Ustica sape

Collegamenti con le isole minori, due gare vanno deserte

L'assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo

Prevedevano l’aggiudicazione di tutte le tratte per cinque anni ad un prezzo di 42 milioni di euro

PALERMO. Lancia l’allarme l’assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana Giovanni Pizzo perché sono andate deserte le gare per l’appalto dei trasporti per le isole. Non è arrivata alcuna offerta per i quattro mini bandi del servizio integrativo di collegamento marittimo con Pantelleria, Lampedusa, Linosa e Ustica.

Ieri le due gare complessive andate deserte. Queste prevedevano l’aggiudicazione di tutte le tratte per cinque anni ad un prezzo di 42 milioni di euro. Sono 14 società nazionali ed internazionali invitate dall’assessore Giovanni Pizzo a fare un’offerta per almeno una delle tratte Palermo-Ustica, Trapani-Pantelleria, Porto Empedocle-Lampedusa e Linosa-Lampedusa non hanno ritenuto conveniente partecipare alle gare.

Il rischio di danneggiare il settore turistico, poiché la stagione dovrebbe già essere aperta. Il presidente della Regione Crocetta, ha sentito l’assessore Pizzo per affrontare in termini di urgenza il tema della carenza di trasporti su Lampedusa e Linosa. Cernano di affrontare l’emergenza. Nelle ultime ore con l’assessorato è in contatto con la Prefettura di Agrigento e con il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini.

“La stagione estiva – dice il presidente Crocetta – non può essere compromessa dagli interessi dei cartelli della navigazione che puntano a un aumento ingiustificato delle tariffe. L’assessorato sta pensando ad una procedura d’urgenza per l’affidamento del servizio di cui sopra, che potrebbe concludersi immediatamente”.

Fonte: Giornale di Sicilia
di Silvia Iacono
— 20 Giugno 2015
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OSSERVAZIONE

Nella nota si legge che il Presidente Crocetta ha sollecitato l’assessore Pizzo “per affrontare in termini di urgenza il tema della carenza di trasporti su Lampedusa e Linosa”.
Presidente Crocetta perché vengono prese in considerazione solamente Lampedusa e Linosa? E’ stato deciso di emarginare Ustica perché non ha peso politico?..

PB

Domanda: E’ cultura avere cura del territorio e rendere sicuri e fruibili le infrastrutture?


Ho apprezzato e condiviso l’articolo di Gabriella Bertacci, mia cugina, certo ha toccato secondo me nel segno, perche’ vero e’ che il centro studi nei suoi anni di attività ha dato lustro alla nostra isola culturalmente rendendoci orgogliosi delle nostre radici isolane mettendo in evidenza le varie sfaccettature socio culturali di noi usticesi, vero e’ che la cultura in tutte le sue forme deve essere sempre e comunque promossa e incentivata soprattutto in una realtà come la nostra. Sono orgoglioso di come i miei compaesani hanno sentito il bisogno di dissentire di quanto accaduto al centro studi, ma allo stesso tempo non posso che essere d’accordo sulle osservazioni di Gabriella ove fa notare a tutti noi usticesi sostenitori e amanti della cultura in quale stato vessano le nostre scuole da diversi anni, quindi sarei stato piu’ orgoglioso di noi usticesi se tutto il polverone alzato per il centro studi che merita sicuramente rispetto,fosse stato alzato nello stesso modo e con la stessa veemenza e amore per le nostre SCUOLE. Sedi primarie della CULTURA perche’ e’ lì che si forgiano le nuove generazioni,e’ lì che si gettano le fondamenta culturali per i nostri giovani. A meno che non si debba pensare che e’ il momento che ci rende piu’ sensibili a certe tematiche, ma non voglio e non posso crederci altrimenti si rischia di entrare in un campo minato dove ognuno si sente in dovere di recriminare o polemizzare su ogni cosa. Confido nella MATURITA’ e nel BUONSENSO di tutti noi USTICESI,visto il momento non certo felice socialmente politicamente ed economicamente che stiamo vivendo nella nostra isola e su tutto il territorio nazionale. Per il futuro vorrei vedere infervorarsi i miei compaesani sempre e’ comunque quando si tratta del bene della nostra comunita’ Usticese. Condivido anche il pensiero dell’Amico TALEBANO, Giovanni Palmisano all’anagrafe, che mi e’ stato vicino in questi mesi d’inferno che mi hanno stravolto l’esistenza, dopo la perdita’ del mio MERAVIGLIOSO FIGLIO. CREDETEMI e’ STRAZIANTE E ALQUANTO SCONCERTANTE per me e la mia famiglia partire con la nave di linea e attraccare all’arrivo ad Ustica nella stessa MALEDETTA BANCHINA DOVE…… e constatare che non e’ cambiato nulla, come se niente fosse successo. Quel luogo era ed e’ un pericolo costante. Al di la di ogni considerazione personale mi chiedo e vi chiedo se non e’ cultura avere cura del territorio e delle infrastrutture dove viviamo e soprattutto renderli fruibili e sicuri per tutti sotto ogni punto di vista. Un saluto affettuoso.

Domenico Licciardi.

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COMMENTO

Da Ustica Giorgio Tranchina

Hai ragione Domenico, troppo tempo si è stati con le mani in mano. Speriamo solo che tutto questo dibattito non sia dovuto al periodo elettorale e alla fame di voti, ma ad un interesse reale verso ciò che dovrebbe starci a cuore, cioè come tu hai detto bene la cura del territorio e la sicurezza di ogni singolo Usticese. Devo dire che la decadenza delle strutture scolastiche era stata documentata in questo blog anche con il supporto di immagini, come per esempio il degrado che vi è al posteggio fuori dal paese.
Se anche qualcuno avesse voluto sostenere che il sindaco e l’amministrazione non hanno responsabilità in tutto ciò, penso debba rivedere il suo punto di vista quanto prima, perchè l’indifferenza delle istituzioni è palese.
Serve una consapevolezza collettiva perchè come hai detto tu il momento è socialmente, economicamente e politicamente negativo.
Se non si arriva alla consapevolezza che tutti noi siamo colpevoli non volteremo mai pagina.

Un abbraccio

Giorgio

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Da Palermo Francesco Menallo

Se le istituizioni sono immobili sono i cittadini che devono farlo; basta deleghe in bianco……ogni sei mesi verifica pubblica di quello che fanno “dentro il palazzo”!

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Dalla California Agostino Caserta

D’accordo con Angela ed aggiungo : e’ Civilta’ che ando’ in ecclisse parziale circa 3 lustri fa e ora e’ totale.

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Da Ustica Angela D’Angelo

Si! E’ CULTURA!!!