L’O.S. OR.S.A. Marittimi Regionale Palermo, ha formulato richieste di incontro e si è sempre resa disponibile al dialogo con la Società Siremar Caronte& Tourist Isole Minori “allo scopo di trovare soluzioni condivise, al fine di evitare disagi ai cittadini. L’O.S. non ha condiviso, quanto menzionato nel comunicato 15/01/2019, accordo sottoscritto con O.O.S.S. che, considerato il numero esiguo di iscritti, non possono determinare le sorti della maggioranza dei lavoratori dell’Azienda…”
Essendo, purtroppo, le richieste rimaste sempre inevase “si proclama la 2: azione di sciopero, così articolato: 24 (ventiquattro) ore, dalle ore 20,00 del 27 alle ore 19,59 del 28 Febbraio 2019 di tutto il personale marittimo. Verranno garantiti i servizi minimi essenziali previsti dalla 146/90”
Cosa chiedeva l’Organizzazione Sindacati Autonomi e di base (OR.S.A.):
È stato proclamato uno sciopero regionale di 24 ore in data 30 Gennaio 2019.
La Liberty Lines assicurerà i servizi minimi di trasporto predisposti in linea con quanto previsto dalla Legge 146/1990 relativa alle prestazioni garantite nei servizi pubblici essenziali e pertanto verranno assicurate le corse in partenza nelle fasce orarie 06.00/08.30 e 12.00/14.00 sino al completamento dell’itinerario , nonché quelle riportate in allegato.
Per maggiori chiarimenti contattare il nostro Call center al n. 0923 873813
Per oggi il sindacato OR.SA ha indetto uno sciopero,
La Liberty Lines assicura la corsa del mattino dell’aliscafo Tiziano.
La nave viaggerà regolarmente (non Liberty Lines)
Daremo informazioni in tempo se i marittimi adiranno allo sciopero per le corse pomeridiane.
P.S. ore 07,00 – Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che l’equipaggio dell’aliscafo Tiziano non ha aderito allo sciopero, pertanto i collegamenti pomeridiani da e per Ustica anche nel pomeriggio saranno regolari.
Occupazione permanente di Palazzo dei Normanni (sede dell’Assemblea regionale siciliana) per tre giorni e tre notti da parte di alcuni Sindaci delle isole minori siciliane per ottenere servizi più efficienti. Essendo consentito restare all’interno del palazzo solamente in presenza di Deputati, a sostenere la causa “trasporti marittimi efficienti Isole minori”, con i sindaci erano presenti anche l’On. Pino Apprendi e l’On. Salvino Caputo…
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COMMENTO
Da Ustica Salvatore Militello
Questa protesta che è stata attuata sui trasporti dalla precedente amministrazione è una delle tante forme democratiche di protesta!….
Per attuare uno “sciopero” o altre forme di protesta (come nel nostro caso a vantaggio della comunità) un Sindaco deve prendersi le proprie responsabilità. Dopo aver fatto, nei tempi consentiti dalla legge, le dovute comunicazioni alle autorità competenti, si deve esporre in prima persona possibilmente indossando la fascia tricolore. Nel nostro caso il sindaco Licciardi è scappato simulando un inesistente “tavolo tecnico” è ha mandato allo “sbaraglio” cittadini ignari che potrebbero avere spiacevoli conseguenze nell’avere interrotto un servizio pubblico…
Stop di 48 ore, domani e giovedì 11 aprile, per tutto il personale di bordo di navi ed aliscafi della Compagnia delle Isole ex Siremar, per lo sciopero indetto da Filt Cgil Fit Cisl e Usclac/Uncdim/Smacd. A confermarlo è la Fit Cisl dopo l’ esito negativo del tentativo di mediazione fatto ieri sera da Fedarlinea.
“Lo sforzo fatto da Federlinea – commenta Amedeo Benigno Segretario generale Fit Cisl Sicilia – non ha prodotto nessun risultato. Compagnia delle Isole resta ferma sulle proprie posizioni, senza lasciare margini per riaprire un tavolo di confronto, lo sciopero viene dunque confermato. Siamo in presenza di un’azienda che è chiusa pregiudizialmente su un principio di non sviluppo e pensiamo che a questo punto la Regione dovrà intervenire per trovare altre soluzioni . La compagnia di navigazione non è in grado di portare avanti corrette relazioni industriali e constatiamo anche l’esistenza di problemi di comunicazione fra gli stessi dirigenti dell’Azienda”.
Benigno conclude “sin dal giorno dopo lo sciopero monitoreremo tutte le anomalie sui servizi. All’incontro convocato da Federlinea non si è presentato nemmeno l’amministratore delegato e siamo convinti che la Compagnia non ha un progetto per il futuro, dato che al tavolo con i sindacati non si è discusso di proposte ”, conclude Benigno.
Fonte Blog Sicilia
[ id=16145 w=320 h=240 float=left] Agostino Falanga della Uil-Trasporti conferma però lo stato di agitazione del personale
Revocato lo sciopero dei marittimi della Siremar –Compagnia delle Isole previsto per martedi prossimo 19 febbraio. La revoca è giunta a seguito della delibera della commissione di garanzia. Resta però la mobilitazione e i sindacati hanno ribadito che “la dichiarazione di sciopero verrà riformulata secondo le norme riguardanti la legge di autoregolamentazione degli scioperi nel settore dei trasporti. La protesta, come è noto è scaturita dal fatto che la Compagnia delle Isole ha reso nota la volontà di disdire dallo scorso 1 febbraio i contratti con l’applicazione unilaterale di norme peggiorative in violazione del verbale di consultazione e di accordo del 19 dicembre 2011. Siremar – Cdi, in sostanza, viene accusata di voler cancellare trenta anni di accordi e di diritti acquisiti. I sindacati nel puntualizzare che si tratta di una società che percepisce dallo stato più di 55 milioni di euro l’anno , evidenziano , tra l’altro, che non intendono sostituire la contrattazione integrativa aziendale con la premialità. Una situazione che non fa che aumentare lo stato di preoccupazione delle popolazioni e in particolare degli operatori turistici insulari condannati all’incertezza. Anche perché, va ricordato, si temono ulteriori tagli di risorse nei collegamenti integrativi. “Non è possibile cancellare 30 anni di accordi e diritti acquisiti – afferma Agostino Falanga della Uiltrasporti – e non comprendiamo l’atteggiamento della compagnia delle isole che percepisce dallo Stato oltre cinquantacinque milioni di euro. Occorre Rispettare la Legge 108 e l’organizzazione del lavoro e non siamo d’accordo a sostituire la contrattazione integrativa aziendale con la premialità fermo restando che gradualmente si potranno scambiare degli aggiustamenti”. Il sindacalista ribadisce che non è possibile “discriminare il personale del turno generale che costituisce del 50% della forza lavoro utilizzata e che occorre definire tutti gli aspetti che riguardano il personale amministrativo, ivi compresa la pianta organica e il mansionario con attenzione all’orario di lavoro che dovrà essere per tutti uguale”. Altra protesta riguarda poi “l’unilaterale decisione di ridurre le corse Lipari – Milazzo da quattro a tre e l’annullamento per lo spostamento della nave “Pietro Novelli” che garantiva la corsa per Napoli nelle Pelagie”.
Fonte: Gazzetta del Sud Online
IL MOVIMENTO SPONTANEO DELLE PARTITE IVA CONVOCA PER LUNEDI’ 18 GIUGNO 2012 ALLE ORE 16,30 PRESSO IL CENTRO ACCOGLIENZA UNA ASSEMBLEA CITTADINA.
TEMA DELL’INCONTRO: PROBLEMATICA TRASPORTI MARITTIMI – con possibilità proclamazione sciopero.
I pescatori di Ustica , avendo avuto delle risposte esaustive per tutti i problemi che stanno mettendo in ginocchio sia la marineria che tutta la popolazione Usticesi, in attesa di un tavolo tecnico che sara’ convocato al piu’ presto da S.E. il Prefetto di Palermo, decidono di tenere sempre vivo lo stato di agitazione ma di sospendere l’occupazione della sala consiliare.
I PESCATORI USTICESI