Ustica sape

Palermo: studenti del Convitto Falcone e scuola Ustica girano un film


La sceneggiatura, scritta dagli stessi studenti, è nata all’interno del laboratorio di scrittura creativa

Da StrettoWeb – di Ilaria Calabrò

È iniziato ieri per gli studenti del liceo del Convitto Nazionale Giovanni Falcone di Palermo e del Saveria Profeta di Ustica il secondo step del progetto Oltre il confine. Ustica, visioni fra terra e mare a valere sul bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” – azione c) “Visioni Fuori-Luogo” promosso dal Mic e Mim. Dalla banchina del porto di Palermo, gli studenti del Convitto hanno iniziato le riprese del lungometraggio sotto la regia di Pasquale Scimeca e con la produzione di Arbash, partner di progetto.

La sceneggiatura, scritta dagli stessi studenti è nata all’interno del laboratorio di scrittura creativa ed è frutto del confronto e delle riflessioni sui concetti di “confine e del suo superamento” e coinvolgerà anche l’isola di Ustica, così affascinante e viva in estate, così isolata e chiusa nella sua dimensione durante il lungo inverno. Per completare il processo di conoscenza e sperimentazione di tutti i reparti e delle maestranze utili alla realizzazione di un’opera filmica, si proseguirà anche il percorso dei laboratori residenziali di recitazione, fotografia, produzione, costumi, regia, montaggio e post produzione.

Il film verrà interpretato dai ragazzi e dai docenti di entrambe le realtà scolastiche per dare ai partecipanti la possibilità di vivere da protagonisti tutte le fasi del processo filmico dall’idea alla sua realizzazione in linea con il progetto di Istituto che dal prossimo anno scolastico attiverà il liceo classico con una curvatura cinematografica e teatrale.

Fonte: StrettoWeb

Ustica recupera la sua autonomia: fine dei disagi per studenti e famiglie


Di redazione Orizontescuola

L’Istituto comprensivo “Saveria Profeta” di Ustica, unica scuola dell’isola, ha finalmente recuperato la sua autonomia.

Dopo tanti disagi per studenti, famiglie e docenti dal prossimo anno scolastico l’istituto riavrà un proprio Collegio Docenti, un Consiglio di Istituto e una dirigenza scolastica reggente. Organi e figure che potranno dare attenzione ai bisogni specifici di una comunità particolare come quella isolana.

“Un risultato positivo grazie all’impegno continuo e pressante del Dipartimento Scuola del Partito Democratico”, dichiara Lucia Bonaffino, responsabile dell’Area Scuola del PD provinciale di Palermo.

L’autonomia della scuola di Ustica era stata cancellata lo scorso anno (con decreto assessoriale n.217 del 10 marzo 2021), sulla base del basso numero di studenti. Così l’istituto Saveria Profeta (che al suo interno include scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado e liceo scientifico) è stato accorpato al Convitto Nazionale di Palermo. Una scelta che ha comportato non poche difficoltà per i 160 alunni e le loro famiglie.

Tra i principali disagi, l’assenza di personale di segreteria e di personale tecnico-informatico all’interno della scuola, fondamentale per assicurare la didattica digitale e a distanza in questi tempi di pandemia. Gli insegnanti dell’Istituto, inoltre, sono diventati una minoranza in seno al Collegio dei docenti del Convitto, vedendo quindi molto limitata la loro possibilità di progettare e attuare un piano formativo (PTOF – Piano triennale dell’offerta formativa) aderente alle reali esigenze degli alunni isolani.

Difficoltà che vanno ad aggiungersi ai disagi “cronici” vissuti dagli studenti di Ustica, legati ai ritardi nei collegamenti marittimi.

“L’anno scolastico in corso è stato, ed è tuttora, difficile – dichiara la professoressa Bonaffino – All’insegna della precarietà per la popolazione scolastica dell’isola e del disagio per le famiglie. Ai ritardi e alle cancellazioni di intere giornate di lezioni dovuti alle cattive condizioni meteomarine, si sono aggiunti quelli causati dalle rinunce agli incarichi da parte del personale docente proveniente dalla terraferma. Le allieve e gli allievi non hanno goduto di quei progetti che invece hanno contribuito altrove alla ripresa della scuola in presenza. Hanno visto così fortemente penalizzato il loro diritto allo studio e alle relazioni significative che solo la scuola, soprattutto in un territorio così particolare, può offrire”.

Dall’anno prossimo, invece, la scuola di Ustica recupererà la sua autonomia. “L’istituto riavrà un Collegio Docenti, un Consiglio di Istituto, una dirigenza scolastica reggente, che potranno dare un efficace contributo a correggere gli errori burocratici del passato e a garantire una vera ripresa e resilienza, possibili solo se c’è attenzione ai bisogni delle comunità, soprattutto di quelle più piccole, disagiate e marginali. Il Partito Democratico di Palermo Metropolitana – conclude Lucia Bonaffino – vigilerà sul rispetto del diritto allo studio delle alunne e degli alunni in tutte le comunità del territorio, siano esse montane, nelle borgate o sulle isole, in una continua e pressante interlocuzione per trovare un accordo tra ministero e Regioni per consentire efficaci ed efficienti servizi scolastici in tutti i territori”.

Fonte: Orizontescuola

 

Regione, via libera al piano di dimensionamento della rete scolastica: novità a Palermo e a Ustica

Da PalermoToday

A Palermo è prevista la fusione tra la direzione didattica Nazario Sauro e la scuola secondaria di primo grado Franchetti. Inoltre la Da Vinci sarà aggregata alla De Amicis. Previsto lo scorporo e il ripristino dell’autonomia dei plessi di Ustica del Convitto nazionale

Con un decreto firmato questa mattina dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, è stato approvato il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2022-2023. Il documento tiene conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e limiti in materia di dotazione organica del personale docente. Il piano prevede, nel Catanese, ad Adrano, l’aggregazione della scuola secondaria di primo grado “Mazzini” al “Don La Mela”.

Nell’Agrigentino l’aggregazione dell’istituto “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini all’“Archimede” di Cammarata e del “F. Felice” di Sambuca di Sicilia al “Tomasi Lampedusa” di Santa Margherita Belice. A Palermo è prevista la fusione tra la direzione didattica “Nazario Sauro” e la scuola secondaria di primo grado “Franchetti” e ancora l’aggregazione della scuola “Da Vinci” alla “De Amicis”. Inoltre è previsto lo scorporo e il ripristino dell’autonomia dei plessi di Ustica del Convitto nazionale “G. Falcone”.

In provincia di Siracusa, è prevista l’aggregazione dell’istituto “Dolci” di Priolo Gargallo al “Manzoni” e ancora a Lentini l’aggregazione dell’”Alaimo” all’istituto “Nervi”. Il piano è disponibile da questa mattina sul sito ufficiale della Regione Siciliana a questo indirizzo. Contestualmente, sono stati firmati nei giorni scorsi i decreti che istituiscono nuovi indirizzi di studio a integrazione del piano dell’offerta formativa sempre per l’anno scolastico 2022-2023.

“Il piano sul dimensionamento scolastico oggi approvato dall’assessore Lagalla razionalizza le risorse disponibili e permette di garantire meglio i servizi scolastici di prossimità per diverse comunità locali. Bene in assoluto lo sblocco della situazione di Ustica, dove la scuola riacquista finalmente la sua autonomia, preservando soprattutto i più piccoli, quest’anno a casa loro malgrado fino a novembre. È un risultato in linea con la risoluzione approvata in commissione Cultura lo scorso novembre e al quale si è lavorato in Parlamento nell’ambito delle ultime due leggi di Bilancio”. Così Vittoria Casa, presidente commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera. “Esiste un enorme problema che ha a che vedere con le oggettive tendenze demografiche. Nei prossimi anni diminuirà la consistenza media degli studenti per istituto e molte scuole – veri e propri presidi per il territorio – rischieranno di andare in reggenza o di chiudere. In attesa che gli investimenti del Pnrr aiutino a invertire questo processo, occorre utilizzare tutte le risorse a disposizione per mantenere l’assetto scolastico del Paese, in particolare quello delle province, delle piccole isole e delle comunità montane” conclude Vittoria Casa.

Fonte: PalermoToday

Istituto Tecnico per il Turismo “Saveria Profeta di Ustica – “Open Day 2016”

 

Open Day 2016Gli insegnanti che si occupano di Orientamento, nell’Istituto Tecnico per il Turismo “Saveria Profeta di Ustica”,  hanno organizzato l’Open Day 2016 per il giorno 25/01/2016 dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Allo scopo di pubblicizzare rapidamente l’evento  è stata creata la pagina www.facebook.com/icsustica.
Considerando l’evento un momento importante per parlare di Istituzione ad Ustica con la gente di Ustica e nella speranza che possa rivelarsi utile, in futuro, anche per gli studenti inseriremo su www.usticasape.it il suddetto link.

Visita ad Ustica scolaresca dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Marco Polo” di Palermo


Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Marco Polo” di Palermo
Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Marco Polo” di Palermo

Dimensionamento rete scolastica, Istituto Comprensivo Statale Ustica


COMUNE di USTICA

Ustica 11.02.13 – Prot 621

Regione Siciliana
Assessorato Regionale Pubblica istruzione
c.a. on assessore Nelli Scilabra
archimoni@libero.it

e p.c. Sig assessori
responsabile politiche Sociali
Illmo Sig Preside Istituto Comprensivo Ustica

OGGETTO: Dimensionamento rete scolastica, Istituto Comprensivo Statale Ustica.

Desidero esprimere il disappunto dell’intera cittadinanza usticese per le notizie che giungono relativamente alle decisioni che, a nostro avviso in modo inappropriato, stanno per coinvolgere la scuola di Ustica.

Evidentemente non è superfluo ricordare che Ustica è un ‘isola che dista 36 miglia dalla terraferma, raggiungibile dopo circa due ore di navigazione in mare aperto…solo quando, e questo avviene raramente in inverno, Nettuno lo consente.

Gli allievi usticesi pertanto sinora risultano penalizzati dal fatto che, essendo quasi tutti gli insegnanti dell’Istituto non residenti ad Ustica, spesso “saltano “ le lezioni ed i “ragazzi preparano al mattino la cartella in funzione del tempo”. Recentemente si è cercato di ovviare a questo inconveniente vigilando maggiormente sulle assenze degli insegnanti e tale sforzo verrebbe, a nostro avviso, vanificato dal paventato accorpamento amministrativo che consentirebbe ai docenti, “alla prima occasione da condizioni meteo avverse”, di potere effettuare il proprio servizio non ad Ustica ma a Palermo e senza timore di alcun provvedimento economico.

Analogamente inopportuno appare nel nostro caso l’accorpamento progettuale. E’ utile ricordare che l’istituto di Ustica è comprensivo anche logisticamente ed i due gradi di istruzione hanno un’unica segreteria, una sola aula d’informatica, una sola biblioteca. Strutture che non si comprenderebbe bene a quale scuola destinare. Relativamente alle progettualità si ha il timore che queste potrebbero trovare una più facile destinazione verso l’istituto in terraferma che non su quello isolano.

Le chiediamo infine di valutare la richiesta della Comunità Usticese e del Consiglio d’Istituto, redatta al fine di cambiare l’indirizzo da Liceo scientifico in Tecnico Turistico.

Non appare consono all’attuale amministrazione regionale mortificare un’identità in nome del risparmio economico.

Il Sindaco
Dr Aldo Messina

 

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