Il caos soddisfa i bisogni, i desideri, gli interessi di chi si diletta a praticare l’esegesi dei fatti.
Per tanto tempo ho creduto a quanto affermava Voltaire ovvero che un fatto è un fatto e quindi certezza, ma mi devo ricredere ed abdicare al pensiero di Nietzsche secondo cui non esistono fatti ma interpretazioni. E’ questo un pensiero di grande potenza perché consegna a chi lo esercita la più grande delle illusioni: quella di avere sempre ragione.
L’interpretazione dei fatti dirige volutamente gli elementi verso una condizione di irrequietezza ponendoli in contrasto e in contraddizione privandoli di qualsiasi tipo di ordine e di senso, insomma conduce volutamente al caos perché è il caos che soddisfa i bisogni, i desideri, gli interessi di chi si diletta a praticare l’esegesi dei fatti.
Francesco D’Arca