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[Sicilia] Covid. Procedura urgente per DDL su banca dati plasma


Un disegno di legge per istituire, in Sicilia, “una banca dati regionale per le sacche di plasma anti-Covid” e criteri “per velocizzare l’iter di assegnazione delle strutture già in grado di procedere da un lato alla raccolta e alla conservazione, dall’altro alla sperimentazione della cura come è stato fatto in altre regioni”. E’ la proposta avanzata all’Ars dal capogruppo della Lega, Antonio Catalfamo che oggi all’Ars incassa il via libera alla procedura d’urgenza secondo l’art. 135.

“Con questa procedura speciale si accorciano i tempi di esame del ddl – dichiara il deputato barcellonese – pensato per farci trovare pronti in una eventuale ricaduta. Non bisogna infatti abbassare la guardia e la Sicilia potrebbe diventare la prima Regione Covid-Free anche grazie a quello che predisporremo da ora alle prossime settimane. Siamo consapevoli che questo disegno di legge tocca un argomento molto delicato ma se fino a ora si è fatto bene dobbiamo continuare a tenere i nostri standard elevati. Sappiamo dai primi dati che il plasma dei guariti dalla Sars-Covid 19 è uno strumento in grado di dare risposte ai soggetti più debilitati dal virus. Il nostro disegno di legge punta a istituire una banca dati regionale per le sacche di plasma anti-Covid e istituisce dei criteri per velocizzare l’iter di assegnazione delle strutture già in grado di procedere da un lato alla raccolta e alla conservazione, dall’altro alla sperimentazione della cura come è stato fatto in altre regioni”.

Il ddl porta la firma degli altri deputati regionali della Lega Sicilia: Maria Anna Caronia e Orazio Ragusa.

Gp

Nuova Procedura di rilascio biglietti per conto delle  F.O


Con riferimento alla mail precedentemente inoltrata, si comunica che la Società , in attesa dell’adozione delle nuove procedure di rilascio delle  Liberty Card e Liberty FO, prorogherà sino al  31 Gennaio 2019 la scadenza delle stesse. Per cui tutto rimarrà invariato fino alla data indicata.

Seguiranno a breve ulteriori disposizioni in merito.

Per maggiori chiarimenti rimaniamo a vostra completa disposizione.

Manuela Trapani

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COMMENTO

Da Palermo Roberta Messina

E per quelle che scadono ad agosto?

Comune di Ustica, atto di indirizzo per attivazione procedure di estumulazioni salme del Comunale.

Procedura aperta per l’affidamento in concessione d’uso del parco suburbano comunale sito in località falconiera

Comune di Ustica, la Giunta avvia la procedura di “riequilibrio finanziario pluriennale”


Chi è causa del suo mal pianga se stesso

Con la determinazione n. 16 del o3-03-2017 la Giunta comunale di Ustica  ha certificato  la decisione di avviare la procedura di  “riequilibrio finanziario pluriennale” (dissesto controllato)  per risanare i conti in profondo rosso  causati da gravi errori presenti e passati.
Questo procedimento serve ad attuare un “piano di rientro” della durata massima di dieci anni e minima di tre, per mettere in ordine i conti, sotto la vigile semestrale attenzione della Corte dei Conti e dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia.
Per i cittadini significa che le tasse raggiungeranno il massimo consentito  con sostanziali  tagli alle spese che ridurranno i servizi: – Scuola, ambiente, turismo, cultura, impianti sportivi, illuminazione, raccolta e smaltimento rifiuti, blocco delle assunzioni e non verranno rimpiazzati i dipendenti che andranno in pensione ecc…

Caro (nel senso di costoso) sindaco, la tua amministrazione  è stata un susseguirsi di annunci, proclami, accuse, parole… solamente a difesa morbosa del partito, con effetti devastanti per la nostra Isola (es. trasporti marittimi…). 

Ustica è stata amministrata con superficialità, disorganizzazione e incompetenza (ultimo esempio – movimento vigile urbano…).

Per il futuro è auspicabile una maggiore partecipazione in maniera costruttiva e coesa alla politica “nostrana” (prescindendo dal colore) e alla vita della comunità. 

Pietro Bertucci

COMMENTO

Da Ustica Salvatore Militello

Tutte le reiterate censure provenienti dalla minoranza consiliare  e soprattutto dal Revisore dei Conti, sono state  sistematicamente ignorate/disattese e, per quanto concerne noi, beffeggiate. L’entità della situazione debitoria reale è sicuramente superiore alle cifre che sono finora trapelate e dovrebbe aggirarsi intorno ad 1.000.000 (un milione) di Euro, certamente una somma molto grande per un paese piccolo di poco più di mille abitanti. La gestione Licciardi è stata per l’Isola oltremodo fallimentare, partita male e destinata a fare peggio se non verrà staccata la spina al più presto

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Non sono troppi 88.105,00 Euro per un solo vigile?…(Deliberazione G.C. n. 13)

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Collegamenti marittimi con Isole Pelagie, Pantelleria e Ustica. Venerdì l’esito della procedura negoziata


 

Servizio integrativoL’audizione in commissione Trasporti dell’ARS, dell’assessore alla Mobilità e trasporti Giovanni Battista Pizzo, e del direttore generale del dipartimento Fulvio Bellomo sulla sospensione dei servizi integrativi di trasporto marittimo con le isole di Ustica, Lampedusa, Linosa e Pantelleria, non ha aggiunto alcun elemento di novità, né in prospettiva se ne intravedono. L’assessore, dopo aver spiegato nel dettaglio le procedure attivate sulle precedenti gare e illustrato la complessità del settore marittimo legato ai trasporti veloci (aliscafi) ha comunicato che venerdì sarà espletata l’ennesima gara, la quarta. Una procedura negoziata alla quale sono stati invitate 15 compagnie di navigazione da tutta Europa (è la prima volta che la Regione attiva una ricerca di mercato di questo tipo), che vedrà i singoli collegamenti “spacchettati” rispetto al primo bando complessivo, quello denominato “Pelagie”.

L’assessore ha inoltre comunicato che, a prescindere dall’esito di gara, la questione sarà nuovamente ridiscussa, proprio venerdì 19, in sede istituzionale, presenti anche i prefetti di Palermo, Agrigento e Trapani, oltre che i sindaci dei comuni isolani.

«L’unico dato certo – commenta il deputato regionale Girolamo Fazio, componente la commissione che ha chiesto l’audizione – è che gli abitanti delle isole minori sono privati dei collegamenti integrativi e le conseguenze per il turismo e la mobilità saranno gravissime».

«Torno a ribadire quanto già affermato la scorsa settimana – conclude Fazio –: qualcosa non funziona nella predisposizione dei bandi. L’Assessorato si giustifica affermando che si è mosso in un “monopolio di fatto”, anche se dovrebbe essere ben spiegato in cosa si sostanzierebbe, piuttosto che fare autocritica sulle condizioni introdotte nei bandi e ritenuti dal mercato, una quindicina di imprese europee, non interessanti economicamente. Non può essere sufficiente la risposta che l’assessore Pizzo ci ha dato, cioè che sente l’obbligo morale e l’imperativo di trovare una soluzione ma che comunque si tratta di servizi integrativi per i quali non vi è obbligo per la Regione».

«Nel corso della riunione – continua Fazio – è emerso che questa situazione è derivata dal tentativo, da parte della Regione di risparmiare 10 milioni di euro riducendo l’offerta del bando. Azione legittima, ma è altrettanto legittimo contestare che si dovevano valutare le possibili conseguenze rispetto ad un mercato così tecnico e complesso come quello dei collegamenti veloci. Non si può non osservare, inoltre la superficialità e la negligenza dei funzionari dell’assessorato. Normalmente una gara si bandisce con ampio anticipo rispetto alla prevista data della fine del servizio proprio per consentire che questo prosegua senza soluzione di continuità anche con altro operatore. Bisognava essere più accorti. Questa vicenda è il riflesso della approssimazione con la quale si muove il Governo Crocetta».

Fonte: Osservatorio Sicilia