Ustica sape

Ustica: Vicina Assistenza Piano Pronto Soccorso ed infermieristica

comune-ustica-5COMUNE DI USTICA: COMUNICATO DEL SINDACO

E’ vicina la soluzione del problema dell’assistenza di Primo Pronto Soccorso e dell’assistenza infermieristica ad Ustica

E’ il risultato raggiunto a seguito della Conferenza di Servizio che ha avuto luogo mercoledì 15 presso l’ufficio di Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale alla Sanità ed al quale hanno partecipato i dirigenti regionali Dino Alagna e Lorenzo Maniaci, la direttrice Sanitaria dell’ ASP (ex ASL) 6 , dr Mattialiano, il direttore sanitario di Ustica, Mariano Scalisi, il sindaco di Ustica, Aldo Messina ed il Vice Sindaco, Giuseppe Caminita.

L’incontro ha avuto luogo a seguito di una richiesta del sindaco di Ustica e con l’interessamento di S.E. il Prefetto, Giuseppe Caruso, con la quale si evidenziava che era inammissibile il non avere affrontato problemi di vitale importanza come quello dell’autoambulanza, dell’assistenza infermieristica, del centro prelievi per effettuare gli esami di sangue, del centro di primo soccorso e dell’emodialisi specie in estate. Ricordiamo che solo grazie alle proteste dell’amministrazione comunale e sempre grazie al coinvolgimento del Prefetto, l’Aeronautica Militare ha eseguito ad Ustica questa estate i lavori di illuminazione della elisuperficie utilizzata anche dagli elicotteri del 118.

Alla Conferenza di servizio il dr Mariano Scalisi ha fatto il punto sulla situazione, confermando i gravi disagi per gli utenti ma anche lo spreco di risorse dovuto alla cattiva organizzazione.

“ Con la nostra amministrazione- afferma il sindaco di Ustica, Aldo Messina, dopo la visita ad Ustica dei due precedenti manager dell’ASL 6, Giancarlo Manenti e Salvatore Iacolino, abbiamo ottenuto l’apertura dei laboratori specialistici di cardiologia, otorino, oculistica, ginecologia, geriatria e psicologia. Si sono anche organizzati screening gratuiti per la prevenzione dei tumori alla mammella, osteoporosi, malattie epatiche nonché uno screening pediatrico” . “Ora è il momento- continua Messina- di puntare sulla richiesta di un primo PTE ( Presidio Territoriale Emergenza) con medici preparati a tale tipo di interventi”.

“ La popolazione chiede- afferma il vice sindaco Giuseppe Caminita- anche la possibilità di effettuare i prelievi di sangue senza dovere andare a Palermo e di avere un infermiere a casa se è necessario avere praticata un ‘endovena o una flebo”

L’amministrazione regionale e quella sanitaria locale si sono dimostrate sensibili alle problematiche esposte. Rinviato il solo punto dell’emodialisi, si è concordata l’istituzione di un PTE aperto 24 ore e, ovviamente, tutti i giorni, in grado di soddisfare sia la continuità assistenziale che il primo soccorso. L’equipe medica, probabilmente la stessa che ha operato con analoghe competenze su Lampedusa, sarà supportata da un infermiere che sarà in grado di garantire anche i prelievi di sangue e l’assistenza infermieristica. Sarà infine inviato sull’isola un apparecchio per gli esami emato clinici. Ovviamente le figure dell’attuale guardia medica risulterebbero in esubero.

Relativamente alla guida dell’ambulanza i funzionari hanno rilevato che nelle altre isole anche molto grandi come Lipari, il servizio è affidato alle locali associazioni di volontariato.

“ L’amministrazione comunale- ha detto Aldo Messina- vuole incentivare la diffusione della cultura del volontariato e mi sono già recato presso gli uffici del dipartimento regionale di Protezione Civile Regionale per studiare e modalità di richiesta d’iscrizione nel registro delle organizzazioni di volontariato di cui al DPRegione 12/01. Per garantire nelle more il servizio ho chiesto al comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, dr Vallefuoco, l’impiego dei vigili usticesi”.