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Ustica: Estratto dall’assemblea cittadina del 17/10/2014 – Sindaco: perchè ho tolto la fiducia all’assessore Ajovalasit

Comune

Sindaco – …Io sono sempre dell’idea che quando le persone decidono di  discutere per trovare un punto d’incontro si cercano vicendevolmente e lo trovano…

Giovanni Tranchina (tacco)- Come mai tu con Valeria Ajovalasit  non hai trovato questo  punto d’incontro?… Perché con Valeria non sei riuscito a trovarlo…

Sindaco – Valeria era già stata sfiduciata dal Consiglio Comunale una sera di marzo quando, dopo una settimana di follia, dopo avere compiuto una serie di stupidaggini, tutte concentrate in una settimana, che hanno riguardato le telecamere, la RAI, la biblioteca e il rapporto con la minoranza il consiglio comunale ha fatto un processo nella stanza del sindaco, a marzo, che non è trapelato, ma che oggi voglio raccontare…
La Ajovalasit  stava facendo l’assessore malissimo occupandosi del suo orticello, avendo una metodologia di lavoro che non coinvolgeva nessuno, che tendeva a denigrare  le consigliere Clementina e Emanuela Vena  che interferiva con le competenze dei vari assessorati che entrava nelle cose che non erano di sua competenza e che si atteggiava in un modo che non aveva niente a che vedere con lo spirito di squadra.

È stato fatto un processo sulla base di atti concreti e tutto il consiglio (qui sono tutti presenti e lo possono raccontare), e stiamo parlando di marzo identificabile con la vicenda delle telecamere e poi ci fu la RAI, poi ci fu la biblioteca, poi ci fu il rapporto equivoco tenuto con la minoranza pur di portare avanti una  sua linea in conflitto con i consiglieri comunali della maggioranza e tutti i consiglieri all’unanimità le hanno detto che doveva cambiare registro…. A marzo!…
Se un sindaco vede tutti i consiglieri contro un assessore la prima cosa che fa, per tenere la maggioranza,  è quello di dire “assessore deve accomodarti” perché non sei in grado di tenere il gruppo, anzi hai lavorato contro il gruppo sperando di …  Addirittura, pur di ottenere il  suo risultato, si è messa  contro i suoi consiglieri e chiedere l’appoggio della  minoranza . Questi sono i fatti! Tutti i consiglieri qui presenti possono testimoniare che già a marzo il rapporto di fiducia tra il consiglio comunale e la Ajovalast si era rotto, concluso…
Raccontiamo tutta la verità… allora non abbiamo fatto trapelare niente…
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Ustica: Estratto dall’assemblea cittadina del 17/10/2014 – L’affondo del sindaco all’ex Capo Ufficio Tecnico

Comune

Sindaco – La questione della discarica di  Contrada Arso, che la riapertura è l’obiettivo strategico perché ci consente di far partire la raccolta differenziata, ha fatto alcuni passi avanti e siamo arrivati ad un certo punto… Siamo arrivati ad un certo punto, anche su altre questioni…
Noi siamo partiti da un progetto appena siamo entrati, eravamo d’accordo io e Giovanni (Tranchina tacco) che il Capo dell’Ufficio Tecnico Vincenzo Rubbio “avi a satari” (deve andare via) perché è una cosa inutile. Vero ?

Giovanni Tranchina (tacco)Verissimo .

Sindaco – Uno dei problemi che l’amministrazione ha dovuto affrontare, subito, appena abbiamo iniziato, è stato  l’Ufficio Tecnico… era paralizzato!  “Rubbio è un pusillanime”… e chi più ne ha più ne metta…

Giovanni Tranchina, tacco – Su Rubbio io ho detto “incapace” e non pusillanime. Pusillanime non l’ho mai detto…
Anche Riccio ha fallito…  ha fallito… e tu hai preferito lui… devi dire le cose come stanno… ha fallito nelle cose preliminari …

Sindaco – Dobbiamo essere noi  obbiettivi e guardare a 360°. L’ufficio Tecnico era fermo, fermo nelle opere pubbliche, fermo nei finanziamenti … fermo … e non sapevamo come poterne uscire… era zero. Abbiamo detto che se noi volevamo provare a mettere in piedi un pò di attività era chiaro che, a capo dell’Ufficio Tecnico,  ci doveva essere una persona con  determinate caratteristiche, tant’è vero che sin dal mese di ottobre  noi avevamo individuato, assieme a Giovanni, l’ingegnere Giuseppe Riccio, persona con una certa personalità, come possibile sostituto di Rubbio…

Giovanni Tranchina tacco – Non conoscevo Riccio e non lo avevo capito, almeno questo me lo concedi… perché non lo avevo visto mai… hai ragione… ti chiedo scusa… ti chiedo scusa…

Sindaco – Io devo dire che nel primo mese il rapporto tra Giovanni (Tranchina, tacco) e Peppe (Riccio)  è stato idilliaco quasi… straordinario. Non so cosa è successo e se era possibile intervenire non appena sono cominciati a rompersi i rapporti … Giovanni dice che io non l’ho coperto, che io non ho fatto niente…  è la sua interpretazione.
Devo dire che Riccio lo considero una bravissima persona, è una persona onesta e corretta. Come tutti è pieno di difetti. Credo che abbia dato un impulso ed ha sbloccato tante cose che Giovanni non cita e che non starò qui ad elencare perché ne ha sbloccate davvero tante rispetto ad un ufficio che era paralizzato per davvero.

BP

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