Ustica sape

Collegamenti con le isole minori, tariffe in aumento del 20%: la rabbia di Federalberghi e sindaci


RICHIESTA BLOCCO AUMENTI TARIFFARI

Ustica, notevole aumento del ticket di ingresso


BUONE NOTIZIE PER IL TURISMO: NELL’ANNO DELLE 5 VELE, IL 2017, IL COMUNE DI USTICA HA INCASSATO 90.000 EURO DI TICKET DI INGRESSO CON UN AUMENTO DEL 30% SULL’ANNO PRECEDENTE.
Un inequivocabile segnale positivo di aumento dei flussi turistici e di attenzione verso la nostra isola -nell’anno del conferimento del premio delle 5 Vele da parte del Touring Club e di Legambiente – è evidenziato dalla contabilizzazione annuale dell’introito del ticket d’ingresso del 2017. Come noto si tratta della misura alternativa alla tassa di soggiorno che viene applicata ai biglietti di navi ed aliscafi verso le isole minori.
Nel corso del 2017 questo importo si è attestato sui 90.000 euro che vengono introitati dal Comune con un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Questi fondi, diventati ormai fondamentali per fare quadrare i magri bilanci delle isole minori, sono destinati a migliorare la ricettività turistica, il decoro urbano, la pulizia e la raccolta dei rifiuti, lo svolgimento di manifestazioni culturali aventi richiamo turistico.
“E’ un risultato importante ed è una buona notizia – dice il Sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, – che speriamo di consolidare e migliorare nei prossimi anni. La scelta di un turismo sostenibile legato alle bellezze naturali e alla nostra Area Marina Protetta, agli eventi culturali e alla cura dell’accoglienza a misura d’uomo è la nostra ricetta vincente per il presente, e ancora di più per il futuro. Il risultato è ancora più rilevante se si tiene conto che al fine di destagionalizzare i flussi turistici, il Comune di Ustica rinuncia ad incassare il ticket di ingresso per i fruitori della promozione “Ustica, l’Estate non finisce mai”.

Attilio Licciardi

Riceviamo e pubblichiamo


LETTERA APERTA

 Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Alla Giunta Comunale
Ai Consiglieri Comunali
USTICA

Le recenti decisioni adottate dalla Giunta comunale riguardo ai notevoli aumenti di tutte le tariffe comunali (Acqua, rifiuti, IMU) e le difficoltà del Consiglio Comunale ad affrontare gravi problemi (il conto consuntivo 2011 è stato approvato solo pochi giorni fa, il bilancio PREVENTIVO 2012 ancora non è stato approvato, si devono esaminare debiti fuori bilancio per centinaia di migliaia di euro) creano grande allarme nella popolazione usticese già duramente provata da una stagione turistica a dir poco disastrosa.

Se a questo si aggiunge che, con troppa leggerezza, si annuncia lo stato di pre-dissesto finanziario del Comune la preoccupazione aumenta ancora: non si gioca col fuoco e non si gioca sul futuro di Ustica!! Occorre quindi fare chiarezza e, dopo avere informato la popolazione, occorre fare scelte responsabili.

 I CITTADINI VOGLIONO E DEVONO ESSERE INFORMATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SULLO STATO FINANZIARIO DEL COMUNE

 Con la presente si chiede pertanto CON URGENZA che le SS. LL organizzino con ampia pubblicizzazione una assemblea cittadina per spiegare a tutta la cittadinanza lo stato reale delle finanze comunali, i motivi per cui si è arrivati a questa situazione, e che tipo di decisioni si intendono assumere per affrontare la grave situazione.

Ustica, 10 novembre 2012

Gruppo “Ustica Democratica”

email:usticademocratica@hotmail.it

Aumenti sproporzionati per cattiva e allegra gestione…


L’allegra gestione di impiegati e amministratori, cari concittadini, ci hanno portato al punto di toglierci anche la pelle che abbiamo addosso. Mi riferisco alla TARSU (tassa sull’immondizia) che già di per se era abbastanza pesante per qualunque famiglia . Ognuna di esse cerca di arrivare a fine mese con grandi sacrifici e rinunce a cose quasi indispensabili. Il Comune, disattendendo quanto previsto dal Dlgs 507/93 , con del. C.C. 109/94 e successive integrazioni e modificazioni ha approvato il regolamento per l’applicazione della tassa ed ha eliminato anche la stagionalità delle strutture ricettive che restano aperte nell’arco dell’anno quattro -cinque mesi . Ma vi è di più, all’art. 68 comma 1° del Dlgs. 507/93 il legislatore aveva previsto che i Comuni erano tenuti ad adottare il regolamento,cosa fatta dal Comune, il quale disattendendo la norma contenuta all’art.68 comma 2° non ha equiparato le strutture ricettive così come previsto nel comma sopracitato e cioè equiparare in un’unica categoria “i locali ed aree ad uso abitativo per nuclei familiari, collettività e convivenze , esercizi alberghieri. Dopo varie sollecitazioni all’amministrazione comunale con inizio 04/02/2008 prot. 636 e seguenti il Consiglio comunale, a distanza di ben quattro anni, riconosce legittime le nostre richieste e con delibera n° 26/2012 apporta la modifica al regolamento della TARSU equiparando il pagamento così come previsto dal Dlgs. 507/93.

Oggi l’amministrazione cosa fà, incomincia a tartassare tutti i cittadini ad aumenti sproporzionati ed esagerati per la cattiva gestione degli uffici nell’amministrare la cosa pubblica con grande responsabilità anche dell’amministrazione attiva, avendo provocato una quantità di debiti fuori bilancio, ripianandoli non totalmente con la pelle di noi tutti. A questo punto responsabilmente chiedo a tutto il consiglio di arrivare al dissesto finanziario, solo così la Corte dei Conti,Organo di Giustizia Finanzia, potrà accertare ed imputare singolarmente i danni a chi li ha provocati. Sicuramente avremmo la certezza di scovarli questi responsabili evitando quello che è successo col debito Famularo di cui nessun ha pagato nulla, Anzi stiamo pagando noi cittadini usticesi.

Saluti

Angelo Tranchina

 

La Regione dice no agli aumenti delle tariffe per aliscafi e traghetti per le isole


Bocciate le modifiche ai prezzi dei biglietti della compagnia subentrata alla Siremar. Chiesta anche una verifica sui recenti disservizi

FAVIGNANA. La Regione dice no all’aumento delle tariffe della “Compagnia delle isole”, la società di navigazione subentrata alla Siremar. Il presidente della Regione, con una lettera indirizzata al Ministero dei Trasporti e al Ministero dell’Economia, si è detto contrario alla modifica del prezzo del biglietto per aliscafi e traghetti per le isole minori.

La Regione è andata oltre ed ha anche chiesto al governo nazionale di verificare i disservizi segnalati nei giorni scorsi dal sindaco del Comune di Favignana Lucio Antinoro. Tra l’altro la giunta delle Egadi proprio in queste ore sta valutando la possibilità di incaricare un legale per promuovere una class action e un’azione giudiziaria per i danni continuamente causati alla popolazione dalla ex Siremar. Da mesi Antinoro lamenta l’utilizzo di mezzi non idonei ed il mancato rispetto degli orari. “Le Egadi – ha ricordato il primo cittadino – non sono servite da due aliscafi come da convenzione, il che causa ritardi e danni a studenti e pendolari”.

(Fonte ufficiale www.gds.it)

 

Protesta Sindaci contro aumenti pedaggi autostradali


I Sindaci della Provincia di Palermo (e pertanto anche quello di Ustica) aderiscono all’azione di protesta contro gli aumenti dei pedaggi autostradali che colpiscono sia gli autotrasportatori che le nostre marinerie.

Nell’incontro di ieri , al quale ho partecipato, nel mio intervento ho chiesto di sensibilizzare i nostri parlamentari europei sui temi in questione. Come ricorderete già nella vicenda SiReMar si disse che le leggi europeee non consentivano finanziamenti pubblici sulle tratte aliscafo e che queste dovevano garantire solo la continuità territoriale.

Eppure dopo le proteste di tutti i sindaci delle isole minori, iniziata ad Ustica il 3 gennaio di tre anni fa con l’occupazione dell’Antonello da Messina, si è cambiata “rotta” e siamo riusciti a riprendere la linea Napoli Ustica ed una nuova linea aliscafo (quella della Ustica Lines) .

Parteciperò oggi alle 11.00 , con fascia tricolore, alla protesta organizzata davanti alla Presidenza della Regione a difesa soprattutto dei nostri pescatori.

Aldo Messina