Ustica sape

Bella politica fatta di partecipazione, confronto costruttivo e Amore verso le proprie radici


unione, trasparenza,  Caro Giorgio,

intervengo brevemente per ritornare su alcuni punti che, forse per colpa mia, sono stati poco chiari.

Ho trattato il progetto della “riqualificazione urbana” (leggi: sperpero di denaro pubblico…) delle tre piazzette, per far rilevare, ancora una volta, l’assenza di trasparenza e la preclusione alla visione degli atti dell’attuale (terza) amministrazione Licciardi. In quei momenti ho rivisto, ho sofferto, purtroppo, le stesse scene del passato!

Certamente, caro Giorgio, ciò che dico o scrivo è comprovabile e l’ho dimostro sempre quando sono stato o sarò chiamato in causa.

Per quanto attiene la composizione del consiglio comunale io spero, per l’Isola, che non sarà come l’amministrazione 1998-2003 quando da 12 consiglieri sono rimasti in pochi, certamente non sufficienti per amministrare, se non ci fossero stati “giochi di prestigio”.

Ricordo questo perché, la scorsa settimana, così scriveva il sindaco enumerando le molte cose da lui fatte in passato: “Da quella stagione (1998-2003) venne fuori una nuova generazione di amministratori (un pò come adesso..)”.

Per quanto attiene l’indennità che gli (altro…)

Come rendere appetibile Ustica – intervento propositivo e costruttivo


Caro Professore,

la ringrazio per l’attenzione e la dedizione con cui rappresenta Ustica attraverso e non solo Il Centro Studi, che ho sempre ritenuto uno strumento di rilevanza culturale e di fondamentale importanza per l’immagine dell’isola di Ustica.

La ringrazio inoltre per aver prestato la sua attenzione al mio intervento, che ha solo lo scopo di essere propositivo e costruttivo.

Mi consenta di aggiungere, che ho sempre condiviso l’operato del Centro Studi, sia quando ero consigliere comunale sia da semplice cittadino, avallando e facendo rilevare in tutte le circostanze politiche e non, l’importanza del Vostro operato, sia in termini culturali, sia per l’immagine dell’isola.

Il mio progetto “Ustica l’isola da Vivere”, è stato programmato e progettato coinvolgendo sia ufficialmente che ufficiosamente tutte le istituzioni sia pubbliche, che private e “No profit”, realizzando con successo undici giornate di manifestazioni, con eventi sia diurni che serali, organizzando attraverso la sponsorizzazione sia da parte della Riserva Marina, rappresentata dall’Ammiraglio Comandante Vincenzo Pace, sia dai tanti operatori turistici e semplici cittadini, una serie di attività gratuite per i turisti, che poteva partecipare alle visite guidate alla riserva Marina, all’escursioni con barca a visione subacquea, alla parata in barca con pranzo a bordo ecc.

Ma la manifestazione aveva anche un altro scopo, quello di dare risalto e visibilità alle attività sia imprenditoriali, culturali, scientifiche, e ambientaliste che contribuiscono a valorizzare tutto il territorio, attraverso diversi interventi sul palco che hanno informato e arricchito le conoscenze del pubblico sul “mondo Ustica”. Sono intervenuti durante le undici serate: la Dott.ssa …… della Provincia di Palermo in qualità di ente gestore della Riserva Orientata Terrestre, che ha illustrato la bio-diversità dell’isola, l’Università di Palermo con gli interventi della Dott.ssa Gianguzza e dell’ equipe di ricercatori che hanno presentato il Progetto SEPIA, illustrato le biodiversità e spiegato l’ ecosistema marino , allo scopo di sensibilizzare ed evidenziare l’importanza e la ricchezza dei nostri fondali; Mare Vivo ha dato con la sua partecipazione la possibilità ai tanti turisti ,sia bambini che adulti, di partecipare alle diverse attività, quali See Watching presso Cala Sidoti. Inoltre ogni sera prima dell’inizio dello spettacolo di intrattenimento, venivano proiettati in Piazza numerosi video sulle bellezze terrestri e marine di Ustica, realizzati dall’Area Marina Protetta e da alcuni diving.

Non ricordo come ho scritto prima, il motivo per cui non ho potuto avere l’onore di avere come principale fautore di tale progetto, il Centro Studi da lei Presieduto, ma ricordo di non aver ufficialmente chiesto che venisse presa tale proposta in considerazione. Ufficiosamente forse avrò accennato la vostra partecipazione al Sig. Vito Ailara, che se non ricordo male, non ha ritenuto vi fossero i presupposti per avviare tale richiesta.

Mi lasci dire che questa è acqua passata, oggi abbiamo bisogno di ben altro per riparare i danni di una incauta amministrazione della cosa pubblica, ed è per questo che nel mio intervento di qualche giorno fa, dopo aver letto le sue perplessità su una sua possibile candidatura a sindaco di Ustica, che io personalmente vedrei di buon auspicio, le chiesi, dopo aver interpretato nelle sue parole la soluzione e il motivo della disfatta dell’isola in termini di immagine e competitività sul mercato turistico, di ascoltare alcuni giovani e le loro idee per risollevare in termini economici culturali la bellissima Isola di Ustica.

Cordialmente le porgo la mia stima e la mia assoluta fiducia nel suo operato e in quella del Centro Studi

Saluti
Vincenzo Pizzurro