Ustica sape

L’orgoglio di discendenti di famiglia usticese emigrata in America di mostrare la bandiera italiana.


l’orgoglio di discendenti di famiglia italiana emigrata in America di mostrare la bandiera italiana

Ustica, anche al faro veniva esposta la bandiera in particolari giorni festivi.


Ustica, Anche al faro veniva esposta la bandiera in particolari giorni festivi.

L’ISOLA DI USTICA RICEVE LA BANDIERA DEL MEDITERRANEO


La spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale, salpata nel 2013 con l’obiettivo di studiare il Mediterraneo e sollecitare l’attenzione pubblica sui grandi temi sociali, politici e ambientali, ha fatto tappa nell’isola di Ustica per un incontro con le Istituzioni e il proseguimento del programma culturale previsto lungo la Rotta 2022.

“Siamo qui per incontrare, conoscere, capire, per poi tornare e raccontare quello che abbiamo visto. Ustica è il Mediterraneo, non si può prescindere da essa. Così come non si può prescindere da alcuna delle isole minori del Mediterraneo, il cui habitat naturalistico è costantemente minacciato dall’antropizzazione e dai cambiamenti climatici” – ha dichiarato l’equipaggio di Mediterranea durante l’incontro in Municipio -.   “L’incontro con l’equipaggio di Mediterranea – affermano il sindaco di Ustica e presidente dell’Area Marina Protetta Salvatore Militello e il direttore Davide Bruno – è stato un momento di confronto importante poiché è emerso la comunione d’intenti tra quanto egregiamente portato avanti e quanto l’Amp Isola di Ustica, immedesimandosi nella loro missione sostiene, ossia lo sviluppo di una conoscenza diffusa e condivisa non solo sulla salvaguardia e la tutela dell’ambiente e del mare ma sulla consapevolezza di un Mar Mediterraneo non confine che divide ma un bacino in cui confluiscono e si mescolano in un unicum culture millenarie”.

Nel corso dell’incontro, al Sindaco di Ustica è stata donata la bandiera del Mediterraneo che rappresenta il vero “Sesto Continente”, dove vivono 400 milioni di persone e dove si concentra la maggiore ricchezza culturale e sociale del Pianeta. La bandiera disegnata dagli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Catania: Salvatore Scollo, Hushmand Toluian e Gugliemo Persano, si presenta con tre strisce di mare, cielo e terra che, unite in maniera complementare, danno vita ad un albero di ulivo, elemento comune di tutti gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo e segno di longevità, pace e forza, mentre al centro svetta un grande sole giallo.

La bandiera è nata dall’iniziativa “Una bandiera per il Mediterraneo”, ideata da Simone Perotti e lanciata da “Progetto Mediterranea” al termine del lungo viaggio a vela per tutto il Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico, dal 2013 al 2019 alla ricerca e riscoperta delle radici identitarie mediterranee.

La Rotta 2022 di Mediterranea si svilupperà lungo il mar Tirreno, Ionio e Adriatico, da Trapani a Venezia. Quasi 2.000 miglia in 19 settimane durante le quali i Mediterranei si alterneranno a bordo insieme a ospiti di rilievo, come biologi marine, scrittori e giornalisti. Progetto Mediterranea, che gode del patrocinio onorario del Ministero della Cultura, affianca l’Istituto Superiore di Prevenzione e Ricerca Ambientale-ISPRA e l’Università Milano Bicocca – Dipartimento di Scienze della Terra nei progetti di salvaguardia ambientale e preservazione del mare.

“Per questi motivi, legati primariamente all’attenzione che Progetto Mediterranea pone nei confronti del Mare e dell’Ambiente – aggiungono i Mediterranei – la tappa sull’isola di Ustica appariva obbligata, sia per l’alto valore storico ed etico di essere Area Marina Protetta dal 1986, la prima ad essere istituita in Italia (insieme a quella di Miramare Trieste), sia per il ruolo centrale culturale e storico che l’isola ha nel Mediterraneo, quale crocevia dei popoli che abitano da secoli la regione, punto di scambio di merci, terra di confino nel corso delle tante dominazioni che si sono succedute nei secoli, territorio dove da millenni si coltiva la pregiata lenticchia di Ustica DOP”. Ieri pomeriggio i Mediterranei hanno incontrato Margherita Longo e Vito Barbera della storica azienda agricola Hibiscus, per conoscere da vicino i segreti e la storia della lenticchia di Ustica e della viticoltura sull’isola.

Ustica 1954 – uomini dell’Azione Cattolica di ieri, benedizione Bandiera


Decoro del tricolore – simbolo dell’orgoglio nazionale


Ieri ho ricevuto la seguente nota con delle foto allegate: “Buongiorno, invio lo stato delle bandiere affisse sul balcone del nostro comune nei giorni del 2, 3 dicembre. Un suo parere sarebbe opportuno visto quanto ci tiene…”

 

Ho risposto che era “una brutta immagine!”

 

Questo primo pomeriggio ho ricevuto altra foto con la stessa nota.

Vorrei ricordare che:

  • la bandiera italiana, quella europea e quella regionale devono essere esposte in buono stato e correttamente dispiegate, perché rappresentano l’orgoglio della nostra appartenenza…
  • Negli edifici pubblici non possono essere esposte bandiere pubbliche istituzionali (europea, regionale ecc.) senza la bandiera italiana. In questo caso, se non ci stavano le bandiere di ricambio, dovevano essere rimosse tutte.
  • B.P.

Assegnata al Comune di Ustica la “Bandiera con le 5 Vele”. 


Si è svolta a Palermo presso la sede di Legambiente Sicilia la cerimonia supplementare di consegna della “Bandiera con le 5 Vele” massimo riconoscimento promosso da Legambiente e Touring Club Italiano delle quali sono stati insigniti quattro Comuni siciliani tra cui ancora una volta Ustica. Erano presenti ed hanno preso in successione la parola:

Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia e “padrone di casa”: 

“Abbiamo pensato a questa cerimonia di consegna a parte perchè ci dispiaceva che materialmente a Roma non avessero partecipato, assenti peraltro giustificati, i massimi rappresentanti dei tre comuni siciliani, tra quelli che, oltre a Pantelleria, hanno ricevuto in meritata assegnazione la bandiera delle 5 Vele, Leni, San Vito Lo Capo e Ustica. Vorrei sottolineare questo valore perchè spesso noi per primi evidenziamo emergenze, ritardi, situazioni critiche, ma è nostro modo di essere Legambiente quello invece di dare risalto alle eccellenze che noi abbiamo in Sicilia, frutto non solo della bellezza del mare, in particolare quello nelle isole minori, ma di una serie di ricorrenti requisiti, messi insieme i quali, è venuta fuori una classifica che ci inorgoglisce in quanto, e per le quattro località premiate e per la Sicilia tutta, un successo non di poco conto”

Salvatore Cordaro, Assessore regionale al Territorio e Ambiente: 

“E’ un piacere. e sono qui per questo, gratificare per il vostro tramite le Comunità premiate; ringrazio il Sindaco di Ustica per quello che ha fatto fino ad oggi e sopratutto per quello che sicuramente farà in futuro; confermo a Salvatore Militello così come a tutti i sindaci della Sicilia che noi come Assessorato di competenza vogliamo essere interlocutori per quanto riguarda la materia ambientale, la tutela e valorizzazione del territorio con l’auspicio che il riconoscimento che oggi voi affidate alle quattro località siciliane serva da pungolo per un miglioramento sempre più importante delle condizioni di vita. Credo che il più grande riconoscimento che si possa tributare a Legambiente è quello di lavorare sul territorio per l’educazione civica della collettività; la mia presenza vuole essere un segno della la volontà comune che già ci siamo detti di continuare a collaborare tra istituzioni nell’esclusivo interesse della Sicilia”.

Salvatore Militello, Sindaco di Ustica: 

 “Faccio parte della schiera dei Sindaci appena eletta per cui mi sono ritrovato il 12 di giugno a dover privilegiare di affrontare immediatamente i problemi del mio territorio piuttosto che andare a Roma a ricevere questo pur prestigioso premio. Sicuramente saremo molto attenti alla salvaguardia del territorio, del mare, punti di attrazione per quanto riguarda il turismo e in questi giorni stiamo valutando, d’accordo con alcuni diving locali, di effettuare una capillare pulizia dei fondali. Ringrazio l’On. Salvatore Cordaro per la sua presenza e colgo l’occasione per assicurare la nostra più ampia collaborazione con l’Assessorato ambiente che presiede”.

In rappresentanza del Sindaco di San Vito Lo Capo, impossibilitato a presenziare per sopraggiunti impegni istituzionali, era presente la Dott.ssa Maria Pia Castiglione, Assessore alle Politiche Sociali e Istruzione.

In chiusura, l’auspicio comune dalle parole ascoltate e da quelle “a microfoni spenti” è stato quello di poter fra un anno  registrare un numero ancora maggiore di Comuni e/o Comprensori siciliani che potranno vantarsi della assegnazione della prestigiosa Bandiera “Pentavelata”. 

Mario Oddo – odmar@libero.it

                                                                                  

 

 

Cerimonia consegna bandiera con le 5 vele


Download (PDF, 274KB)

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Martedì 26 giugno alle ore 11,00 nella sede di Legambiente Sicilia a Palermo, andrò a ritirare le “5 vele”. Alla manifestazione di consegna sarà presente anche l’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Toto Cordaro.

Salvatore Militello

Comune di Ustica, corretta esposizione delle bandiere


Al Sindaco di Ustica
Al Segretario Comunale Ustica
Al Capo Ufficio Tecnico  Ustica

corretta esposizione bandiereOGGETTO: corretto adempimento delle norme che regolano l’esposizione delle bandiere.

A seguito di alcune segnalazioni che hanno posto in evidenza lo stato di incuria in cui spesso versano le bandiere esposte all’esterno del nostro comune, abbiamo segnalato le lagnanze, qualche settimana fa, a chi di competenza, purtroppo senza positivo riscontro…

Non c’è spettacolo più desolante  vedere le Bandiere  sulla balconata del nostro comune e nelle scuole esposte  in modo non corretto o peggio sporche, logore e sfilacciate.
È mai possibile che il sindaco, il segretario comunale, gli assessori, i consiglieri i dirigenti (anche scolastici) ecc., entrando in questi edifici pubblici, non vedono che le bandiere spesso sono esposte in modo indegno?
I simboli che dovrebbero essere l’orgoglio di un paese diventano spesso un negativo biglietto di visita e lasciano trasparire l’immagine di un paese che ha perso il senso dell’appartenenza, la sensibilità. Quel senso di appartenenza e sensibilità che troviamo ad esempio negli statunitensi, inglesi, francesi…

La materia è regolata dalla legge 5 febbraio 1998, n. 22, e dal D.P.R. N 121  7 aprile 2000 –  9. 1. Le bandiere sono esposte in buono stato e correttamente dispiegate ). 10.1. Ogni ente designa il responsabile alla verifica della esposizione corretta delle bandiere all’interno e all’esterno (flag man.”

La nostra amministrazione ha  designano il flag man (retribuito) che deve assicurare il massimo decoro dei vessilli, attraverso un’attenta verifica sia della loro corretta esposizione (stessa altezza e stessa dimensione) sia del loro stato di conservazione e procedendo alla loro  sostituzione ove si presentino logore, scolorite, strappate, sporche, o male avvolte all’asta.

Il mancato  impreciso svolgimento di tali compiti comporta per i flag man il venir meno ai propri doveri di ufficio. 

Chiediamo al sindaco, al segretario comunale, all’assessore alla cultura, ai dirigenti e a tanti altri… se entrando nel nostro comune o nelle nostre scuole hanno mai sollevato lo sguardo verso l’alto, verso le bandiere?

“Ovviamente, occorre riconoscere che sono altri i problemi seri di Ustica, ma se non si riescono a risolvere piccoli problemi di ordinaria amministrazione come possiamo pensare di risolverne altri molto più delicati ed importanti come: – trasporti, porto, scuole, cimitero, depurazione, raccolta differenziata ecc. ?”

Pietro Bertucci

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COMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

I agree with Pietro, to show disregard to your country’s flag is a disgrace. Pietro has pointed out a bad situation in Ustica, just like our president Donald Trump in America, has pointed out the disgrace of our NFL player’s disregard for the American flag.  A sign of the times we are living in. RESPECT IS LEAVING.

Sono d’accordo con Pietro: mostrare disprezzo per la bandiera del vostro Paese è un disonore. Pietro ha evidenziato una sgradevole situazione a Ustica, proprio come il nostro Presidente Donald Trump in America ha evidenziato il disonore del giocatore dell ‘NFL per il disprezzo verso la bandiera Americana. Un segno dei nostri tempi. NON C’E’ PIU’ RISPETTO.

 

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


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Vergogna per chi deride la Bandiera. Amare la Bandiera non significa approvare tutto ciò che fa’ il Paese e la sua popolazione: è solo gratitudine per la Libertà.”

JOHN FITZGERALD KENNEDY

In America – orgogliosi di essere italiani con radici usticesi.


 in America - orgogliosi di essere italiani provenienti da Ustica
in America – orgogliosi di essere italiani provenienti da Ustica

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COMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw Manfe’

This looks like the trip to California that Vito made to meet with the American Usticesi. I think I also see Agostino and Marcello. God Bless them all !!!

I think that Vito Ailara and Agostino Caserta are in this picture.   Marlene Robershaw, Manfre

 
Marlene Robershaw, Manfre

Ustica, l’immagine di un paese in “disfacimento”…


BandieraCrediamo che il Sindaco debba spiegare i motivi  per i quali quelle bandiere sono tenute in quello stato nonostante il Dpr 121 del 2000 prescrive  espressamente che “le bandiere italiane e quella Europea  devono essere disposte in buono stato e correttamente dispiegate”.

Vediamo la bandiera Italiana sfilacciata e “tendente a sinistra…”, quella europea strappata e quella regionale a mezz’asta, ma chi è morto?

La bandiera dovrebbe essere il simbolo dell’orgoglio  nazionale e invece sempre più spesso rappresenta, nel nostro caso, l’immagine di un paese in “disfacimento” e politicamente condizionato…

Un amministratore che non si accorge del pessimo esempio che quei simboli in quello stato danno,  soprattutto ai giovani, non è degno di sedere su quegli scranni!.

PB

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COMMENTO

Da Torino Michele Manzitti

Salve mi compiaccio per questa osservazione: L’avevo già sollevata, la scorsa estate al sig Sindaco ed al comando della Locale Polizia Municipale. In aggiunta avevo dato al sig. Sindaco documentazione sulla storia della bandiera Italiana e materiale didattico ulteriore da far circolare nelle strutture scolastiche. Il tutto vanamente. F.to Il V. PRESIDENTE PROVINCIALE Sez. ANMIG (ASS. NAZ.MUTIILATI ed INVALIDI DI GUERRA) TORINO Michele Manzitti

Quando la Processione era preceduta dalla bandiera Italiana (Agosto1991)

Processione con Bandiera Iraliana  1991
Processione con Bandiera Iraliana 1991

Pasqua incontro – Primo saluto


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Pasqua 1979


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Case in via “Pennina”


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Insufficienza di Personale… quest’anno ci tocca la “bandiera Bianca”


[ id=12555 w=320 h=240 float=left]A Vulcano, Lipari, Ispica, Pozzallo, Marina di Ragusa e Menfi bandiera blu. Parafrasando un noto brano di Franco Battiato ad Ustica “sventola bandiera bianca”. Dire “… ma il mare di Ustica ha superato i controlli dell’Asp …” è solo un evidente quanto patetico riparo, un nascondersi dietro. Qualcuno avrebbe dovuto avere l’onestà intellettuale di ammettere invece che era consapevole che le condizioni generali in cui ambientalmente versa Ustica mai avrebbero permesso di creare condizioni tali che l’Isola potesse superare la valutazione della FEE. Altro che iter lungo e complicato, altro che insufficienza di personale … ! E non è stata questa forse anche un’occasione perduta anche dall’Assessore al Turismo ad oggi “fantasma” alla stregua del suo predecessore (Sig. Giardino escluso) che non mi sembra abbia ancora lasciato un primo segnale degno di nota dall’epoca del suo enfatizzato insediamento tranne che non mi sia sfuggito qualcosa … “Ma il mare è sempre più blu” cantava Rino Gaetano e l’Isola comunque è pronta ad attendere anche nella imminente stagione estiva l’arrivo di “migliaia di turisti” (quantificazione statistica di recenti annualità divulgata dal Primo Cittadino). Bandiera o non bandiera, che a cominciare da domani possa essere vero !

Mario Oddo

P.S.: prima che qualcuno giustamente possa “rimproverare” una mio errore di citazione chiarisco di sapere bene che il “sempre più blù” cui fa riferimento nel suo brano il mai abbastanza compianto Rino Gaetano in effetti è “il cielo”; l’ho sostituito con “il mare” diciamo “per convenienza” e poi forte del fatto che non è infrequente che d’estate ad Ustica, complici frequenti bellissime giornate, il cielo si confonde con il mare …

 

Ustica: Nessuna Bandiera Blu – “non abbiamo abbastanza personale” spiega il sindaco


[ id=12551 w=320 h=240 float=left]La mappa del mare cristallino bandiera blu a cinque spiagge

Sono Vulcano e Lipari nelle Eolie, Ispica, Pozzallo, Marina di Ragusa e Menfi. Esce dalla classifica una spiaggia del Catanese. Nessun riconoscimento dal Fee a Palermo e Trapani

di ISABELLA NAPOLI

La spiaggia di Santa Maria del Focallo a Ispica nel Ragusano

SONO le località balneari che nell’Isola hanno superato per quattro anni consecutivi i controlli sulla qualità delle acque, hanno adeguati servizi di salvataggio e promuovono il turismo con iniziative culturali o enogastronomiche. Lipari e Vulcano nelle Eolie, le spiagge di Santa Maria del Focallo e Ciricà a Ispica, Pozzallo e Marina di Ragusa in provincia di Ragusa e Menfi nell’Agrigentino conquistano quest’anno la Bandiera Blu, che premia ogni anno, dal 1987, le spiagge più pulite d’Italia.

Una sorta di “bollino di qualità” del mare assegnato dalla sede italiana dell’organizzazione internazionale Fee Fondazione per l’educazione ambientale. Per l’edizione 2012, la numero 26, la (altro…)

ragazze – una giornata all’aperto


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In riva al mare per pregare


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Processione Madonna della Croce


[ id=9874 w=320 h=240 float=left]  Bella e significativa foto… –  Strada Tramontana – Processione Madonna della Croce – donne dell’Azione Cattolica con la Bandiera Italiana.