Ustica sape

Una giornata indimenticabile per gli alunni della scuola primaria di Ustica


-Il mare è tutto…non è che movimento e amore…è l’infinito vivente-, così diceva il capitano Nemo, innamorato del mare, alla guida del suo Nautilus… e tutti gli alunni della scuola primaria di Ustica, in uscita didattica, hanno potuto comprendere perché e come bisogna amare il mare.
In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, giovedì 8 Giugno, i bambini hanno potuto osservare la flora e la fauna marina dell’isola di Ustica, sperimentando le emozioni che solo il mare sa regalare.
-E’ stato bellissimo!- la frase più gettonata dai nostri piccoli esploratori, entusiasti e talmente contenti che durante il tragitto, hanno salutato ogni imbarcazione vicina.
A condurre l’esperienza è stato il direttore dell’Area Marina Protetta, Davide Bruno, che ha magistralmente risposto a domande di ogni tipo: dalla figura di Poseidone all’importanza dell’impatto dei cambiamenti climatici sul mare, dalle sostanze nutritive presenti nei pesci alle rocce vulcaniche. Per gli studenti maggior consapevolezza dunque della bellezza dell’isola di Ustica e del patrimonio ambientale marino, del quale si definiscono ora “i paladini”. Complice per eccellenza la ditta Zanca che ha messo gratuitamente a disposizione la propria barca a visione subacquea, la “Stella Marina”; ad inaugurarla è stato proprio il sindaco di Ustica in persona, Salvatore Militello, da poco riconfermato primo cittadino dell’isola, che ha guidato l’imbarcazione, accompagnando gli alunni in questa favolosa avventura.

 

Ustica 2010, il Sindaco visita la scuola dell’infanzia


Ustica, il Sindaco visita la classe primaria

LABORATORIO DI FISICA ALLA SCUOLA PRIMARIA DI USTICA.


[ id=20705 w=320 h=240 float=left] Obiettivi: cercando e misurando con un contatore Geiger la debole e invisibile radioattività ambientale che esiste attorno a noi.

Risultati: l’abbiamo trovata: nel gas radon che emerge dal terreno e si accumula nei piani bassi delle case; nei raggi cosmici che ci piovono dallo spazio; in alcuni materiali da costruzione; in un minerale verdastro che si chiama Autunite e c’è anche in Italia (Mondovì, Piemonte); in una roccia vulcanica di Ustica; in una manciata di sale dietetico a basso contenuto di cloruro di sodio e alto di potassio; e finanche: in un quadrante di un vecchio orologio degli anni ’40; in una retina di una lampada a gas da campeggio!

Riflessioni: che cos’è e dove nasce la radioattività; differenza fra radioattività naturale e prodotta dall’uomo; precauzioni sanitarie.

Grazie per l’entusiasmo e per l’attenta partecipazione dei numerosi studenti e delle bravissime insegnanti!

Domanda per Monica (Fisica del Miao): secondo te, il pelo del tuo gatto Miao, attira particelle radioattive per via elettrostatica? (Lo schermo di un mio vecchio televisore si! E infatti la sua polvere mostra una radioattività alfa superiore a quella dell’ambiente circostante).

Franco Foresta  (5)Franco Foresta Martin