Ustica sape

Accertamento Ispettivo al Comune di Ustica dall’Assessorato Regionale della Funzione Pubblica – Dipartimento Autonomie Locali

In Sicilia i ricci di mare si stanno estinguendo: “Troppa pesca abusiva”


Isole di Sicilia: ripartono le navi, ma i sindaci e gli albergatori chiedono chiarimenti


Riceviamo e pubblichiamo – Trasporti marittimi tra Sicilia e isole: 100 milioni di euro all’anno, avarie in mare e tanti punti interrogativi/ MATTINALE 536


Isole minori, iter urgente per coprire le rotte


La caccia in Sicilia riapre il 17 settembre, sentenza T.A.R. respinge ricorso associazioni


Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica-APS – Presentazione di “Lettera” e il libro “Isole di Sicilia”


Continuano gli appuntamenti organizzati dal Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica-APS, vi aspettiamo domani, 8 agosto, alle 19 nella terrazza della sede del Centro Studi  e Documentazioni Isola di Ustica – APS -Cortile Calderaro 1 – 90051 Ustica (PA)

cell. +39 339.2673861
info@centrostudiustica.it
www.centrostudiustica.it

Ricdviamo e pubblichiamo – Stop reti a strascico, in Sicilia a rischio posti di lavoro e la pesca del gambero

Le 30 spiagge più belle della Sicili


Da viaggi.corriere.it/ itinerari e luoghi
Alice Sagona

Sabbia finissima, scogli selvaggi, calette deserte e nascoste. Ma anche lidi con servizi balneari a cinque stelle. Ecco le trenta spiagge più belle della Sicilia. Perfette da visitare in primavera, o quest’estate

Ustica è la meta perfetta per chi ama indossare maschera e boccaglio e tuffarsi nel blu. Qui la natura è protagonista: l’isola è in gran parte tutelata da una vasta area marina protetta e Cala Sidoti si trova nella zona in cui sono consentiti solo la balneazione e lo snorkeling.

I fondali sono popolatissimi e basta immergersi a pelo d’acqua per osservare con facilità un intero mondo marino dai colori e dalla varietà

Fonte: Da viaggi.corriere.it/ itinerari e luoghi

 Madre Sicilia e la sua perla nera


 Vostra Madre Sicilia

Sono solare, calda e lussureggiante, ma a volte grigia, uggiosa e fredda, ad ogni modo sempre determinata, decisa e risoluta.

Il mio nome è Sicilia e sono fiera di essere stata fatta così, poiché sono consapevole di essere unica.

In questo pianeta non c’è un’altra isola uguale a me, con le mie stesse luci e ombre, con il mio stesso passato e presente, con la mia stessa selvaggia bellezza, stupore del mondo, che furono cause d’invidia e gelosia per le altre terre.

Il PADRE ETERNO, felice per ciò che avea in mente di fare, mi creò pensando a quel numero che Voi chiamate perfetto.

Tanto che mi fece con tre capi decisamente a punta; con tre splendide coste piene di spiagge bianche e lidi neri; ed ancora con tre catene di monti sempre prostrati a guardare Lui; con tre valli pronte a raccogliere l’acqua dai cieli e trasformarla in chiacchieroni ruscelli, impetuosi fiumi e placidi laghi.

Quando DIO terminò di posare su di me l’ultimo promontorio, ne fu talmente soddisfatto che, come regalo, depositò sui miei splendidi fianchi tre arcipelaghi di gemme rare.

Mentre a nord a poche miglia

da me, con garbo e tanto amore, adagiò sul mio italico mare una ubertosa e focosa sorellina, la più splendida tra le minori, USTICA, ossia “la perla nera del Tirreno”.

Solo nelle nitide giornate di tramontana, possiamo tranquillamente vederci in maniera chiara e sincera.

Poi sei arrivato TU, UOMO, che con la tua forza bruta hai sempre cercato invano di conquistarmi, di dominarmi non riuscendo mai a sottomettermi.

Dopo ogni violenza subita, consumata in ogni luogo, in ogni modo e in ogni tempo nei secoli, con pazienza e rassegnazione, ricorrevo puntualmente a ricomporre

la mia divina e indomabile magnificenza.

Non ho mai dimenticato le vostre gesta, le vostre offese e l’odio che schizzava dai vostri occhi.

Sì è vero ho partorito molti uomini crudeli e tante donne terribili, ma è anche vero che ho dato nobili natali a tanti uomini coraggiosi e a tante donne meravigliose.

Vi ho fatto patire carestie, alluvioni, terremoti, causandovi tante tribolazioni; in compenso vi ho regalato stupende albe e incantevoli tramonti, frutti e messi di ogni sorta, profumi di ogni genere, sapori e colori di ogni intensità.

Vi ho accarezzato con lo scirocco e sferzato con la tramontana, ho cullato ogni vostro sogno, ma vi ho sbattuto in faccia anche ogni vostra realtà.

Quello che vi ho dato di più, e continuo a darvi, è il mio inesauribile e sconfinato amore eterno, non come  quello che dà un’amante, ma come quello che dà una madre.

Di una cosa sono certa cari siciliani miei, che non siete Voi ad essere proprietari delle mie terre, al contrario sono IO ad essere proprietaria delle vostre anime, tanto che alla fine tutti sognate e bramate di tornare tra le mie braccia, per poi addormentavi per sempre in modo naturale e sereno.

Vostra Madre Sicilia
Pietro Fiorito

 

I sindaci delle Isole Minori chiedeono al Governo Regionale delle corse essenziali


I SINDACI DELLE ISOLE DI SICILIA, PREOCCUPATI PER I DANNI SOCIALI ED ECONOMICI ALLE LORO COMUNITÀ, CHIEDONO AL GOVERNO REGIONALE IL RIPRISTINO DELLE CORSE ESSENZIALI (EX SIREMAR) TRAMITE NAVI.

Proprio alla fine di una stagione invernale problematica dal punto di vista economico/sociale è giunta la sciagurata notizia del taglio, a partire da oggi, delle corse essenziali (ex Siremar) tramite navi.

Anche per scongiurare il taglio dei predetti collegamenti marittimi si è tenuta lo scorso venerdì 24 febbraio a Lampedusa una riunione dei Sindaci delle Isole Siciliane dove, tra gli argomenti trattati, quello dei collegamenti marittimi è stato tra i più dibattuti e unanime è stata la decisione di chiedere un incontro al Presidente della Regione, on.le Renato Schifani, e all’Assessore delle Infrastrutture e Trasporti, on.le Alessandro Aricò, per scongiurare i tagli allora paventati.

Di conseguenza è stato pubblicato il comunicato stampa relativo all’incontro e chiesto, successivamente, un incontro urgente per scongiurare i tagli che sono stati attuati da Caronte&Tourist a partire proprio da oggi.

Oggi pomeriggio si è tenuto, in video conferenza, l’incontro richiesto durante il quale tutti i Sindaci con i loro interventi hanno unanimamente sollecitato l’immediato ripristino delle corse tagliate.

L’Assessore ha chiarito che la situazione che si è venuta a determinare è stata causata dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave, che ha comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, incontrando il vettore il prossimo venerdì.

I Sindaci, in conclusione, hanno ribadito l’assoluta necessità di risolvere il problema in tempi brevi, anche al fine di evitare azioni di protesta da parte delle popolazioni isolane, sottoposte, sempre più, a maggiori disagi, richiamando la precedente riduzione dei collegamenti veloci risolta positivamente, grazie all’intervento diretto del Presidente della Regione.

I sindaci delle isole minori in assemblea: “Più servizi sanitari e collegamenti”


Giornale di Sicilia
di Bartolino Leone 

I sindaci delle isole minori di Sicilia sempre più  compatti ed a Lampedusa si sono nuovamente incontrati per mettere a fuoco una serie di problematiche.
I primi cittadini di Lampedusa, Eolie, Pantelleria, Ustica e Favignana puntano a costituire proprio l’Ufficio Unico degli Arcipelaghi e ad approvare la convenzione per la gestione delle risorse Fesr destinate ai Comuni siciliani. Il programma, predisposto dalla Regione in collaborazione con l’esecutivo comunitario punta a promuoverà progetti di sviluppo sostenibile delle imprese e degli enti locali dell’Isola fino al 2029 ed alla crescita della competitività attraverso investimenti nella transizione verde, nella ricerca e nella digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione. Sul fronte della competitività del sistema produttivo, sosterrà gli interventi, l’internazionalizzazione e l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.

“Sui collegamenti marittimi – spiega il sindaco di Lipari Riccardo Gullo – abbiamo manifestato l’intenzione di rivolgerci al Presidente della Regione e all’Assessore ai trasporti, per scongiurare, nelle more della definizione della nuova gara, qualsiasi taglio e/o aumenti tariffari ai collegamenti navali. E’ stato anche preso l’impegno unanime di trovare una soluzione per garantire agli isolani non più residenti e agli emigrati tariffe agevolate o a carico della Regione o dei Comuni delle isole siciliane, sulla base di criteri comuni”.

“Per cio’ che concerne la sanita’, invece, e’ stato deciso di chiedere all’Assessora alla Salute, la riattivazione del tavolo tecnico delle Isole Minori che non si riunisce da circa tre anni”.
I sindaci hanno hanno anche affrontato altri argomenti comuni, in particolare la limitazione dello sbarco di auto veicoli in estate, al fine di uniformarne la regolamentazione in merito. E’ stata discussa anche, su proposta del Comune di Lipari, l’iniziativa di costituire l’Associazione delle “Isole del Confino” per curarne la memoria sia come monito sia come valore nazionale”.

Fonte: Giornale di Sicilia

 

SCUOLE IN VISITA AL COMANDO LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”


L’Arma dei Carabinieri ritiene parte integrante della propria azione a tutela della sicurezza, la diffusione, tra gli studenti, di una più ampia cultura della legalità. La Scuola, infatti, svolge un ruolo primario nello sviluppo delle competenze relative alla convivenza civile.

L’obiettivo è quello di educare gli studenti alla legalità, intesa come rispetto e pratica delle leggi, esigenza fondamentale della vita sociale. A tal fine l’Arma realizza dei momenti formativi rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, come quelli svolti presso la Caserma “Carlo Alberto dalla Chiesa”, sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia.

Nel corso del mese, gli alunni degli Istituti Comprensivi Statali “Emilio Salgari – plesso Alongi”, “Gioeni – Trabia” e “Rita Levi Montalcini”, arrivati in caserma a bordo dei pullman dell’Arma, sono stati accolti dal comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di Divisione Rosario CASTELLO, e da una folta rappresentanza di militari del Comando Legione e della locale Associazione Nazionale Carabinieri.

Durante l’incontro i ragazzi hanno visitato i luoghi storici siti all’interno del quartiere militare che ospita il Comando Legione e il 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.

Una prima sosta è stata fatta davanti la Chiesa di “San Giacomo dei Militari”, dove i Carabinieri Artificieri hanno illustrato alcune tecniche di rinvenimento e neutralizzazione di ordigni e il funzionamento del robot cingolato, impiegato per le più delicate operazioni sugli esplosivi.

Presenti anche un’unità del Nucleo Cinofili e un equipaggio del Nucleo Radiomobile con le Alfa Romeo Giulia 2000 in dotazione, che hanno riscosso un notevole interesse da parte degli studenti.

Per gli alunni particolarmente toccante è stata l’esibizione della Fanfara del 12° Reggimento che ha eseguito l’Inno Nazionale.

La visita si è conclusa alla “Sala della Memoria”, ove sono custoditi cimeli, uniformi, documenti storici, fotografie, armi e altro, che testimoniano l’impegno nel tempo dei militari dell’Arma per garantire sull’Isola la pacifica convivenza della collettività.

Basti pensare che, dal 1860 ad oggi, i carabinieri vittime del dovere a seguito di conflitti a fuoco con pericolose bande di briganti/malfattori o per mano di vili azioni mafiose, sono oltre 500. La Sala della Memoria, da anni, è meta di visite di scolaresche, associazioni, di cultori ed appassionati di storia.

 

 

 

Ustica, A.M.P. con Torre e vista montagne Sicilia


Ustica, A:M:P con Torre e vista montagne Sicilia

Da Ustica riparte la volontà di tutti i sindaci delle piccole isole della Sicilia di unirsi per affrontare in sinergia le nuove sfide per lo sviluppo socioeconomico dei territori


Da Ustica riparte la volontà di tutti i sindaci delle piccole isole della Sicilia di unirsi per affrontare in sinergia le nuove sfide per lo sviluppo socioeconomico dei territori. E’ questo, in sintesi, il messaggio lanciato dai primi cittadini delle piccole isole, nel corso di una riunione che si è svolta ieri nella sala del Consiglio comunale di Ustica, a cui hanno partecipato, oltre al primo cittadino dell’isola Salvatore Militello, i sindaci Vincenzo Campo (Pantelleria), Domenico Arabia (Santa Marina Salina), Riccardo Gullo (Lipari) e Vito Vaccaro (vice sindaco Isole Egadi); collegati da remoto Clara Rametta (sindaco di Malfa), Giacomo Montecristo (Leni) e Filippo Mannino (Lampedusa e Linosa).

I sindaci hanno espresso la volontà di costituire in sinergia un’Associazione per superare i gap legati all’insularità: scuola, sistema socio sanitari, infrastrutture e trasporti; bypassare la prassi di uno sviluppo incentrato quasi esclusivamente sul turismo attraverso la valorizzazione delle tradizioni socio culturali e dei prodotti tipici di qualità ma soprattutto superare le azioni di sviluppo frazionate nelle 8 realtà comunali per ricuperare la forza di un agire comune e di un agire integrato.

In prospettiva futura, i sindaci non intendono agire in un’ottica “individualista” ma in sinergia per cogliere nel migliore dei modi le opportunità e le risorse finanziarie offerte dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2021-2027.

Nel contesto contemporaneo, le 14 piccole isole della Sicilia, comprese in arcipelaghi e gli 8 comuni, rappresentano un’eccellenza del territorio siciliano, ambite mete turistiche in virtù di un inestimabile patrimonio naturale, marino, culturale ed archeologico.

Il prossimo incontro dei sindaci delle isole siciliane avrà luogo a Favignana.

 

Ustica dalla Sicilia… in lontananza


Ustica dalla Sicilia

COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI DELLA SICILIA, I SINDACI A PALERMO: «PIANO TRASPORTI DA RIVEDERE»

Se vuoi fare il bagno nel mare più bello ecco 4 paesi siciliani che devi subito visitare

Il mare più bello della Sicilia? Per saperlo basta consultare l’analisi sulla qualità del mare e dei laghi italiani realizzata da Legambiente e dal Touring Club Italiano. Per il 2022 ha classificato il mare siciliano assegnando 5 vele alle isole di Pantelleria e Salina. Quattro, invece, sono andate al mare di  San Vito lo Capo, Custonaci, Erice, Noto e Portopalo di Capo Passero. Tre vele alle Isole Pelagie, Lampedusa e Linosa, Isole Egadi, Ustica, Lipari, Menfi, Realmonte, Sciacca e Siculiana, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara del Vallo, Marsala e Selinunte. Due al mare di Cefalù e Pollina, Castellammare del Golfo e Balestrate, Brolo, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Patti, Sant’Agata Militello e Piraino.

Ecco 4 paesi siciliani che devi subito visitare

Pantelleria

Il mare di Pantelleria ha un’acqua cristallina e limpida. Le spiagge di Pantelleria sono rocciose e di pietre levigate. Offrono angoli riservati e suggestivi dove chi vuole può ritagliarsi il proprio spazio. Hanno il profumo selvaggio e incontaminato dell’isola vulcanica. La parte più bella di Pantelleria è Cala levante. E’ un piccolo litorale delimitato a sud dall’Arco dell’Elefante e a nord dal Faraglione di Punta Tracino.

San Vito lo Capo

Alcuni siti internet dicono che a San Vito lo Capo c’è il mare più bello d’Italia. Acque trasparenti, correnti assenti, sabbia dorata ed una natura che fa da cornice ai momenti di relax. A san Vito lo Capo il mare è un vero paradiso dove la natura e la vita regalano vacanze indimenticabili. Per chi vuole trascorrere una vacanza al mare in Sicilia fra iserve naturali, bellezze artistiche e la bella cucina siciliana non ha che da andare a San Vito Lo Capo.

Cefalù

A Cefalù il mare è molto pulito. Vi si trovano diversi lidi attrezzati che offrono vari servizi per chi vuole godersi mare e sole con molta tranquillità. Fra le più belle spiagge di Cefalù c’è Capo Playa dove il litorale è un misto di sabbia e ciottoli. La presenza di un vento delizioso rende il luogo ideale per gli del surf e della vela. Per chi ama la tranquillità può fare un bagno su una spiaggia di Cefalù dove l’acqua è molto pulita e trasparente. la spiaggia che si trova a sant’Ambrogio.

Ustica

Il Mare di Ustica si può vivere in tanti modi. Nelle piccole calette sistemate lungo la costa di Ustica, rilassandosi al caldo sole dell’isola, visitando le numerose grotte attraverso un giro in barca, facendo snorkeling circondati dai pesci o immergendosi nelle profondità del mare. L’Area Marina Protetta Isola di Ustica è un paradiso sommerso che si estende per 15.000 ettari di mare. Si può scoprire attraverso i siti d’immersione, oppure a pelo d’acqua facendo snorkeling nelle deliziose calette.

Fonte: Cefalunews

Alla scoperta dei tesori sommersi della Sicilia

Alla scoperta dei musei sottomarini della Sicilia, in 4 itinerari tra Egadi, Pantelleria, Ustica e Marzamemi: un paradiso per chi ama le immersioni.
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Ustica, tramonto con faro e montagne Sicilia


tramonto con faro e montagne Sicilia