Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
(San Francesco d’Assisi)
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
(San Francesco d’Assisi)
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
(Francesco d’Assisi
Una volta escluso l’impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, non può che essere la verità.
(Arthur Conan Doyle)
Mohammed Alì
(inviata da Salvio Foglia)
Mario Oddo
Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare fino a quando arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa
A. Einstein
(inviato da Floriana Bertucci)
Impossibile dimenticare la loro vivacità, quella voglia di vivere e di fare, quella dolcezza che veniva fuori dai loro occhi! li ho conosciuti solo per pochi giorni, a scuola, ma li ricordo con affetto.
Mi stringo nel cordoglio più sentito alle loro famiglie e a tutta la comunità usticese.
prof. Paola Collura
Esattamente tre giorni or sono ho incontrato due care, simpatiche, cordiali signore che scusandosi per non avere potuto accogliere il mio invito a visitare il mio giardino al Palmo, per coniugare i due aspetti che lo stesso presenta sul piano botanico e archeologico ( cikas, importante necropoli e relativi reperti oggi collocati nel nuovo museo al “Fosso”, come suggerito dal prof. Bernabò Brea fondatore del grande Museo di Lipari). Come d’impatto e all’unisono mi hanno chiesto: “Tu sei iscritto al Centri Studi”? No!… è stata la mia risposta perentoria e con franchezza ho spiegato il perché.
1) Quando il Centro Studi fu costituito, malgrado fossi presente ad Ustica, nessuno mi ha invictato, anche se io, magari con presunzione, ho sempre ritenuto di averne i requisiti. “Qualcuno”, forse, non era dello stesso avviso…
2) Ottime le ricerche e i servizi sul Confino. Ma in specie quelli della mia età, hanno vissuto altre e ben pesanti esperienze, non ultima quella di avere rischiato il carcere per la “pretesa” di voler giocare a calcio…- grazie Amico Gianni Salerno ovunque tu sia.
Come ha scritto la voce quieta ed equilibrata di Massimo Caserta, la storia“non e’ un lungometraggio da accorciare a proprio piacimento”.
3) Da 10 anni attendo che il Centro Studi dia applicazione alle indicazioni presentate nel Luglio del 2000 dal Suo Presidente Franco Foresta Martin e oggi ancor più indispensabili di ieri da attuare, onde evitare che “memorie storiche vadano disperse!…”. Non una parola in più o da togliere che’ condivido in toto.
Per maggiore chiarezza allego copia del documento con preghiera di pubblicazione.
Angelo Longo
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PROPOSTA DI REGOLAMENTAZIONE DELLE FUNZIONI DI VIGILANZA SUI BENI CULTURALI E AMBIENTALI DELL’ISOLA DI USTICA CHE POSSONO ESSERE SVOLTE DAL CENTRO STUDI.
(Presentata da Prendente del Centro Studi e documentazione Isola di Ustica alla riunione del Direttivo di lunedì 17 luglio 2000.
Secondo un’interpretazione allargata dell’articolo 3 dello Statuto, il nostro Centro Studi può svolgere funzione di vigilanza-proposta-stimolo- censura-eccetera relativamente ai beni culturali e (altro…)
“Nonostante – scrivono i parlamentari di Forza del Sud – le rassicurazioni che il Commissario Straordinario della Societa’ di navigazione siciliana Giancarlo D’Andrea ha fornito ai sindaci delle Isole Minori in merito alla regolare continuita’ del servizio pubblico, lo stesso Commissario Straordinario ha inviato una comunicazione ai responsabili degli uffici della societa’ informandoli tra l’altro che le spese assumibili fino alla fine di quest’anno non dovranno superare una certa cifra, talmente esigua da comportare di fatto l’impossibilita’ di gestire professionalmente l’ufficio tecnico che ha la responsabilita’ della manutenzione e della sicurezza dei mezzi”.
“Insomma, dato che buona parte dei mezzi in servizio necessiterebbero di manutenzioni che comporterebbero la sosta dei mezzi stessi, sosta che alla luce dell’attuale situazione, con diverse unita’ gia’ da tempo ferme presso vari cantieri navali, non e’ effettuabile in quanto pregiudicherebbe il regolare svolgimento delle attuali linee gia’ ridotte, come nei settori Eolie ed Egadi, i battelli rimasti in servizio – concludono i parlamentari di Forza del Sud – sono di fatto sottoposti ad un super sfruttamento che ne incrementa le probabilita’ di avaria”.
Fonte: libero-News.it
01/12/2010