NOI “EMIGRATI”: Turisti a casa nostra!…
Cari signori Usticesi, già da moltissimi anni si parla di portare delle migliorìe su questa splendida Isola per lo sviluppo e l’incrementamento turistico, ma come da copione, i signori amministratori, recitano la parte e aspettano che un lauto pubblico si manifesti approvando o meno la loro esibizione (approdi a levante, approdi a ponente, bilanci approvati e poi ritrattati, ecc..) Amici, innanzi tutto vorrei spendere due parole per quanto riguarda il costo dei biglietti Siremar o Usticaline. Proprio quest’estate ho affrontato l’argomento, discutendone con l’amministratore di Usticasape. Bene! Vi sembra giusto che noi Usticesi emigrati per lavoro, torniamo ad Ustica per rivedere i propri familiari, amici, affetti personali…insomma, torniamo a casa e dobbiamo pagare la tariffa intera e la tassa comunale? Si, perchè adesso siamo turisti, infatti io quando vengo ad Ustica non saluto nessuno perché essendo un turista…non conosco nessuno….! Ma fatemi il piacere…
COMMENTO:
Ciao Angelo, scusami ma non ho capito bene!!! vuoi forse dire che ci hanno tolto il “PRIVILEGIO” di pagare il biglietto da residenti o cosa!?
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Ti smentisco, perchè , non solo vieni spesso e ti becchi il biglietto per intero,ci saluti tutti con affetto e ti mangi “una tigghia di pasta o furnu”(teglia di pasta al forno). Ci vuole tanta pazienza…. a digerirla tutta !!!