Ustica sape

Problematica trasporti – le attuali condizioni difficilmente potranno garantire la nostra continuità territoriale


                Dopo l’intervento tecnico che la Compagnia Libertylines ha prontamente effettuato, ieri sera alle 18,30  è ripreso il collegamento aliscafo tra Palermo ed Ustica.

MA IL PROBLEMA PURTROPPO RIMANE.

Quanto è accaduto l’altro ieri pomeriggio ci deve far riflettere, ancora una volta ed oggi ancor di più, su ciò che sono i nostri collegamenti che sono l’ennesima dimostrazione della “ miopia politica “ di chi ci amministra.

Sono anni che conduciamo battaglie sull’argomento trasporti, senza ottenere risultati reali in quanto non si sono mai voluti ascoltare i nostri suggerimenti senza trascurare le scelte sbagliate operate dall’assessorato ai trasporti della Regione Sicilia, con la complicità dell’amministrazione Licciardi,  e ne abbiamo avuto una conferma l’altro ieri sera.

Un solo aliscafo non potrà mai, di fatto,  garantire la nostra mobilità e la continuità territoriale.

La tratta Ustica-Palermo non è come le altre tratte ( Eolie o Egadi) dove diversi sono i mezzi in linea e dove, in caso di avaria,  – anche se con ritardo –  ti riportano a casa.

La nostra tratta è particolare, anche per le nostre carenze portuali, ed avrebbe dovuto avere una maggiore attenzione da parte della “politica” invece di mettere “pezze” sempre e solo sulla pelle dei Cittadini.

Credo sia arrivato il momento di prendere una posizione forte e condivisa contro questa “politica fallimentare” .

Del resto i trasporti, se funzionano, sono a beneficio di tutti e principalmente da essi dipende il nostro sviluppo ed il nostro futuro.

Dove sono stati gli “amministratori locali, i politici regionali ed i funzionari vari “ l’altro ieri sera?  Ognuno nelle proprie case, mentre i Cittadini non sapevano che fare !

Quello dell’altro ieri sera è solo un episodio che, continuando così, sicuramente si riproporrà.

E’ solo una questione di tempo !

Dobbiamo, invece,  chiedere – tutti uniti – che i servizi siano divisi tra loro ( quello statale e quello regionale).

Solo questo ci potrà dare una quasi certezza.  Una minima garanzia.

Come gruppo di minoranza consiliare abbiamo cercato di far capire in questi anni alla maggioranza l’entità del problema e quest’ultima se n’è sempre fregata accondiscendendo a ciò che l’assessorato proponeva e che sistematicamente veniva attuato.

Quindi,  concittadini,   ribadisco ancora una volta e con più forza, per evitare simili esperienze negative, la necessità immediata di suddividere i servizi tra quello statale e quello regionale a garanzia della nostra Isola e di tutti noi Cittadini.

Salvatore Militello

Ustica, 17/02/2017

 

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