Oggi è il 9° anniversario della morte di un Amico ed io volevo ricordarlo con la preghiera di Sant’Agostino tanto cara alla figlia Mariangela.
“La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.
Sant’Agostino
La foto ricorda il giorno del matrimonio del figlio di Ottavio e Mariangela incinta di Loris che oggi ha quasi 20 anni.
Papà a seguire la “preghiera” di Sant’Agostino m’illudo che parli con me …
Mariamgela.
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La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Sant’Agostino
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Da Montecosaro (MC) Mariangela Militello
….Si….proprio un bravo giovane ……e nonostante le difficoltà del tempo, sempre sorridente….
COMMENTO
Da Montecosaro (MC) Mariangela Militello
Questa foto è stata scattata a Chivasso (TO), paese dove mio padre ha vissuto i primi anni al Nord…
Devo dire…..Bellissimo!!!!!
Mariangela
COMMENTO:
Da Montecosaro (MC) Mariangela Militello
Ho guardato molte volte questa fotografia….L’ho ingrandita sul mio monitor per trovare nei lineamenti teneri di quel bambino qualcosa che mi ricordasse il tuo volto di uomo adulto…..Gioioso, triste o sofferente…..Si…ho ritrovato il tuo sguardo….le tue labbra con un breve cenno di sorriso…..Si…sei proprio tu…..il mio papà…………
Mariangela