Ustica sape

Nativi non residenti: Risveglio senso di appartenenza…

Buongiorno al Sig. D’Angelo, buongiorno a te Mario, vero è che si è discusso e si discute ancora circa le tante questioni che attanagliano l’isola, ringraziando il Patron del sito per tale opportunità, ed aggiungerei “per fortuna!”: tacere non è sempre una scelta efficace e positiva. Bisogna fare “rumore” per risvegliare il senso di appartenenza, di crescita e di miglioramento nella comunità usticese, lo stesso dicasi per quella non residente; non credo che oramai “le recite” siano piu’ accettabili e le esibizioni ancor meno…..

Riguardo la questione ticket vorrei ricordare due significativi interventi del Sig. Bertucci: una lettera aperta al Sindaco, datata 08/04/2009 e una richiesta inserimento punti O.D.G. in Consiglio comunale datata 01/10/2011, di cui al momento (se non erro) non si è avuto riscontro da parte del “Governo” usticese.

Le casse comunali hanno bisogno di soldi? Non credo che far pagare un ticket d’ingresso ai nativi non residenti, sia una buona strategia di mercato finalizzata ad incentivare le casse comunali e un turismo di ritorno: credo che il Sindaco, essendo forestiero, non percepisca fino in fondo l’umiliazione, il disagio che si provano nel dover pagare l’ingresso per entrare in casa propria. Credo invece che per far soldi bisognerebbe attuare altre strategie: le recenti questioni discusse sul Sito Usticasape ne sono un esempio.

Sono sicura che il Sindaco, l’Assessore al Turismo Dr. Mistretta e tutta l’Amministrazione, fra gli innumerevoli impegni troveranno il modo di riferire. L’importante è che anche noi non riponiamo la nostra attenzione nel cassetto del “dimenticatoio”,continuando a rimanere vigili su tutte le problematiche aperte.

Mi auguro di ritrovarvi sull’isola, ma non da “turisti”.

Cordiali saluti

Mariangela Militello

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Da Torino Michele Manzitti

Finalmente, torna la tematica dei tiket sollevata in quella lettera di aprile c.a. che la sig.na Mariangela Militello ha ricordato. Anche io nel merito ebbi ad evidenziare il problema. Lo stesso feci in un mio intervento della scorsa estate. Intervento quasi interpretato come polemico e cattivo. Anche perché avevo sollevato ulteriori criticità. E’ certo che lo scrivente desidera il solo bene dell’isola, essere si fà per dire , invidiato per la possibilità di recarsi in un contesto così eccellente della natura. Spero quanto sopra sia ricordato e discusso dal consiglio comunale, E’ un problema che tantissimi nativi ed oriundi aspettano venga risolto.