Gruppo Consiliare di Minoranza
A S.E. Dott.ssa Antonella DE MIRO – Prefetto di Palermo
A mezzo posta elettronica protocollo.prefpa@pec.interno.it
gabinetto.prefpa@pec.interno.it ; prefettura.palermo@interno.it ;
Alla Dott.ssa Maria Giarratano –Direttore Generale per la protezione della Natura e del Mare –Ministero dell’Ambiente –Roma
A mezzo posta elettronica dgprotezione.natura@pec.minambiente.it
All’On.le Maurizio CROCE Assessorato Territorio ed Ambiente Palermo
A mezzo posta elettronica assessorato.territorio@certmail.regione.sicilia.it
Al Sindaco del Comune di Ustica comune@pec.comune.ustica.pa.it
Al Responsabile dell’ U.T.C. Architetto Paolo Cuccia Comune di Ustica
paolo.cuccia@comune.ustica.pa.it
Al Direttore A. M. P. Isola di Ustica
info@pec.ampustica.it ; direttore@ampustica.it
Alla Capitaneria di Porto Palermo C.A. (CP) Gaetano Martinez
gaetano.martinez@mit.gov.it ;
Alla Capitaneria di Porto Palermo C.F. (CP) Antonio Cacciatore
antonio.cacciatore@mit.gov.it
Al Comando Carabinieri di Ustica
Stpa41912a@carabinieri.it
Alla Delegazione di Spiaggia di Ustica
dlustica@mit.gov.it
Alla Direzione Generale ASP Palermo Dr. A. Candela
direzionegenerale@asppalermo.org
“ “ “ Alla redazione de “ La Sicilia “ di Palermo Gruppo Consiliare di Minoranza
Oggetto: Ordinanza sindacale n. 36 prot. N.4615 Rep. 36 del 03/08/2017 – Divieto di balneazione in prossimità del recapito a mare del depuratore comunale dal 03/08/2017 al 13/08/2017
I sottoscritti Consiglieri Comunali Caserta Carmela, Felice Caminita, D’Arca Francesco e Mario Bellavista, vista l’Ordinanza Sindacale di cui all’oggetto
C H I E D O N O
A S.E. il Prefetto di Palermo nonché a tutti gli altri Organi in indirizzo di intervenire urgentemente affinché non venga dato seguito alla predetta Ordinanza nel punto in cui si prevede …. “ … il by-passo dell’impianto comporta lo smaltimento dei refluo contenuto all’interno del sedimentatore a mare; … “ presupponendo che tale operazione comporti un grave, ed oggi imprevedibile, DANNO AMBIENTALE essendoci tra l’altro altri sistemi tecnici (bettolina; autobotti ) per lo svuotamento delle vasche di sedimentazione il cui volume è di ca 135 mc che contengono una miscela di acqua e fango al 70% che corrispondono a tonn. 40 di fango che se versate in mare potrebbero compromettere in modo irreversibile l’eco sistema e creare seri pericoli di salute pubblica.
Inoltre ci informano che tali fanghi, invece di essere sversati in mare, possono essere trasferiti nei letti di essiccamento dell’impianto.
Siamo fiduciosi di un Vostro autorevole intervento in quanto, oltretutto, i venti e le correnti marine possono trasportare i fanghi fognari ben oltre i 300 metri ritenuti di salvaguardia e portare, in altre zone, sia a livello superficiale che in profondità quanto sversato in mare.
In attesa di gentile riscontro porgiamo cordiali saluti.
Allegata Ordinanza sindacale n. 36
Ustica, lì 05 Agosto 2017
F.to Carmela Caserta – f.to Felice Caminita – f.to D’arca Francesco – f.to Mario Bellavista Gruppo Consiliare di Minoranza
Adesso basta!… Oltre ad aver toccato il fondo, averlo raschiato tanto da bucarlo… adesso basta!
Andatevene tutti a casa la vostra amministrazione ha procurato un danno irreparabile all’Isola e alla Sua gente.
La Capitaneria di Porto e gli Organi di Controllo Ambientale hanno concesso il Nulla Osta?…
COMMENTO
Da Ustica Salvatore Tranchina
Giusto per non fare confusione!!! La raccolta dei sacchi nelle zone di balneazione è stata fatta tutta l’estate dall’associazione visitustica con in prima fila gli imprenditori che lasciando il proprio lavoro per mezz’oretta dedicavano questo servizio alla propria isola. Probabilmente il giorno precedente a questa foto chi di dovere non ci sia riuscito. Adesso di qua a farne un dramma mi sembra un po esagerato !!! Vero è che l’amministrazione non se ne è occupata ma neanche si può subito fare una polemica per un solo turno saltato……
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COMMENTO
Da Ustica Angelo Tranchina
Caro Salvatore, questo non può che farmi piacere, chiunque offre servizi è sempre positivo per la nostra Isola. Che sia rimasta in vita la spiaggia attrezzata, ribadisco mi fa molto piacere.
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Da Ustica Salvatore Compagno
E’ stata disdettata la concessione dell’area demaniale comunale, rimanendo invece valida la concessione dell’area appartenente al demanio marittimo
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Da Ustica Angelo Tranchina
diciamo ex punto di balneazione assistita da bagnino. L’area in concessione è stata fatta la disdetta della concessione.
Non “affidiamo” la pulizia dei pochi punti di balneazione rimasti alla “disponibilità” di qualche volenteroso turista!… Affidiamo questi piccoli “accorgimenti” ai Lavori Socialmente Utili basati sulla partecipazione ad iniziative di pubblica utilità limitate nel tempo per soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro.
Attraverso il lavoro congiunto e coordinato delle Istituzioni interessate (Comune di Ustica, Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e Capitaneria di Porto) e l’appassionata partecipazione di tanti cittadini usticesi che hanno civilmente e democraticamente manifestato e lavorato per la riapertura di Cala Sidoti, siamo arrivati ad un primo importantissimo risultato. Trovando il giusto equilibrio tra le sacrosante esigenze di sicurezza e la necessità e l’urgenza di rendere balneabile la più bella spiaggia di Ustica, Cala Sidoti è stata parzialmente riaperta alla balneazione e alla fruizione di usticesi e turisti. E’ una buona notizia, e voglio ringraziare tutte le persone che si sono impegnate fattivamente per la risoluzione del problema e che si sono davvero adoperate per superare le criticità, assumendosi importanti responsabilità. Non ho la possibilità di nominarli tutti ma tra questi certamente il Dott. Gullo, il Dott. Di Martino e il Dott. Calvi dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente; l’Ammiraglio Carpinteri, il Comandante Campodonico e il Tenente Unti della Capitaneria di Porto; il Capo dell’UfficioTecnico del Comune di Ustica Ing. Giuseppe Riccio. Grazie ancora e viva Ustica!
Fabio Ailara