Ustica sape

Ustica, sono gli amministrati intelligenti che fanno una buona amministrazione


Ho atteso molto tempo prime di esprimere il mio pensiero sulla gestione amministrativa della nostra Isola. Ho voluto riflettere, cercare di capire, leggere e sentire attentamente i pensieri della gente, valutare le loro emozioni, sensazioni ed i loro acuti e imbarazzanti commenti.
In questo momento non riesco a trovare parole capaci di esprimere il loro sdegno ed il rammarico verso una classe “politica” che, da più lustri, ha avuto l’impudenza di distruggere aspirazioni, motivazioni, potenzialità e soprattutto le tradizioni che erano le nostre primarie attrazioni e cultura.
Convinto che noi usticesi non possiamo aver perso la capacità di giudicare e soprattutto quella di indignarci
nel vedere un’Isola condannata sempre di più ad una lenta morte di tutte le sue potenzialità culturali, sociali ed economiche.

Un’Isola trascurata e abbandonata a sé stessa senza stimoli e idee, dove la cultura viene emarginata ed osteggiata scientificamente.
Un’Isola dove non esiste un centro di aggregazione per giovani (che dovrebbero essere la futura classe dirigente) ed anziani e che offre loro, solo nelle belle giornate, come unico ritrovo, la piazza dove stare malinconicamente “ancorati”…

Giunti al punto in cui siamo, con una vita comunitaria in esagerata disarmonia e con un comune in dissesto finanziario, con più di 5 milioni di euro di debito causato dalla cattiva gestione della cosa pubblica, le prospettive future dell’Isola, a parte il commissario, potrebbero essere tre:

  1. Continuare a combattere, con i vecchi sistemi “democratici”, coloro che sono stati, in un certo senso, i responsabili principali di questa situazione e, come sempre, senza tangibile e significativo esito.
  2. Unire tutte le forze “sane”, disponibili e produttive in un “abbraccio plebiscitario” per scegliere, di comune accordo, amministratori capaci ai quali affidare l’incarico di gestire le sorti della nostra martoriata Isola.
  3. Far capire a “QUALCUNO“ l’importanza dell’UNIONE, specie in questo particolare momento, in una piccola comunità come la nostra (assimilabile ad un medio condominio), puntando egoisticamente ancora sulla “DIVISIONE”, potrebbe essere sfiduciato dagli aventi diritto con l’astensione dal voto.

La prima soluzione, a nostro modesto avviso, riserverebbe sicuramente l’ennesima delusione, poiché conoscendo di che pasta sono fatti i nostri “politici” possiamo già immaginare i risultati…

La seconda soluzione, invece, è certamente la più idonea per cercare di tirarci fuori da questa difficile e complicata situazione, diventata ormai insostenibile.

La terza soluzione avrebbe la forza, finalmente, di far capire che su quella poltrona i “politici” si siedono con l’adesione al voto degli elettori, ignorando che sono gli amministrati intelligenti che fanno una buona amministrazione

Ma, per giungere alla giusta soluzione, ognuno di noi dovrà rinunciare alle proprie manie di grandezza ma, soprattutto, dovrà sapere dominare le proprie antipatie, i vecchi rancori e quella forma di ostilità verso chi ha differenti ideologie.

Inoltre, si dovrebbe rinunciare, proprio in questo particolare e difficile momento, alla competizione politica che il più delle volte lascia profonde ed incurabili ferite e, di comune accordo, trovare una persona di alto profilo e autorevolezza, possibilmente con radici Usticesi e/o che abbia fatto qualcosa di rilevante per Ustica senza chiedere niente in cambio. Questi dovrebbe essere affiancato da giovani e meno giovani in possesso di capacità, preparazione, competenza e con tanta voglia di fare con la consapevolezza che il futuro dell’Isola è nelle loro mani.

Noi sogniamo un patto unitario di governo dell’Isola ed un territorio accogliente e perfettamente organizzato, che sappia trarre il miglior rendimento dalle ricchezze che la natura ha donato.
Certamente non sarà la divisione a fornire mezzi e competenze per tutto questo.

Pietro Bertucci

 

Ustica, alcune domande agli amministratori…


Ho letto che per Ustica sono in arrivo quasi un milione e mezzo di Euro per la riqualificazione del territorio. Come mai non se ne parla ? Come verranno spesi questi soldi?
Le istanze di finanziamento andavano presentate entro il 27 Ottobre 2021. Per l’approvazione dei progetti cantierabili era richiesto che fossero orientati alla decarbonizzazione del settore energetico, alla ristrutturazione degli edifici, al sostegno all’industria per innovare ai fini della green economy, a forme di trasporto finalizzate alla riduzione dei consumi  e delle emissioni nocive, al recupero dei rifiuti, alla gestione delle acque, alla viabilità, al recupero e al riutilizzo del patrimonio edilizio ed urbanistico , al contingentamento dei flussi turistici e alla destagionalizzazione, alla protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, alla certificazione ambientale dei comuni.

A quanto pare il progetto di Ustica è uno dei pochi che è stato approvato dall’ ASVIME.

Il sindaco e la sua giunta hanno messo a conoscenza la popolazione dell’arrivo di questi soldi e in che cosa consiste il progetto? Anche perché ho letto che due progetti sono già stati approvati  in giunta.  Uno è quello del marchio di qualità e l’altro è quello della carta dei servizi che comportano un esborso di denaro per chi ne usufruirà.

Inoltre altri progetti possono essere presentati entro il mese di agosto 2022.

Cordiali saluti.

Ornella Picetti.

COMUNE DI USTICA – Attribuzione delle indennità di carica agli Amministratori


Riceviamo dalla consigliera di minoranza Vittoria Salerno e pubblichiamo  l’allegata deliberazione di Giunta Comunale con la seguente nota: “effettivamente è il momento giusto per aumentare…anche se di poco le indennità e fa rilevare che il Sindaco e V. Sindaco hanno dichiarato che  manterranno la precedente indennità”

Download (DOCX, 553KB)

di seguito la deliberazione integrale

Download (PDF, 3.41MB)

Corresponsione indennità funzione mensile amministratori comunali

Comune di Ustica, determinazione indennità di funzione amministratori

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


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Si hanno cattivi amministratori quando la protervia si mischia all’incompetenza.

 

Cosa potrebbe accadere a chi svolge il ruolo di sindaco, consigliere, dirigenti ecc. in maniera alquanto approssimativa.


Il 13 scorso i consiglieri di maggioranza del Comune di Ustica, su esortazione del sindaco Licciardi, hanno approvato:

  • il bilancio di previsione 2016/2018 e gli atti propedeutici che lo compongono contro il parere del Revisore dei Conti;
  • Il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale privo del parere del Revisore dei Conti e, cosa gravissima, documento sconosciuto anche dai consiglieri.

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Caratù: “Sull’Ase impreparazione, arroganza ed ambizioni personali”

  • 02/06/2017 – 13:06

Il Vice Procuratore Generale della Corte dei Conti Puglia ha intimato a restituire la somma di euro 4.304.319,97, illegittimamente riconosciute e pagate all’a.s.e. s.p.a. Tramite il segretario Generale del Comune di Manfredonia con regolare messa in mora a 35 presunti responsabili tra Dirigenti, Amministratori, Consiglieri Comunali, Revisori ; “rei” di aver espresso voto favorevole ai relativi provvedimenti. Confermando ancora una volta, come nella passata amministrazione, il Consiglio Comunale, abbia lavorato pochissimo e male. Ovviamente siamo in una fase avanzatissima degli accertamenti, ma non definitiva, quindi le cautele sono d’obbligo. L’aspetto più inquietante e paradossale è che si chiede la restituzione di questa ingente somma non a chi li ha effettivamente presi e spesi producendo  documentazione probatoria tale da giustificare la richiesta. Ma viene chiesta  a chi poco avvezzo a argomentazioni di natura  contabile, amministrativa, e giuridica, votava acriticamente o per appartenenza politica o per fedeltà alla persona potente che al momento influenzava le scelte politiche della città. Mi dissocio dall’idea comune che una delle motivazioni possa anche  essere il gettone di presenza che viene riconosciuto ai consiglieri per la presenza nelle commissioni Consiliari e per le sedute di Consiglio tali da essere intese come integrazione al reddito personale, idea molto forte nel sentire comune ma da me rifiutata; questi consiglieri  dimenticando che le scelte e le conseguenze dei propri atti sono sempre personali senza vincolo di mandato.

Come elettori ci dobbiamo porre seriamente il problema, di  come eleggiamo i nostri rappresentanti, valutiamo le competenze, le capacità, le esperienze politiche? La risposta è davanti agli occhi. Entrando nello specifico, a parziale giustificazione dei Consiglieri Comunali, ma questi a supporto della loro decisione sono stati sufficientemente informati e documentati? Sono state allegate alla proposta di approvazione tutti gli atti che come vediamo erano pretese vecchie di vent’anni, quando addirittura l’a.s.e. s.p.a. non esisteva! Sappiamo benissimo che la documentazione spesso veniva allegata anche 24/48 ore prima. Tempo insufficiente per molti consiglieri, che certamente hanno responsabilità politiche, incuranti di come, l’uomo solo al comando, gestiva quest’enorme flusso di denaro.

È sintomatico leggere in un report dell’amministratore unico come considerava i rapporti economici tra Azienda/Proprietà

– L’assemblea della società approvava un bilancio con un corrispettivo determinato a carico del comune;

– Il Consiglio Comunale, in fase di approvazione della propria previsione di bilancio, riduceva il corrispettivo da erogare all’Azienda;

– L’azienda a fine anno fatturava comunque il corrispettivo previsto nel suo bilancio, a prescindere dalla effettiva erogazione da parte della P.A Ora com’è possibile che  un uomo solo al comando incurante del volere del comune proprietario, che ogni anno preventivamente gli adeguava il corrispettivo, che per statuto egli stesso era tenuto a rispettare adeguando i propri costi.

Incurante  come se i bilanci Comunali fossero carta straccia, richieda vent’anni di arretrati. Com’è possibile che dei Consiglieri Comunali, preparati, umili al servizio della collettività abbiamo riconosciuto e pagato questa ingente somma in contrasto con i loro bilanci di pevisione? Encomiabile è stato il comportamento dei consiglieri Troiano e Correale da sempre contrari al riconoscimento di queste pretese.

Per le modestissime conoscenze giuridiche e contabili che ho, il Consiglio Comunale non poteva e non doveva riconoscere questi debiti fuori bilancio, perchè lo stesso Consiglio  era a conoscenza delle pretese dell’a.s.e. e  nei bilanci comunali  di previsione, gli stessi consiglieri prendevano atto della pretese e ne adeguavano gli importi. Il responsabile politico di questo disastro si faccia da parte.

Fonte: manfredonianews.it/

 

Ustica, i danni degli amministratori li pagano i cittadini


Corresponsione indennità di funzione Amministratori comunali anno 2016

Adeguamento indennità di funzione e gettoni di presenza Amministratori Comunali.

Riceviamo e pubblichiamo – Amministratori che disconoscono regole e regolamenti


 

fotoVengo a conoscenza che la lettera indirizzata al consiglio comunale e non al presidente e neanche ai consiglieri è stata aperta e distribuita ai consiglieri. Ancora una volta, con rammarico, devo constatare che chi amministra questa comunità non conosce le regole e i regolamenti ed è convinto di poter fare e disfare a proprio piacimento quello che vuole. Il vivere in una “società civile comporta anche il rispetto delle regole sopratutto da parte di chi amministra!

Felice Badagliacco

Ustica: Incontro tra cittadini Usticesi e Amministratori comunali (prima parte)


 

giovani incontrano gli amministratoriGiovedì  11 settembre(su invito di Riccardo Cannella) ho assistito, all’ex  Settebello,  all’incontro tra cittadini usticesi  e Amministrazione comunali,  fortemente voluto da alcuni giovani –  Margherita Longo, Riccardo Cannella, Maria Clara Natale,  Jonathan Cecchinel e Martina Natale(nella foto) – al fine di ottenere chiarimenti  su temi quali – il mancato posizionamento delle telecamere in zona porto, gli assetti della giunta, il depuratore, le discariche, le scelte nella gestione dell’AMP.
Abbiamo visto in sala anche il deputato regionale del  PD Fabrizio Ferrandelli,  in passato facente parte della IV commissione Ambiente e Territorio e attualmente Vice Presidente della Commissione D’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia. Sarà rimasto soddisfatto da quanto ha sentito?…
Non era presente, invece,  il direttore dell’AMP.
Noi , a scanso di dare un giudizio che potrebbe apparire frutto di prevenzione/pregiudizio, riteniamo utile pubblicare un’ampia sintesi di quanto detto, in tema degli argomenti trattati, in modo che, chi avrà la bontà di leggere, alla fine, si farà una propria opinione sulla validità delle risposte date da parte degli amministratori.

Ha aperto l’incontro la (altro…)

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


SindacoUn cattivo politico nominerà un pessimo dirigente della pubblica amministrazione, che a sua volta si contornerà di pessimi collaboratori e questo è un terribile effetto a cascata.

Milena Gabanelli

 

Indennità Mensile Amministratori comunali – Riceviamo e pubblichiamo

 


COMUNE DI USTICA
1° SETTORE
SERVIZI  AFFARI GENERALI
Determinazione del Responsabile n. 10 del 31/01/14
Registrp Generale n. 45 del 31/01/2014

OGGETTO: Corresponsione indennità mensile agli Amministratori comunali

Indennità di funzioneCOMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw

I cannot understand if this is the compensation per year or month ??

 

Pulizia, ordine, sicurezza: gli amministratori hanno grossissime responsabilità, ma noi cosa facciamo?


[ id=20670 w=320 h=240 float=left] Carissimo Giovanni,voglio aggiungere alla tua lettera alcune mie considerazioni. E’ giusto come tu affermi che ci vuole amore per pulizia – ordine-sicurezza e quant’altro come tu hai descritto. Sono d’accordo sulle varie manutenzioni da farsi su terreni- muretti-arature ecc.,ecc. e sicuramente avremmo meno disastri. Ma detto questo, non basta però scaricare le responsabilità solo su Amministrazione e Amministratori che di volta in volta si sono succeduti al Comune che beninteso hanno avuto grossissime responsabilità, commettendo errori sulla conduzione e manutenzione del territorio, ma secondo me devono essere coinvolti nella discussione e nelle responsabilità anche NOI cittadini dobbiamo”assolutamente” cambiare mentalità e cultura in materia di ambiente. Dico di più bisogna iniziare dai bambini fino in età adulta sia in casa che a Scuola .E’ facile protestare ed addebitare sempre agli altri comportamenti sbagliati, ma dovremmo farci un esame di coscienza e chiederci in tutta onestà se noi tutti abbiamo avuto in passato ed abbiamo ancora oggi comportamenti corretti ed educati nei confronti delle cose altrui o propriamente dei beni comuni. inoltre dovremmo evitare di pretendere un tipo di assistenzialismo dal Comune per risolvere i propri problemi. In merito a quest’ultima mia affermazione, voglio raccontare un piccolissimo aneddoto che mi e’ capitato anni fa’. Mi trovavo in contrada Tramontana nei pressi dell’entrata del mio cancello e stavo ripulendo il ciglio stradale- muretto ecc, lungo la mia proprietà ( ed oltre ) di erbacce, rametti, immondizia, terra arrivata dopo piogge intense. Di lì a poco si ferma un cittadino e mi chiede: Ciao Mino cosa stai facendo? Ed io: sto’ pulendo semplicemente tutto il tratto che interessa la mia proprietà dall’erbacce ed altro. Il cittadino :guarda che non lo devi fare tu ma “spetta” al Comune pulire !!. Gli ho risposto che per decoro personale e di immagine la mia proprietà la pulisco io senza aspettare che lo faccia qualcun altro. Purtroppo in seguito non e’ stato il solo che mi ha fatto la stessa domanda, ma da allora non do’ alcuna risposta . Non aggiungo nessun altro commento superfluo e mi scuso per essermi dilungato troppo.
Distinti Saluti

Mino De  GirolamoMino De Girolamo .

 

Determinazione indennità di funzione amministratori comunali


comune di Ustica di notte La Giunta comunale con determinazione n. 52 del 06/08/2013 ha approvato di mantenere l’indennità di funzione mensile spettante agli assessori ed al sindaco nelle misure sotto specificate:

Sindaco € . 1.680,64
v. Sindaco  € 924,35
Assessori   € 756,29

 

Distributore carburanti e competenza nuovi amministratori


distributore carburanteNoi Usticesi abbiamo senza dubbio qualcosa da rimproverarci sulla svendita del distributore di carburanti che come possiamo constatare funziona, nel periodo invernale, senza impiego di persona alcuna. Eppure i soldi per l’installazione della colonnina del Serv Service erano a disposizione del Comune in quanto elargiteci della IP, ma l’Architetto Pignatone ha preferito impiegare i 50.000 euro, tanti erano i quattrini, per ammodernare tutto l’impianto ai nuovi acquirenti che hanno pagato 130.000 euro meno 50.000 spesi dal Comune per i citati lavori. Che affare per il Comune! I miei colleghi Consiglieri dovrebbero semplicemente vergognarsi per avere votato a favore della vendita e chiedere scusa agli Usticesi per non avere indagato sulle perdite di 130.000 euro fatte registrare nel 2005 e nel 2007, quando i nuovi gestori con margini anche di 40 centesimi a litro ne guadagnano come minimo 200/300 mila l’anno. Mi chiedo caro Prof. Longo i motivi per cui alcune persone conscie dei propri limiti vanno ad occupare le poltrone di Consigliere Comunale. I Consiglieri dovrebbero a mio avviso avere esperienze di vita lavorativa e capacità di indagine, diversamente dovrebbero starsene a casa. Vedremo ora cosa e chi ci proporranno i nuovi candidati a Sindaco per un futuro di sviluppo. Vedremo chi saranno i nuovi assessori ed in particolare quello alle finanze a cui dovrà essere richiesto il massimo impegno per la programmazione finanziaria dell’azienda Comune. Basta quindi con gli Assessori a cui elargire l’indennità senza prestazione intellettuale di sorta ed incapaci perfino di evadere la corrispondenza o relazionare sulle attività da intraprendere. Il nuovo Direttore che andremo a votare dovrà quindi necessariamente suonare altra musica, ovvero quella del fare e fare bene perché le contestazioni di nuove Associazioni finalizzate a salvare Ustica con cui confrontarsi non mancheranno di certo.

Nini Caserta 2 (2)Gaetano Caserta, Consigliere

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COMMENTO

Da Palermo Angelo Longo

Mi congratulo con LEI RAG. CASERTA. E’ ormai ora di cacciare via tutti coloro che spacciandosi per AMICI di USTICA vengono a raccogliere gli scarsi frutti del nostro carniere bloccando la possibilità per i nostri giovani di fare esperienze utili per formare una nuova classe dirigente per Ustica dando anche qualche possibilità di sopravvivenza rispetto ai ricchi che sono sbarcati impudicamente a raccattare le nostre miserie.

Non dimentichiamo tuttavia che “IL PESCE PUZZA SEMPRE DALLA TESTA” anche se non può non essere criticata l’acquiescenza dei cittadini gratificati di piccoli abusivismi, piccoli favori di bisogni personali. Non voglio difendere nessuno, dico solo che approfittare di un’incolpevole debolezza culturale per DIVIDERE ET IMPERARE, e’ tra le cose più squallide al mondo!

“Fratello” FRANCESCO, se sbaglio, mi CORREGGERAI”!

P.S. Nel 1990 SINDACO TAORMINA, furono inseriti in giunta SALVATORE MILITELLO e GIUSEPPE CAMINITA (allora molto giovane). Salvatore Militello oggi si candida a sindaco, anche grazie all’esperienza maturata venti anni orsono.  Giuseppe Caminita e’ stato cinque anni vicesindaco, credo abbastanza onorevolmente considerato………
Angelo Longo

 

Solo per rinfrescare la memoria…


Sinceramente non ho molto tempo da dedicare a questa sterile polemica apparsa su questo blog circa il ruolo del gruppo denominato “Movimento delle partite Iva”. Tuttavia credo che una “piccola incursione” possa essere utile e doverosa sia per rinfrescare la memoria sia per chiarire alcuni passaggi dell’intervento pubblicato qualche giorno fa da Salvatore Militello.

Nel lontano 2003 i candidati a sindaco erano Tuccio Militello e Aldo Messina. Allora si svolse una campagna elettorale feroce incentrata tutta all’attacco dell’amministrazione precedente, guidata dal Dottor Attilio Licciardi, di cui io stesso, come assessore, facevo parte. Se oggi, come tu sostieni, Caro Salvatore, siamo alla fine del gioco, a quei tempi eravamo solo all’inizio. Da allora è cominciato un gravissimo declino che continua ancora ai giorni nostri.

Si è avuta, nel 2008 l’occasione di interrompere l’avventura politica di Aldo Messina e la sua giunta con le nuove elezioni, ma purtroppo la maggioranza della popolazione ha riconfermato la lista “Oltre il Mare”.

Credo che quella maggioranza , caro Salvatore, abbia avuto il tuo appoggio sia nel 2003 che nel 2008. Pur non essendo certo di questo, sono certo del fatto che tu non abbia rappresentato una vera e propria opposizione all’attuale amministrazione, se non da pochi mesi. Mi fa piacere notare, dopo quasi un decennio, il tuo cambiamento e quindi il tuo pensiero rispetto al “lavoro svolto” dalla giunta Messina, ma non posso fare a meno di considerarlo tardivo e inefficace.

Pur essendo garbato, il tuo attacco al Movimento delle Partite Iva, perchè di attacco si è trattato, è superficiale e indecifrabile, dal momento che tu stesso fai riferimento a delle iniziative “strumentalizzate e anche interessate” che, credo, siano senza alcun fondamento.

Per quanto riguarda le attività svolte a partire dal mese di Aprile e quelle già programmate per il futuro dal nostro gruppo, sono convinto abbiano portatobenefici alla comunità e all’intera isola, che detto sinceramente prima dei nostri interventi era impresentabile.

Non avendo interessi di nessun tipo soprattutto politici, sono orgoglioso di poter contribuire attraverso questo gruppo al miglioramento delle condizioni attuali in cui versa l’isola.

Ti chiederei, prima di tutto, di fare chiarezza, di dire quali azioni credi siano in buona fede e quali no, ma come ho già detto non voglio in alcun modo prolungare o alimentare questa polemica.

Intervieni, confrontati e partecipa in maniera attiva, perchè le parole le considero importanti ma solo quando sono seguite dai fatti. Sparare a zero da un computer senza apportare nessun contributo, è in questo che sta l’improduttività e la sterilità della tua polemica.

Il momento che stiamo attraversando dal punto di vista sociale ed economico è complesso, serve coesione e partecipazione da parte di tutti coloro che hanno a cuore le sorti e il futuro di Ustica.

Ad oggi sono fortemente convinto che il percorso avviato da me e dagli altri componenti del gruppo metta in evidenza l’incapacità ad amministrare di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale,e lo considero il miglior modo per fare opposizione.

Pur tra mille difficoltà non posso che ritenere positiva l’iniziativa da noi intrapresa, e spero, rivolgendomi ai componenti del gruppo, di proseguire il nostro lavoro con coesione mantenendo come priorità sempre e comunque il bene comune,cercando di mettere da parte le polemiche.

Giovanni Tranchina “Tacco”

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Da Palermo Mario Oddo

Ma benedetti ragazzi !!!, abitate in un piccolo contesto urbanistico dove incontrarsi casualmente può capitare e più di una volta al giorno o comunque dove, se si ha la volontà, cercarsi vicendevolmente non è poi così difficile ed allora anzicchè affidare ai blog i vostri batti e ribatti ma perchè non promuovete un incontro chiarificatore ?; chiudetevi in una stanza, “ditevele di santa ragione” naturalmente in forma civile ed all’uscita tutti uniti. Ad Ustica se non si creano le condizioni perchè tutti si remi dalla stessa parte la “barca”, che al momento ha evidenti problemi di galleggiamento, finirà con l’affondare. Si vuole questo ?

 

In merito al pass concesso agli amministratori riceviamo e pubblichiamo


Attraverso le pagine di Buongiorno Ustica, e anche grazie al contributo offerto alla causa dal blog Ustica Sape, si è aperto sul web un dibattito a nostro avviso interessante circa la recente ordinanza con cui il sindaco Aldo Messina ha prolungato fino al prossimo 11 settembre la chiusura al traffico veicolare (auto e moto) del centro abitato dell’isola nelle ore serali e notturne.

Come è noto, il provvedimento in questione individua una serie di categorie alle quali, previa richiesta, può essere concesso un pass che consente la circolazione negli orari e negli spazi “proibiti”. Tra queste categorie figurano anche “gli amministratori comunali nell’esercizio del proprio mandato istituzionale”. È bene precisare che l’ordinanza non fa alcuna distinzione tra le diverse tipologie di amministratori (sindaco, assessori, consiglieri e via dicendo), pertanto, sulla carta, la deroga è potenzialmente applicabile a ognuno di loro.

Il sindaco Messina, commentando un precedente articolo, si è affrettato a puntualizzare che la deroga è stata richiesta soltanto da alcuni consiglieri comunali per motivi istituzionali e non dalla Giunta. A nostro avviso, il fatto che soltanto alcuni amministratori e non altri abbiano richiesto il pass non modifica più di tanto la sostanza. Resta il fatto che agli amministratori (tutti) è concesso il privilegio – motivato da non meglio precisati adempimenti istituzionali – qualora lo richiedano, di circolare in auto e moto quando non consentito (agli altri).

Abbiamo rivolto alcune domande al sindaco e all’amministrazione in generale, che ribadiamo in questa sede. È lecito avere un elenco completo dei consiglieri che hanno richiesto e ottenuto il pass? È lecito conoscere i benefici per la collettività prodotti dalle loro sortite notturne motorizzate nel centro abitato? C’è qualche amministratore che, oltre a non avere avanzato richiesta per ottenere il pass, è disposto a prendere pubblicamente le distanze da tale deroga, impegnandosi a fornire un contributo affinché, dalla prossima occasione, non venga più contemplata? Rimaniamo in fiduciosa attesa di risposte…

Roberto Rizzuto