Ustica sape

Ustica, usticesi in partenza per Palermo per celebrare il secondo anniversario della totale liberazione del territorio Nazionale


Ustica, usticesi in partenza per Palermo per celebrare il secondo anniversario della totale liberazione del territorio Nazionale

Ustica, Anniversario della Liberazione 2018 – meditazione


Anniversario della Liberazione 2018 – meditazione

25 aprile festa della Liberazione


Il 25 aprile è la festa civile più importante del nostro Paese.
Perché non si festeggia il giorno della Liberazione in maniera condivisa e collettiva?
Ci sono tante risposte.
Una di queste è la mancanza del rispetto della memoria.
Da una parte, c’era chi credeva nel mito della guerra e dell’uomo solo al comando, dall’altra chi credeva nella pace e nell’uguaglianza delle e tra le persone.
Il 25 aprile non deve essere la festa dei fascisti contro antifascisti, destra contro sinistra, cattivi contro buoni.
Nella “Resistenza” ci furono partigiani cattolici, azionisti, socialisti e liberali.
Il 25 aprile è Storia, è Libertà.
Se oggi la nostra Carta Costituzione pone la donna e l’uomo ed i suoi diritti e doveri al centro del nostro vivere democratico lo dobbiamo a quelle donne e a quegli uomini che hanno lottato durante la “Resistenza”.
Dobbiamo riflettere sul nostro passato, per evitare che si possano ripetere errori ed orrori.
La Liberazione è la festa di tutti, perché grazie alla Resistenza e all’aiuto dei partigiani l’Italia ha potuto rialzare la testa, tornare democratica.
E se oggi le donne hanno pari dignità “elettorale” è anche grazie alle lotte partigiane e alla sconfitta del fascismo.
E se oggi abbiamo la libertà di esprimere i nostri pensieri è grazie al sentimento democratico nato durante la “Resistenza”.

Buon 25 Aprile.

#wlitalia
#bellaciao
Renato
Tania
Vittoria

Ustica, 74° anniversario della Liberazione d’Italia


Ustica 25 Aprile 2019, 74° anniversario della Liberazione d’Italia – il discorso del Sindaco

Concittadine e Concittadini,

Grazie a tutti voi di essere qui per celebrare insieme, oggi 25 Aprile 2019, il 74esimo anniversario della Liberazione, ringraziamento che rivolgo particolarmente alle Autorità civili, militari e religiose presenti.

Oggi, a 74 anni dalla data della Liberazione non posso non dare inizio a questa solenne manifestazione senza rivolgere un pensiero colmo di gratitudine a quelle forze militari e paramilitari, a semplici donne e uomini giovani e meno giovani, che in quel travagliato periodo lottarono strenuamente contro la dittatura fascista.

Quel futuro, grazie a quanti si sacrificarono, e non furono pochi, oggi è il nostro presente; è fatto di democrazia e di libertà, conquiste che vanno sempre difese e protette da ogni e qualsiasi forma che voglia limitarle o, peggio ancora, impedirle.

Nessuno ceda alla tentazione di considerare il ricordo del 25 Aprile come uno stanco rituale, un passaggio ripetuto retoricamente di anno in anno; verremmo meno al rispetto dovuto alla memoria di quanti hanno allora inseguito i propri ideali anche al costo del massimo sacrificio della propria vita.

Abbiamo tutti il dovere del ricordo, di fare nostro l’insegnamento che l’epopea della Resistenza ci ha consegnato e tramandato: amare e difendere le istituzioni, unirci, aiutarci, far prevalere sopra ogni posizione di parte sentimenti di unione e solidarietà, gli stessi che hanno prioritariamente animato la dura lotta partigiana; lavorare tutti insieme per migliorare in generale il nostro Paese, in particolare le piccole o grandi realtà territoriali nelle quali viviamo e operiamo.

Avvenimenti e protagonisti di quel periodo storico non sono patrimonio di una parte, ma della Nazione intera. A 74 anni dalla Liberazione, mentre gli ultimi testimoni dell’epoca stanno ormai via via lasciando questa terra, è giusto conservarne la memoria e raccontare ai giovani cos’è stata davvero la Resistenza e di quale forza morale sono stati capaci gli indimenticati protagonisti.

W la libertà, la pace e la solidarietà. Buon 25 Aprile a tutti!

 Il Sindaco
Salvatore Militello

 

Ustica, 25 Aprile Festa della Liberazione


Ieri pomeriggio mi ha telefonato un caro amico che non sentivo da qualche giorno e, dopo il rituale scambio  di convenevoli, mi ha detto che aveva assistito ad Ustica alla celebrazione per il 72esimo Anniversario  della Liberazione. Ha seguito con attenzione il discorso del sindaco  e due “riferimenti”  lo hanno particolarmente colpito:

  • la “sensibilità” del sindaco, commosso fino alle lacrime, quando ha letto alcuni brani di una lettera di un 18nne operaio, indirizzati alla mamma, tratti dal libro “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana”, che ha suggerito a tutti di leggere… peccato che ad assistere eravamo in pochi;
  • la “voglia di conversione” del sindaco ateo al Cattolicesimo quando, con tanta “enfasi”, ha parlato di Papa Bergoglio e del piacere di incontrarLo, unitamente ad altri sindaci, in una prossima udienza. In quella occasione, ha detto, se ne avrà la possibilità, lo inviterà a venire ad Ustica, assecondando anche il desiderio del Parroco Padre Lorenzo Tripoli.

 

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


???????

Si dice che per molti la morte viene come una liberazione, ed è difficile trovare un uomo che qualche volta non se la sia augurata.
Elias Canetti

  • CONTATTAMI


  • WEBCAM - USTICA PORTO

  • WEBCAM SPALMATORE


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM PORTO PALERMO


  • VENTI


  • VENTI


  • NAVI


  • Privacy

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. DMCA.com
  • TRADUTTORE

  • COME RAGGIUNGERE USTICA

  • Il Libro per tutti i genitori!

  • Hanno detto sul blog

  • Aprile 2024
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  
  • ASD Ustica

    ASD Ustica