Sono diverse le motivazioni per cui gli alberi devono essere potati e curati. Vediamo le principali.
– Innanzitutto la non potatura puo’ essere piu’ dannosa della capitozzatura –
Serve a migliorare la crescita della pianta, incentivando la produzione di frutti e fiori. In questo modo si lascerà spazio sempre a nuovi germogli.
-Previene l’insorgere di malattie e quindi tutela la salute della pianta.
-Mette in sicurezza l’ambiente immediatamente circostante, evitando che rami secchi possano cadere accidentalmente. Inoltre queste cure si rendono necessarie nei casi di alberi confinanti con terreni appartenenti ad altre proprietà.
-Migliora l’estetica della pianta e di conseguenza l’immagine di viali e giardini. -Basti pensare al grande successo dell’arte topiaria, una vera e propria professione.
-Migliora la fruttificazione e la fioritura, indirizzando le energie della pianta verso il loro sviluppo rispetto alla germogliazione di nuovi rami e foglie.
Come si vede, la potatura per gli alberi e’ una necessita’ e personalmente non essendo esperto ma sembra che la potatura poteva essere fatta meglio. Ma c’e’ da chiedersi, vista l’importanza di potare annualmente gli alberi PERCHE’ NON HANNO APERTO BOCCA E PROTESTATO LE PERSONE CHE OGGI SI LAMENTANO DI TUTTO, INCLUSE ORGANIZZAZIONI PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE, NEGLI ULTIMI 5 ANNI IN CUI QUESTI ALBERI SONO STATI COMPLETAMENTE TRASCURATI, VISIBILMENTE AMMALANDOSI E CON L’APPARENZA DI ESSERE MORIBONDI?
Agostino Caserta
Ogni anno nella stagione silvana che va da ottobre a marzo si vedono squadre di operai potare, spesso molto pesantemente, alberi nei giardini e nei viali. Ma quando sono necessarie le potature? E come vanno fatte?
Va detto prima di tutto che le potature non fanno bene agli alberi. Inoltre, le potature eccessive con il taglio di tutti i rami secondari interferiscono con lo sviluppo vegetativo impedendo nella primavera e per buona parte dell’estate successiva alla potatura di produrre una massa fogliare sufficiente alla funzione clorofilliana. Ciò comporta una debilitazione delle piante che non possono utilizzare direttamente l’energia solare, ma devono servirsi delle riserve alimentari immagazzinate.
È opinione comune, ma errata che le potature giovino agli alberi per “ringiovanirli” ovvero per spingerli a produrre dei nuovi rami. Un’altra credenza diffusa è invece che le potature servano ad evitare che le piante producano rami troppo grandi che possono cadere producendo danni.
La potatura eccessiva comporta due serie di conseguenze negative:
Le potature vanno quindi ridotte al (altro…)
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