Ustica sape

Considerazione sui pass per l’ingresso al porto


Carmela Caserta (3Stamattina sono stata a Palermo, ho approfittato degli sconti per fare un po’ di shopping; chi ha necessità di fare acquisti, ahimè a Palermo si deve recare..!!!!!

Con un trolley appresso e 2 grandi shopping bags, gironzolando per negozi e acquistando, riempio il trolley e le bags…… CHE FATICA..!!!!

Dopo 4 ore di passeggiata, i piedi indolenziti vorrebbero un po’ di relax, le braccia mi si sono allungate per il peso delle shopping-bags, non vedo l’ora di potermi sedere, SONO STANCA,e voglio tornare a casa.

Devo aspettare le 3 del pomeriggio per imbarcarmi. Un pranzo veloce al bar fuori dal porto, quello a noi più congeniale, perché il più vicino.

Scordavo a dire, che nel tragitto per arrivare al porto, passo anche dalla Torrefazione e compro 2 scatole di cialde, come rifornimento per casa, in tutto praticamente 5 bagagli ingombranti.

SONO STANCA… mi guardo le mani, sono gonfie, i manici delle borse e delle scatole mi hanno serrato le dita, …SONO STANCA…voglio arrivare a casa.

Si fa l’ora per avviarsi al porto. Con i bagagli attraverso la strada, le borse sul trolley che mi tiro dietro, vacillano, il trolley non cammina più sulle rotelle…SONO STANCA..

Oltrepasso il posto di blocco all’entrata ed entro al porto, fortunatamente non poco lontano è posteggiato il transfert che mi accompagnerà all’aliscafo, salgo per caricare il trolley con le borse,ridiscendo e carico anche le scatole.

Il transfert si muove, finalmente ci siamo..!!!!…arrivo all’aliscafo, riprendo il trolley, le shopping bags, scendo, poggio tutto per terra, risalgo sul transfert, prendo le scatole, ridiscendo, riprendo ancora il trolley e le bags, le porto sull’aliscafo e le sistemo, scendo dall’aliscafo, riprendo anche le scatole che ho lasciato a terra sulla banchina le porto dentro e sistemo anch’esse nel portabagagli dell’aliscafo….ho finito il carico bagagli… finalmente posso accomodarmi, ho caldo, sono sudata e SONO STANCA…!!!!!

Ho parenti ed amici a Palermo che sarebbero ben contenti di potermi accompagnare al porto, perché capiscono bene la difficoltà che ho nel trascinarmi dietro valigie e borse, ma DEVO rinunciare ad accettare questa loro cortesia, perché è inutile farmi accompagnare , quando il mezzo che mi accompagna non può oltrepassare il varco perché non ha il “PASS”

I cittadini di Ustica si dividono in 2 categorie, quelli che hanno la possibilità di tenere una macchina a Palermo e quindi usufruire del “PASS” e quelli che invece sottovalutati e discriminati perché non hanno una seconda o terza macchina da tenere a Palermo e quindi costretti a dover fare il carico e lo scarico dei bagagli dal transfert… o altrimenti spendi altri 15 Euro di Taxi e stai più tranquilla, il Taxi tanto è autorizzato ad entrare al porto.

IDEA…!!!!!!

Per tutti quei cittadini di Ustica discriminati per non aver un “PASS” di accesso, PROPONIAMO IL RIMBORSO DELLA CORSA DEL TAXI,a chi di competenza, alla Capitaneria del Porto o all’Amministrazione, per arrivare con tutti i bagagli al porto, solo così potremmo essere cittadini della stessa Isola.

Non sarebbe stato più consono, come “PASS” per accedere al porto, mostrare il solo biglietto d’imbarco con il nome e cognome del passeggero residente?...

Carmela Caserta

 

Rispondi con il tuo Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pregiudiziale Mussolini

Spett.le USTICA SAPE c.a.  Pietro Bertucci                  Mi sembra proprio che i paragoni calcistici rendano bene l’idea di quest’isola (Ustica) che continua a ballare sul

Read More »

Buon Compleanno

a    Natale Pecora a   Antonina Tranchina a   Rosa Martello e a   Sebastiano Spampinato i Migliori Auguri di Buon Compleanno ^^^^^^^^^^^^^ Oggi si

Read More »