Ustica sape

Riceviamo e pubblichiamo – Richiesta supporto a titolo gratuito per elaborazione Piano gestione Columbidi nell’isola di Ustica

Comune di Ustica- Avviso pubblico per l’affidamento in gestione bagni pubblici…

Comune di Ustica, conferma incarico mansione di Gestione dei Trasporti del servizio trasporto pubblico locale


 

Comune di Ustica


Con determinazione n. 17 del 13/02/2017 avente per oggetto:”conferma incarico mansione di Gestione dei Trasporti del servizio trasporto pubblico locale al dipendente Caminita Gaetano assegnazione indennità mensile impegno di spesa” il Responsabile del 5° Settore

DETERMINA

di impegnare nel bilancio 2017, l’importo complessivo lordo annuo di € 4.800,00, oltre oneri contributivi, quale indennità mensile lorda (€ 400,00) per la mansione di gestore dei trasporti per il servizio trasporto pubblico su strada di questo Ente, del dipendente comunale CAMINITA Gaetano, nato ad Ustica l’11/12/1956, in servizio presso il V° Settore, in possesso dell’attestato di idoneità professionale per il trasporto nazionale e internazionale su strada di viaggiatori n. 59/2012, rilasciato in data 10/05/2013, dall’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, giusta D.S. n. 1 del 27/01/2017, somma da impegnare nell’esercizio finanziario 2017, ai seguenti capitoli:

– € 4.800,00 (€ 400,00 mensili) al cap. 1037.00, cod. gestionale 1104 denominato “spese per il personale servizio minibus_stipendi lordi”, cod. ATECO 1104, piano finanziario 1.01.01.01.006;

– € 1.142,40 (€ 95,20 mensili) al cap. 1037.01, cod. gestionale 1111 denominato “oneri contributivi carico ente personale servizio minibus”, piano finanziario 1.01.02.01.001 (ex CIPDEL);

– € 34,00 (€ 34,00 mensili) al cap. 1037.04, cod. gestionale 1111 denominato “IRAP su retribuzione autisti servizio minibus”, piano finanziario 1.02.01.01.001.

di liquidare al dipendente CAMINITA Gaetano, per la propria mansione, un’indennità mensile lorda di € 400,00, oltre oneri contributivi, a far data dal 01/02/2017.

La presente determinazione andrà pubblicata nell’Albo on-line di Questo Comune per 15 gg. consecutivi e sul sito web dell’Ente, sezione “Amministrazione trasparente”, ai sensi del D.Lg.vo 14/03/2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,  trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Il Responsabile del V Settore
f.to (arch. Paolo Cuccia)

Insediamento comitato di gestione laboratorio museo di scienze della terra isola di ustica


MuseoQuesta mattina alle 10.30 presso l’aula consiliare del Comune di Ustica si è riunito, su convocazione del Sindaco Attilio Licciardi, il Comitato di Gestione del Laboratorio Museo di Scienze della Terra Isola di Ustica per il suo formale insediamento e per la nomina del Direttore. L’incontro è stato ricco di spunti di riflessione e di proposte operative per cominciare a valorizzare il Laboratorio Museo. L’Amministrazione Comunale augura ai componenti del Comitato di Gestione, Dott. Capasso,  Dott. Pomilia, Sig.ra Lo Cicero e al neo Direttore Dott. Franco Foresta Martin un buon lavoro.

Vittoria Salerno

Cattiva gestione e sperperi che oggi paghiamo…

Cattiva gestione e sperperi che oggi paghiamo...

F.C.5220a Sperperi

 

Costituzione Comitato di Gestione Laboratorio-Museo di Scienze della Terra Isola di Ustica

Risposta a Salvatore Militello – Gestione errata vicenda catamarano


 

Risposta s Salvatore MilitelloPer rispondere a Salvatore Militello, forse è utile riportare le considerazioni da cui sono partita , postate, all’interno di un gruppo facebook “Chiedo sia all’Amministrazione in carica che ho votato e al gruppo consiliare l’isola, a cui spetta un ruolo di vigilanza, dove eravate mentre il bando scadeva e nessuno alla Regione si preoccupava di scrivere e finanziare per tempo quello pluriennale? Perché non avete informato i cittadini e sollevato il problema prima che arrivassimo a questo punto senza ritorno?”

Giusto per chiarire, quando pongo questioni a chi ha responsabilità politiche, non cerco consenso, né approvazione, rispondo alla mia coscienza e non ho strategie politiche, anche se qualcuno si diverte a insinuarle. Sono di sinistra e ho votato l’Amministrazione in carica, ma il partito democratico non è mai stato il mio riferimento politico. Mantengo sempre la mia autonomia e il mio diritto di critica .

Sulla questione “catamarano” ritengo un errore il modo in cui l’ Amministrazione  ha gestito tutta la vicenda. E’ intervenuta con gravissimo ritardo, riducendosi a cercare soluzioni emergenziali finora impraticabili. Non riconosce alcuna responsabilità politica della Regione, punto nevralgico della questione, e anzi si preoccupa di difendere ogni  scelta del governo e dei dirigenti dell’Assessorato competente, ribaltando la realtà e plaudendo al vergognoso articolo di Repubblica.

Detto questo, per rispondere a Salvatore, ritengo che l’opposizione oltre a vigilare sugli atti della giunta abbia  il dovere di interessarsi e stimolare il dibattito su tutti gli argomenti che interessano il nostro Comune, a maggior ragione su ciò che per un’isola è vitale, i collegamenti con la terraferma. Solo il  3 Dicembre 2014, scaduti i 5 anni del bando , il mese di proroga,  dopo il primo bando temporaneo andato deserto e dopo l’apertura del secondo, è stato evidenziato il problema in modo ufficiale con la seduta del Consiglio Comunale. Tutto quello che avete detto non cancella il fatto che eravate oltre tempo massimo.

Nessuno si è  allertato quando era possibile intervenire per accelerare il bando pluriennale, la cui mancanza ancora oggi, determina la mancanza del servizio e l’assenza di prospettiva. Nessuno ha informato i cittadini sullo stallo in cui versava la Regione (per incapacità o per volontà , questo non mi è chiaro). Io credo che la situazione sia stata gravemente sottovalutata dalla giunta e da tutti i Consiglieri che avevano il dovere di accorgersi in tempo di quello che stava accadendo. Questa è la responsabilità che addebito.

Nessuno, tranne una consigliera che ha riconosciuto la sua inerzia a riguardo, si è assunto alcuna responsabilità. Infine la beffa ai cittadini a cui toccano da un lato le bacchettate dal Sindaco , con diffide  e insopportabili invasioni dei profili fb in cui vengono richieste scuse per aver dubitato dell’efficientissima e tempestiva Regione Siciliana e dall’altro le accuse dall’opposizione di  mancata partecipazione. In tanti ci sforziamo di alimentare il dibattito politico nelle assemblee pubbliche e sul web e ognuno ha il diritto  di partecipare come e quando vuole e può fare. Per il resto ci sono rappresentanti democraticamente eletti, che si devono assumere oneri e onori.

Margherita Longo

Comune di Ustica – Affidamento gestione servizi museali


Affidamento gestione servizi musealiAffidamento gestione servizi museali (6)Affidamento gestione servizi museali (7)

Assenza di trasparenza e cattiva gestione della Cosa Pubblica


[ id=21061 w=320 h=240 float=left] Caro Giorgio,

ho letto con interesse la tua “personalissima analisi” riguardo la vita amministrativa e politica usticese degli ultimi sei mesi, e ti ringrazio per aver espresso, ancora una volta, le tue opinioni in modo garbato.

Rispondo con qualche giorno di ritardo in quanto essendo, su alcuni punti, molto distante dalla tua valutazione, ho voluto rispettare l’atmosfera Natalizia e riscontrare la veridicità dei miei ricordi.

Scrivi di ritenerti “un giovane elettore soddisfatto” … Io, purtroppo, non mi ritengo soddisfatto, se è vero, come si afferma, che la storia è maestra di vita e dalla quale è possibile trarne ottimi insegnamenti. Infatti, non essendo più giovane, memore della mia esperienza in qualità di presidente del “Comitato il Faro” prima e di presidente del “Comitato Civico “poi, ho seguito e vissuto per molti anni la politica amministrativa usticese, nonché le vicende molto negative, in particolar modo, del secondo mandato dell’amministrazione Licciardi.

Allora (1994 – 2003), l’amministrazione comunale brillava per assenza di trasparenza e diritti negati, che minavano le più elementari regole di partecipazione democratica, e il sindaco “di tutti” era invece di parte e di partito e chi non plaudiva le sue scelte o non la pensava come lui non aveva diritto di esprimere la propria opinione, pena l’”emarginazione”… (fatti dimostrabili con documenti e non chiacchiere) e ti posso assicurare che, per quanto concerne la mia ultima diretta esperienza, da allora nulla è migliorato, anzi…

In questo silenzio, dentro al quale volutamente e (altro…)

Le “problematiche cimiteriali” provengono da lontano…


 

[ id=20015 w=320 h=240 float=left] Le problematiche cimiteriali sono frutto di cattive gestioni amministrative che provengono da lontano a partire dall’amministrazione Licciardi, quando non ha inserito nel Piano Regolatore Generale l’ampliamento cimiteriale e proseguite dall’amministrazione Messina quando, nel primo mandato, otteneva un finanziamento straordinario di € 125.000 per l’ampliamento cimiteriale che a tutt’oggi non si sa che fine ha fatto. In quel periodo il consiglio comunale, presieduto da Vito Natale, ha votato anche la richiesta in deroga per l’ampliamento cimiteriale, visto che ricade in zona vincolata.

Cosa è stato fatto? Di chi sono le responsabilità?

Per aiutare a ricordare si allegano due interrogazioni inviate al sindaco Messina e al Prefetto senza riscontro.

Felice Badagliacco e Giovanni Palmisano
Ex consiglieri comunali

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Al Sindaco di Ustica

e, p.c. a S.E. il Prefetto di Palermo
al Presidente del Consiglio

OGGETTO: Loculi Cimiteriali

Sig. Sindaco,

ancora una volta dobbiamo ritornare sull’argomento “loculi cimiteriali” dato che, con la morte della cara Maria Maggiore, non abbiamo più a disposizione loculi cimiteriali di proprietà comunale.

Considerato che a tutt’oggi le nostre reiterate segnalazioni in merito, a partire dalle elezioni del 2003 dove l’ampliamento cimiteriale era uno dei punti di forza della nostra compagine, non sono state prese in seria considerazione, riteniamo il sindaco direttamente responsabile in merito all’igiene e alla sanità pubblica nonché per i disagi che i cittadini saranno costretti a subire, conseguentemente alla mancata sepoltura dei loro cari.

Sindaco la invitiamo, ancora una volta, con la massima urgenza a far predisporre tutti gli atti necessari per l’aggiornamento del regolamento cimiteriale, riguardante l’utilizzo delle cellette dopo lo spurgo dei loculi del 1930, l’abbattimento dei vecchi loculi e la ricostruzione, nello stesso sedime, di nuovi loculi entro e non oltre gli stretti tempi tecnici necessari.

Per quanto concerne i fondi da investire nelle opere cimiteriali potevano essere già a disposizione degli Uffici competenti, qualora fossero state attuate le procedure per il recupero dei proventi derivanti dalla vendita delle aree sdemanializzate, così come deliberato dal consiglio comunale, ma, per cause poco chiare, ancora non è stato data attuazione alla vendita.

Ustica 12 Ottobre 2012

I consiglieri comunali
Firmata: Giovanni Palmisano
Felice Badagliacco

Protocollo comunale n° 3993 del 12 Ott. 2012

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INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA

Al Sindaco di Ustica

a S.E. Prefetto di Palermo

OGGETTO: Cimitero Comunale

I sottoscritti consiglieri comunali Felice Badagliacco e Giovanni Palmisano

Premesso che più volte hanno sollecitato il Sindaco nonché gli uffici competenti ad attuare tutte le procedure idonee alle problematiche cimiteriali;

Vista la scarsa attenzione che il sindaco Aldo Messina ha nei confronti dei cittadini, che crede di amministrare, non avendo la sensibilità (ma lui non è di Ustica) di garantire un loculo per l’ultima dimora.

I futili discorsi, per declinare ogni sua responsabilità, sono palesemente forvianti in quanto siamo costretti, nostro malgrado, a farle notare che sono rimasti a disposizione gli ultimi quattro loculi con un alto numero di anziani a rischio e non solo.

Visto che il regolamento Cimiteriale di Ustica non è adeguato alle norme vigenti

Considerato che:

– non abbiamo un locale idoneo di deposito salme;

– non abbiamo più area disponibile per la costruzione di loculi;

– il Cimitero è ora provvisto di cellette;

– da una attenta lettura del suo programma elettorale del 2003 si dava primaria rilevanza all’ampliamento del Cimitero e sino ad oggi inadempiente con la perdita, addirittura, di un finanziamento per ampliamento cimiteriale .

Relativamente ai fondi da impiegare, potrebbero essere recuperati dalla vendita delle are demaniali individuate e approvate in un recente consiglio comunale o dal capitolo fondi/investimenti del comune o dall’entrata degli oneri di urbanizzazione.

Si chiede al Sindaco di portare in Consiglio Comunale l’adeguamento del Regolamento Cimiteriale e di attivare urgentemente tutte le procedure atte allo spurgo e/o estumulazione dei loculi impegnati sin dagli anni 30 e su di lì. Detto intervento porterebbe alla demolizione e successiva ricostruzione urgente di nuovi loculi nella stessa area, prevedendo altre cellette necessarie per gli estumuli successivi.

Ustica 3 settembre 2012

Felice Badagliacco
Giovanni Palmisano

Assunto al protocollo comunale al 3368 del 3-09-2012

 

 

 

Passaggio Gestione AMP Isola di Ustica


COMUNE di USTICA

Ustica 27.12.12  –  Prot. 5030

Capitaneria di Porto di Palermo – c.a. amm Francesco Carpinteri

E p.c. Prof Marco Arculeo – Direttore AMP Isola di Ustica

dr Vincenzo Bruno – Revisore del Conto

Delegazione Spiaggia Ustica

Sig assessori

Sig presidente Consiglio

Responsabile UTC

Sig Gaetano Caminita

OGGETTO: Passaggio Gestione AMP Isola di Ustica

In riferimento ns ultimo incontro si evidenzia quanto segue:

1) Si allega alla presente copia delibera di Giunta n. 69 del 20.12.12 “ autorizzazione alla Capitaneria di Porto AMP” con la quale si autorizza la CP di Palermo ad adoperare i fondi ricevuti per il pagamento di tutte le spese ierenti la gestione del programma 2012 fino al totale completamento di quanto dovuto a terzi nei confronti dell’AMP Isola di Ustica.

2) Si è disponibili da subito ad ospitare il plastico dell’isola di Ustica realizzato con fondi AMP

lIl Sindaco
Aldo Messina

 

Aumenti sproporzionati per cattiva e allegra gestione…


L’allegra gestione di impiegati e amministratori, cari concittadini, ci hanno portato al punto di toglierci anche la pelle che abbiamo addosso. Mi riferisco alla TARSU (tassa sull’immondizia) che già di per se era abbastanza pesante per qualunque famiglia . Ognuna di esse cerca di arrivare a fine mese con grandi sacrifici e rinunce a cose quasi indispensabili. Il Comune, disattendendo quanto previsto dal Dlgs 507/93 , con del. C.C. 109/94 e successive integrazioni e modificazioni ha approvato il regolamento per l’applicazione della tassa ed ha eliminato anche la stagionalità delle strutture ricettive che restano aperte nell’arco dell’anno quattro -cinque mesi . Ma vi è di più, all’art. 68 comma 1° del Dlgs. 507/93 il legislatore aveva previsto che i Comuni erano tenuti ad adottare il regolamento,cosa fatta dal Comune, il quale disattendendo la norma contenuta all’art.68 comma 2° non ha equiparato le strutture ricettive così come previsto nel comma sopracitato e cioè equiparare in un’unica categoria “i locali ed aree ad uso abitativo per nuclei familiari, collettività e convivenze , esercizi alberghieri. Dopo varie sollecitazioni all’amministrazione comunale con inizio 04/02/2008 prot. 636 e seguenti il Consiglio comunale, a distanza di ben quattro anni, riconosce legittime le nostre richieste e con delibera n° 26/2012 apporta la modifica al regolamento della TARSU equiparando il pagamento così come previsto dal Dlgs. 507/93.

Oggi l’amministrazione cosa fà, incomincia a tartassare tutti i cittadini ad aumenti sproporzionati ed esagerati per la cattiva gestione degli uffici nell’amministrare la cosa pubblica con grande responsabilità anche dell’amministrazione attiva, avendo provocato una quantità di debiti fuori bilancio, ripianandoli non totalmente con la pelle di noi tutti. A questo punto responsabilmente chiedo a tutto il consiglio di arrivare al dissesto finanziario, solo così la Corte dei Conti,Organo di Giustizia Finanzia, potrà accertare ed imputare singolarmente i danni a chi li ha provocati. Sicuramente avremmo la certezza di scovarli questi responsabili evitando quello che è successo col debito Famularo di cui nessun ha pagato nulla, Anzi stiamo pagando noi cittadini usticesi.

Saluti

Angelo Tranchina

 

Procedimento affidamento gestione AMP Isola di Ustica


comune-ustica-5COMUNE di USTICA

Ustica 13.08.12
Prot n. 3124

Ministero dell’Ambiente
Direzione Generale Per la Protezione della Natura e del Mare
Divisione IV Programmazione e Sviluppo arre Protette
c.a. Dssa Maria Carmela Giarratano

E p.c. Capitaneria di Porto
C.a. Amm. V. Pace

Capitaneria di porto di Palermo
Amm. F: Carpinteri

Prof Marco Arculeo

Sig Assessori

Presidente del Consiglio

UTC_ attività produttive

OGGETTO: Procedimento affidamento gestione AMP Isola di Ustica. Vs prot 0011637 del 22.06.12

In ottemperanza all vs nota in oggetto, lo scrivente si è immediatamente attivato, per “concordare con la Capitaneria di Porto di Palermo le attività prodromiche all’avvio della nuova gestione”.

A tal fine, in data 26.07.12 si è svolto, nei locali della Capitaneria di Porto di Palermo, un primo incontro al quale erano presenti, tra gli altri ufficiali, l’Amm. F: Carpinteri e l’Amm. V.Pace. La scrivente amministrazione era, come previsto in quanto momento gestionale, conseguente ad un atto d’indirizzo già approvato in Consiglio Comunale , esclusivamente rappresentata dallo scrivente e dal Direttore dell’AMP(indicato anche dal Consiglio comunale), Prof Marco Arculeo.

Appare tautologica, direi ovvia, la nota presidenziale laddove afferma che la successiva convenzione( in quanto sottoscritta tra pubbliche amministrazioni) tra il Ministero e la scrivente amministrazione debba eventualmente essere approvata in Consiglio Comunale. Questo atto, come da voi stessa sottolineato nella nota in oggetto, appare però oggi intempestivo

La disamina delle problematiche evidenziatesi nella riunione del 26.07, inducevano lo scrivente, in totale intesa con il Direttore, Prof Arculeo, a chiedere alla Capitaneria di Porto di Palermo ( nota a prot 2946 del 01.08.12) “ Ad evitare che il diverso iter burocratico che il Comune , in quanto ente Locale, deve assumere sia difforme con quello dell’attuale Ente gestore provvisorio, nel non volere incorrere nell’assunzione di debiti fuori bilancio e per non volere far disconoscere impegni presi, si dichiara la nostra disponibilità a far proseguire alla Capitaneria di Porto di Palermo, sino ai momenti finali, rappresentati dal saldo delle voci, il completo Piano di Gestione dell’AMP di Ustica ed al tempo stesso si precisa che ogni parte del successivo Piano di Gestione sarà di competenza dello scrivente Ente locale”.

Successivamente il Presidente del Consiglio Comunale di Ustica , dopo una lunga e puntuale disamina dei mali che affliggono le Isole minori siciliane(Ustica, Pantelleria e le Egadi in particolare) e che saranno domani a Roma oggetto di un incontro con il Ministro degli Interni, On. Annamaria Cancellieri, ma che nulla hanno a che vedere con l’AMP, chiedeva al Ministero, con nota 3024 del 04.08. 12 “ di soprassedere al citato passaggio di competenze e di dare disposizioni alla Capitaneria di Palermo di portare a termine le attività previste nel piano di gestione dalla stessa elaborato revocando le lettere di interruzione inviate agli operatori”

Per quanto a mia conoscenza( l’Amm. V. Pace è presente mentre scrivo la presente e la condivide ) la lettera d’interruzione delle attività , inviata agli operatori locali dall’attuale E.Gestore, è conseguente alla mancanza effettiva delle somme in bilancio e nulla ha a che vedere con quanto sinora affermato.

Stante che di fatto non sussiste alcuna contraddizione tra l’atto d’indirizzo da me proposto alla Capitaneria di Porto di Palermo con la nota del 01.08.12 e quanto richiestovi dal Presidente del Consiglio del Comune di Ustica con la nota del 04.08.12, si ha motivo di ritenere che la scrivente amministrazione non debba , diversamente da quanto da voi richiesto con nota 0017692 del 07.08.12 (ns prot 3117 del 13.08.12), poiché non intende rinunziare alla gestione de’AMP, proporre al competente Ministero alcun successivo atto di Giunta Comunale o di Consiglio Comunale,. Una delibera consiliare sarebbe necessaria esclusivamente qualora si volesse rinunziare all’auspicabile passaggio gestionale. Ma tale ipotesi non risulta evidente né dalle mie note né da quella inviatavi dai consiglieri comunali.

Il Sindaco
Aldo Messina

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COMMENTI

Da Ustica Salvatore Militello

Finalmente Sindaco e Consiglio Comunale concordi…!!! E’ buona amministrazione o solo disperazione ? Opto per la prima…

 

Passaggio gestione A.M.P. – riceviamo e pubblichiamo


Clicca una o due volte sopra la lettera per ingrandirla

Nuovo bando per la gestione del dissalatore


La Regione Siciliana ha presentato all’amministrazione comunale di Ustica il nuovo bando per la gestione del dissalatore.

Lo ha fatto nel corso di un incontro svoltosi ieri ( dopo quello sulla portualità) presso l’Assesorato all’energia di via Catania. Il Responsabile Unico del Procedimento(R.U.P.) , dr Taverna, ha esposto i punti salienti ed il sindaco di Ustica e l’assessore Giacomo Pignatone hanno chiesto di potere rinviare il loro parere (che non è vincolante ma comunque dovuto)

Il motivo è semplice. Si ricorderà che nell’autunno scorso era scaduto il periodo di attività dell’attuale società di gestione.Ad evitare la sospensione dell’erogazione idrica, il sindaco, Aldo Messina, aveva emesso un’ordinanza che, sotto la responsabilità del primo cittadino, permettesee il proseguimenmto dell’attività. Succesivamente anche i sindaci di Pantelleria e Lampedusa (che cronologicamente avevano scadenze successive) avevano fatto, sulla riga dell’ordinanza usticese, altrettanto. Si ha pertanto motivo di ritenere che le risultanze del bando proposto all’aministrazione usticese saranno utlizzate anche per i successivi atti relativi alle isole di Pantelleria e Lampedusa ed è intenzione del sindaco di Ustica concordare con i colleghi di queste isole l’atto per non metterli davanti ad “un fatto compiuto”:. Pertanto ha già invato òa bozza di bando al sindaco Alberto di Marzo (Pantelleria) e Dino De Rubeis (Lampedusa), quest’ultimo impegnato nella difficile campagna elettorale del 6 maggio (sei candidati sindaci a Lampedusa).

Inoltre l’Amministrazione Comunale usticese vuole valutare la possibilità di proporre nel bando progetti di finanza pubblica-privata che consentano il risparmio energetico (osmosi inversa) e l’uso di energie alternative, come previsito dal “Patto per le Isole”sottoscrittto,All’attenzione ovviamente la salvaguardia dei livelli occupazionali

 

 

Ritorna alla gestione comunale l’AMP Isola di Ustica


E’ ufficialmente tornata alla gestione Comunale l’AMP Isola di Ustica.

“Abbiamo ricevuto stamane lo schema di decreto per l’affidamento in gestione dell’AMNP Isola di Ustica( 001328 del 15.03.12) sottoscritto dall’Onorevole sig Ministro all’Ambiente Corrado Clini.L’affidamento avrà la durata di cinque anni ed è rinnovabile. Entro il termine di sessanta giorni dovremo stipulare la Convenzione per il regolamento. Questo decreto mette a tacere alcune voci false e tendenziose secondo le quali lo scrivente avrebber voluto ritardare l’iter dell’affidamento. Leggendo il decreto si dà ragione alla nostra tesi secondo la quale è da escludersi che la gestione di un’area protetta confinante con un’area protetta terrestre nonstatale debba essere affidata in modo vincolante al soggetto gestore di quest’ultima”

Aldo Messina

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Da Montecosaro Mariangela Militello

Agostino, ma che fai il diffidente??
L’ha detto il Sindaco!!!

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Dalla California Agostino Caserta

ma davvero?!

 

 

 

Via libera alla gestione comunale dell’Area Marina Protetta


[ id=11297 w=320 h=240 float=left]La Provincia Regionale di Palermo, con una nota a firma del presidente, Giovanni Avanti, dà il via libera alla gestione comunale dell’AMP Isola di Ustica. E’ un momento importante, frutto di numerosi incontri personali, che di fatto scavalca il veto che la Corte dei Conti aveva frapposto nel 2005 al primo decreto di affidamento a firma del Ministro Matteoli.

A questo punto manca solo il via libera, che ritengo scontato essendosi già espresso in passato, del Presidente della Regione Siciliana.

Aldo Messina

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COMMENTO:

Da Palermo Marco Daricello

Beh, la prima conseguenza di questo definitivo passaggio di consegne dovrebbe essere quella che la Capitaneria di Porto non ha più nulla a che vedere con la disciplina delle immersioni, GIUSTO?

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Da Palermo Aldo Messina – Sindaco

solo per capire io vorrei porgere una domanda: in quale parte del mio comunicato si fa riferimento allo spostamento della zona A?
Premesso che sono d’accordo per questa soluzione, nell’articolo non se ne parla ed è comunque anche questa una scelta che tempestivamente riguarderà il prossimo sindaco!

Visto che Usticasape è letto in tutto il mondo il motto è “Step by Step”

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Signor Sindaco,

era solamente un auspicio, un sogno che gli intervenuti hanno espresso e sperano che già questa Amministrazione possa cominciare l’iter per la rotazione dell’AMP, preferibilmente, a Nord dell’Isola.
Noto con piacere, e non avevo dubbi, sulla Sua disponibilità…

Pietro Bertucci

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Da Palermo Vincenzo Pizzurro

Condivido anch’io la necessità di ruotare la riserva integrale (zona A) e dar vita al progetto originario per cui una riserva ha motivo di esistere.
Lasciatemi aggiungere pure, che cosi facendo renderemmo le uniche zone accessibile dalla terra al mare, fruibili sia ai turisti che agli Usticesi.

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Dalla California Agostino Caserta

Congratulazioni al Sindaco e all’Amm.ne Comunale per avere riportato l’AMP al Comune. Siamo sicuri che la Gestione sara’ adeguata e all’altezza delle esigenze e si spera che presto venga ripreso il discorso di fare “roteare” la Riserva spostandola in altro posto dell’Isola, come da Statuto, per rispettare l’equilibrio biologico dell’area e ridare dopo 30 anni la bella Zona Spalmatore, che e’ l’unico posto di Ustica accessibile dalla terra, a turisti e bagnanti.

 

Proposta Gestione Area Marina Protetta – Ustica


comune-ustica-5COMUNE DI USTICA

Ustica 23.01.12
Prot n 258

Ministero dell’Ambiente – Ill:mo Sig Ministro Onorevole Corrado Clini

Ministero dell’ambiente – IllMo Sig direttore Generale dr Renato Grimaldi

E p.c. Sig Assessori
Sig Presidente Consiglio
Responsabili Area

OGGETTO:Proposta gestionale AMP Ustica

Desidero confermare la volontà dell’ amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, confortata da una sottoscrizione popolare a suo tempo presentata alla Vs attenzione, di potere gestire in modo autonomo l’Area marina protetta Isola di Ustica che continuiamo a considerare elemento fondamentale della nostra identità. Né si ha motivo di ritenere che tale nostra volontà possa essere mortificato da un diverso indirizzo ministeriale. D’altronde la fallita esperienza del destino delle AMP nelle Eolie ed a Pantelleria dovrebbero indurre a rispettare le identità delle isole minori.

Da amministratori consapevoli e da cittadini partecipi ci rendiamo conto delle difficoltà economiche che il nostro paese sta attraversando, anche se non comprendiamo le motivazioni che possano avere indotto il Parlamento a destinare 70 milioni di euro per 21 parchi nazionali e solo 3,8 milioni per 27 + 3 aree marine protette. Per restare in tema, in tutta sincerità, non si comprende neanche perché nella vs nota a noi indirizzata si affermi testualmente” …che dalla manovra finanziaria in atto potrebbe scaturire un più che dimezzamento e fino all’annullamento degli stanziamenti … per l’area protetta in argomento”. Riteniamo si volesse affermare “ per le aree protette “ in genere e non certo solo per quella in argomento, la nostra.

Ciononostante desideriamo ancora una volta confermare che siamo pronti ad affermare che la cittadinanza usticese farà comunque la sua parte.

Pertanto, seppur nei caratteri generali, siamo pronti a redigere un piano di gestione che tenga conto delle esigenze e degli obiettivi che il Ministero intenderà affidarci, collaborando con le nostre forze lavoro ed economie affinchè l’obiettivo fissatoci possa essere raggiunto. Ci proponiamo infatti come “Ente Gestore” nel senso etimologico latino del termine, cioè come “colui che fa, opera” nelle veci di qualcun altro, in questo caso il Ministero e ne rispetta pertanto le indicazioni.

Appare apprezzabile il fatto che il Ministero, prima di affidare un bene così prezioso quale è certamente la prima Area Marina Protetta d’Italia, desideri avere contezza del suo destino ed è pertanto con la presente e con l’atto deliberativo consiliare che ne conseguirà, riconquistare la fiducia del dicastero.

Ciò premesso, desideriamo ricordare che questa amministrazione dispone già nel suo organico di quelle qualificate professionalità che avevano reso grande il nome dell’AMP Isola di Ustica, tolte da una per tutti imbarazzante (anche per i Ministero) condizione di precariato ed assunte da questa amministrazione nei ruoli del Comune senza chiedere alcun sostegno economico ad altre amministrazioni. Il loro contratto d’assunzione prevede l’impiego per funzioni relative al funzionamento dell’AMP ed è questo un costo che questa amministrazione già sostiene.

Segnaliamo che questa nostra nota appare “ orfana” dell’indicazioni derivate dal Progetto ISEA del Ministero dell’Ambiente e del WWF , che non ci sono ancora pervenute. Viceversa, come evidenzieremo appresso, sono state, pur in assenza di una certezza sul ritorno gestionale dell’AMP, intraprese una serie di relazioni istituzionali che consentiranno un adeguato e proficuo margine di operatività ed apporto economico.

Viceversa occorrerà recuperare il tempo perduto , non certo per colpa di questa amministrazione, perché l’AMP Ustica venisse dotata di quelle certificazioni tipo EMAS e di quelle interrelazioni che necessariamente un’AMP deve istituzionalizzare con le limitrofe zone di Riserva Terrestre e delle zone SIC e ZPS già esistenti nel territorio.

La “ voce costi”, che è quella sulla quale ci sembra il Ministero desideri essere notiziato, verrebbe così scomposta:

– Costi Fissi

— Spese Istituzionali (Commissione di Riserva, Collegio revisori, rappresentanza). Come Già affermato questa amministrazione è già nelle condizioni di potere assolvere questi costi utilizzando il proprio personale ed il Revisore del Conto del Comune.

— Direzione. La Giunta ed Il Consiglio Comunale di Ustica sottoporranno al Ministero la proposta di accettare la nomina quale direttore dell’AMP Isola di Ustica del Prof Marco Arcoleo, docente d Biologia Marina presso l’Università degli studi di Palermo e direttore del CIRITA. Questi due prestigiosi incarichi ne attestano sia la competenza scientifica che quella tecnico-organizzativo gestionale . Lo stesso si è dichiarato disponibile ad assumere, quantomeno nelle prime fasi , gratuitamente l’incarico.

— Costi di amministrazione (utenze, materiali di consumo, assicurazioni). I Dirigenti Ministeriali potranno confermare che questa voce incide in minima parte.

— Sorveglianza. Premesso che rimane il ruolo istituzionale della Capitaneria di Porto nella sorveglianza dell’Area e che questa ha recentemente rinforzato il proprio contingente sull’isola, grazie all’affidamento di alcuni locali che sempre quest’amministrazione ha messo a loro disposizione, e che si ha fiducia nel ruolo di sorveglianza operato dalla locale marineria, si vorrà valutare l’ipotesi progettuale di un sistema di videosorveglianza dell’area.

— Manutenzione( immobili, mezzi nautici e terrestri, boe, cartellonistica e segnaletica, ormeggi e gavitelli). Relativamente alla voce immobili questa Amministrazione intende mettere a disposizione i propri locali (Centro accoglienza, Uffici Comunali), oggi potenziati rispetto al passato da un Centro congressi appena realizzato che sarà utile a rilanciare l’immagine dell’isola.

Certamente il competente Ministero desidera anche conoscere la nostra capacità di “reperire ” risorse oltre quelle ministeriali.

E’ opportuno in questo contesto evidenziare che questa amministrazione in carica dal 2003 ha dimostrato una buona capacità di utilizzo dei fondi europei.

Cinque interventi strutturali( tra i quali un museo ed un centro congressi) sono stati realizzati su fondi PIT, due sui fondi APQ. Sono state completate le opere portuali di cui ai “Patti Territoriali”, attivati dalla precedente amministrazione. Analogamente completate le opere per Parco Suburbano ed il recupero dei Gorghi su fondi APQ. In corso di definizione e già finanziata la nuova senti eristica naturalistica ed i lavori di una piazza di cui al DUPIM 2008-2009. Presentata una richiesta di finanziamento per il recupero di un Albergo acquisito al patrimonio comunale in quanto realizzato abusivamente e da adibire a Campus universitario con fondi PIST. Con gli stessi fondi si intende ristrutturare la scuola materna.

In prospettiva del ritorno gestionale al comune dell’AMP abbiamo già aderito alle seguenti progettualità:

– Distretto Turistico Geografico “Golfo di Castellammare

– Distretto Turistico tematico “Cultura della Pesca”

I Distretti turistici (distinti in tematici e geografici) sono stati espressamente realizzati e saranno finanziati dalla Regione Siciliana . Nel contesto del Distretto turistico Geografico è stato da noi richiesto il finanziamento di una piattaforma per apneisti.

– GAC (Gruppo azione Costiera) Isole Minori

– Protocollo d’intesa italia Malta.

Sarà possibile inoltre reperire somme per la stampa e la divulgazione dei materiali, utilizzando le somme dei numerosi progetti POR – Sicilia dell’Assessorato regionale Commercio, artigianato e pesca.

Un’ultima nota va fatta sull’acquario di Ustica. Realizzato su fondi Ministeriali l’opera è stata completata nel 2005 e regolarmente collaudata ed affidata all’Ente gestore pro-tempore, Capitaneria di Porto di Palermo. Non essendo mai stato mai messo in funzione si ha motivo di ritenere, per non dire che si ha la certezza, che saranno presenti danni strutturali soprattutto alle pompe di sollevamento dell’acqua marina. Di questa criticità gestionale non si è occupato alcun organo di controllo nonostante le nostre note.

Oggi riteniamo l’attivazione dell’acquario fondamentale per il rilancio dell’AMP non solo per il suo compito educativo e di coinvolgimento di flussi turistici specie scolastici ma anche quale elemento di ricerca e studio. Ed in questo la ripresa collaborazione con l’Università può essere di fondamentale importanza. Al di là dei costi di gestione annui della struttura, ci si dia la possibilità di utilizzare, per il recupero e l’arricchimento strutturale dell’immobile, le somme ministeriali residue ancora a nostra disposizione.

Si allega alla presente la proposta di Piano Gestione 2011 già approvata con delibera consiliare n. 20 del 09.05.11

IL SINDACO
Aldo Messina

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COMMENTO:

Da Palermo Vincenzo Pizzurro

A sentire le parole Del Sindaco Dott.re Aldo Messina è ancora più concreta l’immagine di una persona la cui volontà non lascia dubbi sull’importanza di una continuità e presenza indispensabile di coloro i quali con spirito e amore per Ustica hanno fino ad oggi manifestato l’intenzione di uscire da un letargo durato quasi dieci anni a causa di coloro i quali in parte fisiologicamente estromessi dalla naturale volontà di crescita, cultura e sviluppo a cui Ustica deve gli anni peggiori della sua nascita Ringrazio il Sindaco Dottore Aldo Messina per l’amore con cui porta avanti l’unico volano di sviluppo di una cosi bella Isola, fragile e allo stesso tempo UNICA.

Ringrazio anche il Presidente del Consiglio Leonardo Cannilla che ha guidato un opposizione costruttiva, propositiva e che insieme al Dott.re Messina sindaco di Ustica condividono idee e progetti con i quali si sta tentando di dare un futuro migliore all’isola.

Mi auguro che si trovi un anello di congiunzione che possa legare l’amministrazione futura e portare avanti i tanti progetti necessari alla rinascita di un Isola al momento al collasso.

Spero anche che il Dott.re Messina Sindaco di Ustica abbia anch’esso il desiderio di vedere realizzato quanto con sacrificio portato avanti fino ad oggi, anche dopo il suo fine naturale da Sindaco ad Ustica.

Alla luce di quanto sta accadendo in Sicilia e in Italia, mi piacerebbe vedere una nuova politica che non interrompa il percorso che a fatica si è capito essere l’unico possibile per la ripresa dell’isola, ma al contrario approfitti delle risorse umane anche dopo la loro naturale scadenza di mandato, per non vedere svanire i sacrifici fatti dagli Usticesi, vecchie e nuove generazioni, che sostengono gli attuali artefici di un cosi voluto cambiamento culturale ed epocale.

Spero di vedere realizzato in armonia con il territorio quello che credo sia l’unica e ultima possibilità per un Isola davvero unica.

Saluti

Vincenzo Pizzurro

 

Da Ustica Salvatore Militello

Non voglio entrare nel merito della lettera. Desidero soffermarmi quanto diventa difficile, talvolta, seguire e capire (per mia ignoranza) tutto quello che c’è scritto. In una sola comunicazione ci sono ben 12 “sigle” così come spesso negli sms moderni:

AMP; ISEA; WWF;EMAS; SIC; ZPS; PIT; APQ; DUPIM; PIST; GAC; POR; Taluni conosciuti ma il resto cos’è?…

Buona lettura!

 

 

 

 

Proposta Ministeriale Convenzione per la gestione AMP Isola di Ustica


Come avevo preannunziato dopo il mio ultimo viaggio a Roma è arrivata al Comune di Ustica la proposta ministeriale di convenzione per la gestione dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica.

La nota, a firma del Neo Ministro, Corrado Clini, è corredata da tutti i pareri di legge e dallo schema di decreto per l’affidamento.

Si legge nella nota ” avendo valutato positivamente la proposta di gestione e funzionamento ordinario dell’AMP presentata dal Comune di ustica si trasmette lo schema di provvedimento per l’affidamento della gestione definitiva al detto Comune”.

E prosegue però ” è doveroso evidenziare che il procedimento viene promesso in assenza adoggi di risorse fiunanziarie….fino al dfimnezzamento o all’annullamento degli stanziamenti…sul punto peraltro si richiede unh esporesso segno di poiena consapevolezza con la chiaraindicazione delle misure che verrenbbero conseguentemente assunte dal soggetto” .

Ritengo assolto il mandato che mi era stato dato dal Consiglio Comunale e quindi dai cittadini. Ora, stante l’impegno economico e trattandosi di convenzione tra Enti pubblici, ritengo- ma anche di questo se ne era parlato- obbligatorio un passaggio in consiglio comunale . Sarà successivamente compito della Giunta attribuire ai responsabili d’area, come previsto dalla legge Brunetta, anche questo obiettivo per la valutazione delle indennità di risultato.

Aldo Messina

 

Ministro Ambiente: Via libera per invio dettagli e condizioni gestione A.M.P.


[ id=10731 w=320 h=240 float=left]Il nuovo Ministro all’Ambiente, Corrado Clini, condividendo l’impostazione data sinora sulla gestione dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica, ha dato il via libera per l’invio agli Enti locali interessati della nota che indica i dettagli e le condizioni, soprattutto a carattere economico, per la gestione dell’A.M.P.”

E’ quantomi ha comunicato oggi la dssa Paola Lucarelli che , nonostante il passaggio di consegne ministeriale, è rimasta al suo posto ai vertici del Ministero dell’Ambiente.

Le condizioni le avevo già apprese e rese evidenti all’opinione pubblica dopo il mio ultimo viaggio a Roma. So che impegneranno notevolmente il Comune ma la decisione è già stata presa. Trattandosi di impegno finanziario pluriennale ritengo necessario un ultimo passaggio in consiglio. Sarò felice se sarò riuscito a completare l’iter di mia competenza per il ritorno della gestione dell’AMP al Comune di Ustica. Ho ritenuto giusto inviare un SMS all’On Stefania Prestigiacomo che evidentemente ha mantenuto gli impegni con la nostra comunità e che tramite la dssa Lucarelli dimostra di avere ancora a cuore il destino della nostra AMP. Ho invitato entrambe a visitare la nostra isola

Aldo Messina