[ id=20705 w=320 h=240 float=left] Obiettivi: cercando e misurando con un contatore Geiger la debole e invisibile radioattività ambientale che esiste attorno a noi.
Risultati: l’abbiamo trovata: nel gas radon che emerge dal terreno e si accumula nei piani bassi delle case; nei raggi cosmici che ci piovono dallo spazio; in alcuni materiali da costruzione; in un minerale verdastro che si chiama Autunite e c’è anche in Italia (Mondovì, Piemonte); in una roccia vulcanica di Ustica; in una manciata di sale dietetico a basso contenuto di cloruro di sodio e alto di potassio; e finanche: in un quadrante di un vecchio orologio degli anni ’40; in una retina di una lampada a gas da campeggio!
Riflessioni: che cos’è e dove nasce la radioattività; differenza fra radioattività naturale e prodotta dall’uomo; precauzioni sanitarie.
Grazie per l’entusiasmo e per l’attenta partecipazione dei numerosi studenti e delle bravissime insegnanti!
Domanda per Monica (Fisica del Miao): secondo te, il pelo del tuo gatto Miao, attira particelle radioattive per via elettrostatica? (Lo schermo di un mio vecchio televisore si! E infatti la sua polvere mostra una radioattività alfa superiore a quella dell’ambiente circostante).