Ustica sape

Una comunità incredula per la tragica fine di Gaetano Lo Nero

Gaetano Lo Nero

Questa mattina la tragica notizia che il nostro Amico e compaesano Gaetano Lo Nero si sarebbe tolto la vita non ancora trentenne con un colpo di fucile ha gettato nella disperazione più profonda una intera comunità. L’Isola, a conoscenza dell’accaduto, con il “rispettoso” passa parola, dopo mezzogiorno, si è fermata. Nessuno aveva voglia di commentare perché, forse, non riusciva a darsi una plausibile spiegazione…

Gaetano, che a Luglio avrebbe compiuto 30 anni, a parte l’allegria aveva una sommatoria di pregi e aveva altrettante buoni ragioni per vivere, ma queste non sono bastate a dissuaderlo dall’assurda decisione di porre fine alla Sua vita con un gesto estremo.

Nessuno di noi può accertare con sicurezza quello che vi era nel cuore di Gaetano e come sempre, in questi casi, tante sono le ipotesi che cercano di spiegare i motivi di un gesto così definitivo. Sembrerebbero  esclusi problemi economici o di salute, mentre maggiore credito trovano motivazioni passionali.

Maggiore chiarezza dovrebbe aversi dall’esame della scientifica arrivata da Palermo, con il Catamarano del pomeriggio.

P.S. – I Funerali si svolgeranno oggi 13 Maggio 2014 alle ore 16,00 nella Parrocchia San Ferdinando Re di Ustica 

Il Sindaco – dalle ore 14,00 alle ore 20,00 – invita tutta la cittadinanza a partecipare al lutto cittadino.

PB

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Da Michele Gargiulo

Sono enormemente dispiaciuto di quanto accaduto! Un abbraccio alla famiglia di Gaetano!!

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Da Giacomo Di Simone

Ci stringiamo vicino ai genitori, agli amici e ai conoscenti di questo giovane ragazzo e a tutta la comunità usticese

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Da Salvatore De Maio

Gaetano, sincero, buono, un cuore onesto, sorriso e occhi di chi non puoi dimenticare, perché oggi trovare una persona vera e onesta e’ difficile e tu caro Gaetano lo eri pienamente. Comprendere il perche’ e’ impossibile per chi non conosceva le tribolazioni e le sofferenze della tua anima, ma c’e’ il rammarico amaro di questa tragedia e di non aver avuto la possibilità’ di conoscerti meglio, di essere presente, di dirti, ciao oggi come stai… Io per te ci vorrei essere e tu per me sei una persona stupenda. Arrivederci Gaetano il tuo sorriso e i tuoi occhi sono per sempre nel mio cuore.

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Da Cinzia e Piero Pomilia

Possa dare il Signore quel conforto e quella serenita’ che Gaetano ha tanto cercato.
Non ci sono parole umane per sostenere i genitori nel loro dolore. Vi siamo vicini con il cuore affranto ed il sostegno della preghiera

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Da Arnaldo Surolli

Ti ricordo sempre sorridente, educato e pieno di gioia. La notizia della tua morte mi rattrista infinitamente.
Sentite condoglianze alla famiglia per una perdita incolmabile.
Arnaldo e famiglia

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Da Giorgia e Massimiliano Colombo

Ai Genitori di Gaetano
(Francesca e Giovanni)
le nostre più Sentite Condoglianze.

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Da Cesare Vega e i Seminaristi

Con le poche parole che difficilmente si possono dire in queste situazioni, i seminaristi che siamo stati tra voi vogliamo unirci al lutto della comunità,  innanzitutto al dolore dei suoi cari. Per loro, il nostro affetto e le nostre preghiere personali e nella messa di questo triste giorno.

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Da Simona Schembri

Che Dio accolga Gaetano tra le sue amorevoli braccia. Quando un ragazzo muore cosi’, per lui si puo’ desiderare solo amore. Mamma, papa’, sorella, cari tutti, preghero’ per la forza disumana di cui avete bisogno.

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Da Marco Lombardi

Che Dio accolga Gaetano tra le sue amorevoli braccia. Quando un ragazzo muore cosi’, per lui si puo’ desiderare solo amore. Mamma, papa’, sorella, cari tutti, preghero’ per la forza disumana di cui avete bisogno.

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Da New York Joann Giudice

What a tragedy! He was someone who always had a smile and loved to chat and invite me and my husband to have a coffee with him. Calogero and Gaetano loved to speak of the sea, Ustica and his eventual trip to come to New York. He was a beautiful soul. He will be missed by all who were lucky enough to know him. RIP dear friend. Joann Giudice and Calogero Giuffria

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Da Roma Massimo Maggiore

…impietrito! per la tragedia che ha colpito la famiglia Lo Nero e la comunità usticese intera. E a questa mi unisco per partecipare il mio sincero dolore a Giovanni, Franca ed Alessia, con il più forte e fraterno abbraccio.

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Da Montecosaro Mariangela Militello

Quando una giovane vita lascia questo mondo così, il senso di impotenza è l’unica risposta ai tanti “perché”..
Semplicemente alcune anime sono talmente pure e generose che la propria sensibilità spesso non è di questo ingrato e cattivo mondo, mentre a noi è dato solo amarle immensamente.
Mi stringo col cuore alla mamma, al papà e a tutta la famiglia, pregando con forza affinchè possano trovare  nel sorriso di Gaetano la forza della vita.

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Da Maria Licciardi

Mi unisco con il cuore a pezzi e le lacrime agli occhi al dolore più profondo  di franca giovanni e alessia che il signore vi possa dare la forza x andare avanti e pace al nostro amico solare gaetano sentite condoglianze

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Dalla Svizzera Francesco Ferraro

Ci stringiamo intorno a Giovanni, Franca, Alessia ed i parenti in questo momento di grande dolore.
Caro Gaetano, la tua gentilezza ed il tuo sorriso resteranno per sempre con noi.

Francesco, Tessa, Alex e Loris.

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 Da Palermo  Russo Valeria

io personalmente non conoscevo Gaetano ma ho visto tutti i commenti su facebook di tutti i suoi amici,e doveva essere veramente un ragazzo straordinario.Mi stringo al dolore dei genitori e di tutti parenti ed amici,le mie più sentite condoglianze.

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Da Altofonte Salerno Rosalia

Non ci sono parole che possano alleviare la sofferenza data dalla perdita di un Figlio.
Con il cuore pieno di tristezza mi unisco al vostro infinito dolore.
Il ricordo di GAETANO resterà sempre vivo in noi.
Vi voglio bene.
Ciao Gaetano.

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Da Stefania Arwen Mannini

Quanti sogni infranti, quanta speranza vana. Queste notizie ti tranciano il cuore a metà. E impongono un silenzio abissale, che si fa rispetto, per la famiglia. Che Dio ti benedica.

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Dalla Germania Giovanni Picone 

Gaetano  non ti  ho conosciuto però conosco  la tua Famiglia e sono molto addolorato. Porgo le mie più sentite condoglianze dal più profondo del mio cuore.  Resterai nei cuori degli usticesi anche all´estero!!!!!!!!! Giovanni Picone

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Da Palermo Salvatore Calderone 

Lo sgomento per la ferale notizia della scomparsa di Gaetano ci ha lasciato attoniti.
Inutile sperare di spiegare, in maniera peraltro totalmente inutile, le motivazioni di un gesto così estremo.
La presunta razionalità umana deve, in tali circostanze, cedere il passo alla meditazione ed al silenzio rispettoso.
La rabbia alla “Pietas”.
Che il Signore nella sua immensa bontà abbia pietà per la sua anima e doni la forza ai suoi cari per reagire positivamente.
Arrivederci Gaetano

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Da Palermo Mario Oddo

La notizia della immatura quanto tragica scomparsa di un giovane è di quelle che ti bloccano. Difficilmente in queste circostanze si riusce a tradurre in parole la cristiana pietà che si prova nei confronti del ragazzo e l’umana vicinanza alla Famiglia. Da parte mia ancora incredulo solo poche parole : che il povero Gaetano possa trovare “lassù” quella pace che forse Gli è mancata in terra e che Dio conceda ai Familiari la forza necessaria per sopportare il peso di questa grande tragedia. Giovanni, un commosso abbraccio a Te e a tutti i Tuoi. Coraggio !

Eventi di fine Marzo in Sicilia


[ id=16282 w=320 h=240 float=left] MER 20 MAR ore 18.30 (conferenza con proiezione immagini e video) – LA SETTIMANA SANTA IN SICILIA – di Marcella Croce – Chiesa Anglicana – Via M. Stabile 118b Palermo

GIOV 21 MAR ore 21.15 (proiezione) ISTANBUL E CAPPADOCIA di ROSALBA CASSARA’ Hotel Conchiglia D’Oro Via Cloe 9 Mondello

LUN 25 MAR dalle 15 alle 20 Il mondo in mostra: il LEGNO & la LACCA – un percorso fra manufatti provenienti da molti paesi del mondo tra cui Giappone, Indonesia, Cina, Vietnam, India e Birmania. Visita guidata ore 16 – V.le Orfeo 20

SAB 30 MAR ore 18.30 (seminario in inglese con traduzione in italiano) LA PASQUA EBRAICA di JAY & MAYA NEWMAN – V.le Orfeo 20

TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI – ATTENZIONE: PER GLI EVENTI IN VIALE ORFEO è NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

Marcella Croce

Responsabile Centro Studi Avventure nel Mondo Palermo

+39 340 6678233 www.marcellacroce.com marcellacroce@gmail.com

 

31 Luglio 2012 – Isole minori siciliane: “Inizio della loro fine…”


COMUNE di USTICA

comunicato congiunto sindaci Ustica, Favignana pantelleria

La data è quella del 31 luglio. Molti la ricorderanno come il giorno delle dimissioni del Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, altri come il giorno dell’approvazione in aula, all’ARS, dell’assestamento di bilancio utile a coprire il da 23,38 milioni di euro.

Per i cittadini delle isole minori siciliane è il giorno dell’inizio della loro fine: neanche un euro per i collegamenti con navi RoRo, utili anche al trasporto di rifiuti e gasolio, lo stesso per coprire il costo dei bandi per il funzionamento dei dissalatori e per la produzione di acqua potabile.

Ore 15.02 “ In aula all’ARS, stanno bocciando tutto anche l’emendamento sui trasporti navali per le isole minori con navi RoRo

Ore 15.08 “ Proviamo a ripresentare l’emendamento in aula”

Ore 18.03 “ bocciato con i voti del PD, MPA , FLI”

Dalla manovra finanziaria saltano così, nonostante le promesse del Governo regionale che avevano fatto sì che le navi delle compagnie Traghetti delle isole e NGI, viaggiassero “in fiducia”, il finanziamento per i collegamenti con navi RoRo per le isole di Ustica, Favignana e Pantelleria, niente copertura per i trasporti dell’azienda Siciliana trasporti(AST), niente soldi per i dissalatori e neanche per i precari degli enti locali siciliani. Una manovra diversa da quanto approvato ieri in Parlamento dove si è votato un ordine del giorno che impegnava il Governo a mantenere la spesa per i collegamenti.

Se ciò non bastasse non si ha notizia se la regione intenda onorare gli impegni presi con la Compagnia di navigazione Ustica Lines e con la di Vincenzo, la prima ha comunicato che, a causa del ritardo dei pagamenti, sospenderà presto le corse aliscafo e la seconda la produzione di acqua nelle isole di Ustica e Lipari.

I primi cittadini di Ustica, Favignana e Pantelleria che già avevano chiesto alla Protezione Civile che fosse proclamato lo stato di emergenza, disgustati per l’ennesima bugia, preoccupati per il disagio sanitario e di ordine pubblco che deriverà da tale dissennata scelta, chiederanno un incontro con il Ministro degli Intermi, Annamaria Cancellieri,

I Primi cittadini delle isole di Ustica, Pantelleria e Favignana comunicheranno il 3 agosto, nella conferenza stampa organizzata a Villa niscemi alle ore 10.00 le loro azioni di lotta.

Il Sindaco di Ustica, Aldo Messina

Il sindaco di Favignana, Lucio Antinoro

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COMMENTO

Da Palermo Eliana Dominici

Sono a dir poco scioccata a tal punto da non sapere cosa dire…..però dato che questa battaglia viene da tempo combattutta forse il problema stà a monte……
Come è stata combattuta da chi rappresenta queste tre isole?
Come si è arrivato a far bocciare ogni piano?
Come è stato presentato e nel tempo coloro che portano la fascia di sindaco ,in che modo hanno svolto la loro funzione?
Ma conoscendo gli usticesi veri ed uno in particolare , riporto quello che mi ha detto quando io preoccupata gli ho chiesto e come farete ora senza luce , gas etc…….dovrete abbandonare la terra che tanto amate?
Da gran saggio quale è mi ha risposto:”No, vivremo come vivevano i nostri avi ”….
E lui amico fidato per me…….per me sarà lui alla fine finalmente a salvare l’isola per quanto la ama e davvero non per politica, soldi o parole, e la riporterà allo splendore……
Al momento resto impotente e triste…..ma perdere la battaglia non significa perdere la guerra….dipende appunto come e chi la farà……

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Da Palermo Mario Oddo

Ricordate come rispose giorni or sono quel cittadino usticese balbuziente intervistato sull’argomento ? : ” sss…se tuuu…tto vaaa bbb…bene sii…siamo RO.RO.vinati” Da uomo della strada, anzi della piazza, stentato nella forma ma lungimirante nella sostanza, in fondo aveva visto bene …

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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè 

Could someone explain what is the gravity of the result of Ustica not being a “Minor Island.” Ustica is part of Palermo, so will the providence of Palermo take care of the needs of Ustica ??

io non capisco ??
( io sono una cittadina di Palermo)

 

 

L’Ars è senza soldi ma assume 7 precari – uno scandalo senza fine

Liquidazione di fine mandato : Portualità, sconti di 7 miliardi !

Ho letto con molta attenzione la risposta di Salvatore Compagno che succintamente vorrei riepilogare, per quello che ho capito, dal suo intervento:

– I soldi, 7 miliardi di vecchie lire, c’erano;

– il Comune da incarico a 2 professionisti per la redazione di un progetto;

– il Genio Civile Opere Marittime dice: si, ma il progetto dobbiamo farlo noi quindi chiede di provvedervi direttamente;

– riunioni, incontri, pareri, dimissioni dell’allora Assessore Comunale (Sig. Compagno) e … alla fine non si sa che fine abbiano fatto i “progetti” ed i “soldi”.

L’unica cosa certa è che, aldilà delle chiacchiere, non c’è nulla: ne soldi, ne molo sopraflutto.

Desidero chiarire IMMEDIATAMENTE che l’argomento, a mio avviso, non deve avere e non ha, per quanto mi riguarda, una valenza “politica” e cioè non si vuole mettere in “croce” il Sindaco e neanche si vogliono creare presupposti, favorevoli o sfavorevoli, per le future votazioni. (visto che già vengono citate)

Se qualche mal pensante crede questo sta sbagliando, non ho nessuna velleità politica presente tantomeno futura; quello che ho scritto e dico è che così non si può parlare di Turismo, di futuro dell’Isola, se non si cerca di garantire – insularità comunque permettendo – la mobilità delle persone.

Il “ titolo “ di questo mio intervento Vi può sembrare uno slogan pubblicitario ma Vi posso assicurare che non è così, mi è venuto di getto subito dopo la lettura della risposta del Sindaco.

Riporto testualmente uno stralcio dell’intervento del Sindaco:

“ L’allestimento di un approdo alternativo a Punta Spalmatore è una eventualità che questa amministrazione, il cui mandato, com’è noto, scade nel 2013, non prende minimamente in considerazione. Poi vedremo cosa accadrà quando si insedierà il nuovo sindaco, anche se da cittadino continuerei a essere assolutamente contrario ”….

Proprio le parole del Sindaco mi hanno fatto venire in mente che Lui in 2 parole (“minimamente” e “mandato”) ha liquidato l’argomento “scalo alternativo allo Spalmatore” sminuendo quello che è il primario e vero problema dell’Isola, ossia la portualità, problema affrontato frettolosamente ed, ancor più grave, talvolta, senza cognizione di causa, lasciando capire che il problema ci sarà ancora sino alla prossima legislatura.

Se l’una (minimamente) mi fa riflettere sulla “liquidazione” posta all’argomento, l’altra (mandato) mi fa dire che il problema è stato trattato come “politico-elettorale” e non solo non lo è un argomento del genere, ma sicuramente non era questo il mio intendimento.

Su questa problematica non credo ci debba essere un interesse politico di parte ( non esiste una parte e una controparte) e credo che comunque non spetti solo al Sindaco dare un parere ( legittimo, per l’amor del cielo! ) definitivo ma l’Organo che dovrà pronunziarsi in merito sarà (dovrebbe essere) il Consiglio Comunale o, in assenza ed in caso di sottovalutazione, la Cittadinanza con i mezzi pacifici e legali che Le sono messi a disposizione.

Nessun parere tecnico, invece, ho letto o è stato richiesto, ad esempio, ai Comandanti delle unità che giornalmente operano in tali scali (pareri super-partis e autorevoli), nessun parere si è letto da parte dei pescatori, nessun parere da parte di tecnici progettisti (tranne alcuni favorevoli che abbiamo letto sul sito inerenti allo Spalmatore).

Credo invece che chi aveva progettato il Piano regolatore del porto, chi aveva previsto e realizzato in parte lo scalo dello Spalmatore avesse cognizione di causa sull’argomento e si fosse soffermato sul problema portualità.

Io, ad esempio, non mi invento medico; no ne sono capace; non ho studiato; non ho fatto pratica: non è il mio lavoro, se lo facessi, oltre che ad essere presuntuoso, farei morire molte persone.

Quindi ascoltiamo chi vive tutto l’anno i problemi dell’Isola, ascoltiamo gli addetti ai lavori, ascoltiamo chi è del mestiere ed evitiamo davvero di peggiorare le cose con del cemento inutile.

Aggiungo inoltre, per corretta conoscenza di tutti, che all’atto dell’istituzione della Area Marina Protetta la punta “Spalmatore” era stata volutamente lasciata fuori dall’area interdetta proprio per il pontile presente e futuro.

Non mi sembra che a suffragare le Sue ragioni, il Sindaco, abbia posto argomentazioni valide o ci abbia illustrato come intende procedere, ha invece anteposto le ragioni della coscienza “ambientalista” e la promessa della “potenzialità” degli approdi già esistenti, potenziamento a cui non credo, non per l’eventuale e sincera fattibilità ma perché non si risolverebbe il problema degli stessi.

Ora Vi starete chiedendo qual è stata la mia “reazione” a caldo, eccola: nessuna, me la immaginavo.

Quello che mi ha dato fastidio, e questo credo sia opera del giornalista che deve fare polverone, sono le parole che “avrebbe” detto il Sindaco:

“L’allestimento di un approdo alternativo a Punta Spalmatore è una eventualità che questa amministrazione, il cui mandato, com’è noto, scade nel 2013, non prende minimamente in considerazione.”

Il termine temporale (2013) da Lui, o da chi per Lui, usato mi fa intuire che si guarda il problema sotto l’aspetto elettorale ed in poche parole si dica: fin quando ci sto io non se ne parla neanche!

Credo che non sono riuscito sino in fondo a far comprendere che non è una presa di posizione e credo che stia sfuggendo “la presa di coscienza” da parte della Cittadinanza sulla tematica.

Proprio un paio di giorni fa mi hanno telefonato un Lettore e Lettrice del sito chiedendo la mia disponibilità a partecipare ad una Assemblea Cittadina sull’argomento, disponibilità, che ovviamente è stata data, ma allo stesso tempo ho riferito che, al momento, sarei contrario a creare “movimenti” popolari che si potrebbero confondere “politicamente” pro o contro qualcuno, e se c’è tale recondito fine nella mente mi sono dichiarato non disponibile.

Ho suggerito, invece, di aspettare sia la risposta del Sindaco (oggi pervenuta) sia il parere del Consiglio Comunale e dopo, ma solo dopo, in termini pacifici e legali creare una Delegazione Cittadina per interloquire del problema con chi ci rappresenta.

Certo è che, da un lato, qualcuno scrive con numeri di protocollo, riferimenti precisi e che si era a “buon punto” e dall’altro lato, oggi, qualcuno che si dichiara contrario all’opera non suffragando tale posizione con delle ragioni che se esternate potrebbero raccogliere consensi o essere quanto meno discusse.

E ciò non è un buon segnale.

Su quello che si vorrebbe creare in futuro, per risolvere il problema degli approdi, in definitiva al momento non è dato sapere, ma “voci di corridoio” riferiscono che si vorrebbe allungare di almeno 100/150 metri la banchina “Taormina” verso fuori ( Sud) con una leggera piega in testata verso sud-ovest: risultato finale ( oltre il tanto discusso cemento, in questo caso a ragione) si dimezza l’imboccatura a disposizione nella Cala S. Maria tranne che non si elimini un pezzo di “Sailem”; al pontile del “Cimitero” ( ricordo zona statisticamente più esposta ai venti di maggiore intensità), invece, una specie di “L” al contrario, andando di fatto “contro natura”.

Per rendersi conto di ciò che si potrebbe avere con questa eventuale modifica in Cala Santa Maria basta guardare la Cala quando al molo “Taormina” vi è attraccato l’ “Ulisse”, moltiplicate la lunghezza nave per 2, e vi rendete conto degli spazi di acqua che rimangono e quanto cemento necessita per rovinare completamente e definitivamente la Cala; al molo del “cimitero” non riesco ( non voglio) ad immaginarlo.

Allora mi chiedo, considerate le profondità che si troveranno, considerato che 100/150 metri saranno di cemento ( non di aria ) perché non realizzare direttamente 70 metri di molo sopra flutto alla Mezzaluna, di cui si è prima parlato, senza sfregiare e rovinare la Cala S. Maria, mettendo quanto meno l’esistente un tantino più in sicurezza?

In ogni caso, sono intervenuto diverse volte, quasi a noia, su tale argomento (ormai è noto e spero chiaro come la penso e ritengo di non essere il solo) da buon cittadino, che crede ancora nella democrazia e nel buon senso di tutti, mi rimetto alle volontà dell’Organo preposto (Consiglio Comunale) o a quella popolare, sicuro che si sceglierà cosa fare per il bene dell’Isola.

Ringrazio tutti i Lettori che mi hanno pazientemente seguito, il Sig. Salvatore Compagno per avermi chiarito alcuni anelli mancanti nella mia memoria sull’argomento, Pietro per avermi graziosamente ospitato, al Sindaco che ha risposto e tutti Coloro che ad ogni modo hanno contribuito, a favore o contro, a fare chiarezza, esprimendo la propria, su tale problematica e nella speranza che non si dovrà aspettare altri 50 anni per vedere qualcosa di concreto oltre le nostre chiacchiere e principalmente che se cemento si dovrà mettere ( e si dovrà ) lo si metta al punto giusto e non si commettano gli stessi errori fatti in passato.

Un affettuoso saluto a tutti.

Salvatore Militello

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COMMENTO:

Da Ustica Gabriella Bertacci

Ecco programma per le prossime elezioni :
1) Approdo alternativo Punta Spalmatore
E’ il tema per le elezioni 2013.
IL prossimo candidato a Sindaco , comprerà i voti dei cittadini promettendo , di realizzare ” APPRODO ALTERNATIVO PUNTA SPALMATORE ” . Il progetto è stato “Spalmato” fino il 2013 !!!
Questa per me ….è l’unica lettura !!!!!

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Dalla California Agostino Caserta

Molti amici mi dicono che sto facendo il lavoro sbagliato e dovevo fare il giornalista, altri l’ingegnere, altri l’avvocato e qualcuno come dimostra quanto diro’ sotto che dovevo lavorare per un istituto di Statistica : ” L’amm.ne passata precedente a quella Messina, all’ultimo momento ricevette un anno di proroga nel mandato e duro’ in carica 9 anni, le possibilita’ che succeda anche con questa sono 50/50″.

 

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Partita a Briscola senza fine …


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COMMENTO:

Dalla California Agostino Caserta

Primo da sinistra seduto Andrea Caserta(surci),Gaetano Ailara(schiticchiu),Salvatore Maggiore(pupu), all’impiedi Pasquale Alessandri e Carmelo Palmisano(cunigghiu), quello di spalle e’ un rebus, non credo sia Furino, molto probabilmente e’ Carlo Natale, infatti ho un’altra foto che mando a Pietro scattata quella stessa mattina allo stesso gruppo di “sfacinnati”.

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Da Palermo Giovanni Martucci

Partita a briscola con Beppe Furino  ? Credo di non sbagliarmi.
Giovanni

Ustica: Fine Anno Amaro per la Comunità Usticese


Notificati agli uffici comunali due atti di precetto che , a seguito di sentenza di secondo grado,intimano al Comune di pagare entro giorni dieci, a far data dal 22. dicembre scorso, l a somma complessiva di poco meno di sette milioni di euro.

” Una vera tegola- afferma il sindaco di Ustica Aldo Messina-per le nostre già disastrate casse comunali. Ed ancora una volta per vecchie inadempienze, questa addirittura degli anni settanta. Questa amministrazione ha fatto fronte a spese davvero ingenti per l’incuria del passato. Abbiamo iniziato con i 2 milioni di Euro della causa Famularo nel 2003, poi a seguire i 900.000 euro( per ora!!) dell’anno scorso per la causa Barraco ed ora questa cifra che è davvero notevole. La legge peraltro non consente di far mutui o vendite per pagare debiti. Anche se è l’ultimo dell’anno gli uffici ed i legali sono allertati per affrontare con professionalità il problema e domani, primo gennaio, incontrerò personalmente l’avvocato Giancarlo Pellegrino, il quale mi ha già detto quale documentazione vuole visionare. Ci resterà solo la soddisfazione di consegnare ai prossimi amministratori un’amministrazione pulita da cause pendenti e senza personale dipendente precario”.

Dall’ASD Ustica – Lettera di fine anno, riflessioni e bilanci


Cari lettori,

l’anno in corso sta per chiudersi ed è tempo di riflessioni e bilanci.

Come sapete abbiamo cominciato la nostra avventura in primavera quando, dai giovani di Ustica, ci è giunto lo stimolo a ricostruire una rappresentativa calcistica che partecipasse ai tornei federali come ormai non succedeva da ben dieci anni.

Ben consci delle difficoltà da affrontare in relazione alle numerose criticità che l’isola ci propone ed alle esperienze maturate nel settore, c’è stata molta diffidenza e perplessità prima di avviare il progetto. (altro…)

Dall’ASD Ustica – Lettera di fine Anno, riflessioni e bilanci…


Cari lettori,

l’anno in corso sta per chiudersi ed è tempo di riflessioni e bilanci.

Come sapete abbiamo cominciato la nostra avventura in primavera quando, dai giovani di Ustica, ci è giunto lo stimolo a ricostruire una rappresentativa calcistica che partecipasse ai tornei federali come ormai non succedeva da ben dieci anni.

Ben consci delle difficoltà da affrontare in relazione alle numerose criticità che l’isola ci propone ed alle esperienze maturate nel settore, c’è stata molta diffidenza e perplessità prima di avviare il progetto. Le ultime resistenze sono state annientate dalla grande voglia e determinazione che abbiamo riscontrato nella generazione di ragazzi che non ha mai avuto questa opportunità.

Abbiamo subito capito una cosa, la formazione di una squadra di calcio usticese non poteva prescindere dalla costituzione di una “Società forte” che avesse l’organizzazione e la capacità di formare e guidare un “gruppo” all’etica dell’agonismo sportivo.

Abbiamo così cominciato a lavorare per costituire un gruppo dirigenziale pronto ad affrontare l’impresa che, come sapevamo, non si presentava facile.

Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le “abilità” presenti sul territorio, non abbiamo escluso nessuno, non ci siamo fatti condizionare da elementi che non fossero finalizzati al bene della Società, ci siamo tenuti lontano da strumentalizzazioni o indebite annessioni.

Ci siamo infine affermati come “fenomeno sociale” vista la straordinaria adesione e sostegno che abbiamo ricevuto, abbiamo anche scelto di non escludere nessuno e presentare una “rosa” di 40 calciatori sapendo bene che sarebbe stato molto più difficile gestirla.

Tutto questo ci ha permesso di “bruciare le tappe” e fare in modo che la Società neonata potesse sostenere dal punto di vista organizzativo ed economico l’iscrizione della squadra ad un torneo Federale.

Come tutti sapete l’esperienza è un’entità che non si può acquisire che “sul campo”, per questo motivo, pur valutando altre possibilità, abbiamo scelto di iscriverci subito al Campionato di III Categoria dal momento che per i nostri ragazzi era l’unico modo di confrontarsi nell’agonismo sportivo.

Solo degli inguaribili ottimisti, per non dire degli utopisti, avrebbero potuto pensare che una squadra di “analfabeti del calcio” come noi stessi l’abbiamo definita, formata da ragazzi molto giovani (molti dei quali non avevano mai giocato il calcio a 11 né si erano mai confrontati con squadre organizzate), guidati da un drappello di “vecchi irriducibili” e da uno staff tecnico che si confronta e si mette alla prova giorno per giorno, si sarebbe subito laureata non avendo percorso le tappe preliminari e intermedie (elementari, medie, liceo).

Puntualmente ci si è tuffati nella realtà e sono arrivate sonore sconfitte nelle prime partite disputate. Chi conosce lo sport sa quanto i risultati determino il morale e l’atteggiamento di una squadra nell’affrontare le successive competizioni, ci si poteva quindi aspettare uno scoramento che poteva sfociare nella rassegnazione e nel disimpegno, niente di tutto questo, le sedute di allenamento sono state sempre più frequentate, è prevalsa l’idea di continuare a lavorare per migliorarsi, non si è mai spento il dibattito sulle azioni da intraprendere per rendere più esaltanti le performances, si è andati avanti compatti in gruppo sostenuti anche dagli esclusi e impermeabili alle immancabili critiche che ci piovevano addosso.

Oggi possiamo dire di avere ottenuto la vittoria più bella, quella di aver fatto rinascere lo sport coi suoi valori a Ustica attraverso la formazione di una squadra che solo in pochi mesi è maturata moltissimo e che, siamo convinti, potrà dare tante soddisfazioni a chi la segue e a se stessa, a patto che si abbia la pazienza di aspettare.

Sebbene voltandosi indietro ci accorgiamo di aver svolto una grande mole di lavoro, ci rendiamo conto di essere solo all’inizio, così come sappiamo bene di aver trascurato per mancanza di tempo e risorse umane alcuni settori vitali per la sopravvivenza stessa della squadra quale quello dei giovanissimi di cui ci siamo occupati ma non dedicando tutto il tempo che avremmo voluto. Nell’anno che verrà particolare impegno sarà dedicato proprio a questa attività che ha sempre costituito per noi una priorità assoluta.

Per ottenere tutto quello che abbiamo acquisito fino ad oggi, abbiamo valorizzato le competenze diverse dei nostri Soci, anche la costruzione del sito si è avvalsa di questo metodo ed ha consentito di informare chi ci segue nel miglior modo possibile. Anche il nostro sito è un neonato, per cui abbiamo inserito la sezione “Lascia un commento” che, come sapete era finalizzata solo ad ottenere consigli per fare in modo di darvi un organo di informazione quanto più possibile vicino ai vostri desideri. Abbiamo rilevato, nel tempo, che questa sezione si è trasformata in uno spazio in cui venivano convogliate critiche più o meno costruttive, complimenti e saluti anche intercontinentali, esternazioni più o meno personali e polemiche varie. Tutto questo ci ha stimolato a fare meglio ed ha insegnato ai più giovani a reagire in modo adeguato a sollecitazioni anche pressanti e ingiuriose. Sappiamo di costituire un “Soggetto Pubblico” e quindi ci sottoponiamo volentieri a tutte le vostre esternazioni, anche alle meno “educate” e non vogliamo rinunciare ai contatti con chi è lontano e ci vuole bene, nasce però un problema di appropriatezza, per cui dall’anno prossimo chiunque voglia esprimere le proprie idee rendendocele note, lo potrà fare attraverso l’indirizzo di posta elettronica ( asdustica@live.it ), leggeremo tutto e pubblicheremo le risposte ai saluti e alle idee più interessanti.

L’anno sta per finire per cui inviamo i nostri più sinceri e cordiali auguri ai nostri sostenitori e ai nostri detrattori, da parte nostra ci auguriamo di dare ai primi occasione di sostenerci ancora di più e agli altri di cambiare idea nei nostri confronti, auguri infiniti e infiniti ringraziamenti li mandiamo poi a tutti i nostri sponsors che sono stati tanti, nei loro confronti ci sentiamo in debito e possiamo promettere di impegnarci al massimo per rispondere al meglio alla loro generosità che ci ha consentito di esistere.

Auguri a tutti e……… Forza Ustica!.

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