Ustica sape

Isole minori siciliane: a Caronte&Tourist tutte le rotte in convenzione pubblica


I SINDACI DELLE ISOLI MINORI SICILIANE LANCIANO UN APPELLO AL MINISTERO DEI TRASPORTI E ALLA REGIONE SICILIANA PER SCONGIURARE I RINCARI SUI TRASPORTI MARITTIMI

Tariffe residenti per tutti per rilanciare il turismo delle isole minori siciliane

 

 

 

 

 

Da Ustica arriva la proposta al Governo della Regione Siciliana per rendere più accessibile e disponibile il turismo delle Isole a tutti gli italiani.

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Riceviamo e pubblichiamo – Avviata la Class Action per i disservizi nei collegamenti marittimi delle Isole Minori


AVVIATA LA CLASS ACTION PER I DISSERVIZI NEI COLLEGAMENTI MARITTIMI DELLE ISOLE MINORI: NOTIFICATA LA DIFFIDA A MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, Al MINISTRO DELL’ECONOMIA, AL PRESIDENTE REGIONE SICILIA, AL GARANTE PER LA CONCORRENZA, ALL’SNS, A CARONTE&TOURIST ED ALLA LIBERTY LINES.

Dopo avere in più occasioni segnalato e documentato, i gravi disservizi nei collegamenti marittimi con le Isole Minori, con danno per gli utenti del servizio e per l’Economia, alcuni cittadini, insieme a Consumatori Associati, abbiamo avviato la Class Action.
In quest’ottica, è stata già notificata la Diffida al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Presidente della Regione, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Nazionale, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Europea ed alle Società di navigazione, chiedendo:
1) la verifica, con riferimento al periodo di (altro…)

REGIONE. Rivoluzione energetica nelle isole minori, l’assessore Pierobon: lavoriamo allo sviluppo sostenibile


Palermo, 9 aprile 2019

Rivoluzione energetica nelle isole minori, l’assessore Pierobon: dalla mobilità elettrica ai trasporti con fonti rinnovabili, lavoriamo allo sviluppo sostenibile dei territori

Risparmiare sui costi per il trasporto, sui rifiuti, sui servizi, attuando la transizione energetica nelle isole minori. Dalla mobilità elettrica alle fonti rinnovabili passando per i collegamenti, che incidono nel complesso per il 65 per cento dei costi. È un piano che l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, sta portando avanti cogliendo l’opportunità fornita dall’Ue e discutendo a un tavolo tecnico al quale partecipano Enea, Gse, Soprintendenza ai beni culturali, le Università siciliane, il Politecnico di Torino.

Ieri a Palermo nella sede dell’assessorato si è svolto un incontro alla presenza dei funzionari europei Giustino Piccolo e Simon De Clercq e dei tecnici degli enti che seguono il progetto tra cui Francesco Cappello di Enea Sicilia e l’ingegnere Filippo Martines consulente dei Comuni delle isole. A metà maggio il gruppo di lavoro, assieme ai sindaci, è stato invitato a Stoccolma per visionare tutta una serie di iniziative già in atto a partire dai trasporti marittimi che si basano sul gas naturale liquido, usato in diverse parti d’Europa.

In Sicilia il progetto partirà da Salina per poi coinvolgere Pantelleria e Favignana. Salina è stata scelta dall’Unione europea tra le prime sei isole pilota per la transizione verso l’energia pulita nell’ambito dell’iniziativa “Clean Energy for EU Islands” della Commissione Ue, iniziativa che punta a condurre le piccole isole verso l’autosufficienza e la sostenibilità, favorendo nuovi posti di lavoro. L’iniziativa coinvolgerà nel breve periodo tutte le altre isole, per realizzare interventi che possano favorire la transizione energetica e rendere indipendenti questi territori.

“Stiamo intervenendo su tutti i problemi che interessano le isole minori – dice l’assessore regionale Pierobon –abbiamo costituito un tavolo tecnico di lavoro per affrontare in maniera integrata le questioni relative all’idrico, ai rifiuti, all’energia. I territori isolani in passato sono stati trascurati, vogliamo intervenire subito in maniera operativa”.

 

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Alla Ustica Lines sono stati affidati i collegamenti con le isole minori siciliane.


 

Aliscafo Ustica Lines  (3)E’ con grande piacere ed orgoglio che la USTICA LINES comunica a tutti gli utenti che si è aggiudicata il bando di gara per l’affidamento delle seguenti linee: PORTO EMPEDOCLE / LAMPEDUSA / LINOSA, TRAPANI / PANTELLERIA, PALERMO / USTICA, con validità di cinque anni.

(fonte Ustica Lines)

Trasporti: Rassegna Stampa


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Isole Minori Sicilia: Allarme turismo


Timori per i collegamenti via mare con Eolie, Egadi ed Ustica – Aumentano le proteste degli amministratori locali

PALERMO – Sindaci, amministratori e operatori turistici delle Isole minori della Sicilia sono preoccupati per la stagione turistica. Se a Lampedusa lo spauracchio è rappresentato dal fenomeno dell’immigrazione clandestina, nell’arcipelago delle Eolie e alle Egadi, a Ustica e per non parlare di Pantelleria, il vero dramma è costituito dai trasporti via mare, che assicurano i collegamenti alla terraferma, ma sono al collasso. Da qui le proteste, che stanno coinvolgendo una dopo l’altra le diverse Isole minori e che hanno portato nei giorni scorsi i consiglieri di Favignana ad occupare l’ aula consiliare. La risoluzione del problema è legata alla privatizzazione della compagnia di navigazione Tirrenia, e alla procedura di vendita di Siremar. Ma i tempi, che in tanti auspicano siano rapidi, sembrano allungarsi.

Le proposte per acquisire Tirrenia giunte sul tavolo del commissario straordinario Giancarlo D’Andrea sono state solamente due, dopo che al nastro di partenza di quest’ultima gara erano partiti in tredici. Il 15 marzo scorso, ultimo termine per le offerte, sono arrivate solo due lettere, più altre due per la compagnia Siremar, che serve la Sicilia: una proveniente dalla Mediterranea Holding, l’altra da Ustica Lines. Ma i termini di tali offerte non sarebbero sufficienti per chiudere la gara, così D’Andrea avrebbe deciso di procedere con una procedura diversa, trattando direttamente con le cinque società che avevano fornito la loro disponibilità ad acquisire la compagnia.

Per l’assessore regionale per il Turismo, Daniele Tranchida: «È necessaria una soluzione definitiva al problema dei collegamenti con le isole minori. L’impossibilità di garantire collegamenti navali adeguati e costanti rischia di penalizzare ulteriormente la vita degli isolani, ma soprattutto, di mettere in ginocchio l’economia degli arcipelaghi, basata essenzialmente sul turismo». «L’incertezza sulla regolarità dei collegamenti e l’adeguatezza delle navi, viste le difficoltà odierne, rischiano – aggiunge – di avere conseguenze pesantissime sugli arrivi nelle isole minori, alla vigilia dell’apertura della stagione turistica che, in Sicilia, avverrà gia’ nelle prossime settimane, con le festività pasquali. Occorre trovare una soluzione immediata, per non compromettere prima della partenza la stagione turistica».

Preoccupazione viene manifestata dai sindaci. «E’ bene ricordare – dice il primo cittadino di Ustica, Aldo Messina – che la scorsa stagione le 14 Isole hanno registrato 437 mila presenze. Le nostre attività rappresentano il 10 per cento del pil dell’intera Regione». Incalza il sindaco di Favignana, Lucio Antinoro: «E’ dal 2008 che protestiamo e conduciamo delle battaglie per risolvere una volta per tutte il problema dei collegamenti marittimi con la terraferma. Ma adesso le cose si stanno complicando. Le Egadi sono in ginocchio». Ed intanto, dopo 10 anni, è diventato una realtà il fondo per lo sviluppo delle Isole minori, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che sblocca le somme previste dalla legge finanziaria del 2008 a favore di 36 comuni dislocati su 37 isole italiane. Il provvedimento permette anche di avviare l’esame dei progetti finanziati con la legge finanziaria per il 2009. In questa prima fase, si tratta di oltre 14 milioni di euro, che permetteranno di avviare progetti destinati allo sviluppo produttivo, alla tutela ambientale, ai trasporti e ai servizi per la collettività, alla cultura e ai beni culturali.

Dal Corriere del Mezzoggiorno.it

Fonte Italpress

17 marzo 2011

 

Problematica SiReMar: Incontro urgente con Presidente On. Lombardo

Riceviamo dal Sindaco Aldo Messina  ed integralmente comunichiamo

La preoccupazione degli abitanti delle isole minori siciliane relativamente alle possibili difficoltà dei trasporti nell’arcipelago delle isole di Sicilia “ dopo il 15 marzo”,sarà rappresentata dalla delegazione di sindaci delle isole minori al Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, domani alle 14.00.

“Evidentemente per accettare la richiesta di un incontro urgente formulata sia dal Presidente ANCIM, Massimo Lo Schiavo che da me, il Presidente, On. Lombardo, è convinto, come noi, che il 15 settembre, stante l’abnorme richiesta (55 milioni), la privatizzazione della SiReMar. Tale evenienza apre preoccupanti scenari sul futuro delle isole( pertanto è superficiale pensare che il problema sia risolto facendo pubblicare o meno degli orari) che non sono solo meta di turismo ma soprattutto luogo di residenza per migliaia di cittadini. Chiederemo al Presidente Lombardo non solo la garanzia e qualità dei collegamenti ed il rispetto del posto di lavoro per i dipendenti della compagnia di navigazione ma anche che i Sindaci siano parte attiva nelle scelte in materia di collegamenti.

In quest’ottica ho intenzione di allargare il coinvolgimento istituzionale e ieri, in un incontro, ho già sensibilizzato sull’argomento il sindaco di Trapani, Mimmo Fazio, il quale si è dichiarato disponibile a scendere in campo al nostro fianco. Conto prossimamente di incontrare il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto.

Sento il dovere di ringraziare le testate di Buongiornoustica ed Usicasape che, pubblicando integralmente i miei comunicati, hanno contribuito certamente a sensibilizzare, a giudicare dalle telefonate ricevute, tantissime persone, molte delle quali, “ addette ai lavori”, mi hanno chiesto un incontro prima di domani.

Ovviamente l’appuntamento con i consiglieri comunali di Ustica, previsto per domani pomeriggio, dovrà essere rinviato ed i tanti temi che avrei affrontato con tutti loro ( bilancio, organizzazione uffici , Area Marina Protetta e “ Grotta Azzurra”) , seppur urgenti, saranno rinviati, spero a mercoledì.”

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DOPO L’INCONTRO CON IL PRESIDENTE LOMBARDO IL SINDACO COMUNICA (ore 17,10):

“L’impegno di farsi portavoce delle preoccupazioni dei sindaci delle isole minori siciliane presso il Consiglio dei Ministri a garanzia dei collegamenti con la terraferma in un momento di grande difficoltà determinata dalla difficile fase di privatizzazione della SiReMar e di reperire in finanziaria regionale somme aggiuntive per collegamenti in un’eventuale fase di emergenza. Sono questi i risultati dell’incontro tra i Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, accompagnato dagli assessori regionali Gianmaria Sparma(territorio ed Ambiente) e Piercarmelo Russo(Infrastrutture e Trasporti) e dall’onorevole Marocco con i sindaci delle isole dell’arcipelago siciliano: Mariano Bruno, Massimo Lo Schiavo(Salina), Lucio Antinoro(Favignana), Aldo Messina(Ustica). Presente inoltre il presidente di Federalberghi Lipari, Christian Del Bono.
Ma intanto da Roma giungono voci che un’ offerta per l’acquisto di SiReMar sarebbe stata presentata.”

 

Commento Sindaco dopo incontro Sindaci I.M. con Commissione Trasporti


Un’inquietante preoccupazione determinata dall’incertezza sul destino dei trasporti nelle isole minori siciliane. E’ quello che provo dopo l’incontro di stamane tra i sindaci delle Isole Minori Siciliane e la Commissione Trasporti dei deputati Regionali Siciliani presieduta dall’On. Mancuso.
Il mio intervento ha puntualizzato le ombre passate, presenti e future della ormai nota vicenda SiReMar.
-Dubbi passati e mai chiariti sul perché due anni fa la Regione abbia detto no al Ministero Trasporti che era disponibile a cedere gratuitamente la SiReMar, mentre oggi stiamo partecipando ad un bando che prevede un esborso di denaro pubblico. E poi perché mai l’acquisto della Tirrenia è un problema Siciliano e non campano (che ne è coinvolta con la CaReMar) o toscano( ToReMar) o pugliese (Nuova Adriatica)?
-Perplessità presenti sull’incertezza sul numero delle linee. E’ vero il bando prevede che chi vince deve garantire lo stesso numero di linee per 11 anni. Però afferma anche che lo Stato non esborsa nulla e che eventuali aumenti dei costi ( più che eventuali in undici anni sono certi!) andranno a ricadere sui servizi ( quindi sul numero delle corse !!) o sul costo dei biglietti (che già ci sembrano cari ora!!). Ad esempio si sappia che il costo del miglio marittimo, stabilito dall’estimo statale Ministeriale per valutare i costi delle linee è passato dai 13 euro del 2002 ai 144 ( nessun errore di battitura) del 2009. Figurarsi cosa ci aspetta come aumento di costo da oggi al 2022 se non potremo fare affidamento su alcun contributo statale.
Inoltre chi deciderà quali linee tagliare e su quali principi?Quelli dell’utile economico?
In questi giorni ha luogo la BIT sul turismo. Cosa vendiamo ? Che linee proponiamo?
– Paure future nell’apprendere che sono sette ( coperte da un finto segreto) le compagnie che hanno aderito alla richiesta di acquisire Tirrenia e cinque per la SiReMar. Non è nostro compito valutare la affidabilità dei partecipanti ma evidenziamo che recentemente qualcuno molto serio si è tirato fuori preoccupato dallo stato di vetustà ( che scoperta!) dei mezzi navali.
A conferma ricordiamo il balletto della motonave Antonello da Messina che da Ustica è stata portata alle Eolie e da lì a Favignana e poi di nuovo ad Ustica. La Antonello da Messina, ho detto in commissione, è come il Presidente Giorgio Napolitano: anziana ma ancora efficiente più di altre motonavi più giovani. E per la sua affidabilità contesa da tutti.
Ed il problema dei lavoratori SiReMar? La Regione è prodiga di promesse: 20.000 precari stabilizzati (che il Commissario ha bocciato) , coprire i debiti dei Comuni nei confronti degli A.T.O. (raccolta rifiuti). Ed ora vuol mettersi pure a navigare.
Se la riunione non è stata utile a dirimere i miei dubbi lo è stata certamente per aumentarli. Ho capito a esempio che il bando Tirrenia – SiReMar non è stato predisposto dall’Assessorato Trasporti ma da quello al Bilancio. Come dire che il problema dei trasporti delle isole minori, che non riguarda solo i turisti ma 30.000 cittadini che vivono nelle isole e che hanno il diritto di andare a curarsi, a scuola, a divertirsi o comunque di vivere, non solo è passato sulla testa dei rappresentanti dei cittadini ma anche degli uffici competenti.
La soluzione emersa? Parlarne nella conferenza Regione- autonomie Locali. Ma quando se il 13 marzo è la data fatidica.
Avremo una Caporetto o un Vaporetto?

Tirrenia: “Collegamenti incerti”, allarme operatori Isole Minori


(AGI) – Palermo, 11 ott. –  Esplodono le preoccupazioni e le esasperazioni degli operatori turistici delle Eolie, al pari di quelle dei colleghi delle Pelagie, delle Egadi, di Pantelleria e Ustica, che hanno denunciato con forza la loro difficolta’ nel fare programmazione in assenza di collegamenti certi.

“Senza collegamenti affidabili, saremo costretti a chiudere tutto e a emigrare – ha sintetizzato Christian Del Bono, presidente Federalberghi Eolie e isole minori – e noi non vogliamo farlo. Da due anni chiediamo di sapere quali tratte assicurera’ la nuova Siremar, quali orari, se sara’ previsto un traghetto sostitutivo in caso di guasti. Oggi scopri se un collegamento esiste o meno solo una volta giunti al porto. Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli aveva preso l’impegno di mantenere i collegamenti, e questo impegno non e’ stato mantenuto”. Ma non sono solo i collegamenti via mare a far preoccupare gli imprenditori. “La legge speciale per le isole minori per noi e’ fondamentale – ha rilanciato Del Bono – una legge che tenga in considerazione le peculiarita’ e i vincoli connessi alla microinsularita’ e che possa incidere maggiormente nella determinazione di contributi in favore delle spese sanitarie, di quelle per la spazzatura, per l’acqua e per i collegamenti”. Ma Federalberghi isole Eolie chiede anche, per le realta’ microinsulari, degli sgravi in favore delle assunzioni a tempo indeterminato, prevedendo che gli importi da versare per i tributi siano proporzionali al numero effettivo di giorni di apertura o, ancora meglio, alle presenze.

Fonte (AGI) Mrg

Da domani caccia aperta anche nelle Isole Minori


[ id=4638 w=320 h=240 float=left]Con decreto 5 ottobre 2010

IL NUOVO ASSESSORE PER LE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI – D’ANTRASSI
con un articolo unico ha decretato che: “Nelle isole minori è consentito il prelievo venatorio al coniglio selvatico, ad eccezione delle zone indicate come siti Natura 2000, dal 9 ottobre al 15 dicembre 2010 incluso, esclusivamente ai cacciatori residenti.”
Palermo, 5 ottobre 2010.

Fondi per lo sviluppo delle isole minori siciliane

[ id=3040 w=320 h=240 float=left] Cambiano i criteri per la ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle isole minori per il 2009, a tutto vantaggio della Sicilia. Il risultato, che porterà circa 570mila euro in più nelle casse degli 8 comuni siciliani interessati, è stato conseguito grazie ad un emendamento presentato dall’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, nel corso della riunione della commissione “Affari Istituzionali” della Conferenza unificata Stato-Regioni, che si e’ tenuta a Roma.

Nel complesso, con il nuovo meccanismo, approvato all’unanimità, alla Sicilia saranno destinati 5,663 milioni di euro, pari al 28,32% dell’intera dotazione (20 milioni) stanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, per progetti nel settore dell’energia, dei trasporti e della concorrenza. Il via libera definitivo al provvedimento dovrà arrivare dalla Conferenza Stato-Regioni.

“Grazie al lavoro sinergico fatto con l’ufficio “Isole minori” della Presidenza e con altre Regioni – spiega l’assessore Chinnici – siamo riusciti a ottenere un risultato importante. Le isole minori rappresentano una risorsa per l’economia della Sicilia. Sono fiduciosa che i nuovi finanziamenti serviranno a realizzare progetti in grado di valorizzare il territorio e al contempo di migliorare le condizioni e la qualita’ della vita nelle isole minori”.

Questa la ripartizione dei contributi per gli 8 comuni: Favignana, che comprende anche le isole di Levanzo e Marettimo, 964mila; Lampedusa, con Linosa, 757mila; Leni, 302mila; Lipari, con Filicudi, Stromboli, Panarea, Alicudi e Vulcano, 1,802milioni; Malfa, 307mila; Pantelleria, 789mila; Santa Marina Salina, 305mila; Ustica, 434mila.

da Ercole.it

Sciopero personale Siremar

aliscafoLa Federmar-Cisal ha proclamato lo sciopero del personale degli aliscafi della Siremar che collegano le isole minori della Sicilia. La protesta è prevista per giovedì 25 Novembre.

Non c’erano dubbi che la privatizzazione in corso potesse avere ripercussioni sull’occupazione del personale dipendente selle siremar. Saranno, comunque, garantiti i servizi essenziali.

TRASPORTI: REGIONE SICILIA, AFFIDATE NUOVE LINEE ALISCAFI PER ISOLE MINORI

Palermo, 2 ott. -Libero-news – (Adnkronos) –

Affidate dal dipartimento regionale ai Trasporti della Sicilia le nuove linee di collegamento marittimo veloce di pubblico interesse, invernale ed estivo, per le Pelagie, Pantelleria e Ustica. Aggiudicataria del bando di gara la ”Ustica lines”, per un importo complessivo di 10 milioni e 714 mila euro. Tre le novita’ piu’ rilevanti: l’istituzione del servizio di aliscafi tra Palermo e Ustica; la tratta Mazara del Vallo – Pantelleria; il collegamento veloce nel periodo estivo tra Lampedusa e Pantelleria. A giorni verra’ stipulato il contratto formale, per un avvio previsto delle corse dall’1 novembre.

”Siamo voluti andare incontro il piu’ possibile – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano – alle esigenze degli abitanti delle nostre isole e arcipelaghi per la stagione invernale, ma anche per lo sviluppo delle presenze turistiche. Penso ai nuovi collegamenti con Ustica – ha concluso – e alla tratta Lampedusa Pantelleria che aprira’, ci auguriamo, un proficuo scambio tra due mete di rilievo del mercato turistico siciliano”.

”Desidero ringraziarla per la competenza dimostrata, perche’ e’ innegabile – ha scritto, in una nota a Strano, il sindaco di Ustica, Aldo Messina – l’enorme valore raggiunto in termini di continuita’ territoriale e di offerta al turismo con l’istituzione di questo collegamento a mezzo aliscafo”.