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Ustica, Pippo Cappellano rievoca il mitico record di 51 metri in apnea di Enzo Maiorca nel 1962


Era il 1962 quando ad Ustica Enzo Maiorca conquistò il suo primato mondiale di discesa in apnea fino a 51 metri di profondità. Più di mezzo secolo dopo, quello storico evento è stato ricordato nella piccola e affascinante isola di Palermo.

Tarda sera del 20 giugno 2018: la sala conferenze dell’Area Marina protetta, nella piazza del Paese, è straripante di giovani studenti provenienti da diverse parti di Italia e di anziani usticesi. E’ una festa del mare che unisce generazioni. Enzo Maiorca, cresciuto nel mare di Sicilia ed innamorato del mare, piaceva e piace come uomo e come campione di apnea. Le sue imprese sono parte imprescindibile dei racconti del mare che nessuno potrà mai dimenticare e che meritano di essere tramandati.

A rievocare il mitico record dei 51 metri tocca a Pippo Cappellano, vicario della Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche subacquee, tridente d’oro, appassionato del mondo marino che, nell’occasione della 59ma Rassegna Internazionale di Scienze e Tecniche Subacque e della IV edizione di Ustica Villaggio Letterario in onore di Enzo Maiorca, è tornato a Ustica. Pippo Cappellano, giornalista-documentarista nel 1962 era ad Ustica e si trovava a far da sommozzatore di soccorso proprio durante lo storico record di Maiorca.

Mentre Pippo Cappellano consegna al pubblico le sue memorie, la sala dell’Area Marina Protetta è gremita di persone, molte in piedi. In prima fila l’Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, il biologo marino e dirigente di ricerca ISPRA Franco Andaloro, la produttrice Marina Cappabianca, il giornalista RAI Alessandro Filippini, il documentarista Riccardo Cingillo e poi Maurizio Brandaleone con Ciro Grillo e Alessandra De Caro della Soprintendenza del Mare, Anna Russolillo e Franco Foresta Martin ideatori di Ustica Villaggio Letterario. Immagini, ricordi, aneddoti e racconti. Un’ entusiasmante serata dedicata ad Enzo Maiorca e al suo legame con Ustica, grazie al suo mare cristallino. Un escursus significativo dai primordi dell’ apnea, alla tutela e alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Pippo Cappellano e Sebastiano Tusa nelle vesti di vice presidente e presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, il cui tridente d’oro è considerato il nobel della subacquea,  ci hanno donato con questo evento un grande ed emozionante tuffo nel passato, nel presente e nel futuro del mare, celebrando il mitico figlio del mare di Sicilia Enzo Maiorca.