Ustica sape

Nomina Assessore – Lettera aperta al Sindaco di Ustica


Caro Sindaco,

Oggi pomeriggio, così riporta la tua “agenda”, “se ti rimane tempo dovresti inviare nota sul nuovo riassetto della Giunta”.

Sulla tua ultima “sorpresa” tirata fuori dal “cilindro”, nomina nuovo assessore in sostituzione del Dr Porretto, come puoi immaginare, ho ricevuto parecchi interventi (scritti e per le vie brevi) e, coerentemente con quanto da me scritto in merito all’uso del sito (proporre, indirizzare per crescere), trascrivo alcune significative frasi pervenute (tralasciando, ovviamente, i commenti “impropri”), che dovrebbero farti riflettere.

Premetto che tutti concordano nel definire il nostro compaesano Felice Giardino: “bravo ragazzo e grande lavoratore distintosi, in particolare, per la bontà nella preparazione dei gelati ed i panini con la “meusa”, ma tu affidandogli quell’incarico lo hai caricato di un peso almeno cinque volte superiore al suo (ma non è una formica!!!).
Felice, forse, per la voglia di fare, ha accettato l’incarico e ha anche giurato ma! …

Sindaco, Per assolvere determinati incarichi e per raggiungere l’obiettivo prefissato ci vuole una preparazione culturale di base, una predisposizione e l’atteggiamento mentale idoneo. Il dott. Porretto aveva queste caratteristiche – peccato che per i numerosi impegni non ha potuto onorarci della Sua presenza fisica sull’Isola, per fornire quelle informazioni necessarie che i cittadini avevano bisogno, in merito ai trasporti e al turismo (punti vitali per l’economia dell’Isola) risultando, tra l’altro, quasi sempre assente nelle riunioni di giunta dove si decide, assumendo delle responsabilità con il voto, il presente ed il futuro dell’Isola. Avremmo preferito, in alternativa, per dimostrare il Suo attaccamento ad Ustica, un atto di generosità: – Avendo già abbastanza di Suo (che è quel che merita per il lavoro prestato), avesse rinunciando alla piccola indennità di assessore comunale, devolvendola al sociale o altro. Comunque anche noi lo ringraziamo per quanto di buono ha fatto.

Ritornando ai commenti si legge: “è una provocazione del sindaco …”, “Felice era un elemento dell’opposizione …”, “Mossa strategica concordata con l’attuale presidente del Consiglio …”, “sono le classiche “polpette avvelenate” che di tanto in tanto il sindaco ci somministra …”, “una diabolica trovata del sindaco …”, “è un assessore a tempo determinato, per soli otto giorni …”, “… Il sindaco si sta prendendo gioco di noi perché ha capito che abbiamo l’anello al naso e non siamo in grado di reagire …”, “Come mai i commercianti non si fanno sentire…”, “lo hanno voluto eliminare, come elemento scomodo, per una eventuale surroga in consiglio comunale …?” ecc.

Sindaco se è vero, come dici, che la tua “missione” è volta al bene dell’Isola, per la quale molti non hanno più la certezza, specie in questo ultimo periodo, con la trasparenza più volte da te conclamata dovresti, a stretto giro, rendere ufficiali le motivazioni che ti hanno portato a questa inaspettata decisione.

Grazie

Pietro Bertucci