Ustica sape

Una ragazza di Ustica esprime soddisfazione per l’esperienza vissuta in un ospedale di Palermo


 

Soddisfazione per l'esperienza vissuta in un ospedale di Palermo

Tra stanze e corridoi, gente che attende tra dolori, lamenti e speranze, gli “angeli” che non dormono mai di notte,  si muovono con destrezza , laboriosi e sorridenti.
Vestono camici a scelta multicolori…  bianchi,  verdi, blu,  azzurri.
Vedo anche un camice bianco con strisce blu che mi ricorda tanto Madre Teresa di Calcutta.
Sono diverse persone che  aiutano altre a stare meglio.

S.E., è uno dei medici che non si tira mai indietro. Con un radioso sorriso mi racconta che svolge il suo lavoro con la stessa passione da quando, 33 anni fa, iniziò la carriera medica.
Da piccolo il padre, medico anche lui, lo portava ad assistere agli interventi chirurgici.
Le sale operatorie di una volta erano dotate di vetrate trasparenti da dove, gli studenti in medicina, potevano guardare ed imparare.

Il piccolo S.E. guardava  con interesse   ed in lui cominciava a nascere la passione per la medicina e il desiderio che da grande sarebbe potuto diventare medico anche lui ed il suo desiderio si è avverato.
Nonostante che, ancora oggi, in molte parti, le strutture ospedaliere lasciano a desiderare, per carenze strutturali ed altro, c’è gente laboriosa, che lavora con passione per  garantire ai bisognosi, assistenza, cure e servizi e adeguati.

A.D.