Gruppo consiliare di minoranza
Sembrava che l’Amministrazione Regionale con uno scatto di efficienza avesse risolto il nodo del bando di gara a valenza quinquennale superando la necessità di dovere approvare il disegno di legge, primo firmatario On. Fazio, poiché rifacendosi alla normativa comunitaria era possibile procedere alla pubblicazione del bando.
Avanti tutta? Assolutamente no! Anzi indietro tutta.
Si ritorna al punto di partenza e viene sospesa la pubblicazione del bando in attesa che venga approvato il disegno di legge Fazio.
I tempi sono facilmente intuibili. Il disegno di legge andrà la prossima settimana in Commissione bilancio per il parere sulla copertura finanziaria in questa fase abbiamo ottenuto l’impegno del Presidente On. Dina che lo stesso sarà esitato, dalla Commissione, nel più breve tempo possibile e per questo lo ringraziamo pubblicamente.
Successivamente si dovrà trovare una “finestra legislativa” per potere calendarizzare il disegno di legge.
Chi prende l’impegno con i cittadini Usticesi che i tempi saranno ridotti al minimo?
Diceva un politico della prima repubblica che “a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca“.
Perché tutti questi balletti sulla pelle della gente?
E’ assolutamente ingiusto perché in fondo colpisce la gente più semplice e più indifesa proprio per la condizione di abitanti una piccola isola come è Ustica?
Capiamo tutti che la stagione turistica è oramai compromessa poiché in assenza di certezza nei collegamenti nessuno può programmare alcunché con buona pace di chi non perde occasione per dare una rappresentazione della condizione in cui viviamo tutta rose e successi.
Gruppo consiliare di minoranza “l’Isola”
^^^^^^^^^^^
COMMENTO
Da Ustica Salvatore Militello
E’ difficile mettere un “mi piace” in una notizia del genere. Il mio mi piace va ai Consiglieri di minoranza che sin dall’inizio hanno monitorato il problema e sollecitato l’amministrazione, sia quella locale che quella regionale. Mi auguro, per il bene di Ustica, che tale notizia venga smentita ed il bando venga pubblicato immediatamente (ciò sarebbe dovuto avvenire il 18/2 scorso). Per una eventuale Legge ci vorranno minimo 3 mesi ancora e dopo il bando minimo altri 60 giorni. Fatevi un pò i conti… Sarò, saremo felici di essere smentiti.
L’amministrazione comunale si sta attivando per cercare di arginare il proliferarsi di questo coleottero?
Le palme attaccate dall’insetto, se non vengono bonificate, come previsto dalla legge, permetteranno al punteruolo rosso di proliferare maggiormente e di attaccare le ultime palme rimaste in vita.
PB
[ id=20764 w=320 h=240 float=center]
Operazione della guardia costiera: il pescato è stato trovato a bordo di un peschereccio iscritto nei registri dell’ufficio marittimo di Porticello. Al comandante dell’imbarcazione è stata elevata una multa di 4 mila euro
Sei esemplari di tonno rosso, per un totale di 300 chili, e due esemplari di pesce spada, per un totale di 50 chili. Questo il “bottino” del maxi sequestro messo a segno dalla guardia costiera nell’ambito di controlli all’attività di pesca eseguiti al largo dell’Isola di Ustica.
Il pescato è stato trovato a bordo di un peschereccio iscritto nei registri dell’Ufficio marittimo di Porticello. Al comandante dell’imbarcazione è stata elevata una multa di 4 mila euro, cui seguirà la riduzione dei punti sulla licenza di pesca, per avere pescato e detenuto a bordo prodotti ittici in tempi vietati e senza autorizzazione ministeriale.
Tonno rosso e pesce spada sono poi stati sottoposti alle verifiche sanitarie dal veterinario di turno. Dopo i controlli è stato dato l’ok a pesce spada: che potrà adesso essere venduto all’asta. E’ stato ritenuto idoneo al consumo. Mentre per gli esemplari di tonno rosso sono stati eseguiti sei campionamenti finalizzati alla ricerca di istamina per stabilire la destinazione finale del prodotto.
Fonte: PalermoToday
16 Ott.2013
^^^^^^^^^^^^
COMMENTO
Dalla California Marlene Robershaw Manfre
Mi dispiace, ma non capisco perché i pescatori non possono catturare il pesce spada?? Questo è il pesce che maggiormente si trova in Sicilia! Ovunque in Sicilia nei ristoranti servono il pesce spada!!!
Qualcuno ha bollato i componenti di una eventuale lista unica, ove si realizzasse, come “un’accozzaglia” ; se al posto di questa definizione pregiudizialmente dispregiativa avesse usato il termine “persone dalle idee diverse” sarebbe stato più elegante, più professionale, più corretto, più rispettoso dal momento che questo termine, vocabolario Rizzoli Larousse alla mano, assume anche il significato di “insieme di persone spregevoli”. Pensavo che un giornalista dovesse solo limitarsi a raccontare i fatti ai suoi lettori e non rientrasse nel suo compito emettere giudizi. Se l’iniziativa di queste persone è velleitaria sarà solo, unicamente e democraticamente l’opinione pubblica usticese a deciderlo e nessun altro. Persone dalle idee diverse, non “accozzaglia”.
Mario Oddo
^^^^^^^^^^^^
COMMENTO
Da Ustica Luigi Palmisano
Andiamo al sodo: troppa gente non usticese nei secoli si è permessa di giudicarci dall’esterno. Che si preoccupassero di più dei problemi delle loro belle metropoli e non ci vengano a recitare la parte dei moralisti o, peggio, degli pseudo-giornalisti!
^^^^^^^^^^
Da Giorgio Tranchina
Zio Angelo, grazie per i complimenti ma mi permetto di anticipare la risposta di mio padre, più che il suo patrimonio, gli costiamo un patrimonio , direbbe lui col suo tono scherzoso (ma non troppo).
Un abbraccio e a presto
^^^^^^^^^^^
Da Palermo Angelo Longo
scontata la condivisione di quanto ha scritto Mario, apprezzabile l’intervento del TACCO.
Viene da una persona che “VIVE” USTICA come pochi altri,
ha un PATRIMONIO FAMILIARE inestimabile ( Leggi G.and G.). OGGI O MAI PIU’.
^^^^^^^^^^^
Ed ecco l’ ennesima lamentala per quel giornale che potrebbe essere un bene prezioso per noi e che forse acquisteremmo anche in edicola oltre a leggerlo on line… se solo si trattasse di giornalismo… ricordo, e non credo m’ inganni la memoria perchè dopotutto sono pochi gli anni che sono passati dal mio misero diploma, eppure l’ italiano era la materia in cui prendevo i voti più alti. dunque a scuola spesso quando c’era compito in classe d’italiano spesso si sceglieva tra il classico tema, il saggio breve o l’articolo di giornale, ho sempre seguito la regola, quando sceglievo l’ articolo di giornale di non parlare in prima persona e di non esprimere il mio giudizio personale, limitandomi a scrivere la conoscenza degli argomenti al fine di dare informazioni… ma forse tutti i miei insegnanti d’italiano e tutti i manuali che ho usato a scuola erano scorretti, visto che il nostro giornale non segue queste regole. Altro che giornali berlusconiani, qui c’è di peggio. Signori noi siamo un popolo diviso e per rimanere tale abbiamo l’ appoggio del nostro giornale!
^^^^^^^^^^^^
Da Ustica Giovanni Tranchina (tacco)
Quella tua Mario è un’analisi netta rispetto all’argomento trattato,ci sono tanti modi di raccontare la vita quotidiana di un paese, di una comunità,è evidente che in questo caso come in altri recenti il termine “Accozzaglia” utilizzato in quell’articolo da te citato è inaccettabile,visto il significato sicuramente non contribuisce a rasserenare il clima pre elettorale.Offesi e derisi da un’accozzaglia (rimandato al mittente) di giornalisti e inviati che non hanno nessun titolo per emettere giudizi sul popolo Usticese.
^^^^^^^^^^^^
COMMENTO
Da Ustica Giovanni Tranchina (tacco)
Non ho avuto un solo momento di esitazione quando ho scoperto che alcune delle mie palme erano state attaccate dal punteruolo rosso a cercare di salvarle curandole.Ho subito preso contatto con Renato Mancuso che da anni tratta le sue palme a Palermo e mi ha dato tutte le indicazioni necessarie per curarle, quella che vedete nella foto di Pietro è la più colpita che, dopo il parere contrario di esperti e non che ne suggerivano l’abbattimento ho deciso di fare un trattamento adeguato consentito dalla legge.Dopo circa un mese mi sono accorto con grande piacere che la palma come potete vedere stava germogliando,detto questo non mi illudo certamente che abbiamo risolto il problema,essendo ormai il maledetto parassita presente sull’isola c’è il rischio che tutto sia vanificato da un nuovo attacco,a quel punto dovrò consultarmi con il dott. Lo Bue dell’università di Palermo per ragionare su come affrontare la questione. Giovannitacco