Ustica sape

Ustica, Santa Rosalia alla Falconiera – un momento di raccoglimento e di riflessione…


Ustica, Santa Rosalia alla Falconiera – un momento di raccoglimento e

Ustica – oberato da tanto lavoro, pausa riflessione ,


Ustica, oberato da tanto lavoro, pausa riflessione ,

Aforisma, Citazione, Proverbi… del giorno


Incoscienza

Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile; secondo attraverso l’imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l’esperienza, che è la cosa più amara di tutte.
(Confucio)

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile; secondo attraverso l’imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l’esperienza, che è la cosa più amara di tutte.
(Confucio)

Aforisma, Riflessione, Proverbio… del giorno


Nessun problema può resistere all’assalto di una riflessione approfondita
(Voltaire)

Ustica – alla Falconiera per Santa Rosalia, pausa di riflessione!


alla Falconiera per Santa Rosalia, pausa di riflessione!

Ustica, Riflessi…one


Ustica, Riflessi...one
Ustica, Riflessi…one

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile; secondo attraverso l’imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l’esperienza, che è la cosa più amara di tutte.
(Confucio)

Speciale degustazione… con riflessione!


 Speciale degustazione ... con riflessione!
Speciale degustazione … con riflessione!

Una pausa di riflessione sotto una speciale protezione…


Una pausa di riflessione sotto una speciale protezione...
Una pausa di riflessione sotto una speciale protezione…

Lutto

lutto

 

La nostra comunità questa mattina è stata colpita da un grave lutto. Un giovane, che tra qualche mese avrebbe compiuto 30 anni, ha deciso di farla finita.

Noi sospendiamo temporaneamente la pubblicazione di articoli o quant’altro per riflettere e invitare alla riflessione…

 

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COMUNICAZIONE

“Gli incontri inseriti nel programma RACCONTARE L’ISOLA previsti per i giorni 12-13-14 e 15 corrente sono rinviati a data da destinare”
Giorgio Tranchina

Lezione di Franco Foresta Martin sullo scoglio del “sacramento” di Ustica: un ottimo punto di riflessione

[ id=20606 w=320 h=240 float=left] Quanta storia in così pochi kilometri quadrati! E quanto fascino vi ruota attorno, se pensiamo ai milioni di anni che ci sono voluti per creare tutto ciò che la Terra ci presenta oggi nei suoi aspetti morfologici così ricchi e cangianti, in perenne evoluzione.

Gli uomini della nostra epoca dovrebbero prendere esempio da quegli antichi “primitivi ignoranti” che avevano già capito come fosse importante rispettare la madre terra, venerandola per la sua inesplicabile grandezza e per quella delle sue forze potenti e misteriose
…e potremmo forse immaginare che quel villaggio sorgesse in quella zona, proprio per propiziarsi i benefici che il dio racchiuso in quel monolite potesse dargli ogni qual volta ci si rivolgesse a lui!

Tanta saggezza nelle menti così semplici e incolte di ieri, quanta arroganza nelle menti e nelle azioni sconsiderate degli uomini eruditi di oggi!

Grazie, Franco, le tue lezioni sono sempre un ottimo spunto di riflessione.

Antonella Carrubba

 

 

Meditata riflessione


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Squadra Baseball – attenta riflessione…


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Riflessione intestazione campi sportivi


Al Sig. Sindaco – Ustica
al Presidente del Consiglio – Ustica
alla Giunta Comunale
ai Consiglieri comunali

Niente in contrario e nulla di personale per le citazioni in merito alla intestazione dei campi sportivi a personalità rispettabili e conosciute. Ma, secondo il mio modesto avviso, non ci sarebbe migliore occasione e cosa molto bella se, dopo tanta apprensione, volessimo ricordare i nostri due giovanissimi compaesani così tragicamente ed immaturamente scomparsi quella maledetta sera….
Il campo di solito è calpestato da giovani ragazzi e ragazze che praticando lo sport, amano divertirsi e conseguentemente amano la VITA.
Quei due Ragazzi, Fedi e Bartolo, chi sa quante volte hanno e avrebbero continuato a calpestare quel campo rincorrendo un pallone…
Questa mia ha lo scopo di innescare una riflessione su chi ha la possibilità di decidere…

Gaetano Nava

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COMMENTO

Da Ustica Tania Licciardi 

Onorata e emozionata, vi ringrazio ancora una volta per il pensiero rivolto a mio fratello e a fedi. Sapere che il loro ricordo è sempre vivo nella vostra memoria non può che onorarmi e farmi capire che siete stati e siete vicini al nostro dolore. Sicuramente entrambi, se fossero rimasti in questa vita, calpesterebbero ogni giorno quei campi. Ma con ciò non voglio dire che Ritengo opportuno che siano intestati a loro due, poichè non conosco la personalità proposta in partenza. è giusto che decida la maggioranza o chi di competenza. vi ringrazio ugualmente.

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Da Milano Thomas Martucci

Buongiorno, personalmente potrei dare una soluzione che sistemerebbe ogni cosa.
A prescindere a chi venga intitolato il campo di calcio e calcetto c’è un posto sull’isola legato in maniera indissolubile alla vita dei sfortunati ragazzi .
Quel posto lo sapete tutti è la banchina dove è avvenuta la tragedia.
Intitolare la banchina alla memoria dei due isolani ,e i campi di calcio alle persone indicate dal sig Oddo sarebbe per me la soluzione più giusta .

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Da Palermo Mario Oddo

Ringrazio quanti sono intervenuti con i loro sereni commenti ai quali ribadisco che ho sottoposto alla valutazione delle competenti Autorità comunali una mia segnalazione che a suo tempo trarrà le sue conclusioni in base a dati oggettivi e naturalmente alla volontà popolare che mi appare chiaramente orientata e che, sgombro il campo da possibili equivoci,rispetterò in toto nel caso fosse ufficializzata, questa o altre. Credo di avere rivolto comunque l’ennesima attenzione alla vita sociale, politica e sportiva dell’Isola dove, com’è noto, non ho interessi ideali e materiali che nascondono finalità diverse. E per un “forestiero” come qualcuno (impropriamente) mi definisce credo non sia poco.

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Da Altofonte Rosalia Salerno

Anch’io mi associo a quanto detto da Gaetano poichè comprendo i meriti delle persone illustri o che si sono prodigati per il bene della nostra Isola ma i nostri due ragazzi Bartolo e Fedi credo che abbiano un posto nel cuore della pluralità degli Isolani. In ogni caso potrebbe chiedersi agli Usticesi a chi desiderano intestare i campi evitando cosi che solamente uno sparuto numero di persone possa decidere.

Cordiali saluti Lia Salerno

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Da Altofonte Francesco Canino

Condivido pienamente l’ultimo pensiero del Sign. Gaetano Nava ,che un impianto sportivo che viene usato da molti ragazzi sia intestato ai due ragazzi Bartolo e Fedy, anche per ricordare a ……..
E propongo un confronto aperto a tutti !!!!
Distinti Saluti Francesco Canino

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Da Ustica Nuccio Salerno

Bisogna anche ricordare che il primo campo regolamentare fu finanziato dal Principe Harduin di Belmonte come pure la sistemazione dell’organo della Parrocchia.

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Da Palermo Gaetano Nava 

Caro Mario,
ripeto, se non sono stato chiaro, che personalmente ritengo le due persone da te citate, per intitolare gli impianti sportivi ad Ustica, molto stimate e meritevoli sotto ogni punto di vista.
I memorial ed altro lasciano il tempo che trovano e magari potrebbero essere organizzati sugli stessi campi.
Quanto è stato fatto a Palermo potrebbe essere anche l’eccezione o forse anche un errore o altro…
Io credo che, per i giovani, che di solito frequentano quei campi, una targa in memoria di Bartolo e Fedy, posizionata all’ingresso dei campi sportivi, non avrebbe solamente il significato: “PER RICORDARE”, ma……

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Da Milano Mino De Girolamo

L’iniziativa del Sg.Oddo e’ lodevole sotto tanti punti di vista nel ricordare persone molto stimate e con indubbi meriti.Nel contempo sono convinto come spesso accade ,che moltissimi altri cittadini avrebbero altre personalita’da proporre e sicuramente meritevoli di ricordo.Ma questa estate tutta la comunita’ usticese e’ stata colpita da un gravissimo lutto con la perdita della vita di due giovani ragazzi che giustamente come ricorda Gaetano avevano una vita da trascorrere sui campi di gioco , io mi associo con Gaetano Nava , affinche’ vengano ricordati Bartolo e Fedi.Un saluto amichevole e di stima a Gaetano e al Sig.Mario Oddo ,

Mino De Girolamo

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Da Palermo Pietro Nuzzaci

“Concordo… e chiedo a tutti di esprimere la loro opinione in merito. Anche secondo me, non ci potrebbe essere intestazione più appropriata di quella suggerita da Gaetano Nava!”

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Da Palermo Mario Oddo

Fatte salve il massimo del rispetto per le Persone che non ci sono più e per le decisioni che saranno prese, quali che saranno,dalle competenti Autorità comunali in merito alle nostre segnalazioni e ad altre che eventualmente si dovessero ancora aggiungere,l’amico Gaetano mi consentirà di puntualizzare che un conto è il “ricordo” e altro è il “riconoscimento”. Il primo, generalmente riferito a Persone immaturamente e/o tragicamente scomparse, si è solito mantenere vivo attraverso l’organizzazione di periodiche manifestazioni sportive o spettacoli comunemente note come “memorial”; il secondo è riferito a Persone dai riconosciuti meriti professionali. Ti faccio un esempio: mentre era in rifacimento la vecchia Favorita sede di incontri in vista dei mondiali del’90 il crollo di un ponteggio causò, come ricorderai, purtroppo la morte di cinque operai. Il Comune di Palermo e la Società li ricordarono e continuarono a ricordarli con manifestazioni in occasione della ricorrenza; ci furono all’epoca comprensibili “spinte” perchè lo stadio venisse intestato alle povere vittime del tragico incidente ma poi, morto il “Presidentissimo”, prevalse la soluzione “Renzo Barbera”. Ti ho semplicemente ricordato un punto di vista “tecnico”. Mamoria o riconoscimento sicuramente siamo tutti accomunati dal rimpianto. Ti saluto affettuosamente

 

 

Attenta “riflessione” di chi è rimasto legato alle proprie radici


Dopo quanto letto in questi giorni mi prendo la briga di intervenire con la mia opinione di cui non mi vergogno o non ho paura perche’ altrimenti si dovrebbe vergognare anche chi ce l’ha diversa dalla mia.

In questo momento abbiamo l’impressione, e non solo l’impressione, che Ustica stia vivendo il periodo più buio della sua storia e il guaio sul guaio e’ che si prospettano altri 7 mesi di questa vita….. Ora basta. E’ necessaria una svolta, e’ necessario un Commissario, perche’ ci sono i motivi e perche’ la stragrande maggioranza degli usticesi lo spera gia’ da qualche tempo, subendo e soffrendo in silenzio.

Sindaco-Giunta e Consiglio sono in guerra da troppo tempo e tutto e’ fermo. Non e’ cosi che si serve la comunita’ con gli Organi Comunali non funzionanti e in paralisi. Qualcuno cerca di tirare avanti la baracca ma in certi casi come si sa piange anche il giusto per il peccatore. A questo punto con il Comune fallito finanziariamente e politicamente e con tutto bloccato non fa senso non fare intervenire un Commissario Governativo che sistemerebbe tanto in breve come fece l’ultimo Commissario che fu ad Ustica negli anni ’70 Dr. Verdiani; Commissario che darebbe un sollievo anche e specie agli attuali Amm.ri…..!!! La riunione Consiliare sul Consuntivo di lunedi che e’ stata disertata e’ la goccia che fa traboccare il vaso. Se questi Amministratori non hanno interesse di continuare e’ meglio che vadano via per il bene di tutti.

Per il bene di tutti, il Sindaco Dr. Messina e’ pregato di pensarci su e di dimettersi, ricevera’ una standing ovation per avere preso una grande decisione da grande uomo quale e’, e ad Ustica sara’ sempre benvoluto e il padrone ( anche se non lo fara’ ). Pero’ se cio’ non dovesse avverarsi la responsabilita’ cade su quei Consiglieri che ancora, presumo per motivi personali, e non linea di condotta, sono a favore del Sindaco a cui non vogliono votare la sfiducia. Ricordiamoci che il Dr. Messina ( di cui in ogni caso abbiamo grandissimo rispetto come uomo ) oggi c’e’ ma domani sparira’, i Consiglieri usticesi invece ci saranno sempre.

Spero e sono che il sindaco valuterà attentamente la situazione attuale ed in poco tempo potremmo avere il Commissario.

Quanto prima daro’ una risposta ad Angelo Longo su qualche vecchio volpone che vorrebbe approfittare della confusione attuale per intrufolarsi…

Un caloroso saluto per tutti.

P.S. :quali benefici potremmo avere dal Commissario? :

1) Mettendo le mahi nei cassetti potrebbe aggiustare alcuni problemi del passato ma anche presenti

2) potrebbe essere capace di non fare accumulare altri problemi amministrando l’Isola in maniera ATTIVA e non come una Amministrazione MORTA per i prossimi 7 mesi.

3) Il Commissario, nel periodo di gestione amministrativa (un periodo di 6 – 9 mesi potrebbe essere sufficiente) aumenterebbe sicuramente in ognuno di noi la capacità di riflessione per trovare quel clima “bonificato”, l’ideale per una Lista Unica composta da GENTE NUOVA E CAPACE.

Nuccio Caserta

Lunga e attenta riflessione


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Una piccola riflessione su un buon esempio di civiltà


E’ successo più volte nel passato, anche recente, di assistere al verificarsi di polemiche per il mancato annullamento di spettacoli o iniziative similari previsti per una qualche ricorrenza o manifestazione culturale o sportiva. Mi sembra, invece, una buona notizia quella che arriva da questa piccola Isola, spesso alle prese con le inevitabili lacerazioni personali e sociali che una piccola dimensione sociale –dove tutti “conoscono” tutti e dove tutti “incontrano” tutti, quasi tutti i giorni- purtroppo può comportare, in maniera più evidente ed accesa rispetto a quanto si verifica in una dimensione territoriale e sociale più vasta, la quale può garantire, a differenza della prima, una qualche forma di alleggerimento della “pressione”. Si sta parlando della decisione dell’annullamento delle tradizionali iniziative di carattere non religioso previste per la ricorrenza del 24 agosto di San Bartolomeo, Patrono dell’Isola, e che rappresentano anche un tributo collettivo al riconoscimento della nostra, talvolta “malferma”, identità. Annullamento deciso, lo ricordiamo, in segno di lutto e di partecipazione al dolore delle famiglie di Bartolomeo Licciardi e Fedi Sta. Si potrebbe pensare e dire che, comunque sia, “La vita deve andare avanti…”, che “Ci sono i turisti che avevano programmato la propria vacanza nell’Isola in coincidenza con la festa…”, ecc… Ma la logica del nichilismo o le ragioni di “mercato” non sono nel nostro caso prevalse. Non c’è che da compiacersene. Noi e, ne sono sicuro, anche coloro che, arrivati nell’Isola proprio in coincidenza con le iniziative spettacolari, seppure privati del sano godimento di balli e fuochi pirotecnici e quant’altro, ritorneranno poi nelle loro case portando il bel ricordo del nostro mare e del nostro sole (Che ci sono anche altrove), ma anche, e soprattutto, quello di un buon esempio di civiltà proveniente da una piccola comunità che, in nome della solidarietà, ha voluto e saputo fermare il “circo”. E ce ne saranno grati, perdonando magari qualche piccolo o grande e inevitabile nostro difetto. Per tutti, un piccolo seme per futuri grandi pensieri.

Massimo Caserta

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COMMENTO

Dalla California Agostino Caserta

Non so a quale spettacolo vi riferite ma quello che non hanno fatto, purtroppo, tanti media lo fanno gli usticesi : rispettare e onorare il ricordo dei nostri ragazzini. Ci sono molti motivi per ricordarli sempre ed, a parte il fatto che hanno unito tutta la cittadinanza, uno molto forte e’ che gia’ ci stanno insegnando a tutti tante tante cose.

Io comunque di motivo ne vedo un’altro :

Fedi e Bartolo se ne sono andati mentre erano impegnati in giochi per soddisfare i loro istinti infantili e sprigionare le loro energie. Sono scomparsi quindi ” in azione ” perche’ stavano facendo quello che alla loro eta’ e’ normale fare, e abbiamo fatto tutti, e cioe’ studiare ( e sappiamo che a Scuola erano bravi ) e giocare inclusi giochi spericolati per mettere a prova la loro trasformazione dalla fanciullezza alla gioventu’.

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Da Ustica Giovanni Martucci e Mario Oddo

Al “bravo” di Gianfranco aggiungiamo anche il nostro. Ustica insegna ! è il caso di dire. Quello poi dello spettacolo da salvaguardare in nome delle esigenze del turista è una rappresentazione penosa oltre che offensiva dello stesso in quanto descritto come un “bello senz’anima” senza capacità di immedesimazione. E’ “umano” che venerdì sera al rumore dei “botti” tradizionali si sostituisca il silenzio nel ricordo di Bartolo e Fedi.

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Da Gianfranco (nanni)

bravo Massimo; peccato che l’accesso all’isola sia sempre più difficile e complicato

 

 

 

Mare mosso quanto basta … più punto di riflessione!!!


Mare mosso, quanto basta per mantenere fermi nel porto di Palermo il piroscafo e l’aliscafo della SIREMAR e per far cercare soluzioni alternative all’interno e fuori del porticciolo …, mentre il catamarano della Ustica Lines ha effettuato regolarmente le corse.

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