Ustica sape

Una serata all’hotel Punta Spalmatore

Invogliati da un gruppo di amici, accettiamo un invito a cena che si prospetta alquanto speciale.

Giunti presso il complesso del Villaggio “Punta Spalmatore” veniamo accolti alla reception dalla proprietaria, la signora Anna Russolillo che ci accompagna in visita al villaggio, percorrendone i sentieri che collegano i bungalow e al tempo stesso consentono a ciascuno di essi  di usufruire della propria intimità. Una serata  all’hotel Punta SpalmatoreApprezziamo il beneficio della frescura che ci procura la fitta pineta in cui sono immersi , e la signora Anna ci conduce  giù fino alla piscina posta nella posizione più privilegiata dell’intera struttura alberghiera, e la cui forma sinuosa segue il profilo della conformazione geo-vulcanologica di lave colonnari di basalto tipica di questo versante dell’isola. Lo strapiombo, infatti, ci offre  subito una suggestiva vista  sul mare proprio negli attimi in cui il tramonto  tinge il cielo delle sue variegate sfumature del rosso, in quel tratto di costa occidentale compreso tra la torre saracena  e il faro.

Ma la calda accoglienza del luogo e del personale continua a tavola, dove degustiamo ottime pietanze, ascoltando le onde che si infrangono sulla scogliera sottostante. Il buffet offre freschissime delizie di mare e di terra per tutti i palati e per tutte le esigenze alimentari. Ce n’è davvero per tutti i gusti, ma la varietà è così  abbondante che davvero non riusciamo ad assaggiare tutto!Una serata all’hotel Punta Spalmatore

Dopo cena ci spostiamo nell’area dedicata all’intrattenimento ed anche qui ci accorgiamo che le iniziative non mancano: dapprima il cabaret e dopo chi lo desideri, può scendere in pista a ballare. Questa è la settimana dedicata al tango, e si può essere guidati da una coppia di maestri. Ed è così che apprendiamo che si possono prenotare serate o settimane a tema, e che l’organizzazione è lieta di accettare qualsiasi suggerimento al fine di rendere il più possibile gradevole il soggiorno dei suoi ospiti. Prima di andar via la serata ci riserva un’altra sorpresa: un magnifico cielo chiarissimo illuminato di stelle; questo è uno dei migliori punti dell’isola per gli  appassionati di astronomia o per semplici romantici.

Dobbiamo ammettere che la serata ha superato le nostre aspettative…

Antonella CarrubbaAntonella Carrubba

 

Ustica, San Bartolicchio – Promozione ed esibizione degli asinelli


[ id=19389 w=320 h=240 float=left] Ieri su un percorso sterrato di circa 200 metri si è svolta una suggestiva esibizione di asinelli dal “pedigree” isolano, che da qualche anno si sta sempre più orientando verso la purezza della razza e la countryfest di San Bartolicchio è l’occasione giusta.

Con l’allontanamento sempre di più dei giovani dalla campagna e con l’avvento dei mezzi meccanici l’asinello ad Ustica, usato anticamente come bestia da soma, specie nelle zone impervie e la domenica come taxi per trasporto turisti, stava per scomparire.

È stato Pietro Bertucci, da lontano, figlio di Salvatore, agricoltori, che ha avuto sempre la passione per questi tipi di animali, che è intervenuto quando ha capito che l’esistenza ad Ustica dell’asinello (sceccu) era a rischio, organizzando ogni anno delle esibizioni dove venivano coinvolti questi animali.

Quella di quest’anno è stata l’esibizione più riuscita in quanto Pietro, con a fianco un valido assistente come Claudio Iovane, ha aggiunto alla sua esperienza anche quella di Amatrice, in merito all’utilizzo e la cultura dell’asino.

Come in passato l’esibizione di quest’anno è stata vinta da Pietro Bertucci che si è aggiudicato un bel vaso in ceramica cavalcando sempre l’asino grigio di Totò Palmisano detto u “Barone”. Al secondo posto si è classificato Antonio Zelanda e al terzo Vittorio Badagliacco.

Lo scopo di queste esibizioni tende a stimolare la sensibilità di grandi e piccini alla conoscenza e al rispetto, in genere, degli animali e in particolare alla valorizzazione dell’asino non più utilizzato per i lavori pesanti, come accadeva in passato, ma come momenti di promozione, educazione e rispetto ambientale nonché come conoscenza del nostro territorio, proponendo percorsi adeguati per le varie tipologie di utenza, come percorsi storici- archeologici o itinerari naturalistici delle antiche mulattiere in terra battuta, non trascurando effetti terapeutici, trattandosi di animali mansueti che si prestano molto alla relazione con i piccoli.

Pietro Bertucci

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COMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

Belli gli Asinelli !!! Bravo Pietro Bertucci con l’asinello del Barone. Quando sono ad Ustica due asinelli li vedo in campagna vicino la strada.

Amore per te Ustica Mia da Roma Nasti Marco

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Ustica: Torneo di doppio con handicap – 1^ edizione


“torneo di doppio in giallo con handicap maschile-femminile isola di Ustica I edizione (settembre 2012)”

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Pensiero d’Amore dedicato alla nostra Isola: Ustica


[ id=12044 w=320 h=240 float=left] Le isole sono oggetti del desiderio.

Ognuno guarda un’isola, consciamente o no, con un atteggiamento che assomiglia molto a quello di un tiranno che adocchia un territorio.

Occorre molto tempo per entrare in rapporto con una terra o un paese, ma la sola vista di un’isola dal finestrino di un aereo o dal ponte di un traghetto scatena la nostra possessività. Il luogo è abbastanza piccolo da essere alla nostra portata, da diventare familiare, da emanare un’aria di esclusività, anche se è piuttosto indefinito.

Il complesso di terra, che si sta avvicinando, inglobato in un occhio, è per noi, il simbolo del desiderio e della proprietà.

L’isola forse replica una fantasia degli inizi dell’uomo.

Il feto, castello dell’ego, per i primi nove mesi di vita è in effetti un’isola, completamente circondata da un fossato amniotico e collegata alla terraferma da un ombelico.

L’isola è dunque la perfetta espressione territoriale dell’ego.

Ogni uomo ha una sua isola. Ogni uomo ha un suo mare.

Ustica è una scultura del silenzio che lavorarono le mani dell’aria, i guanti del cielo, la turbolenza azzurra, questo è il (altro…)

Domenica delle Palme (primo gruppo)


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Dalla GB Girolamo Ciaccio

Foto bellissime che mi ricordano il mio childhood nel mio paese una bellisima tradizione dove ci prepariamo alla settimana Santa e ci avviciniamo piu al Nostro Padre

Tanti Aguri di BUONA PASQUA

 

A tutti Mummino

 

Commedia Farsesca – “I Palli du Magu Tin Chi The”


Sabato sera (25-02-2012) e domenica (replica), al teatro dialettale “Vito Zanca” – Ustica – è andata in scena: “I Palli du Magu Tin Chi Thè” , commedia farsesca in tre atti scritta da Mariano Scalisi che ha curato, in modo impeccabile, anche la regia..

La storia racconta di un uomo che dopo 18 anni torna al suo paese per vendicarsi di un torto subito ingiustamente da un prepotente, nello stesso periodo il giovane cresciuto da lui come un figlio ritroverà sua madre anch’essa vittima dello stesso prepotente.

Di grande pregio l’interpretazione brillante, spontanea e divertente degli “Attori”, carica di espressività e gestualità che ha coinvolto nel modo ideale il pubblico.

Tanti gli applausi che di scena in scena hanno accompagnato i momenti salienti

Anche la scenografia ed i costumi erano curati nei dettagli.

Bravi! Bravi! Bravi! Veramente bravi… direi meglio di alcuni che si spacciano per professionisti.

L’unico consiglio che mi permetto di dare è di fare attenzione a non programmare le serate quando vi sono in TV incontri di calcio di cartello…

INTERPRETI

Giacomo Lo Schiavo, Vincenzo Tranchina, Elisa Iorio, India Verdichizzi, Tonino Basile, Manuela Salerno, Giusy Caminita, Ninuzzo Lo Schiavo, Marco Caminita, Francesco Tranchina, Angela Caminita, Bartola Martello

Fonico e Luci: Felice Caserta
Costumi: Lilla Licciardi
Riprese: Mark Scully

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COMMENTO:

Dalla Germania Felice Caserta

Bravissimi ragazzi, grande dutturi che con tanta pazienza e dedizione dopo tutti questi anni continui ancora a tenere viva una parte importantissima della nostra isola,peccato per coloro che stupidamente preferiscono urlare davanti a uno schermo finto per gente che guadagna milioni piuttosto che ridere ed applaudire questi meravigliosi attori che ancora VIVONO con e per Ustica. Grazie Mariano grazie ragazzi.

P.S. mi dispiace tanto non avere potuto assistere alla commedia, la avrei di gran lungo preferita ad una stupida partita di calcio, anche se come dicono di cartello.

 

Parere Tecnico attracco alternativo Punta Spalmatore


[ id=10546 w=320 h=240 float=left] In piena sintonia con il sig Militello e la Mariangela sulla tematica approdo Punta Spalmatore. Ancor più con il geometra Compagno Salvatore, visto che costui vanta una esperienza di lungo corso dei vecchi problemi dell’isola. Concordo con questi sulla piena fattibilità dell’approdo. Lo dico con cognizione di causa, essendo la scrivente un ingegnere per l’ambiente ed il territorio. Tutto si può mitigare, risolvendo così un grandissimo problema per l’intera comunità usticese e turistica.
Quanto sopra lo dico perchè, amo questa isola in quanto un mio genitore è nativo della stessa. In subordine avendo anche propri interessi.

Un saluto a tutti gli usticesi ed al sig Bertucci Pietro che a mezzo questo sito evidenzia le problematiche di Ustica e rende edotti tutti coloro che sono lontani.

Giusy Manzitti

 

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COMMENTO:

Nella foto il Sindaco Aldo Messina e l’Assessore Anna Loriani – Secondo Voi cosa si sono detti in merito all’attracco alternativo?

Pietro Bertucci

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Da Palermo Mario Oddo

== Anna, non ne posso più di sentir parlare da più parti di questo benedetto attracco allo Spalmatore; la parola “attracco” è diventato per me un incubo; pensa che stanotte ho sognato che partecipavo ad un quiz televisivo; la domanda era: “in quale ruolo gioca Pazzini nell’Inter”; sai come ho risposto ? … all’attracco !!!

== Aldo, rilassati, hai ragione, non se ne può più di questi Compagno, Pizzurro, Militello … è un continuo ATTRACCO …

== Anna, mi … pure tu ?

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Da Ustica Luigi Palmisano

“Se tutto va bene siamo a mare…”

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Da Palermo Patrizia Lupo

il sindaco dice:” Anna vedi, se si diffonde la notizia che è possibile attraccare qui allo spalmatore, arriveranno tutti da nord, ci sarà una vera invasione e l’isola potrebbe rinascere, mentre se lentamente la facciamo morire, qui non ci metterà piede nessuno, i giovani se ne andranno via, sarà un isola per soli anziani, il mercato immobiliare calerà e finalmente potremmo appropriarci di tutta l’isola….”

Anna: ” mmmm hai ragione Aldo, propongo di ripristinare la torre nel suo antico ruolo, mettere in funzione delle web cam per monitorare il traffico e male che vada, un bel cannone e respingiamo i turisti….”

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Dalla Germania Josè Zagane

Brava Giusy, fai sentire anche la tua “voce”…..!!! la tua preparazione sicuramente potra’ far crescere in qualita’ e cognizione di causa il livello dei commenti-critiche-proposte che affidiamo al “nostro” sito……al sito di tutti gli usticesi;

In merito al quesito posto dal Sig. Pietro : secondo voi cosa si detti il sindaco e l’assessore ?

Secondo il mio umorismo (anche se il momento e’ molto critico tanto quanto a livello nazionale) alla domanda dell’assessore -Aldo perche’ guardi a Sinistra…? non e’ che stai pensando ad un “governo” di larghe intese!?

Il Sindaco risponde – Cara Anna piu’ che alle larghe intese, pensavo di prendere il “LARGO” portandomi dietro GIUNTA e CONSIGLIO COMUNALE; Ho fatto fatica anch’io a ridere, ma che volete, questi sono gli Attori che calcano il palcoscenico del “Teatro Ustica” !!! Un Appello accorato che va dal Sindaco fin al piu’ giovane dei consiglieri……

DIMETTETEVI e lavorate a formare una lista unica; Prestando -caro sindaco- piu’ attenzione alle reali esigenze degli isolani tutti !!!!!! Gia’ che ci sono torno a rivolgerle la stessa domanda di ieri: -Come mai nessun rappresentante dell’amministrazione comunale e/o del centro studi e documentazione isola di ustica e’ salito sull’aereo che portava alcuni sindaci delle eolie e rappresentanti del teatro stabile di catania in australia atti ha far conoscere ai propri emigrati e loro discendenti il luogo da dove i loro cari un tempo partirono???

Vi ricordo che la notizia l’ho appresa dal sito buongiornoustica (Sig. Roberto Rizzuto)

Punto d’incontro e socializzazione per Anziani


[ id=10314 w=320 h=240 float=left]  Lettera aperta

al Sindaco di Ustica

e, p.c. Al Presidente del Consiglio Ustica

OGGETTO: Punto d’incontro e socializzazione Anziani

 

Signor Sindaco,

da qualche giorno scendendo in piazza nelle ore pomeridiane ho notato gruppetti di anziani giocare a carte, riuniti quasi sempre in posti diversi a seconda delle condizioni meteo – al riparo dal vento e dalla pioggia.

Le loro reiterate richieste, alla ricerca di un punto d’incontro/ritrovo e socializzazione, sono rimaste purtroppo inascoltate, ma ora, con l’inverno alle porte, diventano un vero atto d’accusa e rappresentano, con forza, un atteggiamento irrispettoso nei loro confronti.

È vergognosa la scarsa considerazione che l’amministrazione ha nei confronti dell’anziano.

Sindaco, chi purtroppo vieni da lontano, non sa che il “patrimonio” della nostra Isola viaggia attraverso i ricordi di questi agricoltori, pescatori, artigiani… depositari delle nostre radici e tradizioni e che sono il nostro orgoglio.

Si prega di reperire, nel più breve tempo possibile un degno locale provvisto di tutti i servizi necessari, ove far trascorrere momenti piacevoli di ricordi e storie di tempi passati durante una partita a carte.

Ustica 30 Ottobre 2011

Pietro Bertucci

P.S. Un paese che non ha un punto di aggregazione per giovani ed anziani non ha futuro, altro che ricercare “Cesari”…

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Da Palermo Eliana Dominici

che peccato, sarebbe invece molto bello se ci fosse, ma ritengo non sia così impossibile realizzarlo….

Lo sfogo di una usticese delusa…

Ustica ……. il gradino basso !!!!!

” U scaluni vasciu ” , per chi non comprendesse il vero senso del detto ……

Amministratori incapaci di gestire …di amministrare …Capaci soltanto di prendere decisioni senza mai chiedere il parere degli Usticesi …

Loro ” fanno e sfanno ” tanto chi li vede …. chi li sente … Chi li CONTROLLA !!!!! (Certo qualcuno dirà : partecipa ai consigli comunali … ed io rispondo : ” Tranquilli ….. le commedie le faccio …. non le guardo ” ).

E dov’e’ finita la grinta degli Usticesi … quella voglia di cambiare quando non ci stava bene qualcosa …..E i giovani dove sono ? Scappano ? Certo……cosa devono fare qui……non si lavora …….e si chiacchiera tanto… tanto…..tanto …..

E dal nulla (Perche’ Ustica è nel nulla )…… nascono case e chiese , castelli … palazzi incantati….e attorno ad essi si narrano belle favole ….storie fantastiche …..STORIE INCANTATE……….Si incantate …….ma queste belle storie le conosciamo tutti ….perchè i nostri nonni ce le raccontavano…….e tutto si ripete …come per magia !!!

Ho voglia di chiedere ai miei paesani :

” ditemi una sola cosa che funziona ad Ustica “.

Forse …. le scuole ? O ….il turismo ” ….O i trasporti ? …..Ahhhhh si … una cosa che funziona benissimo è la raccolta differenziata….  Mamma mia come ci siamo impegnati …..almeno quella dai… PREPARIAMO UN BEL PATRIMONIO DI IMMONDIZIA !!!!!!

Possiamo forse vantarci di avere un’ isola curata ?

Strade che fanno schifo … sporche … giardini non curati… e si continua a rovinare gli alberi … che diventano un ‘ offesa per la stessa natura.

LE SCUOLE ? Ah … se ne cadono !!!! MA IN TUTTI I SENSI… e soltanto dopo ce ne accorgiamo …

Si certo ….. i provvedimenti si prendono … ma prima devono cadere ….mettendo a rischio la vita degli innocenti …..il futuro del mondo ….

Insegnanti che vanno e vengono quando vogliono ……

( ma tutti diranno scandalizzati )….. -ohhhhhh … ma non e’ vero- ……soltanto perche’ si ha paura di dire la verita’ …….. ” se parlo se lo mettono sul naso ” OH ch’è bello !!! Avere paura di parlare … ” presto la nave sta partendo ……!!!!!! E vedi i professori abbandonare il posto di lavoro …..negando ai ragazzi la lezione che gli spetta di diritto… Poi rifletto e dico … ma lo stipendio è sempre uguale? … quante belle promesse sull’istruzione …..sulle scuole …..quante belle prospettive ….

TURISMO : DOV’ E’ ? E LA GENTE TORNA E RITORNA PERCHE’ HA AVUTO LA FORTUNA DI POSSEDERE UNA CASA SULL’ISOLA …. A PROPOSITO DI CASE ….. IL SOGNO DI TANTE GIOVANI COPPIE USTICESI….

Abbiamo lasciato che gli estranei si impossessassero della nostra piccola Terra…..

ABBIAMO VOLUTO CHE FOSSE COSI’ …..NOI USTICESI ABBIAMO VOLUTO MOLLARE ….E DICIAMOLO…. CI SIAMO ARRESI DI FRONTE A REGOLE E DECISIONI CHE NON CI STAVANO BENE ….

ABBIAMO VISTO USTICA AFFONDARE LENTAMENTE , RIALZARSI…..E MORIRE ….E CON ESSA TUTTA L’ ENERGIA DI OGNUNO DI NOI ……

DICO A VOI CHE AMMINISTRATE : PER FAVORE AVETE FATTO ABBASTANZA , “AVETE PROPRIO FATTO DI TUTTO PER SALVARE USTICA ……. AVETE FATTO ANCHE ” L’IMPOSSIBILE ” .

Questa mia lettera è dedicata a tutti quelli che hanno ” Ustica nel cuore ” ……e a tutti quelli che hanno voglia di vederla rinascere !!!!!

Ustica : Piccolo ,Grande, Magico Paradiso ……

La mia Ustica , la mia Amata !!!!!!

Gabriella  Bertacci

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COMMENTO:

Da Ustica Tania Licciardi

Cara signora E.Dominici, il suo commento è stupefacente, scrive delle cose belle, forse ciò che realmente vorremmo…peccato che appunto “vorremmo”, perchè in realtà molte delle cose che lei scrive ad Ustica non esistono…Ustica seguita in tv, diciamo che non è proprio in tal maniera…su Ustica sape vengono riportate le notizia, si comunica con usticesi all’ estero, vi è anche la possibilità di scambiarsi qualche opinione, aprire un dibattito ecc…ma per parlare di certe, o meglio per contestare la realtà di un’ isolana a tutti gli effetti, bisognerebbe VIVERCI.

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Da Ustica Gabriella Bertacci

Josè , carissimo amico ,compagno di giochi , di scuola , insomma CARISSIMO USTICESE , GRAZIE per aver commentato il mio pensiero……. Non sai quanto mi dispiace che tu non sia sull’isola ……. Non sai quanto adesso Ustica ha bisogno di noi …….di quella classe un po’ spericolata …….criticata …….ostacolata…….. fieri di aver avuto un’ insegnante speciale ….che …..oltre ad averci insegnato a leggere …….ci ha insegnato prima di tutto , a non avere mai paura di dire la verità . Ci ha regalato un’ energia speciale , particolare ……..che rivedo ogni volta che incontro te ,e gli altri compagni . Condividiamo la stessa forza …….gli stessi obiettivi…… la stessa speranza .

Noi fieri di essere stati la classe di Giusi Greco ……..definita da noi : UNA MESTRA SPECIALE !!!!!!
Spero di risentirti presto ……. Un bacio , un abbraccio fortissimo , ti voglio un mondo di bene !!!!!!

Gabriella

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Dalla Germania Josè Zagame

E VAI……FINALMENTE!!!!

GRAZIE Gabriella per l’ottimo commento-sfogo, e proprio quello che ci voleva; il tuo piu’ che uno sfogo e’ un grido di disperazione, un messaggio riposto in una bottiglia e consegnata tra le onde del mare, sperando che esse la portino dritta dritta a destinazione, ovvero, in primis, all’amministrazione e a seguire alla coscienza di chi contribuisce a prendere decisioni delicate e fondamentali per l’isola. Mi sento di dirti che piu’ di una nuci rintri un saccu, il tuo e’ un macigno lanciato in uno stagno; spero tanto che si trasformi in uno TSUNAMI di indignazione!!!

Fatti sentire con piu’ frequenza, affida le tue idee e le tue critiche nelle “mani” del “nostro” sito USTICASAPE!

Un affettuoso saluto,

Jose’

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Da Palermo Eliana Dominici

Ciao Gabriella, io sono di Palermo ,ma seguo le vicende di Ustica da circa 8 anni e non è vero che Ustica sta sprofondando.
Tanto è migliorata diventando ”la perla del mediterraneo ” quale è , che è stata protagonista di uno mattina e di linea blu.
8 anni fa nemmeno sarebbe stata presa in considerazione.
E’ stata ripulita più volte , una volta ricordo si è unito anche il sindaco alla pulizia della spiaggia.
Sono state dedicate strade , sono state ristrutturate le scuole, è stato aperto un sito che permette a tutti di conoscere l’isola anche da lontanissimo, finalmente c’è la sanità che funziona , sono stati dati diversi posti di lavoro, è stato risolto il problema del randagismo con le sterilizzazioni, ora si sta risolvendo il problema case ”abusive ” e sovrappopolazione dei conisgli e molte altre cose che non stò qua ad elencare.
Ricordo che il sindaco a linea blu ha anche parlato del proggetto acquario….e , ripeto , molto altro che qui non stò ad elencare……
E’ vero c’è ancora da fare ma ci vogliono anche molti soldi che ”chi ” amministra non può avere se non li ottiene da chi sta sopra di lui.
Io ritengo che siate intanto fortunati ad avere un sindaco che dedica anima e corpo all’isola ed è evidente dall’evoluzione dell’isola negli ultimi 9 anni……..
Per il resto , la perfezione non esiste. Se le strade e la spiaggia vengono ripulite e dopo un mese sono sporche, non è colpa di chi amministra ma di alcuni cittadini superficiali che quando vedono turisti incivili dovrebbero subito provvedere.

 

 

Spigolature ed Altro di Angelo Longo


Bene, molto positivo il contributo concesso dalla giunta al sig. MARZ ERWIN.

Altrettanto positivo sarebbe stato un provvedimento CULTURALE ed UMANO più che amministrativo nel dare sepoltura ad Ustica al “Povero” GINO MORPURGO . Ha lasciato solo qualche piccola eredità di affetti, non di voti. Le nostre tradizioni sono state violate!

USTICA dovrebbe vergognarsene!

Oggi leggo che dopo oltre DUE anni tra lodi e applausi e’ stata recuperata, grazie al nuovo Comandante la Capitaneria di Porto locale Maresciallo Baiata (notizia attinta da usticasape), nei piccoli fondali del porticciolo, un’auto trascinata in acqua dal mare mosso. Tutto ciò nelle acque della PRIMA RISERVA MARINA D’ITALIA. Legittima la domanda: come mai in divieto di sosta in zona a rischio e di immediata visibilità ne era stata consentita la sosta. Ustica cosi abbondantemente presidiata da tutte le varie forze dell’ordine ritengo che non possa proprio permettersi tali distrazioni… L’episodio richiama alla mente quell’altro, ancor più scandaloso, della BOA “piaggiata”, in ottimo stato, a CALETTA SIDOTI, con usticasape che ne documentava la lunga agonia senza che nessuno, Capitaneria o Comune, intervenisse a recuperare un bene pubblico, del valore di oltre diecimila Euro in una situazione di FACILISSIMO intervento. È stata abbandonata per parecchi mesi, in balia delle onde, un potenziale pericolo per la navigazione qualora si fosse liberata dalla posizione in cui era finita, sino alla completa distruzione. Ora è rimasta, a futura memoria, in fondo al mare la grossa trave in ferro che univa i alleggianti che, ne sono certo, farà la stessa fine della fiat uno. Quando ero responsabile dell’AMP più di una volta ho organizzato simili interventi a ZERO SPESE utilizzando il personale del COMUNE. Vale la pena ricordare il motto Tanto caro al Principe Totò…..”e io pago”! Di contro si assiste ad una grande “bagarre” di disposizioni, inconcepibili per un’isola come Ustica, che spesso assumono carattere quasi persecutorio anche se, va detto, spesso il rispetto delle leggi viene mal sopportato.

Tutto ciò non educa molto al senso civico e pertanto resta sempre più valida la battuta ” a USTICA di LEGALE C’E’ solo L’ORA!

Sul Sicilia dell’altro giorno ho letto per la DECIMA…..VENTESIMA….CENTESIMA volta che l’AMP sta per tornare al COMUNE DI USTICA! cattiva o Buona notizia? Sino ad oggi e’ stato solo uno ad amministrare (sic!) e da domani sarebbero in tanti!

Se poi qualcuno vuol bendarsi gli occhi e mettere il passato nel cassetto si accomodi pure… io non ci sto!

Ho visto le foto del Convegno sull’AMP. Ho visto male o erano più numerosi gli oratori degli spettatori? La politica dei facili annunci e di valanghe di comunicati, di gran moda, senza una rispondenza nei fatti hanno creato un clima di totale sfiducia nei cittadini ai quali, alla fine, dell’AMP sono rimasti solo i divieti, come si evince dalle proteste di questi giorni.

Dal marzo 2003 ad oggi sono intercorsi più di otto anni. Troppi per accettare qualunque tipo di giustificazione, anche a fronte dello stato di abbandono in cui sono stati lasciati la torre dello Spalmatore, l’acquario della Caletta e quello di Santa Maria, il vecchio comune che appartiene alla R.M. per una sciagurata scelta del passato.

Infine i cittadini sappiano che al comune sono state assunte 7 unità, pagate da noi, per avere prestato molti anni di servizio per l’AMP e che dovevano essere utilizzati precipuamente per l’AMP per tutte quelle attività realizzabili nei locali di proprietà del comune. Ubicando presso il vecchio comune il centro accoglienza e la biblioteca scientifica con l’utilizzo delle numerose ricerche dell’AMP maturate negli anni. Da considerare la torre dello Spalmatore, sede storica dell’AMP, per attività varie e per ultimo, ma certamente non ultimo, l’apertura dell’acquario didattico molto importante per le scolaresche.

Tutto questo si sarebbe potuto realizzare e lo si potrebbe tutt’oggi utilizzando e valorizzando le professionalità dei dipendenti disponibili, con pochissime spese, comunque sostenibili con piccoli progetti, finanziabili dal Ministero dell’Ambiente.

 

Per chiudere, per oggi, una nota “positiva” ho apprezzato molto l’iniziativa di organizzare un punto di ristoro con “pane e meusa”, non so se “schetta o maritata”, nei locali dell’Albo Pretorio. Proporrei di insistere sull’iniziativa in un contesto di ristrettezza economica, eviterebbe gli storni di bilsancio……

Angelo Longo

 

Mercatino e torneo scacchi


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Dalla California Agostino Caserta – “Fra il dire e il Fare…”


” Fra il dire e il fare c’e’ di mezzo il mare ….” Per come avevamo menzionato e previsto all’inzio del torneo la squadra Asd Ustica non e’ solo calcio ma e’ un fatto sociale, un mezzo per estendersi e comunicare con il mondo. Si era visto qualche settimana fa con il Montelepre e oggi al porto di Palermo il Sindaco Messina ,in veste di “padrone di casa”, ha riservato ai godranesi una bella accoglienza e il confronto ed eventuale gemellaggio sportivo con il Godrano sembra solo rinviato; il calcio così diventa un’ occasione per allargare le conoscenze, connections, incrementare il turismo, iniziare anche qualche amicizia e la presenza dei due Sindaci nel programma ha influito a mitigare la delusione dei tifosi godranesi che ci tenevano a visitare Ustica. Dal canto loro ad Ustica, sicuramente, si stavano già preparando per ospitare l’evento nel miglior modo possibile ma il cattivo tempo ha frenato tutto, perché nelle isole : ” Fra il dire e il fare c’e’ di mezzo il mare …..”. Questa volta madre natura non ha aiutato e nessuno ha il controllo sul ” mare lungo ” ma non bisogna trascurare le cose di cui abbiamo il “controllo” : e’ un peccato che i mezzi di collegamento marittimi non includono, specie in queste occasioni, una corsa di ritorno a Palermo di sera o nel tardo pomeriggio in modo che i giocatori e sostenitori e turisti abbiano il tempo di fare il giro dell’isola in bus, visitare il paese, fermarsi in un ristorante e magari comprare qualche souvenir….

grosso polipo


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Vita sull’isola

USTICA

Ustica, la “perla nera del mediterraneo”, è situata a 36 miglia dalla costa palermitana: l’aspetto rupestre, le cime vulcaniche, le lave pietrificate, le conferiscono un aspetto selvaggio e affascinante vivificato dagli intensi colori del mare , della campagna e del cielo.

È la vetta emersa di un vulcano sottomarino alto 2000 metri edificatosi un milione di anni fa.

Le coste irregolari e frastagliate, le punte che si allungano sul mare come pontili naturali,  formano piccole insenature e deliziose nascoste calette. La roccia lavica attraverso un suo millenario travaglio si è consolidata in strane forme in cui sopravvive ben visibile il ricordo del magma dando luogo ad immagini fantasiose, quasi sculture surreali. Le stupende grotte dalle mille luci e dai meraviglioso riflessi e colori.

I primi abitanti di Ustica furono i fenici: all’epoca della loro dimora nell’Isola risalgono i sepolcreti scavati nel tufo della Falconiera: I naviganti Greci la chiamarono “Osteodes” ovvero ossario in memoria dei 6000 soldati Cartaginesi che, ammutinatisi, furono abbandonati nell’Isola dove morirono d’inedia. I Romani che dettero il nome di Ustica da “ustum” bruciato, per le sue nere scogliere vulcaniche.

Il primo centro abitato si sviluppò attorno ad un monastero benedettino, ma venne ripetutamente distrutto dalle incursioni dei pirati saraceni che usavano l’Isola come base per le loro scorrerie.

Nel 18° secolo i Borboni ne agevolarono la colonizzazione mediante opportuni incoraggiamenti agli agricoltori cui assicurarono adeguata difesa contro le incursioni piratesche.

Ustica è ricercata dai fotografi subacquei sia per la varietà della fauna e della flora dai fantastici colori, che per la bellezza dei suoi paesaggi e delle grotte sottomarine. Nei suoi accidentati fondali le formazioni rocciose si alternano a praterie di posidonie che indicano l’assenza di ogni forma di inquinamento; vi sono colonie di spugne, banchi di coralli gorgonie, laminarie e una sorprendente varietà di alghe. Data la purezza e la ricchezza di questo habitat ad Ustica è nata la prima Riserva Naturale Marina per la protezione dei fondali e della fauna.

Nei ristoranti è facile gustare dell’ottimo pesce e piatti tipici della cucina isolana a cominciare dalla zuppa di lenticchie che, essendo coltivate su terreni vulcanici, hanno un sapore molto particolare.

Diverse sono le passeggiate, le gite e le escursioni che si possono compiere nell’Isola. Tra le più suggestive da effettuarsi è il giro dell’Isola con la barca  comprensiva dalla visita delle grotte. Tra le passeggiate (anche sull’asinello) quelle del belvedere del “Castello Saraceno” dove è possibile abbracciare con lo sguardo tutto il panorama dell’Isola; l’attraversamento della dorsale dell’Isola ed al cui culmine sta il radar da dove è possibile vedere la costa della Sicilia.

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Angelo Caminita alle prese con una lampuga gigante

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Vendita al dettaglio

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Taranto Ercole con zucchina

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Spampinato Sebastiano con calamaro gigante di 15 Kg

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Carmelo Palmisano sull’asino

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Trebbiatura delle lenticchie

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Pasqualino Palmisano (95 anni)

lavora sotto lo sguardo incredulo del turista

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Angelo Bertucci – raccolta patate (new potatoes harvest)

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Renato Mancuso, figlio e nipote – mostrano ricciola (show ricciola fish)

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