Ustica sape

Senza Vergogna!… ma proviamo a scommettere…


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Una riflessione per tutti coloro che, in modi diversi, hanno contribuito affinché ciò accadesse…

Oggi ad Ustica paghiamo la benzina verde ad € 1,922 ed il Gasolio a € 1,880 – rispettivamente € 0,172 ed

€ 0,173 in più rispetto alla media nazionale, per la stessa compagnia.

In quanto tempo, secondo voi, ci daranno la medaglia d’oro, per essere stati i primi a toccare, per quanto concerne la benzina verde, il tetto dei 2,00 Euro?

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COMMENTO:

Da Ustica Salvo Tranchina (Ex Assessore Comunale)

Come in passato avvenuto mi sento di commentare il discorso caro-benzina. Sono stato uno dei promotori a far si che il distributore di benzina fosse ceduto a privati, visti i problemi che ha creato in passato alla cittadinanza.

Forse qualcuno dimentica che spesso il distributore di carburanti restava chiuso per vari motivi : assenza di personale, guasti elettrici, mancanze di greggio, ammanchi economici, perdite……file interminabili durante gli arrivi dei mezzi di collegamento per l’accavallarsi delle auto al rifornimento…..ecc ecc.

Quando ero assessore abbiamo provato a sanare con tante modalità queste problematiche ma purtroppo senza una via d’uscita o soluzione efficace.

I conti del distributore se andavano bene erano in perdita di poco ma i prezzi dei carburanti sempre più cari della città, questo lo si deve accettare.

Un privato che gestisce un distributore accollandosi le spese di trasporto via mare ma che fa funzionare il distributore aggiungendo 15 centesimi al litro penso che non sia una cosa talmente scandalosa come la si vuole fare apparire. Considerate che in prima persona faccio molto uso dei carburanti (che pago anche io!!!) ma nel tutelare l’interesse dell’Ente (Comune) non si poteva pensare alla propria tasca ma bensì ai conti pubblici e la voce carburanti era sistematicamente in perdita. Adesso vorrei fare riflettere su un fattore: se foste voi i titolari del distributore non terreste conto di quanto influisce il trasporto via mare rispetto alla terraferma? Quindi…..!!!

Per quanto concerne il self service penso che se si chiede ai gestori tale sconto potrebbe venire applicato. Mi prendo l’incarico di farmi portavoce di tale richiesta….a giorni vedremo gli sviluppi !!!

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Da Montecosaro Mariangela Militello

Senza vergogna?

Bisognerebbe invece cominciare a farlo.

Se al riguardo sono stati commessi degli errori non vedo perchè la cittadinanza usticese debba pagarne tacitamente anche le conseguenze.

Negli ultimi tempi i nostri interventi sono stati indirizzati verso il miglioramento logistico, turistico-economico dell’isola, pensando a nuove modalità di crescita. Non credo che tutto ciò, a prescindere dalla situazione del nostro Paese, si possa ottenere se poi lasciamo che le cose vadano come vanno, le regole andrebbero rispettate e questo non vale solo per Ustica ma per l’Italia, tutta.

Ustica non è un Paese a sè, si trova ancora disegnata sulla cartina dell’Italia, e si parla un simpaticissimo dialetto italiano, le tasse sono italiane, quindi i prezzi, tutti, dovrebbero essere nella media nazionale.

Per questo motivo, ritengo valida l’iniziativa del Sig. Luigi Palmisano.

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Dalla California Agostino Caserta

La vera Medaglia d ‘Oro Americana andra’ a chi riuscira’ a costringere il nuovo gestore a rispettare la Legge ed adeguare i prezzi della benzina di Ustica a quelli nazionali

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Da Ustica Luigi Palmisano

Ho già provveduto a fare una segnalazione a Federconsumatori, allegando le foto con i prezzi dei carburanti. Faccio presente inoltre che PER LEGGE il servizio self-service DEVE avere un costo inferiore rispetto la modalità servito. Cosa che non avviene a Ustica, oltre a tutto il resto…

P.S. Perchè non proporre una raccolta firme da parte della cittadinanza, come nel caso portualità, per chiarire una volta e per sempre il problema del prezzo dei carburanti a Ustica?

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Da Palermo Marco Daricello

Credo che il costo delle benzine a Ustica è uno dei problemi che meriterebbero un po’ più di attenzione. Si dovrebbe sensibilizzare chi di dovere. Al contrario di come disse qualcuno durante un incontro in comune, Ustica NON è uguale al resto di Italia. Non trovo giusto che gli isolani paghino un simile “scotto” (insieme ad altre 1000 noie) solo perchè sono Usticesi!

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Da Palermo Vincenzo Pizzurro

… per questo dobbiamo ringraziare “OLTRE IL MARE”

 

10 risposte

  1. Credo che il costo delle benzine a Ustica è uno dei problemi che meriterebbero un po’ più di attenzione. Si dovrebbe sensibilizzare chi di dovere. Al contrario di come disse qualcuno durante un incontro in comune, Ustica NON è uguale al resto di Italia. Non trovo giusto che gli isolani paghino un simile “scotto” (insieme ad altre 1000 noie) solo perchè sono Usticesi!

  2. Ho già provveduto a fare una segnalazione a Federconsumatori, allegando le foto con i prezzi dei carburanti. Faccio presente inoltre che PER LEGGE il servizio self-service DEVE avere un costo inferiore rispetto la modalità servito. Cosa che non avviene a Ustica, oltre a tutto il resto…

  3. Il giorno in cui ad Ustica la benzina si pagherà a 2 €uro al litro (e a occhio e croce visto l’incontrollato andazzo quel giorno non è così lontano) più che una medaglia, considerati gli umori, vedo piuttosto alle viste per la “attapirata” comunità usticese l’assegnazione di un bel “tapiro d’oro”. A proposito di “Striscia la notizia”, e se provassimo a sollecitare la presenza sull’Isola di Stefania Petix per un servizio sull’argomento a visibilità nazionale ? La vogliamo fare una bella petix..ione ?

  4. Io la domanda la farei in maniera diversa e positiva. Chi ricevera’ la Medaglia d’Oro per essere riuscito a costringere il gestore a rispettare la Legge ed ad adeguare i prezzi della benzina di Ustica a quelli Nazionali ?

  5. La vera Medaglia d ‘Oro Americana andra’ a chi riuscira’ a costringere il nuovo gestore a rispettare la Legge ed adeguare i prezzi della benzina di Ustica a quelli nazionali.

  6. Perchè non proporre una raccolta firme da parte della cittadinanza, come nel caso portualità, per chiarire una volta e per sempre il problema del prezzo dei carburanti a Ustica?

  7. Senza vergogna?
    Bisognerebbe invece cominciare a farlo.
    Se al riguardo sono stati commessi degli errori non vedo perchè la cittadinanza usticese debba pagarne tacitamente anche le conseguenze.
    Negli ultimi tempi i nostri interventi sono stati indirizzati verso il miglioramento logistico, turistico-economico dell’isola, pensando a nuove modalità di crescita. Non credo che tutto ciò, a prescindere dalla situazione del nostro Paese, si possa ottenere se poi lasciamo che le cose vadano come vanno, le regole andrebbero rispettate e questo non vale solo per Ustica ma per l’Italia, tutta.
    Ustica non è un Paese a sè, si trova ancora disegnata sulla cartina dell’Italia, e si parla un simpaticissimo dialetto italiano, le tasse sono italiane, quindi i prezzi, tutti, dovrebbero essere nella media nazionale.
    Per questo motivo, ritengo valida l’iniziativa del Sig. Luigi Palmisano.

    Mariangela Militello

  8. Come in passato avvenuto mi sento di commentare il discorso caro-benzina. Sono stato uno dei promotori a far si che il distributore di benzina fosse ceduto a privati, visti i problemi che ha creato in passato alla cittadinanza.
    Forse qualcuno dimentica che spesso il distributore di carburanti restava chiuso per vari motivi : assenza di personale, guasti elettrici, mancanze di greggio, ammanchi economici, perdite……file interminabili durante gli arrivi dei mezzi di collegamento per l’accavallarsi delle auto al rifornimento…..ecc ecc.
    Quando ero assessore abbiamo provato a sanare con tante modalità queste problematiche ma purtroppo senza una via d’uscita o soluzione efficace.
    I conti del distributore se andavano bene erano in perdita di poco ma i prezzi dei carburanti sempre più cari della città, questo lo si deve accettare.
    Un privato che gestisce un distributore accollandosi le spese di trasporto via mare ma che fa funzionare il distributore aggiungendo 15 centesimi al litro penso che non sia una cosa talmente scandalosa come la si vuole fare apparire. Considerate che in prima persona faccio molto uso dei carburanti (che pago anche io!!!) ma nel tutelare l’interesse dell’Ente (Comune) non si poteva pensare alla propria tasca ma bensì ai conti pubblici e la voce carburanti era sistematicamente in perdita. Adesso vorrei fare riflettere su un fattore: se foste voi i titolari del distributore non terreste conto di quanto influisce il trasporto via mare rispetto alla terraferma? Quindi…..!!!
    Per quanto concerne il self service penso che se si chiede ai gestori tale sconto potrebbe venire applicato. Mi prendo l’incarico di farmi portavoce di tale richiesta….a giorni vedremo gli sviluppi !!!

  9. Signor Daricello leggevo il suo commento è paradossalmente devo dire che chi dice che Ustica non è uguale al resto d’Itala ha davvero ragione ma dovrebbe dirlo nel senso che sottintende lei dicendo con tutte le noie che affrontiamo quotidianamente. Da giorni si parla dei prezzi dei carburanti, della differenza di prezzo tra qui e fuori ma scusate e dei prezzi dei generi alimentari ne vogliamo parlare? Siamo stanchi di sentirci diversi dal resto d’Italia dove il prezzo di tutto è inferiore ad Ustica. I generi alimentari sono vergognosamente più cari e voi che vivete fuori potete notarlo più di noi. Perché nessuno ne parla? Perché vivere ad Ustica significa pagare il latte ,il pane, la pasta quasi il doppio del resto d’Italia? Finiamola con la scusa del trasporto! lo sappiamo tutti quanto costa il biglietto di un mezzo che viaggia sulla nave e non penso incida tanto quanto lo scotto che ne pagano le famiglie usticesi costrette a fare la spesa a Palermo anche dei generi di prima necessità.(Quelli che pur volendo possono)

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