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Riceviamo e pubblichiamo – Danno erariale per mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata

Recco, 28 ottobre 2016
Rifiuti, l’appello conferma la condanna
Edoardo Meoli

Recco – Condannati, questa volta in via definitiva, i quattro amministratori recchesi accusati di danno erariale nei confronti del Comune di Recco, a causa del mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata fra il 2007 e il 2010. Il processo di Appello alla Corte dei Conti si è dunque risolto con una conferma in toto della sentenza di primo grado del 2013: Dario Capurro, attuale sindaco, Gianluca Buccilli, che oggi è vice sindaco, Franco Senarega, oggi consigliere regionale e comunale e all’epoca assessore, e Stefano Bersanetti, ex assessore anche lui. ora lontano dalla politica, dovranno pagare un ammontare complessivo di 145 mila euro.
Stando al dispositivo della sentenza Gianluca Buccilli e Stefano Bersanetti sono chiamati a versare alle casse municipali 52.960 euro ciascuno, Dario Capurro e Franco Senarega 20.157 euro ciascuno. E’ stata invece stralciata la posizione del funzionario comunale, Franco Canovi, che ha scelto un anno fa di beneficiare del condono, pagare e uscire dal procedimento di secondo grado. La vicenda ha naturalmente lasciato l’amaro in bocca ai politici recchesi, che si sono sempre dichiarati vittime di un’ingiustizia: «Oggi siamo uno dei pochissimi Comuni liguri ad avere raggiunto la percentuale di legge per la differenziata e siamo gli unici della Liguria a essere condannati – dice il sindaco – rispetto la sentenza e pagherò quello che devo. Ma davvero non è facile accettare un fatto del genere. Siamo condannati per non aver vigilato sull’attività di raccolta dei rifiuti che negli anni relativi al procedimento era in gestione ad Amiu. Chi aveva effettivamente fatto la raccolta non è stato neppure coinvolto nel processo».
Fonte: il Secolo XIX