Ustica sape

“seems to be at Disneyland park…”


 

piazza mareblu lumacaIeri sono venuti a trovarmi ad Ustica degli amici provenienti da New Orleans.
Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti sulla bellezza del mare e della natura in genere.
Dopo un veloce pranzo al “carpe diem” salendo verso la piazza una delle figlie, alla vista della “piazza mareblu”, rivolgendosi ai genitori ha detto: “seems to be at Disneyland park…” (sembra di essere a Disneyland park…).
Ho fatto finta di non capire, ma quella frase mi ha profondamente colpito…
Si, è vero, siamo purtroppo nella mani di amministratori, certamente disattenti (usiamo un eufemismo). Questi “scempi” ad Ustica potevano e dovevano essere evitati o quantomeno fermati.
I lavori , nonostante le reiterate proteste prima dell’esecuzione, sono stati autorizzati e malamente seguiti da chi di dovere.
Lo scempio perpetrato a danno del nostro centro storico, eliminando un piccolo polmone di verde e contravvenendo anche alla Convenzione di Aarhus (è un trattato internazionale volto a garantire all’opinione pubblica e ai cittadini il diritto alla trasparenza e alla partecipazione in materia ai processi decisionali di governo locale, nazionale concernenti l’ambiente), è visibile.

Ora per mettere in risalto le contraddizioni di quanto eseguito… e lo stato della piazzetta prima e dopo l’esecuzione, trascriviamo, di seguito, un estratto dalla relazione generale  del progettista Arch. Vita Giostra.

“Ciascun intervento si presenta con una propria identità, ma con lo scopo di reinterpretare e conciliare tutto il contesto, anche grazie alla scelta dei materiali che ripropongono quelli già esistenti, ma evidenziandone la contemporaneità con la differenziazione  delle finiture e dei formati”….

“La proposta di riqualificazione dell’intera area di intervento esalta le potenzialità non sviluppate di un’area urbana attraverso il “consolidamento figurale” dei luoghi nell’immagine esistente, mantenendo le “caratteristiche naturali” tipiche e rifondando le “architetture artificiali””…

La scelta dei materiali proposti risulta compatibile con le caratteristiche storico-morfologiche del contesto urbano di riferimento, prediligendo la completa salvaguardia dei caratteri tipologici architettonici e costruttivi del luogo”…

L’intervento mira alla salvaguardia dell’ambiente, sceglie materiale e tecniche costruttive compatibili con le condizioni locali, tenendo conto del valore estetico, delle prestazioni in termini di resistenza e sicurezza e del’economicità di manutenzione e gestione e costituisce miglioramento alla fruizione turistica del patrimonio monumentale, storico-artistico e ambientale”…

Pietro Bertucci

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COMMENTO

Da Palermo “Pino Russo”

Una curiosità: chi ha perduto le palle, abbastanza in vista, finite nello spiazzo di fronte alla farmacia? Una domanda più che legittima per chi, come me, è innamorato di Ustica. Urge un bando per restituirle a chi le ha smarrite.  Fuori di metafora, è penoso, invece, constatare che siano state messe lì per arredare un angolo che, come altri nella nostra Isola, necessita più di verde che di cemento e di … palle. Ahi cara Ustica, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta … Con vera delusione.

piazza mareblu lumacapiazza mareblu lumaca dopo la cura