Ustica sape

Un caffè con amici da Umberto


Un caffè con amici

 these good men have coffee each morning at Umberto’s. Maria e Tony with great pleasure joined them this morning.

 questi bravi uomini prendono il caffè ogni mattina da Umberto. Matia e Tony con grande piacere si sono uniti a loro questa mattina.

Aforisma, Citazioni, Proverbi… del giorno


Il vaso della maionese e la tazzina di caffè…

Quando ti sembra che 24 ore, in un giorno, non siano abbastanza per gli impegni che hai…

Un professore stava davanti alla sua classe, durante una lezione di filosofia avendo, di fronte, alcuni oggetti apparentemente incongruenti rispetto alla materia da trattare. I suoi studenti lo guardano attoniti!

Senza scomporsi, prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese agli studenti se il barattolo fosse pieno e loro risposero affermativamente.

Il professore, allora, prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese, lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era.

Allora, il professore prese una scatola di sabbia e la rovesciò nel barattolo, ovviamente la sabbia si sparse ovunque all’interno.. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti fra l’annoiato e l’allibito, risposero con un unanime ’si’.

A quel punto, il professore estrasse due tazzine di caffè da sotto la cattedra e rovesciò il loro intero contenuto nel barattolo andando così a riempire gli spazi vuoti nella sabbia; gli studenti risero.

Ora” – disse il professore non appena la risata si fu placata – “voglio che consideriate questo barattolo come la vostra vita. Le palle da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni, le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto, e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena. I sassolini sono le altre cose che hanno importanza come il vostro lavoro, la casa, la macchina… la sabbia è tutto il resto, le piccole cose.

Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima, non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf. Lo stesso vale per la vita; se spendete tutto il tempo e le vostre energie dietro le piccole cose, non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità; giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia e genitori fin che ci sono….

Prendetevi cura per prima delle palle da golf, le cose che contano davvero. Fissate le priorità… il resto è solo sabbia.

Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il caffè.. Il professore sorrise: “Sono felice che tu l’abbia chiesto, serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra 
vita, ci sarà sempre spazio per un caffè con un amico”.

 

Aforisma, Citazioni, Proverbi… del giorno


Il vaso della maionese e la tazzina di caffè…

Quando ti sembra che 24 ore, in un giorno, non siano abbastanza per gli impegni che hai…

Un professore stava davanti alla sua classe, durante una lezione di filosofia avendo, di fronte, alcuni oggetti apparentemente incongruenti rispetto alla materia da trattare. I suoi studenti lo guardano attoniti!

Senza scomporsi, prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese agli studenti se il barattolo fosse pieno e loro risposero affermativamente.

Il professore, allora, prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese, lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era.

Allora, il professore prese una scatola di sabbia e la rovesciò nel barattolo, ovviamente la sabbia si sparse ovunque all’interno.. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti fra l’annoiato e l’allibito, risposero con un unanime ’si’.

A quel punto, il professore estrasse due tazzine di caffè da sotto la cattedra e rovesciò il loro intero contenuto nel barattolo andando così a riempire gli spazi vuoti nella sabbia; gli studenti risero.

Ora” – disse il professore non appena la risata si fu placata – “voglio che consideriate questo barattolo come la vostra vita. Le palle da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni, le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto, e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena. I sassolini sono le altre cose che hanno importanza come il vostro lavoro, la casa, la macchina… la sabbia è tutto il resto, le piccole cose.

Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima, non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf. Lo stesso vale per la vita; se spendete tutto il tempo e le vostre energie dietro le piccole cose, non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità; giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia e genitori fin che ci sono….

Prendetevi cura per prima delle palle da golf, le cose che contano davvero. Fissate le priorità… il resto è solo sabbia.

Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il caffè.. Il professore sorrise: “Sono felice che tu l’abbia chiesto, serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra 
vita, ci sarà sempre spazio per un caffè con un amico”.

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COMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

I have heard this before, but forgot it. So real and wise. I also think when we put the important things first, like family, showing love, worshipping God, he really multiplies our other time.

L’ ho già sentito prima, ma l’ho dimenticato. Così vero e saggio. Penso anche quando mettiamo le cose importanti innanzi tutto, come la famiglia, mostrando l’amore, adorando Dio, Lui davvero moltiplica il nostro tempo..

Ustica, via Sindaco I, un caffè pomeridiano con amici


Via Sindaco I, un caffè con amici
Via Sindaco I, un caffè con amici

A Naro un caffè letterario sulla rivolta dell’11 gennaio 1945


Un caffè letterario sulla rivolta dei “Non si parte”, avvenuta dall’undici al tredici gennaio 1945, si svolgerà nella sala riunioni del Palazzo Malfitano – Giacchetto ( ove è anche ospitata la Mostra Permanente dell’Arte Grafica) sabato prossimo 14 gennaio alle ore 16,00.

L’evento è intitolato “Correva l’anno 1945 a Naro” ed è organizzato dalla Pro Loco “La Fulgentissima”, con il patrocinio del Comune di Naro e del Comune di Ustica, dove i rivoltosi naresi furono deportati.

I lavori saranno introdotti dal Presidente della Pro Loco “La Fulgentissima”, Enzo Giglio, dal Sindaco Lillo Cremona e dall’Assessore alla Cultura Francesca Dainotto, dal Sindaco di Ustica Attilio Licciardi e dal medico Mariano Scalisi. Interverrà Giovanni Samperisi, autore del romanzo storico “Cento Anni di Amore”.

Interverranno inoltre gli avvocati Giovanni Tesè e Gaetano Provenzano, il giornalista Salvatore Fucà e lo storico Vito Ailara.

I lavori saranno intervallati da brevi spazi musicali a cura di Salvatore Nocera Bracco e di Nicola Vaccaro che eseguiranno “ La Ballatta dell’undici innaru” e “ Spunta lu suli di lu Castiddrazzu”.

L’iniziativa è finalizzata a preservare la memoria di questa rivolta contro la leva militare che costò la vita ad alcuni rivoltosi e ad alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui il sottotenente dei carabinieri Antonino Di Dino.

L’iniziativa culturale – dichiara il Sindaco di Naro Calogero Cremona – vuole ricordare una tappa importante della storia di Naro e dei giovani naresi che, nell’ultima parte dell’anno 1944, si videro recapitare la cartolina della leva militare dal governo Badoglio, dopo aver sofferto la guerra, ritenuta definitivamente conclusa dall’armistizio del settembre 1943. Insieme all’assessore Dainotto e al Sindaco di Ustica abbiamo accolto di buon grado l’idea di Enzo Giglio, presidente della Pro Loco, e abbiamo patrocinato l’evento che presumiamo farà registrare molta affluenza di pubblico.

Fonte: Scrivo Libero News

 

Un caffè con ospiti

un caffè con ospiti
un caffè con ospiti

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COMMENTO

Da Palermo Mario Oddo

Hi dear Marlene, exact ! : beauties and coffee. Bye bye.

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Dalla California Marlene Robershaw

Ciao Mario !!!! Belle ospiti !!!!

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Sindaco medioVASO DI MAIONESE E LA TAZZINA DI CAFFÈ

Quando ti sembra di avere troppe cose da gestire nella vita, quando 24 ore in un giorno non sono abbastanza, ricordati del vaso della maionese e della tazzina di caffé.

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Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti. Quando la classe incominciò a zittirsi, prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e costoro risposero che lo era. Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese. Lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti, tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era. Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò, aggiungendola nel barattolo; ovviamente la sabbia si sparse ovunque all’interno. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti risposero con un unanime “sì”. Il professore estrasse quindi la tazza di caffé da sotto la cattedra e aggiunse il suo intero contenuto nel barattolo, andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia. Gli studenti risero. ‘Ora’, disse il professore non appena la risata si fu placata, ‘voglio che consideriate questo barattolo come la vostra Vita. Le palle da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena. I sassolini sono le altre cose che hanno importanza, come il vostro lavoro, la casa, la macchina… La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima, non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palline da golf. Lo stesso vale per la vita: se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose, non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità: giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia ed i genitori finché ci sono; portate il vostro compagno/a fuori a cena… E non solo nelle occasioni importanti! Dedicatevi a ciò che amate e alle passioni, tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti. Prendetevi cura per prima cosa delle palline da golf, le cose che contano davvero. Fissate le priorità… Il resto è solo Sabbia. Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il caffé. Il professore sorrise: ‘Sono felice che tu l’abbia chiesto. Serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita: ci sarà sempre spazio per un caffé con un amico. Condividete questo pensiero con amici e persone care: io l’ho appena fatto….

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COMMENTO

Da Milano Mino De Girolamo

Bellissimo e molto ,molto istruttivo !! Complimenti all’autore .

 

Ustica, zona “cafausu” (coffee house – casa del caffè)

coffee house

Bere un caffè in compagnia


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Mario Oddo relativamente ai “discorsi di piazza o da caffè”


Dopo le lettere aperte e le cartoline ecco una mia “Raccomandata con (spero) ricevuta di ritorno”. Caro Sindaco. testimoniata dai resoconti che puntualmente porti alla nostra conoscenza attraverso Usticasape. Ho giorno per giorno modo di constatare ed apprezzare la tua iperattività portata avanti quasi sempre in forma di “one man band” non ho mai capito se per vocazione o necessità. Non entro nel merito del giudizio sui risultati; è compito questo degli usticesi che sono vicini a te più di quanto non lo sia io. Con la calma e serenità da te invocata sinceramente ti confesso che la tua “uscita” sulle voci provenienti dalla piazza e/o dai bar (hai dimenticato, dal barbiere) bollate come “chiacchiere” non mi è piaciuta; l’ho catalogata come una inattesa caduta di stile, un predicare bene democrazia e poi razzolare male; la fretta di esprimere riserve su taluni interventi a tuo giudizio prive della necessaria competenza ti ha forse fatto perdere di vista, nella circostanza, quel rispetto che nonostante tutto è comunque dovuto verso chi recita un ruolo partecipativo. Quanto ai problemi di liquidità, mal comune a tutti i Comuni (gioco di parole inevitabile), sono perfettamente dalla tua parte, è il famoso esempio della coperta corta: se la tiri da un lato non puoi non lasciare scoperta un’altra parte. Non ci sono soldi ? Perché allora non cominciare a promuovere qualche piccola iniziativa a costo zero quale la costituzione di un gruppo locale di volontariato; avresti così risparmiato, tra l’altro, l’ultima brutta “cartolina per il Sindaco” … oppure spazio alla fantasia. Io non ho letto Aristotele sono andato più terra-terra; ho letto Marcello Marchesi, il famoso e graffiante umorista, anche noto come “il signore di mezza età” da un suo spettacolo televisivo della metà degli anni ’60; in una storiella raccontò “lupus in fabula” di una Amministrazione che in paese doveva provvedere alla sistemazione urgente di un manto stradale; nelle casse comunali (eterno

problema) non c’era una lira; ma ecco qui la levata d’ingegno ! te la giro nel caso in futuro volessi trarre ispirazione. “Decisione di un Consiglio comunale”: La Via Marsala era in cattivo stato; decisero di rinforzarla con un sistema nuovo, la chiamarono …”Via Marsala all’uovo”.

 

 

 

Il Sindaco risponde: Discorsi da piazza o da caffè


Credo che il lavoro svolto dagli aggiornamenti notizie in Web rappresentino un momento di crescita della vita democratica dell’isola.

Mi sembra però che recentemente ( e non per volontà dei responsabili dei siti)le pagine si siano trasformate in Agorà con lunghi Botta e Risposta(leggasi “discorsi da piazza o da caffè”). Devo evidenziare infatti che spesso le note sono prive di competenza delle norme amministrative, altre volte si basano sull’analisi di problemi veri e reali che però andrebbero analizzati non dimenticando il contesto di partenza (ad esempio di tipo economico) altre volte ancora con frasi di dubbio gusto.

Comprendo non si abbia il tempo di leggere il saggio ” La politica” di Aristotele, ma brevemente il politico oggi è chiamato a fare scelte, atti d’indirizzo e gli amministrativi(impiegati) portano avanti le scelte amministrative.

Se ho 100 euro( perché quella è la somma disponibile) a mio figlio compro un vestito o i libri per l’università? La scelta è politica perché d’indirizzo. Se gli compro un vestito e gli precludo la frequenza all’università faccio una scelta. e non mi si dica 50 e 50 perché non avrò né un figlio vestito bene né uno che frequenta una buona università. Che libri o che vestito comprare è un problema amministrativo e non più ( dal 2000 legge Bassanini) politico.

Allora. Tutto bello e tutto vero ” mancano molte cose”. Ma quale spesa eliminare per raggiungere quel risultato?

Per carità, anche la Piazza è democrazia e va bene così. Ma è democratico anche che io dica quello che penso: calmi e sereni.

Aldo Messina

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COMMENTI:

I dibattiti in piazza, al caffe’, in spiaggia sul bus ( ma ‘ ndo’ stanno ? direbbe Aldo Fabbrizzi : io nun li vedo ! ) e oggi specialmente online fanno bene alla salute, allo spirito e alla democrazia.

L’ordinanza della CP di cui si parla ancora tanto, per esempio, senza la scintilla scoccata dall’Ing. Daricello su usticasape online a cui hanno seguito molti altri interventi sia online che in piazza ecc…interventi tutti fruttiferi, quasi sicuramente sarebbe rimasta tale e quale. Invece oggi sappiamo che la CP soddisfacendo le richieste-proteste dei cittadini ( cominciate online ) e dietro la minaccia del Comune di ricorrere al Tar ha un po’ cambiato corso ed e’ disposta a cambiare l’ordinanza per renderla piu’ consona ai bisogni e piu’ mite. Ci sono altri esempi di dibattiti online recenti, uno e’ stato per sollecitare lo ” Svincolo ” come rimedio perpetuo al traffico caotico, rumore e gas nel centro abitato e gia’ si comincia a parlare “ufficialmente” di Svincolo, lo stesso e’ successo per creare piu’ posti “parcheggio barche” nel porto dove si era suggerito di eliminare la banchina barresi e subito e’ venuta fuori la notizia del nuovo progetto per il Porto. Come si vede ultimamente anche per merito in parte del Comune ad ogni azione c’e’ stata quasi subito una reazione. Ognuno e’ libero di pensare come vuole ma personalmente penso non sia errato dire, per il bene della comunita’, che i dibattiti virtuali o reali non fanno male, anzi….sono fruttiferi sia che vengano dal basso che dall’alto.

Tavola San Giuseppe da Nonna Randazzo – Italian Bakery and Caffè –


Mr Bertucci,

thank you for visiting our Altar on Saturday, March 19, 2011. My husband & I did our first Altar in 1997 because of a promise I had made for a prayer answered. Everyone came together to help with the Altar. My grandmother on my father’s side (Livaccari/Randazzo) had held Altars before I was born & my Aunt Lena helped me with all the traditions and many of the recipes. My father and 2 of his siblings made cookies for the Altar. My husband had already learned to make all the bread for the Altar working at my father’s bakery. A close friend & her parents also helped as their family had done many Altars through the years. My sister’s husband is also from a family that worked on many Altars and they all helped.

My husband then promised 7 more years. The group of family & friends that have helped with the Altar has grown. In 1998, I started making cookies about 2 weeks before the Altar but my father had a stroke the very next day. He passed away and we did that Altar in his memory. There has been a few years since 1997 that we did not have an Altar (our house was for sale, Katrina, my mother was ill/passed away) but even with our 7 years fulfilled, I know we will continue giving an Altar. It is important to share our traditions with our children.

Through the years our prayers & petitions have varied but we are always thankful to St. Joseph.

Please do not hesitate to contact me with any additional questions. I do have a photo of my grandmother’s altar (I think it is dated in the mid 1950’s).

Sincerely,

Joel Randazzo Forjet
Felix Forjet, Jr.

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L’appuntamento mattutino dei due pensionati…


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