Ustica sape

Ustica, Consiglio Comunale


Ustica, Consiglio, Comunale

Riceviamo dal Presidente del Consiglio di Ustica e pubblichiamo


COMUNE DI USTICA

Il C.C. di Ustica nella seduta del 20.12.2010, ha deliberato su due importanti punti: adozione delle misure correttive per la spesa del personale gestione A.M.P.

Per il primo punto, il Presidente, ha predisposto una lettera da inviare alla Giunta ed al responsabile Finanziario , condivisa  dall’ intero  Consiglio, nella quale viene evidenziata la necessità di predisporre un piano complessivo da sottoporre all’ approvazione del Consiglio, e successivamente inviato alla Corte dei Conti, che tenga conto delle osservazioni della stessa in merito alla spesa del personale che deve essere riportata ai valori del 2004 anche attraverso la ristrutturazione burocratica dell’ Ente, il contenimento delle aree e dei servizi, e la riduzione della somma destinata al salario accessorio dei dipendenti comunali.

Per il secondo punto, il Consiglio ha deliberato di invitare il Sindaco ad adottare tutti provvedimenti necessari per cominciare a gestire l’A.M.P. a partire da un piano di gestione concordato con il Consiglio Comunale, da sottoporre successivamente all’ approvazione del Ministero dell’Ambiente.

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Di seguito il testo della lettera inviata al Sindaco, agli Assessori, al Responsabile Area Finanziaria – e,p.c. alla Corte dei Conti Sezioni riunite e alla Sezione Controllo Regione Sicilia

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COMUNE DI USTICA

Il Presidente del Consiglio Comunale vista la nota della Corte dei Conti Sezioni Riunite e Sezione di Controllo- per la Regione Sicilia(prot.0005806 del 30.11.2010), con la quale ordina che gli venga comunicata la pronuncia: accerta che le previsioni di spesa per il personale per l’anno 2010 registrano un incremento tale da inficiare il limite fissato dall’art.1, comma 562, della Legge 296, del 2006, ai fini dell’adozione “delle necessarie misure correttive” come previsto dal comma 158, dell’art.1, della Legge n.266 del 2005, invita le SS.LL. a predisporre entro 30 giorni e sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale un piano complessivo che tenga conto delle osservazioni della Corte dei Conti riguardanti: l’esigenza di ulteriori interventi volti a ridurre, in maniera significativa, la spesa per il personale, attraverso anche la riorganizzazione burocratica dell’ Ente, il contenimento del numero delle Aree e dei servizi, la riduzione delle risorse destinate alla contrattazione decentrata integrativa.

In particolare si ravvisa la necessità che tutto il personale comunale espleti le mansioni corrispondenti alla qualifica di appartenenza come nel caso della raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Il Presidente del Consiglio Comunale
Leonardo Cannilla

Convocazione Consiglio Comunale


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Consiglio Comunale


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Riammesso definitivamente C.C. Ustica


comune foto recentissimaApprendiamo che il TAR di Palermo ha definitivamente riammesso il Consiglio Comunale di Ustica.
Ulteriori notizie verranno fornite quando verremo in possesso della sentenza.

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

Il consiglio comunale di Ustica è stato convocato alle ore 21.00 di Mercoledì 3 Febbraio.

Gli argomenti inseriti all’O.d.G. sono:

1)      Nomina scrutatori ed approvazione verbali seduta precedente;

2)      Regolamento uso dei beni comunali;

3)      Vendita distributore di carburanti (su richiesta del consigliere Caserta);

4)      Manifestazione di interesse partecipazione del comune di Ustica a “cordate e/o NewCo” ambito servizi trasporti marittimi;

5)      Adesione ad “ESCO Energy” del comune di Ustica;

6)      Commissione spettacoli.

7)    Cessione suolo pubblico (su richiesta del Sindaco)

Consiglio Comunale di Ustica

comune foto recentissimaCome accennato in precedenza oggi alle ore 13.00, in prima convocazione, si è tenuto il Consiglio Comunale di Ustica.

Dopo la lettura dei verbali della seduta precedente si è passati al secondo punto inserito all’O.d.G. che prevedeva l’elezione del presidente del consiglio comunale. Erano presenti Caserta, Badagliacco, Martello, Palmisano, Cannilla, Giuffria, Zanca, Picone. Natale – risultavano assenti Tranchina, Bertacci, Ciaccio.

La votazione si è tenuta a scrutinio segreto. Nella prima votazione a Cannilla sono andati  5 voti mentre a Palmisano sono andati 4 voti.

Non avendo nessuno dei due “pretendenti” raggiunto il quorum  previsto per la prima votazione, si è passati ad una seconda votazione dove i “pretendenti” hanno preso lo stesso numero di voti (5 Cannilla e 4 Palmisano). Così è stato eletto presidente del consiglio di Ustica Leo Cannilla. Vice predidente del consiglio è stata eletta Bartola Martello con 7 voti, 1 è andato a Badagliacco e 1 scheda  bianca.

Auguri di buon lavoro al presidente e al vice presidente…

Dopo la votazione il consiglio è stato rinviato alle ore 21  per discutere i rimanenti punti all’O.d.G.

NOTA: alla seduta non erano presenti né il Sindaco né gli Assessori.

Convocazione Consiglio Comunale

comune foto recentissimaIl consiglio comunale di Ustica è stato convocato alle ore 13.00 del giorno 18 Gennaio.
Gli argomenti inseriti all’O.d.G. da parte del consigliere anziano Giovanni Palmisano sono:

1. Nomina scrutatori ed approvazione verbali seduta precedente;
2. Nomina Presidente del Consiglio Comunale;
3. Nomina del Vice Presidente del Consiglio Comunale;
4. Richiesta locale ed attrezzatura per consiglieri comunali (su proposta di 7 consiglieri);
5. Modifica Statuto Comunale;
6. Regolamento commercio su aree pubbliche;
7. Regolamenti dei beni comunali;
8. Vendita distributore carburante (su richiesta del consigliere Caserta)

Come potete notare i punti due e tre trattano la:

2. Nomina Presidente del Consiglio Comunale;
3. Nomina del Vice Presidente del Consiglio Comunale”.

Il Presidente del Consiglio Comunale , Girolamo Tranchina, è stato “destituito” per essersi “opposto all’integrazione del consiglio comunale di Ustica” (dice Badagliacco).

Hanno votato a favore (Palmisano, Badagliacco, Cannilla, Giuffria, Martello, Natale e Zanca), due astenuti (Caserta, Ciaccio) due contrari (Tranchina, Picone). Risultava assente Bertacci.

I successivi punti non sono stati trattati per mancanza del numero legale.

Infatti Giovanni Palmisano, che doveva assumere la Presidenza del Consiglio, si è dimesso da Vice presidente del consiglio per “mancanza di trasparenza negli atti amministrativi” e ha abbandonato l’aula.

Si sono allontanati anche Girolamo Tranchina e Ciaccio Angelita.

Maggiori dettagli verranno forniti all’atto della ricezione del Verbale della seduta.

Problematiche relative al funzionamento del Consiglio Comunale

ComunePubblichiamo quanto ricevuto dal Vice Presidente del Consiglio Giovanni Plamisano.

Noi, forse per colpa nostra, non capiamo il perché di una così “brancaleonesca gestione” della cosa pubblica (non dimenticando la “svendita” del distributore di carburante…), che mortifica Ustica e tutti coloro che del loro “scoglio” ne vanno fieri.

Speriamo che qualcuno degli addetti ai lavori o altri più illuminati di noi, ci renderanno edotti…

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Incredibile… ma vero… Due convocazioni per un Consiglio Comunale!

Dopo la riammissione del Consiglio Comunale di Ustica da parte del TAR, in data 10-12-2009 si è tenuta la prima  seduta Consiliare per la riapprovazione degli atti  precedentemente approvati dal Commissario ad Acta, Dott. Sajeva.  Erano stati rinviati al 17 dicembre alcuni punti:

–         “necessarie” variazioni di bilancio;

–         Revoca del Presidente del Consiglio Comunale (su richiesta di n. 7 Consiglieri);

–         Richiesta locali gruppi consiliari (su richiesta di n. 7 consiglieri) già inseriti all’O.d.G.

Ma la seduta, fissata per il giorno 17 non si è potuta tenere per mancanza del numero legale (alcuni consiglieri erano rimasti a Palermo a causa del cattivo tempo) ed è stata rinviata, come per legge, al giorno successivo, che non si è potuta effettuare, questa volta, per mancanza della segretaria comunale (ammalata).

Dice Giovanni Palmisano, Vice Presidente del Consiglio, – “dal 19/12 abbiamo richiesto al Presidente del Consiglio di convocare urgentemente il Consiglio Comunale, ma tutte le nostre richieste non hanno avuto un minimo cenno di riscontro. Allora, in considerazione dell’assenza da Ustica del Presidente, ho deciso di convocare, come Vice Presidente, un Consiglio Comunale urgente e straordinario per il 30 dicembre, inserendo all’O.d.G., oltre ai punti rimasti in sospeso, anche – la modifica dello Statuto Comunale – regolamento degli affitti dei beni comunali – regolamento per il commercio su aree pubbliche. Da notare  che la lettera di convocazione è stata assunta a protocollo comunale al n. 7738  del 24-12-09.

Lo stesso giorno (Rep. N. 379) il messo comunale mi notifica una lettera di convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 29 a firma del Presidente con gli stessi punti rinviati nella seduta del 10/12 ad eccezione delle  variazioni di bilancio. Faccio ancora notare che la lettera di convocazione del Consiglio Comunale, a firma del Presidente, è stata protocollata (successivamente alla mia)  al n. 7744   il 24-12-09” -.

Notiamo, con rammarico, che né il Sindaco né il Presidente del Consiglio hanno una propria maggioranza, ma nessuno è disposto a fare un passo indietro…

Consiglio Comunale: Argomenti rinviati…

comune-chiusoCome comunicato precedentemente, il consiglio comunale di Ustica era stato rinviato a giorno 17 dicembre per approvare alcune “necessarie” variazioni di bilancio e altri due punti:

– Revoca del Presidente del Consiglio Comunale (su richiesta di n, 7 Consiglieri);

– Richiesta locali gruppi consiliari (su richiesta di n. 7 Consiglieri) già inseriti all’O.d.G..

Giorno 17 la seduta del consiglio comunale non si è tenuta per mancanza del numero legale (alcuni consiglieri erano rimasti a Palermo a causa del cattivo tempo), ed è stata rinviata al giorno successivo; ma nemmeno ieri si è potuta effettuare per la mancanza della segretaria comunale – ammalata.

Ma è Natale!… speriamo che si incontreranno per lo scambio di Auguri!!!           Con l’auspicio, per il Nuovo Anno, di reciproca “comprensione”, sempre e soltanto per il bene di Ustica.

Consiglio Comunale

Comune di Ustica senza bandieraIeri sera si è svolta la seduta consiliare per riapprovare gli atti già approvati dal Commissario ad Acta.
La seduta si è svolta (facciamo notare questo con piacere) in un clima sereno e oltremodo collaborativo, visti i precedenti, al punto da insospettire i pochi presenti. Sono state fatte molte promesse, anche di reciproca collaborazione!!! Si spera non siano le solite “alchimie” che, alla fine, producono ulteriori danni all’immagine della nostra Isola.

Sono stati rinviati al 17 dicembre p.v. alcune “necessarie” variazioni di bilancio e i due punti:

  • Revoca del Presidente del Consiglio Comunale (su richiesta di n, 7 Consiglieri);
  • Richiesta locali gruppi consiliari (su richiesta di n. 7 Consiglieri) già inseriti all’O.d.G..

È stato presentato al Consiglio Comunale il nuovo assessore Agostino Porretto, che ha trattato diversi punti interessanti di difficile attuazione!

Convocazione Consiglio Comunale

Richiesta convocazione Consiglio Comunale

Sette consiglieri Felice Badagliacco, Leo Cannella, Giovanni Palmisano, Giampiero Giuffria, Alessandro Zanca, Bartola Martello Martina Natale hanno chiesto al Presidente del Consiglio Girolamo Tranchina la convocazione del consiglio comunale con due punti All’O.d.G.:

  1. Revoca del presidente del consiglio comunale (Art. 15 Comma 1 Statuto Comunale);
  2. Assegnazione stanza e attrezzature d’ufficio gruppo consiliare (Art. 20 comma 3 statuto Comunale).

Per quanto concerne il punto 1) è allegata una approfondita nota tendente a chiarire le motivazioni per le quali viene richiesta la revoca del presidente del consiglio:

…” comportamenti di natura politica-amministrativa e politico-istituzionale non consoni al prestigio e al principio di neutralità della carica ricoperta”.

USTICA, Il TAR accoglie la sospensiva.

Dal Giornale di Sicilia di oggi

Il Consiglio Comunale torna in carica.

 

Resta da sciogliere il nodo sugli atti amministrativi  di natura finanziaria.

Il sindaco Messina: “Rischiamo La paralisi, sia fatta chiarezza”

Comune di UsticaIl consiglio comunale è stato rimesso in carica dal TAR. I giudici della prima sezione hanno accolto la sospensiva presentata da Felice Badagliacco, Giovanni Palmisano, Bartola Martello, Leonardo Cannilla, Alessandro Zanca, Giampiero Giuffria, tutti assistiti dall’Avvocato Nadia Spallitta, contro lo scioglimento disposto dall’Assessorato Regionale della Famiglia. Il ricorso era stato presentato anche contro Gigi Tranchina presidente del consiglio comunale che si era costituito in giudizio. I consiglieri chiedevano l’annullamento del decreto 673 dell’11 settembre 2009 emesso dall’assessorato con cui si sospendeva il consiglio comunale ed era stato nominato un commissario regionale per la provvisoria gestione. ”Un successo della politica dice il consigliere Leo Cannilla–
Torniamo in consiglio sperando di trovare uno spirito nuovo e un clima diverso di maggiore collaborazione. Crediamo che la posizione del presidente del consiglio comunale sia censurabile. Chiederemo la sua rimozione. Non ci si può costituire per andare contro il consiglio”. “Non sono attaccato alla poltrona – dice il presidente Gigi Tranchina -.  Fermo restando che ho sempre rispettato le norme dell’ordinamento giuridico regionale in primis l’Art. 109 bis”. I consiglieri, all’indomani del provvedimento avevano occupato il municipio. Dopo Erice e Catenanuova anche Ustica era stato sciolto a causa della mancata approvazione del bilancio comunale…  OMISSIS

Il sindaco Aldo Messina adesso però chiede all’assessorato di evitare una nuova paralisi. “L’ordinanza – si legge in una nota del sindaco – nulla dice relativamente all’eventuale scelta di far salvi gli atti comunali consequenziali al decreto medesimo (approvazione bilancio, equilibri di bilancio, regolamenti comunali, ecc…). Per evitare la paralisi amministrativa si chiede di conoscere con urgenza se le suddette manovre finanziarie debbano essere riproposte e con quali natura (molte spese sono state già effettuate) in consiglio comunale e se possa essere considerato legittimo completare l’iter dei numerosi bandi pubblici in itinere. In particolare sarebbe stata proposta al commissario straordinario, per la data odierna, l’approvazione di una “variazione di bilancio” che avrebbe consentito l’adesione al GAL Isole do Sicilia, di prossima scadenza ed alla conseguente relativa realizzazione di opere di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’Isola (IMA)

Reintegro del Consiglio Comunale

ComuneGiunge notizia (da verificare) che il TAR ha accolto la richiesta di  sospensiva per il reintegro del Consiglio Comunale di Ustica, in attesa del Giudizio definitivo che dovrebbe arrivare a febbraio 2010.

Quando si voterà per eleggere il nuovo Consiglio Comunale di Ustica?

Ieri (11 Settembre – data da ricordare -) l’assessore Regionale Chinnici ha firmato il decreto che sanzionava lo scioglimento, previa sospensione, del Consiglio Comunale di Ustica per “mancata approvazione del Bilancio di Previsione”, come previsto dall’Art. 109/bis L.R. 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni.

“Il potere Presidenziale di scioglimento del Consiglio Comunale può essere legittimamente esercitato entro l’arco temporale di 60 giorni”.

L’Art. 3 della L.R. n. 57/84 prevede che: “Il decreto del Presidente della Regione che pronuncia lo scioglimento è emesso su proposta dell’Assessore Regionale per gli Enti Locali, previo parere del Consiglio di Giustizia Amministrativa. Ove il parere non sia reso entro sessanta giorni dalla richiesta, se ne prescinde”.

A questo punto molti si chiedono: se e quando si voterà per eleggere il nuovo Consiglio Comunale di Ustica?

Vi sono due possibilità o interpretazioni:

  1. Si potrebbe votare alla naturale scadenza del mandato del Sindaco. In questo caso il Sindaco governerebbe più di tre anni, senza la “democratica” rappresentanza dei cittadini con il semplice controllo(sic!) del Commissario che è un tecnico e non un politico;
  2. si potrebbe, invece, come speriamo, votare la prossima primavera…

Intanto formuliamo al Commissario Angelo Sajeva i migliori auguri  per la difficile “missione” che andrà ad intraprendere.

Pietro Bertucci

Comune di Ustica – Comunicato stampa

LogoComuneUstica

COMUNE DI USTICA

Provincia di Palermo

COMUNICATO STAMPA

I Consiglieri Comunali di Ustica, dopo l’incontro ottenuto tempestivamente con la segreteria particolare dell’Ass.re alla Famiglia-Regione Sicilia dott.ssa C.Chinnici, che confermava l’attenzione rivolta alla documentazione da noi inviata, ritenendosi soddisfatti per quanto appreso, decidono all’unanimità di disoccupare l’Aula Consiliare del Comune di Ustica in quanto ad oggi, il Consiglio Comunale risulta pienamente in carica e pertanto, si rimane in attesa della convocazione del Consiglio Comunale a suo tempo richiesta al Presidente del Consiglio così come previsto dallo Statuto Comunale.

Sarà nostra cura, quanto prima esporre alla Cittadinanza attraverso una assemblea cittadina i fatti avvenuti e le iniziative intraprese.

Ustica 03-09-2009

Alta tensione a Ustica, i consiglieri occupano l’aula

Giornale di Sicilia

Dopo la mancata approvazione del bilancio parla l’assessore regionale agli Enti locali: «Si va allo scioglimento»
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« Hanno occupato l’aula del consiglio comunale, diretto da Gigi Tranchina, per chiedere di essere ascoltati dall’assessore regionale agli Enti locali Cateri­na Chinnici e cercare di scongiu­rare lo scioglimento dell’organo elettivo. Ma l’assessore ieri stes­so, con una nota, ha gelato le lo­ro attese. «In caso di mancata approvazione del bilancio -, di­ce l’assessore regionale Chinni­ci – la legge prevede che il consi­glio comunale venga sospeso e poi sciolto. Mi rendo conto che si tratta di un atto che ha ricadute sicuramente sul piano politico, ma la legge mi impone di intervenire, avviando l’iter per lo scioglimento dell’assemblea».

Gigi Tranchina

Gigi Tranchina FOTO IMA

Ad oggi sono tre le amministra­zioni comunali dell’Isola nelle quali gli strumenti contabili so­no stati approvati dai commissari inviati dalla Regione: Erice in provincia di Trapani, Catenanuova in provincia di Enna e Ustica in provincia di Palermo. Nei primi due casi l’assessorato ha già provveduto alla sospen­sione dei consigli comunali e al­la nomina dei commissari. Per Ustica, invece, il relativo iter è ancora all’inizio. «La legge – ri­prende l’assessore – prevedeva che i bilanci di previsione andas­sero approvati entro il 31 dicem­bre, data prorogata al 31 marzo e successivamente al 31 mag­gio. A fine luglio, l’assessorato è stato costretto a commissariare oltre 300 Comuni dell’Isola an­cora inadempienti. La mancata approvazione del bilancio – pro­segue – ha pesanti ricadute sugli stessi Comuni perché la spesa viene di fatto bloccata anche per i servizi minimi essenziali e, quindi, a pagarne le conseguen­ze sono soprattutto i cittadini.

La legge è chiara: in caso di ina­dempienza, lo scioglimento del consiglio comunale è un atto do­vuto». Nei giorni scorsi alcuni consiglieri comunali di Ustica, insieme al vicepresidente del consiglio Giovanni Palmisano, hanno deciso all’unanimità di occupare l’aula consiliare, di­chiarando in un comunicato che «l’occupazione continuerà fino a che una delegazione non verrà ricevuta dall’assessore Chinnici, per scongiurare lo scioglimento immotivato del consiglio comunale», cima*)

IGNAZIO MARCHESE

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