Ustica sape

Siamo alla solite calimero !


 

Richiesta incontro urgente

 

 

Gruppo Consiliare di Minoranza

 

Siamo alla solite calimero !

E si!, è proprio il caso di dirlo: “siamo alle solite calimero”. In quasi due anni di attività abbiamo cercato, sia attraverso interventi in aula consiliare che attraverso scritti che facilmente possono essere riletti, di fare comprendere alla maggioranza rappresentata dal Presidente del Consiglio, che non riteniamo la funzione di Consigliere Comunale assimilabile a quella di un semplice notificatore di decisioni, assunte e formalizzate altrove, almeno per quanto riguarda noi Consiglieri del gruppo di minoranza. Abbiamo, inutilmente, cercato di spiegare che le decisioni che hanno una ricaduta importante sulla vita dei cittadini devono trovare la loro composizione all’interno degli organi costituzionalmente previsti secondo le modalità che la corretta prassi democratica indica.

Ma come ben si sa a lavare la testa all’asino si spreca l’acqua ed il sapone.

Naturalmente non intendiamo fare marcia indietro, davanti all’ostinazione, anzi faremo sempre di tutto per evidenziare i vuoti di democrazia partecipativa che caratterizzano l’azione di questa amministrazione, peraltro, ampiamente denunciati da importanti esponenti della allegra cordata che, ha per poco vinto le elezioni e che oggi non è più maggioranza tra i cittadini di Ustica.

Abbiamo più volte dichiarato che il Presidente del Consiglio Comunale è inadeguato a svolgere quella funzione ed oggi ancora di più ci convinciamo di non sbagliare poiché, accreditare una assemblea cittadina come un passaggio istituzionale che legittima l’argomento discusso, tagliando fuori chi non ritiene di partecipare, ha il sapore di un populismo di tipo “Berlusconiano” che a parole viene stigmatizzato ma nei fatti perseguito con il duplice scopo di inibire la partecipazione alle decisioni di quella parte di cittadini che hanno delegato i propri consiglieri eletti a rappresentarli in Consiglio Comunale e di imporre le proprie scelte attraverso una ritualità che non ci vedrà mai partecipare da utili idioti.

Nessuna meraviglia quindi se non abbiamo partecipato alla seduta dell’ultimo Consiglio Comunale perché non siamo disponibili a legittimare con la nostra presenza percorsi decisionali che potremmo definire ad essere moderati “irrituali” soprattutto se profondamente contrari a quanto si vuole realizzare, a tutti i costi e costi quel che costi.

Questa volta non sarà così semplice, il territorio di Ustica non farà la stessa fine di piazza Armeria dove, il risultato è sotto gli occhi di tutti e, gli unici a guadagnarci sono stati progettisti e direttori di lavori. Il territorio della nostra isola non sarà devastato da pale eoliche alte 6 metri appoggiate su basi di cemento armato collocate magari in zone dove da privato cittadino non puoi nemmeno raccogliere la verdura. E non ci saranno assemblee, partecipate dai soliti noti, che potranno legittimare tali scelte.

I Consiglieri di minoranza “ L’Isola “

 

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