[ id=9878 w=320 h=240 float=center]
Bella iniziativa del Centro Studi e documentazione isola di Ustica che ha portato i bambini della scuola media al museo della civiltà contadina di Ustica
Quando le cose vanno di male in peggio, il ciclo si ripete. (Arthur Bloch,
A Claudio La Valle a Daniele Conigliaro a Fina Badagliacco a Maria Caserta La Valle a Annunziata Lo Schiavo a
Una risposta
Sembrerà macabro o strano , ma trovo che i cimiteri siano i posti in cui si può sentire di più la propria anima….
..Io mi reco spesso al cimitero a trovare un’amica morta l’anno in cui è nato mio figlio e mia nonna materna………
Basta ascoltare quello che ogni vita andata via ti sussurra saggiamente attraverso le foto e le frasi incise sulle lapidi….se ci si concentra in un certo senso ti parlano, si possono udire………
IL quanto una lapide sia trascurata o curata ti parla della persona e cosa ha lasciato in chi l’ha amata/o e magari lasciare un pensiero o un fiore a chi non lo è stato mai o semplicemente non è stato capito o perdonato…..
…. perchè gli errori li facciamo tutti e nessuno merita rancore( almeno io non ne sò provare)…..
….E’ un posto che dà un’inquieta pace…..
La foto in bianco e nero è profondamente carica di ricordi….molto emozionante….
C’è una canzone di Fabrizio De Andrè intitolata ”INVERNO” che questa foto richiama molto…….