Erano presenti in aula Taranto, Zanca, Palermo, Palmisano, Badagliacco, Caserta, Cannilla (presidente), Martello, Picone, Tranchina:
assenti: Russo e Ciaccio.
Assiste alla seduta il segretario comunale Calogera Di Gangi e l’”assistente segretaria” M. Concetta Natale.

Il Presidente dà la parola al tecnico comunale per illustrare la problematica dell’edilizia scolastica.

Arch. Rubbio: “La problematica dello stato di conservazione dell’edilizia scolastica dell’isola è critica. Vi sono degli ammaloramenti nelle strutture piuttosto evidenti attestate anche da alcune relazioni fatte l’azienda sanitaria. Qualche settimana fa ho conferito con il sindaco ed è venuta fuori una nota dove si parla della criticità nella fattispecie dei cornicioni dell’istituto della scuola elementare. Il problema, però, non è solo quello che interessa l’edilizia scolastica, è più grave. Alla scuola media, al liceo ci accorgiamo che le problematiche sono molto più evidenti. Il problema c’è e basta ma guardando il bilancio ci accorgiamo che siamo impotenti a risolvere queste problematiche. Io non smetterò mai di dire che non avere soldi è una giustificazione sterile perché chiunque mi chiede o mi chiederà cosa io ho fatto, è difficile rispondere. Dovremmo quindi confrontarci, prendere in maniera comune delle decisioni e se è il caso anche importanti. La scuola è frequentata da bambini, da ragazzi e chiaramente le mamme vogliono essere rassicurate sulla sicurezza dei propri ragazzi “

Il Presidente legge la nota del Sindaco che cerca di illustrare in 6 punti la situazione attuale dell’edilizia scolastica.

1) Scuola elementare. La soluzione di fare impiegare agli scolari la scala di sicurezza è stata assunta provvisoriamente in attesa dell’arrivo del sig Preside, previsto per domani. E’ nostra intenzione ripristinare l’uso della scala principale, valutando, sempre domani, con le autorità scolastiche ed i tecnici, il possibile spostamento dell’aula che attualmente è ospitata nell’ingresso( la qualcosa rende impraticabile l’uso della scala principale)..

2) L’ispezione dei nostri tecnici ha confermato che i Cornicioni possono costituire un pericolo e devono essere messi in sicurezza. Per far questo è necessario togliere la malta precaria, spazzolare i ferri e apporre o nuova malta o una rete di protezione. Al momento disponiamo in bilancio della somma di 2500 euro ma, per questi lavori, ne occorrerebbero almeno altrettanti. Non è facile ma questa criticità di bilancio è già all’attenzione degli uffici.

3) Il sig Preside, al fine di reperire altre aule, ha proposto di suddividere un’aula allocata nel 1 piano del plesso delle elementari. Anche questa soluzione non potrà essere presa in considerazione prima dell’approvazione del bilancio e comunque dopo aver messo in sicurezza i cornicioni.

4) Relativamente ai locali seminterrati dell’istituto Profeta Saveria di via Petriera sono stati da tempo interdetti. E’ stato da tempo chiesto il finanziamento per il ripristino.

5) Non ci risulta che le lezioni delle medie vengano svolte in “ classi comuni” con quelle del liceo

6) Abbiamo il piacere di informare che questa amministrazione ha ottenuto e presto sarà disponibile, un finanziamento (vedi allegato) di 285.000 euro per lavori di manutenzione della scuola materna.

A questo punto dà la parola all’insegnate Delfina Natale e alla signora Gabriela Bertacci.[ id=14938 w=320 h=240 float=right]

Delfina Natale: “In questo momento stiamo con 20 bambini dentro uno sgabuzzino, un posto invivibile. Noi viviamo una situazione di grande precarietà in posti invivibili con bagni che non funzionano… i bambini da 3 a 5 anni hanno bisogno di un loro habitat, di un loro spazio perché loro si identificano con il luogo, con lo spazio con la loro aula.

Io ho bisogno, da domani mattina, di un posto assegnato con carte scritte per lavorare serenamente perchè se dovesse succedere qualche incidente a qualche bambino sono guai seri.

Chiedo all’Arch. Pignatone se sono stati fatti i lavori alla sala mensa? (risposta NO)

Io chiedo uno spazio dove poter lavorare e svolgere le attività didattiche serenamente con i bambini, ma con carte scritte.”

Bertacci: “Noi abbiamo chiesto che vengono fatti dei sopralluoghi in tutti gli istituti scolastici. Vorrei chiedere ai tecnici, visto che il sindaco alle nostre richieste risponde su altri argomenti che non c’entrano niente con quanto noi chiediamo , se sono stati fatti questi controlli, suffragati da documenti e se i nostri istituti scolastici sono agibili. Io voglio una risposta o SI o NO. Se non sono agibili noi chiediamo che questi istituti vengono chiusi. Se sono agibili, tanto meglio, ma l’agibilità deve essere dichiarata da documenti. L’anno scorso c’era stato detto, da lei Arch. Pignatone e dal vice sindaco, che le scuole medie erano a posto, ma perché, allora, sono state chiuse?

Io voglio sapere, con documenti alla mano, se questi istituti sono agibili o no. Io ho mandato questa lettera il 20 settembre e ancora non ho ricevuto risposta e secondo me vi dovresti vergognare perché non vi prendete le vostre responsabilità. Noi dentro le scuole abbiamo bambini e sulla vita dei bambini non si scherza.”

Presidente. “Sembrerebbero due richieste differenti. L’insegnate chiede, comunque, un posto per la scuola materna e quindi bisognerà vedere quali sono i locali di nostra pertinenza. L’altra, quella della signora Bertacci, che chiede un attestato di agibilità delle scuole.”

Il presidente chiede all’U.T.C. di:

– trovare la disponibilità di un’aula agibile per la scuola materna.

– Acquisire la dichiarazione di agibilità di tutti gli istituti scolastici attualmente esistenti ad Ustica.

Consigliere Badagliacco: “l’altro giorno con l’Arch. Rubbio, l’assessore Loriani e alcune mamme abbiamo fatto un sopralluogo nelle aule dell’asilo, mi piacerebbe sapere se l’Architetto Rubbio ha invitato i responsabili della sicurezza della scuola a venire ad Ustica per verificare lo stato di agibilità di tutte le scuole.”

Arch. Rubbio – “non bisogna essere particolarmente colti o tecnici per capire che ( presso la scuola materna) occorrono sanare delle lesioni nelle architravi, rimuovere l’intonaco degradato, sistemare gli infissi esterni e l’impermeabilizzazione. Io, comunque, inviterò il responsabile alla sicurezza.”

Consigliere Zanca: “Il centro studi una volta era scuola, ora si potrebbe sfruttare per due classi.”

V. Sindaco: “non è possibile perché c’è un solo bagno e le aule sono aperte:”

Arch. Rubbio: “per quanto concerne la scuola materna l’Ufficio Tecnico ha un progetto già pronto. Una volta verificato l’esistenza di questo decreto, al quale si riferiva il sindaco, e se così è entro qualche mese potremmo avere una signora scuola materna .”

Consigliere Tranchina: rivolgendosi a Delfina Natale: “Secondo te il centro accoglienza può andare bene?”

Delfina Natale: “secondo me SI perché ci sarebbe un’aula grande e una piccola.”

V. Sindaco: “io suggerisco di stare per un po’ così come siamo, quanto meno stiamo al sicuro.”

Consigliere Badagliacco: “Per quanto concerne l’agibilità delle scuole io dico che se le scuole non sono agibili bisogna chiuderle. Non possiamo andare avanti cercando di tamponare con i pochi soldi che abbiamo continuiamo sempre con lavori fatti male.”

Bertacci: “Io ho fatto, mi ripeto, una domanda ben precisa ed ho chiesto se sono stati fatti dei sopralluoghi. Se sono stati fatti voglio vedere i documenti, cortesemente. Chi mi dice che queste scuole sono agibili? Lo sto chiedendo a voi e da voi esigo una risposta. Dal mese di settembre abbiamo fatta la richiesta senza avere una risposta… è assurdo! E nessuno risponde… e nessuno risponde

Consigliere Badagliacco: “le scuole medie sono chiuse o sono chiuse parzialmente?”

Arch. Pignatone: “è chiusa solo una parte perché pericolante”

Consigliere Badagliacco: “è alquanto strano che la situazione persiste già dallo scorso anno e non siamo stati capace, con tutti gli edifici che abbiamo disposizione di proprietà comunale, reperirne in tempo utile qualcuno. Io in questo momento, l’unica soluzione che vedo attuabile è il vecchio municipio nella parte sottostante. Abbiamo bisogno del responsabile alla sicurezza della scuola che ci rassicuri, per iscritto, sull’utilizzo di alcuni posti, considerato che siamo in uno stato di emergenza.”

Presidente: “Ad un genitore che chiede se l’edificio scolastico è agile noi abbiamo il dovere di dare tutte le informazioni possibili in nostro possesso. Se le scuole non sono agibili e succede qualche cosa noi siamo responsabili.”

Arch. Rubio: “Dal momento che volete sapere se questi edifici sono agibili io dichiaro che la scuola materna non è agibile tant’è che è chiusa. Io in settimana farò un sopralluogo a questa scuola e a quella elementare e vi dirò, attraverso una relazione, se i locali sono agibili.”

Consigliere Badagliacco: se lei mi dichiara che la scuola elementare non è agibile, dopo che sono stati spesi fior di quattrini per metterla a norma allora si che rideremo. Io denuncerò tutti alla Procura della Repubblica…

ConsiglierePalmisano: “Egregio Architetto questo consiglio nel mese di luglio ha deliberato la vendita di alcune aree e non ci sarebbero stati problemi di soldi per riparare tutte le scuole. Quelle pratiche sono rimaste lì inattive e vi rimarranno, ne sono certo, per tanti anni ancora. È vergognoso dire che non abbiamo soldi. Ci sono impiegati che stanno affacciati alle finestre o stanno sedute dietro le scrivanie senza fare niente e ogni capo settore ne è a conoscenza … manca la volontà di portare avanti le pratiche e di conseguenza è difficile reperire fondi..

Nella scuola materna invece di intervenire nelle aule siamo intervenuti negli alloggi di servizio. Quindi a noi dei bambini non interessava niente. Interessava dare l’alloggio a qualche insegnante o inserviente scolastico.

Invece di spendere soldi all’esterno sfruttiamo gli impiegati qualificati che abbiamo all’interno.

Il consigliere che osserva, suggerisce o scrive è definito un rompiscatole…”

Presidente: “la mia proposta di deliberazione è quella di verificare lo stato di agibilità delle scuole come richiesto dalla Signora Bertacci e trovare un’aula per la scuola materna senza guardare in faccia nessuno perche la scuola e i ragazzini hanno la priorità su tutto indistintamente.

La proposta è stata votata all’unanimità dai consiglieri comunali.