Ieri uno dei miei fratelli si è recato al Cimitero per una visita a mia madre, tumulata il 15 settembre 1972 (quindi non ancora cinquantenne!) ed ha trovato il loculo vuoto!
Se ben ricordo l’attuale Amministrazione comunale con un’ordinanza del 2018 ? avvisava i cittadini che dopo 50 anni si sarebbero estumulate le salme dei familiari.
Ho ritenuto che a questa prima comunicazione ne seguissero altre di invito personalizzato ai familiari, per eventualmente presenziarvi. Alla prova dei fatti la mia è stata pura ingenuità o, se vogliamo, una professione di fede. Non avevo fatto i conti con alcuni usticesi che mi vanto di conoscere profondamente nonostante un’assenza che perdura da ben 61 anni!
Mi spiace molto che l’attuale Amministrazione, su cui contavo molto, si sia comportata così dimostrando in questa circostanza una grande insensibilità umana. Voglio citare Alessandro Manzoni che nel suo sublime “I promessi sposi” quando il tremebondo Don Abbondio, dopo le minacce ricevute dai bravi di Don Rodrigo, gli fa dire: ” il coraggio uno se non ce l’ha non se lo può dare”. Sia chiaro quando parlo di coraggio mi riferisco al fatto che un maggior rigore intellettuale da parte di tutti – a tutti i livelli – avrebbe evitato a me ed ai miei fratelli, una così dolorosa conclusione. Ricordo che da ragazzino ogni volta che mi recavo al Cimitero mi soffermavo incuriosito a leggere il contenuto delle
due lapidi poste all’ingresso e mi soffermavo sempre su quella che riporta: la civiltà dei popoli si riconosce dal culto dei morti. Ugo Foscolo, l’autore della frase, avrebbe di che ridire sul culto dei morti che viene loro riservato ad Ustica. Mi auguro che questa mia nota serva ad evitare ad altri questa amara sorpresa.
dott. Giuseppe Giuffria
Palermo, lì, 5 febbraio 2022
Spett.le Ustica SAPE
c.a. Signor Pietro Bertucci
Oggetto: toh…un adeguamento al piano di riequilibrio! Meglio tardi che mai…
Ritengo importante che tramite, questo strumento di veicolazione on line delle notizie riguardanti Ustica, si possa informare tutti i cittadini usticesi in ordine alla rimodulazione, approvata dal consiglio comunale del 3/2/2022, del piano di riequilibrio finanziario già approvato dal cc della scorsa legislatura in data 13/6/2017.
Ciò in quanto non se ne è data alcuna notizia, se non quella – propagandistica e disinformata- veicolata tramite i profili personali di alcuni consiglieri comunali.
Scrivo “propagandistica” perché unicamente dettata ad affibbiare responsabilità a chi non è più presente all’interno dell’amministrazione, tanto da far risalire i “problemi finanziari” alla amministrazione del dottor Aldo Messina (2010!).
Scrivo anche “disinformata” perché nessuno dei consiglieri presenti al consiglio comunale di mercoledì scorso ( di maggioranza e di opposizione) ha avuto la possibilità di valutare, se non sommariamente, dati, tempestività e conducenza della proposta di delibera nonché di chiedere chiarimenti agli uffici od all’assessore al ramo. Conseguentemente – ma questa è una valutazione personale, quindi assolutamente non oggettiva- sarebbe stato meglio che detta deliberazione non fosse stata adottata, od almeno non avesse avuto la presenza in aula della minoranza, giustamente dissenziente ma necessaria al raggiungimento del quorum.
Siccome ciò non è stato fatto- e lo scarno verbale della (altro…)
Spett.le USTICA SAPE,
sono venuto a conoscenza della circostanza che il comune avrebbe dovuto interrompere da tempo, perchè ritenuti dall’organo di controllo regionale non regolari, i due contratti di lavoro stipulati senza previa selezione pubblica per due settori nevralgici quali quello finanziario e quello tecnico.
Ciò non è avvenuto in quanto il comune avrebbe ribadito la necessità di ricoprire i ruoli, nevralgici, in assenza di personale interno.
Ieri è pervenuta al protocollo del comune la nota che allego da parte di un architetto che è stato ritenuto idoneo a ricoprire il ruolo di Direttore dell’AMP a seguito di una selezione pubblica svoltasi solo pochi mesi fa.
L’AMP è un servizio del comune, reso in larga parte con personale di ruolo del comune; per statuto, il Sindaco pro tempore è anche Presidente dell’AMP .
La selezione atteneva ad una funzione inquadrata nella stessa fascia funzionale e nello stesso livello stipendiale del dirigente tecnico dello UTC.,
L’architetto che ha conseguito l’idoneità – unico, oltre al vincitore già insediatosi-per la Direzione dell’AMP ha un curriculum di tutto rispetto tra cui l’idoneità conseguita presso due diversi soggetti pubblici come dirigente architetto.
La circostanza è nota al Sindaco che presiedeva la commissione esaminatrice.
Ove si ritenesse di provvedere ...in house c’è un tecnico di ruolo al comune che invece di essere utilizzato secondo le sue competenze è stato spostato all’anagrafe.
Nel frattempo il ruolo di dirigente dello UTC viene ricoperto da personale assunto senza concorso ed in violazione delle previsioni di cui all’art. 110 TUEL, secondo le valutazioni ribadite dall’organo di controllo a seguito di specifica ispezione.
Tutto ciò genera danno erariale e disagio tra il personale che vede ignorate le norme, i richiami dell’organo di controllo ed il buonsenso, tenuto conto dei maggiori oneri che vengono sostenuti.
Sarebbe opportuno che questa ed altre vicende venissero discusse ed approfondite, in modo che, se la mia analisi è corretta, venissero adottati con immediatezza i provvedimenti consequenziali o,al contrario, che l’amministrazione comunale facesse pubblicamente chiarezza sul suo operato che non può consumarsi nel chiuso delle stanze del comune od in conventicole per pochi adepti.
Allego copia della nota che sono stato autorizzato a divulgare ed attendo di essere smentito.
Francesco Menallo
Gentile Direttore, la prego di volere pubblicare questa mia risposta alle calunnie relative alla pubblicazione sul vostro giornale espresse dai consiglieri di minoranza.
Faccio seguito alla lettera inviata dai consiglieri di minoranza che mi accusano:
a) di essere stato l’artefice del piano di riequilibro dell’ente (loro parlano di dissesto finanziario come se fosse la stessa cosa);
b) di avere percepito e di percepire compensi illegittimamente:
E’ nota a tutti la vostra ignoranza nel trattare le questioni di diritto in relazione al fatto che:
a) l’artefice del riequilibrio finanziario dell’ente non può che essere l’amministrazione con i suoi atti gestionali e non certamente il revisore o qualunque altro soggetto. Si ricorda che lo stato di riequilibrio viene richiesto e deliberato dal Consiglio comunale dell’ente ( art. 243 bis del Tuel);
b) nell’ipotesi di dissesto finanziario dell’ente viene nominata ai sensi dell’art. 245 Tuel la commissione straordinaria di liquidazione mentre sindaco e consiglieri comunali rimangono in carica; a maggior ragione se frutto di nuove elezioni;
c) i compensi ed i rimborsi liquidati al revisori sono disciplinati dall’art. 241 del tuel e sono stati liquidati sempre nel rispetto delle norme nonché dai responsabili del servizio finanziario da Voi nominati anche con l’agognato sistema dell’art. 110 del Tuel;
d) quanto al rimborso delle spese da me anticipate per conto dell’ente e dovute in quanto soggetto non residente sono disciplinate dalla legge regionale n. 22 del 16.12.2008;
Quanto liquidato purtroppo è dovuto al fatto che sono riuscito a trovare alcuni dei biglietti da me pagati anche perché la liberty line non ha un archivio dei miei trasferimenti;
Ad ogni modo vi preannuncio che darò incarico ad un legale per verificare gli estremi della calunnia al fine di ottenere un risarcimento del danno sulla mia persona;
Non saranno più tollerate affermazioni di nessun genere prive di verità.
Vincenzo Bruno
Dottore commercialista
Revisore Legale
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COMMENTO
Dalla California Agostino Caserta
Secondo me dovreste ignorarli completamente –
I fatti sono quelli che contano e gli usticesi vedono i fatti, Rispondendo alle bugie e calunnie infondate si lascia un dubbio nel lettore che in prima analisi aveva letto e visto tutto chiaramente.
Questa Amministrazione non solo ha gia’, in meno di 2 anni, portato a termine tante opere ( nonostante la crisi ) ma non ha creato nessun danno a chicchessia o fatto errori irreparabili con grande danno alla comunita’, anzi ha dovuto correggere tanti di questi errori del passato. riuscendoci appieno.
La gente aveva dimenticato che questa gente esiste –
Ignorarli, secondo me, e’ la migliore medicina per tutti. .
Palermo, lì, 08-12-2020
Oggetto: delibere di giunta “da remoto” e qualcos’altro.
Spett.le Ustica Sape,
torno ad approfittare della gentile ospitalità del sito per intervenire su una questione che- mi risulta- ha interessato abbastanza i residenti ad Ustica.
Si tratta di una delibera di giunta che, a prescindere dalle volontà in essa contenute, ha suscitato molte perplessità per la forma e le modalità di adozione; mi riferisco alla delibera di giunta con cui, su proposta del v. sindaco (a lungo a capo dell’ufficio tecnico) si è ritenuto di “nominare” un avvocato difensore al sindaco quale legale rappresentante del comune di Ustica in un procedimento penale – ancora in fase di indagini- avviato contro il sindaco, nel presupposto che un provvedimento adottato dall’ufficio tecnico non fosse corretto e potesse provocare richieste di danni a carico del comune.
Successivamente, la delibera di giunta, adottata all’unanimità dei presenti con la nomina del legale e che differiva ad un momento successivo l’impegno di spesa previa presentazione di (altro…)
I sindacati da un anno bussano alle porte del Comune per chiedere il riavvio della contrattazione e di sbloccare indennità di servizio, progressioni orizzontali e altri istituti contrattuali che spettano ai 14 dipendenti.
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COMMENTO
Da Ustica Felice Badagliacco
Al sindaco di Ustica . Sarebbe più corretto mandare una nota ai diretti interessati. Visto che ci sono loculi acquistati e pertanto di proprietà, con atto di giunta n 109 del 9/5/ 1968. Tutorianente riscontrata dalla commissione provinciale di controllo di Palermo nella seduta del 25/6/1968 con decisione n.18563//23006.