California Marlene Robershaw (Manfrè)
So happy to see the huge turnout at the farewell party for Pietro and Pina Bertucci !! Our country will miss the prescence of them both when they return to Ustica. They have brought so much happiness and good will with them. Pietro is definately an Ambassador of Ustica !!
Many of us will be anxious to visit Ustica and behold it’s beauty, the pleasures of the sea, the ancient archeological sites, the wonderful people, abundance of cousins and the good and healthy food.
God abundantly bless you both on your return trip and your entire life.
Our prayers and love,
Ron and Marlene Robershaw – Manfre
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