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COMMENTO
Da Venezia Franco Foresta Martin
Gentilissimi Signor Mario e Signorina Angela,
mi trovo temporaneamente a Venezia e ho sentito un vecchio adagio locale che si adatta perfettamente alla vostra conversazione, ve lo trascrivo:
” Finio l’an bisesto,
sperem in un più onesto! ”
Tanti affettuosi auguri per tutti !
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Da Palermo Mario Oddo
Rispondo ad Angela D’Angelo. Per esigenze di battuta mi serviva un giorno inesistenze, appunto il 29 Febbraio’13. Comprendo la sua preoccupazione nella eventualità sia pur fantasiosa di una continuazione del “bisesto” che per molti versi, vedi anno che abbiamo da poco salutato, si è confermato “funesto” ma, per come si stanno mettendo le cose in generale, temo fortemente che quello di essere funesto non sarà più esclusiva di un anno bisestile. Staremo a vedere. Colgo l’occasione per ringraziare degli auguri che naturalmente ricambio e che spero poter rinnovare personalmente tra sabato e domenica prossima quando, tempo permettendo, conto fare una veloce “scappata” ad Ustica.
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Da Ustica Angela D’Angelo
Signor Mario, anche il 2013 anno bisestile?
E basta!!!
Cari saluti per lei e famiglia
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Da Palermo Mario Oddo
Corre voce ma si attende conferma da fonte ufficiale che l’assemblea è stata rinviata al 29 Febbraio 2013 …
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Da Ustica Fabio Ailara
Il sindaco convocando l’assemblea di domenica mattina 30 dicembre antivigilia di capodanno con tantissimi usticesi fuori ustica ed il resto in chiesa sapeva benissimo che l’assemblea sarebbe stata deserta….ma siccome questo era il suo intento e’ riuscita benissimo, si dovrebbe vergognare lui e tutti i suoi collaboratori. VERGOGNA VERGOGNA E VERGOGNA. Meno male che sta finendo questo incubo.
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Da Palermo Angelo Longo
non si puo’ certo dire che neanche un cittadino abbia partecipato….
in politica la riconoscenza non paga! almeno i BENEFICIATI avrebbero dovuto presenziare …..
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Da Palermo Domenico Licciaedi
E…. Caro amico Felice i nostri vecchi ci insegnano ca a lavari a testa o sceccu si perde sulu acqua, tempu e sapuni e quannu u sceccu un voli viviri enutili ca ci frischi,picchi’ l’ovu chiu coci chiu duro addiventa dici u talebanu nostru