Ustica sape

Il progetto “IEMANJA’ ha portato Ustica al Blue Sea Land – la Kermesse su mare e pesca in corso a Mazara


Ieri pomeriggio, venerdì 5 ottobre, nell’interessantissimo quadro di Blue Sea Land di Mazara  www.bluesealand.eu  grande interesse di operatori, decisori e pubblico per il progetto IEMANJA’, lanciato ad Ustica nel corso della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee del giugno scorso. A Mazara sono stati per la prima volta presentati in Europa i primi risultati delle rilevazioni svolte ad Ustica, e dei dati ad oggi raccolti nel mondo. L’evento mazarese, giunto alla sua 7^ edizione, coinvolge tutti i paesi rivieraschi, molti paesi africani e, da quest’anno, anche il Brasile, culla del progetto Iemanjà grazie al suo ideatore, Achille Zaoner, CEO di Azadive. Un progetto tutto privato Iemanjà, totalmente finanziato fino ad oggi da Zaoner,  insieme a AlpeSub e Daregambealleidee di Palermo. Imprenditori coraggiosi che vogliono spendersi volontariamente per l’ambiente . Si tratta infatti di un innovativo monitoraggio mondiale della salute del mare e della fauna marina, possibile sia grazie al concetto della “citizen science” nel quale sub, pescatori ed amatori sono tutti coinvolti per riempire di contenuti il sito “open source” www.oceanlifedata.info, che al lavoro dei sub Azadive “armati” di piccoli ROV, micro  droni del mare, concepiti ad hoc per questa funzione.

APPROFONDIMENTO

Iemanjá – una foto per domani

Parte dalla piccola Ustica, la prima grande riserva marina d’Italia, la sperimentazione del progetto di citizen science Iemanjà, una foto per domani.  L’obiettivo, la (altro…)

“We lost the sea”- Federica Di Carlo mette in scena il respiro della Terra: per riflettere sulla situazione climatica attuale


We lost the sea”. All’arsenale della Marina Regia la grande istallazione di Federica Di Carlo mette in scena il respiro della Terra: per riflettere sulla situazione climatica attuale

Palermo. Una grande istallazione ambientale che mette in scena il respiro della terra attraverso i suoi elementi fondamentali: mare, luce e atmosfera. E’ We lost the Sea, di Federica di Carlo, un’opera immersivo-percettiva che attraverso un gioco di equilibri sottili e ammalianti, invita a una riflessione sulla situazione climatica attuale.

L’istallazione, ospitata all’Arsenale della Marina Regia di Palermo, è curata da Simona Brunetti e promossa dalla Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia e dalla Fondazione Mondo Digitale, prodotta da Snaporazverein con il patrocinio di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.

L’inaugurazione è prevista per lunedì 18 giugno 2018 alle ore 18,00. Sarà presente oltre l’artista che ha realizzato l’opera e i curatori, l’Assessore Regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa. L’installazione sarà vitabile fino al 15 settembre in Via dell’Arsenale, 142 – Palermo.

L’opera s’inserisce nell’ambito di (altro…)

Una visita al “Sea Force One”


Una visita al " Sea Force One"
Una visita al ” Sea Force One”

Sea Club – traversata Palermo – Ustica


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