Ustica sape

Sono le piccole cose a fare la differenza…


Constatiamo che ad Ustica si sta consolidando una pessima abitudine da parte dei nostri Amministratori e dirigenti comunali che non rispondono alle sollecitazioni che spesso (e non solo noi) rivolgiamo loro.

Più volte abbiamo chiesto al Sindaco e agli uffici interessati informazioni in merito al mancato funzionamento di due webcam a raggi infrarossi della Skyline, arrivate ad Ustica il 09 marzo e “faticosamente” installate alla Falconiera il 20-04-23.

Le poche risposte che abbiamo ricevuto dal Sindaco, in merito al mancato funzionamento, sono state: “Mancanza di fondi”,Gli operai comunali non hanno tempo”, “In questo momento ci stiamo dedicando a cose più urgenti delle Webcam”.

In merito al tempo (sono passati incredibilmente cinque mesi dopo l’installazione) e ai soldi che dovrebbero essere impiegati, informo che basterebbe comprare un router  4G LYE di classe 6 o superiore del costo di 200 – 250 € e collegarlo alla presa elettrica!

Collocare alla Falconiera degli occhi digitali puntati sul centro del paese e sulle zone Molo Cimitero e Faraglioni avrebbero una grandissima valenza non solo turistica ma soprattutto meteorologica ed offrirebbero un punto di osservazione in tempo reale importante per i comandanti della nave, nei casi di incertezza meteo, nei giorni previsti dell’attracco al molo alternativo del Cimitero.

Purtroppo, non c’è un interesse comune nel voler valorizzare la nostra Isola attraverso un circuito di elevata visibilità con panorami unici e spettacolari.

Le webcam permetterebbero a tutti i nostri concittadini che per vari motivi vivono altrove, e a tutti coloro che, incontrando Ustica anche una sola volta, hanno lasciato un pezzo di loro, di avere contatti quotidiani con il luogo del cuore, rivivendo emozioni, ravvivando ricordi con tanta nostalgia di ritornare o la voglia di visitarla per la prima volta.

Purtroppo, la nostra è una amministrazione miope che non vede oltre il proprio naso e vive alla giornata, non riuscendo a capire quanta importanza possa avere anche un piccolo progetto, in grado di contribuire al rilancio della nostra Isola.

Ustica è un’Isola speciale che noi Amiamo e che, pur custodendola gelosamente nei nostri cuori, non siamo gelosi che altri si innamorino.

Per incompetenza, ad Ustica siamo soliti impegnare tanti fondi per rifare quanto in precedenza è stato fatto in malo modo.

Pietro Bertucci

Riceviamo e pubblichiamo – il funzionamento degli uffici comunali può essere garantito con procedure nepotistiche all’insegna de “l’ Etat c’est moi”?


Ustica, lì, 2 gennaio 2022

 Spett.le Ustica SAPE
c.a. Signor Pietro Bertucci

Oggetto: il funzionamento degli uffici comunali può essere garantito con procedure nepotistiche all’insegna de “l’ Etat c’est moi”?

  Un amico mi scriveva proprio ieri che l’Isola sembrava essersi svegliata…spinta dalle – rinnovate e datate- problematiche dei trasporti, sembrava che l’apatia invernale dell’isolano medio e degli esponenti politici locali avesse improvvisamente avuto un arresto: Il Sindaco ed il Capogruppo di maggioranza a rivendicare le tante buone cose fatte, nonostante i disastri della passata amministrazione, nonché la pioggia di finanziamenti che rischia di annegare l’isola, grazie alla produttività dell’ufficio comunale che istituzionalmente si dedica alla progettazione.

   La minoranza- compatta- ha rappresentato che magari qualche difetto di informazione nella maggioranza c’era stato, nonché il tentativo manzoniano, nel dialogo del capitolo XIX dei Promessi Sposi tra il conte Zio ed il Provinciale dei Cappuccini, superiore di Frà Cristoforo, di sopire, troncare,padre molto reverendo,· troncare, sopire allontantare…  insomma, di buttare la palla in calcio d’angolo, giusto per usare un paragone caro agli amanti del calcio più di quanto siano le belle lettere.

   Ciò posto, una volta che il dialogo ed il confronto- vivaddio!- si è riacceso, vorrei dire anch’io che il mantenimento di un funzionario ( o due) in un posto pubblico, ignorando tutte le regole per assumerlo ed ignorando i provvedimenti dell’autorità di controllo che sanciscono l’illegittimità della procedura ed il danno erariale conseguente, non sono giustificabili in nessun caso, neanche se ci trovassimo davanti a Renzo Piano o a Le Corbusier oppure, per par condicio, a Gae Aulenti.

  Prevedere, per “aggiustare” col ginocchio tale situazione che si continuava a tenere in piedi,  due bandi con amplissimo margine di discrezionalità per il Sindaco e nessuna predeterminazione della valutazione dei titoli richiesti, significa ritenersi al di sopra non solo delle norme e della morale ma anche dell’intelligenza ordinaria del cittadino medio, tanto più in fase di predissesto.

    Se a questo aggiungiamo la duplice “perla” delle delibere di giunta per il rimborso ( in sincrono!) di sindaco e capo dello utc ( di cui ho detto prima) di sanzioni penali che come è noto sono personali senza avere- ovviamente- alcun capitolo di bilancio da cui farle venir fuori, rinviando la copertura economica ad un’attività futura, incerta e di competenza di altro organo ( il consiglio comunale), ci rendiamo conto che magari qualche difficoltà questa giunta e, più in generale, questa maggioranza sembra averla.

   Non mi sottraggo alle non benevole considerazioni di coloro che ritengono che io manifesti il mio pensiero per evidenti loschi intendimenti ( favorire questo o quello perché amico…) per dire che: il comune ha il dovere di utilizzare il personale in servizio per coprire il ruolo di capo dello utc anche se tale personale non fosse disponibile pur avendo le competenze  e le qualità necessarie.

 Ebbene, mi risulta che tale personale, assolutamente disponibile al fine di venire incontro alle esigenze della sua comunità, è stato spostato dai servizi tecnici a quelli burocratici, in cui le sue specifiche competenze appaiono francamente non ben impiegate; a ciò aggiungo che il mio presunto “amico” arch. Provino, è l’unico idoneo in un concorso già svolto da neanche un anno dal comune e, in base alle norme vigenti, ove si decidesse di coprire il posto vacante con un “esterno” è l’unico titolato ad essere immesso immediatamente in servizio, senza avviare alcuna – ulteriore ed inutile- selezione.

  Quasi dimenticavo : il Sindaco ci ha informati del finanziamento per realizzare il PUDM (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo) ma forse sarebbe persino il caso che si facesse qualcosa ( dopo oltre tre anni…) per mettere mano al demanio di uso civico di cui fanno parte tutte le coste usticesi.     

  E per ultimo, vorrei ricordare che oltre un anno e mezzo fa avevo rappresentato a chi avesse voluto approfondire che c’era il modo, nonostante le problematiche di bilancio, di procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato indispensabili per la gestione delle notevoli problematiche che attanagliano il comune, nel rispetto delle previsioni di legge e dell’equilibrio di bilancio.

 Mi fa  piacere che, dopo aver bandito ben due concorsi la giunta abbia capito che – prima- c’era qualcos’altro da fare…

     Facciamo del nostro meglio perché il 2022 sia almeno meno peggio del 2021; non continuiano  a commettere gli stessi errori…se proprio dobbiamo, facciamone di nuovi… almeno non ci annoieremo!

Francesco Menallo

 

Ustica, istanza richiesta stato funzionamento depuratore


Al Sindaco di Ustica
e, p.c. Al Capo Ufficio Tecnico
Al Capo Gruppo di Maggioranza
Al Capo Gruppo di Minoranza

OGGETTO: Istanza urgente al sindaco di Ustica ai sensi dell’Art. 69 dello Statuto Comunale in merito allo stato di funzionamento  del depuratore comunale.

Il sottoscritto Pietro Bertucci residente ad Ustica in via Calvario 22, responsabile del blog www.usticasape.it, a seguito e nel rispetto di alcune segnalazioni pervenuteci da parte di cittadini, documentate con apposite foto che mostrano una costante fuoruscita di liquami dal nostro depuratore che si riversano in mare, ritiene, ancora una volta, doveroso intervenire sull’argomento  formulando la seguente istanza:

Premesso che

  • i lavori per la messa in pristino del nostro depuratore sono stati appaltati con finanziamento Regione Sicilia in circa un milione di euro, nel giugno 2013;
  • l’attuale amministrazione, anziché dare inizio ai lavori per rendere operativo un depuratore collassato, che avrebbero consentito la rimessa in funzione dell’impianto con la realizzazione di una condotta sottomarina, con grave colpa preferì bloccare i lavori al fine di redigere un progetto di variante che avrebbe consentito, qualora approvato dagli organi competenti, il riutilizzo delle acque reflue per uso irriguo;
  • lo studio dell’agronomo, necessario prima dell’utilizzo delle acque in agricoltura, ha certificato: “che gli eventuali accumuli di agenti inquinanti o tossici…. potrebbero comunque nel tempo accumularsi nel suolo (in considerazione della loro potenziale scarsa mobilità), determinando effetti negativi…”

Considerato che

  • ci troviamo in prossimità della stagione estiva e vorremmo evitare di compromettere l’immagine della nostra Isola, qualora la Magistratura, ancora una volta, allertata dalla Capitaneria e/o dai Carabinieri, sottoponesse a sequestro il depuratore per “spettacolo indegno”…
  • in caso di accertato mal funzionamento del depuratore, che è stato oggetto di importanti novità normative nel corso dell’ultimo periodo, il comune potrebbe essere chiamato a restituire agli utenti le somme versate relative al canone di depurazione, in quanto sarebbe non solo illecito ma anche scorretto imporre al consumatore di pagare la quota relativa al servizio di depurazione (che è un corrispettivo e non una tassa) dal momento in cui la controprestazione manca.

Considerati i reiterati proclami del sindaco, in merito all’imminente inizio lavori nel depuratore comunale, si chiede:

  • se e quando inizieranno realmente i lavori in considerazione del fatto che il Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, assunta al prot. comunale n. 29-03-2017, sollecitava all’ultimazione dei lavori di adeguamento del depuratore comunale in quanto “le somme finanziate a decorrere dal 01-01-2018 cadranno in perenzione”.
  • come e chi ha gestito materialmente da giugno 2013 ad oggi il depuratore?
  • quanti fanghi sono stati prodotti e come e quando sono stati smaltiti?
  • Se e quando i due uffici interessati dell’Assessorato Regionale All’ambiente hanno espresso,  “parere favorevole” relativamente al riuso delle acque reflue in agricoltura?

Per quanto sopra evidenziato si chiede risposta urgente e scritta, comunque non oltre i termini di 30 giorni previsti dall’Art. 69 dello Statuto Comunale, e che la stessa venga pubblicata sul sito istituzionale del comune, per mettere a conoscenza dei cittadini quali sono le problematiche del depuratore, che rischiano di degenerare nel “disastro ambientale”, anche e soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva.

Ustica, 07 marzo 2018

Pietro Bertucci

 

 

 

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno

 

Sindaco“Ci sono alcune cose  delle quali non devi conoscere il funzionamento ma solo il fatto che funzionano. Mentre alcune persone studiano le radici, altre raccolgono i frutti. Dipende solo da quale parte vuoi metterti.”
JIM ROHN

Stanziamento Governo italiano funzionamento Area Marina Protetta

COMUNE di USTICA

E’ di circa 3. 400.000 euro lo stanziamento del Governo italiano per il funzionamento delle Aree Marine Protette(A.M.P.) italiane e di questo un’agenzia esterna, che ha avuto dal Ministero il compito di quantificare le percentuali spettanti ad ogni realtà, ha destinato il 2,79 % all’Area Marina protetta isola di Ustica , circa 94.000 euro annui che dovranno essere sufficienti per ogni esigenza. Una notevole riduzione se si pensa che nel 94 era stata destinata una somma pari al 25%. Alla somma di 94.000 euro vanno aggiunte (se autorizzata) le somme disponibili.

E’ quanto è stato comunicato oggi nei locali della Capitaneria di Porto di Palermo dall’ammiraglio Francesco Carpinteri e dall’Ammiraglio Vincenzo Pace, quest’ultimo direttore pro tempore dell’AMP, nel corso dell’incontro programmato in vista del passaggio di consegne Capitaneria- Comune di Ustica che dovrebbe essere ufficializzato completo di tutte le firme, intorno al 10 agosto e dovrebbe concludersi per fine settembre. Il Ministero, al fine di accelerare le procedure, aveva infatti invitato la capitaneria e le amministrazione referenti alle AMP di Ustica e Capo Gallo ad iniziare le procedure.

Per il Comune di Ustica erano presenti il Sindaco, Aldo Messina ed il direttore designato congiuntamente dalla giunta e dal consiglio Comunale, prof Marco Arculeo.

Analogo impegno istituzionale era stato programmato per l’AMP di Capo Gallo- Isola delle Femmine e pertanto erano altresì presenti il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, il sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello e il dr Castiglia dell’Azienda Foreste. Ricordiamo che l’AMP di Isola sarà gestita da un consorzio Comune di Palermo e di Isola delle Femmine, Provincia regionale ed azienda Foreste.

L’ammiraglio Pace ha subito premesso che, come si è detto sopra, il Ministero ha affidato ad una ditta il compito di controllare i piani di gestione delle diverse AMP, riducendo gli indirizzi a sole quattro voci:funzionamento ordinario, monitoraggio, educazione e sensibilizzazione e gestione sostenibile delle risorse marine.

L’Ammiraglio ha pertanto illustrato quella che era la sua proposta iniziale di Piano di gestione, successivamente ridimensionata sia per la riduzione del finanziamento sia per l’intervento della suddetta ditta di controllo. Le voci di spesa che l’Ammiraglio Pace ha proposto con il suo piano di gestione al Ministero sono quelle che indicheremo si seguito.

Sta ora all’amministrazione usticese ed in particolare al prof Arculeo confermare, in tempi brevissimi, stante la stagione iniziata, i sotto specificati atti di indirizzo che esaminiamo nel dettaglio:

1) FUNZIONAMENTO ORDINARIO circa 8.750 euro per missioni ed utenze da prelevarsi dal P.G. attuale e circa 30.000 per cartellonistica, boe ormeggio( 14.000, ma ancora Mare Nostrum non ha confermato la disponibilità) e affitto degli alloggi dell’ Ustica Residence(10.000 euro), utilizzati per foresteria, uffici con relative utenze. Queste somme rientrano tra quelle disponibili.

2) MONITORAGGIO. Impegno di spesa circa 5.000 euro per proseguire con la ricerca sui ricci usticesi. Nessuna somma è prevista per gli studi sulle comunità ittiche, posidonieto, grotte sommerse e Plesionika Narval.

3) EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE

Programmate le seguenti voci di spesa:

– Regata Palermo Ustica: 2.500 euro

– Contributo annuale per Battello fondo vetro di Salvatore Militello sotto forma di biglietti gratuiti per le scolaresche e riduzione costo biglietto per i turisti: 4.000 euro

– Corso Boy scout con pulizia spiagge 1.500 euro
– Attività di educazione di Marevivo 5.000 euro
– Gadget di Francis Barraco I Colori del Mare 750 euro
– Funzionamento spazzamare :5000 euro
– Punto informazione di Ciprea 1500 euro
– Murales , premio Aldo Riso 4.000 euro (compartecipa anche la Provincia Regionale)
– Memorial sportivo Vito Zanca 1.000 euro
– Giro podistico ASD Sport event 2.500 euro
– Rivista Blu che ha pubblicato in luglio articolo su Ustica 1.815 euro
– Corso di biologia per insegnanti palermitani(???) 8.000 euro
– Corso operatore Tecnico subacqueo per usticesi 6.000 euro
Delle suddette somme il costo dello spazzamare e del corso OTS rientra tra le somme disponibili, le altre voci vanno reperite nel Piano gestione corrente.

4) GESTIONE SOSTENIBILE RISORSE MARINE zero euro.

Saranno fornite in brevissimo tempo al Prof Arculeo le proposte di ricerca per la loro valutazione ed approvazione, nonché l’inventario.

E’ stato chiarito che il progetto di VIDEOSORVEGLIANZA non rientra nelle attività dell’AMP, ma fa parte di un PON sicurezza voluto e gestito in ogni sua parte direttamente dal Ministero Ambiente per salvaguardare esclusivamente le aree protette meridionali.

La riunione è stata aggiornata a mercoledì primo agosto ed in quella sede l’Amministrazione dovrà specificare se intende assumere l’onere di questo piano di gestione ( anche modificando le parti che non rientrano nella sua programmazione) o lasciare che sia la Capitaneria a completarne l’iter rinviando al prossimo Piano di gestione il suo imprimatur.

IL SINDACO
Aldo Messina

 

 

 

 

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