Questa mattina abbiamo inviato una missiva al Presidente del Consiglio Comunale, con la quale chiediamo la convocazione di un Consiglio Comunale. Urge revocare la vergognosa Deliberazione del Consiglio Comunale, con la quale, i Consiglieri di Maggioranza, approvando un emendamento proposto dal Capogruppo di Maggioranza, stabilivano che “la cittadinanza onoraria conferita ad un cittadino decade automaticamente se, lo stesso, cessa di vivere”.
Pur di non revocare – esclusivamente – la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini ed ai quattro gerarchi fascisti, con questa previsione regolamentare, il Gruppo di Maggioranza ha deciso di revocarla a tutti coloro che non sono più in vita. Certamente non si può paragonare l’operato del dittatore Mussolini, il quale non merita di essere cittadino onorario, all’azione positiva di quanti hanno avuto conferita la cittadinanza onoraria di Ustica, per veri meriti culturali, scientifici ed umanitari ed oggi non sono più in vita.
Abbiamo anche chiesto di aggiungere alcuni importanti punti all’ordine del giorno, tra cui una mozione concernente il mantenimento e la disponibilità di locali comunali al distaccamento operai dell’Azienda Forestale della Regione Siciliana.
I Consiglieri Comunali del Comune di Ustica, Gruppo Consiliare “Tutti insieme per Ustica”
Diego Altezza, Martina Natale, Maria Ailara.
di Mimmo Drago
In risposta a Sergio Fisco che mi cita e che ringrazio, provo a trovare uno spunto per rispondergli, tenendo però sorridendo le mani in tasca e il sale tra le dita.
Quando sarò morto non so se sarò più o meno ricordato, ma certo è che le mie ceneri e quelli dei miei cani saranno sparse nel mare che amai. Loro forse continueranno a vivere perché diventeranno nutrimento del plancton che sarà poi divorato dai pesci che continueranno a nuotare felici nelle acque blu cobalto in cui anch’io vissi!
Caro Sergio, credo che mai nessuna isola del bacino del Mar Mediterraneo e forse anche dell’intero globo, ebbe tanta gloria e possiede tanti ricordi, come l’Isola di Ustica, per aver visto nelle sue limpide acque, i più autorevoli e prestigiosi “Uomini Rana” del mondo, che tra le onde di Omero, bagnavano i corpi, cantando al vento il turchese e l’azzurro del Mare che ubriacava i loro occhi!
Improvvisamente e inaspettatamente seppi, mentre ritornavo da Parigi dove venivo premiato per aver cantato ancora Ustica, che nuvole di burrasca si stavano dirigendo su quell’isola che custodisce la mia Anima!
Ripensai ad un passato di gioia e di (altro…)
P.S. 16,27 – Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che l’aiscafo Tiziano ore 16:00 confermata partenza da Palermo per Ustica, causa peggioramento delle condizioni meteo marine ripartirà alle ore 17:35 da Ustica per Palermo, omettendo il pernotto.
L’uomo che muove una montagna inizia spostando piccole pietre.
Confucio
A Carmelo Palmisano
a Maria Bontà
a Maria Vella i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Giorgio.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.
Ustica approda nei palcoscenici del “Trophée de Paris”, Festival International de Films Photographiques durante l’edizione dell’aprile 2024.
Gli scatti fotografici che hanno reso nota l’Isola di Ustica alla giuria del Festival di Parigi sono del fotografo Maurilio Caricato, appassionato amante dell’Isola e frequentatore assiduo da anni. Le sue fotografie, che ritraggono l’Isola da un punto di vista subacqueo e terrestre, sono state premiate con il premio speciale della giuria la “Coup de coeur” (“La coppa del cuore”) con il lavoro di multivisione intitolato “Il Segreto del Faro”.
La magnificenza dei particolari di Ustica in fotografia si è imposta al Festival di Parigi su 99 opere in concorso da tutte le parti del mondo. Tra i premiati al Festival, anche il nostro cittadino onorario Domenico Drago ha conseguito il premio Trophée de la FPF con la multivisione “La barca degli abissi”.
La multivisione di Maurilio ha colpito il cuore dei francesi per la poesia narrata attraverso i suoi singolari scatti fotografici che raccontano la storia di un faro che si credeva spento e in disuso. Il vecchio guardiano del faro, prima di lasciarlo e spegnerlo per sempre, confidò il suo “segreto” al mare: il faro non conosceva questo “segreto”, così si avvolse per anni nella sua grigia solitudine. Un giorno un capitano di nome Rab, catturato dalla magia misteriosa di quel “segreto”, decise di seguire la rotta indicata dal faro ancora spento. Ed è in questo momento che si avvera la magia: un’esplosione di colori su terra, cielo e mare resi nel lavoro “Il Segreto del Faro” come un tripudio di bellezza e sensibilità che soltanto Ustica riesce a trasmettere.
L’autore de “Il Segreto del Faro” è stato ispirato dalla magia che soltanto il faro Punta Cavazzi sa dare e da quell’incomparabile mare che solo ad Ustica possiamo vivere.
Per i più curiosi e gli amanti dell’Isola non resta altro che vedere l’opera multivisiva premiata.
Le nostre più sincere e vive congratulazioni vanno a Maurilio per aver permesso ancora una volta che Ustica potesse essere nuovamente regina indiscussa dello splendore terrestre e marino e dei sentimenti.
“Sol chi non lascia eredità d’affetti poca gioia ha dell’urna.”
UGO FOSCOLO
Cari amici oggi 21/4/2024 abbiamo effettuato la pulizia delle spiagge in località Spalmatore.
In verità non eravamo in molti ma siccome altri eventi del genere verranno riproposti invito i cittadini usticesi a partecipare perché il problema della plastica che impatta in modo gravemente nocivo è dannoso per l’ambiente e per la salute di tutti gli esseri viventi non può più essere ignorato e rimandato.
Ustica è bellissima ancor più se libera dalla plastica e dai rifiuti.
Ornella Picetti