Ustica sape

Programma Ustica Villaggio Letterario per la stagione 2018: lavori già in corso.


Il Villaggio Letterario di Ustica non ha uno stemma di famiglia ma sono sicuro che se l’avesse vi comparirebbe scritto in bella mostra il motto “SENZA TREGUA”. L’Hotel Ustica Punta Spalmatore ha appena chiuso i battenti a conclusione della stagione estiva 2017; ti aspetti che Anna Russolillo <event manager> fuori, <anema e core> dentro, stanca (ma soddisfatta) della intensissima attività stagionale si prenda un ragionevole periodo di riposo finalizzato al recupero di energie. E invece no, una “sciacquatina di faccia”, come si suol dire, ed eccola di nuovo pronta senza soluzione di continuità, appunto senza tregua, a ricominciare a collocare i primi tasselli di quello che sarà il variegato mosaico del programma Ustica Villaggio Letterario 2018. Raccolgo in proposito brevi anticipazioni dalla sua viva voce: … “dopo il successo della terza edizione di Ustica Villaggio Letterario 2017 le Associazioni <Villaggio Letterario e <Lunaria A2 Onlus> con sede in Ustica, isola notoriamente annoverata tra le località “top ten” per le vacanze, stanno già vivendo un autunno di intenso lavoro finalizzato alla organizzazione della IV edizione del 2018 … “ l’obiettivo principale sarà quello di riempire nuovamente gli alberghi del territorio con una buona offerta che coniuga territorio e turismo; il grande successo di <Ustica Villaggio Letterario> è evidenziato dall’aumento delle presenze di turisti nell’isola negli ultimi tre anni” … “l’edizione 2018 è già partita con interessanti progetti culturali che confermano l’obiettivo di coniugare Territorio, Cultura e Turismo” … “la kermesse 2018 si avvarrà della collaborazione della Soprintendenza del Mare, del patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e della Identità Siciliana, dell’Assessorato Sport e Turismo della Regione Siciliana, del Laboratorio-Museo Scienza della Terra di Ustica, del Polo Museale di Arte moderna e contemporanea della Regione siciliana… ”gli ideatori di questa quarta edizione saranno: Anna Russolillo (manager Hups/Uvl), la scrittrice Lucia Vincenti, l’attore Sergio Vespertino, il giornalista scientifico Franco Foresta Martin, l’arch. Alessandra De Caro, dirigente della Soprintendenza del Mare, lo scultore Giacomo Rizzo, professore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo ed il dirigente I.S.P.R.A., (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) dott. Franco Andaloro”.
Lascio la <event manager> dell’HUPS/UVL Anna Russolillo non senza prima averla ringraziata per le anticipazioni fornite e mi procuro il piacere di un contatto telefonico proprio col dott. Franco Andaloro, (dimenticavo, “new entry”, insieme a Giacomo Rizzo), preso letteralmente “al volo” nell’intervallo tra un aereo e l’altro, e gli chiedo un breve commento a caldo su come ha colto l’investitura e da quali propositi è animato. Con la cortese disponibilità che gli è propria mi ha così risposto: “ovviamente sono molto contento di entrare in un team che ha finora dato degli ottimi risultati sia in termini di progettualità qualificata sia nel modo di garantire un percorso culturale che appartiene alle radici di Ustica, isola messaggera di pace e di cultura sia marina che terrena; …”un altro aspetto estremamente interessante è legato al fatto che attraverso la mia presenza io spero possa dare un contributo in termini di conservazione e tutela del mare e della sua biodiversità; la mia estrazione è quella di biologo marino ma sono anche delegato regionale del WWF, il che mi può consentire di contribuire ad ottimizzare e sviluppare delle progettualità in tutte quelle azioni che si muoveranno intorno al Villaggio Letterario che avranno nel mare un punto di riferimento segnando un contatto tra le attività iconografiche, cinematografiche, librarie.” … “ il mio impegno si rivolge verso direzioni diverse, quella di contribuire alla conservazione dell’ambiente e dei valori culturali, e l’altra di potere sviluppare e sostenere un percorso per poter affermare il mio ruolo verso gli usticesi con una ricaduta sia in termini di salvaguardia del loro patrimonio culturale in chiave anche di incremento del turismo” … “ci tengo – conclude – a ribadire in tutto questo il ruolo prezioso giocato da Anna Russolillo, instancabile mecenate accompagnatrice in questo percorso”.
Il discorso con il dott. Andaloro, che ringrazio per la cortesissima disponibilità, naturalmente non finisce qui; ci sarà via via modo e tempo di “abbeverarci” alla sua fonte su protezione e ricerca ambientale, tematiche di strettissima attualità e di sempre più crescente interesse.

Mario Oddo  (odmar@libero.it)

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